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STAGIONE TEATRALE 2024-2025
STAGIONE TEATRALE 2024/25
Montepulciano | Ex Macelli
Montepulciano annuncia la stagione teatrale 2024/25
Sarà l’auditorium Ex Macelli ad accogliere gli spettacoli in programma
Apertura il 15 dicembre con Stefano Fresi in “Dioggene” di Giacomo Battiato
In programma personalità dello spettacolo,
nuovi linguaggi e temi attuali
con Caterina Guzzanti e Federico Vigorito,
Paola Minaccioni, Peppe Servillo,
Ascanio Celestini,
Lodo Guenzi e una collettiva di stand-up comedy
MONTEPULCIANO 06.11.2024 – Personalità acclamate dello spettacolo, titoli evocativi, nuovi linguaggi, temi attuali, momenti divertenti, incursioni musicali: la stagione di Montepulciano conferma la sua autorevolezza, in un nuovo formato. Sarà infatti l’auditorium Ex Macelli, ad accogliere gli spettacoli selezionati dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte; come precedentemente annunciato, il Teatro Poliziano è infatti sottoposto a interventi di adeguamento sui sistemi di sicurezza. La programmazione, curata da Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, vuole coinvolgere pubblici differenti, proponendo le diverse sensibilità dell'espressione teatrale. L’inaugurazione sarà il 15 Dicembre 2024 con Stefano Fresi in “Dioggene”, mentre si susseguiranno poi Caterina Guzzanti e Federico Vigorito, Paola Minaccioni, Peppe Servillo, Ascanio Celestini, una serata di stand-up comedy con tre comici della nuova scena, per finire con il profilo protagonista di Lodo Guenzi.
L’apertura è quindi affidata a Stefano Fresi, attore particolarmente noto grazie ai ruoli per cinema e tv, qui impegnato in “Dioggene”, un testo di Giacomo Battiato che coniuga umorismo e introspezione, passando dalla battaglia di Montaperti all’attualità, quando il personaggio decide di abbandonare ogni ambizione per essere libero, proprio come l’antico filosofo Diogene.
Domenica 12 Gennaio 2025 tocca invece a Caterina Guzzanti che, affiancata da Federico Vigorito, presenta il suo debutto come drammaturga e regista; s’intitola “Secondo lei” la narrazione tragicomica che svela le fragilità del maschio, quanto quelle della donna, affrontando le dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia; lo fa però da un punto di vista femminile.
Nell’ambito della Giornata della Memoria, arriva giovedì 30 Gennaio Paola Minaccioni che torna a teatro con “Elena, la matta”, un’anti-eroina considerata la pazza del ghetto ebraico di Roma, deportata dalle SS: è la storia vera di una donna ribelle e anticonformista; il teatro di narrazione è impreziosito in questo caso dalla musica dal vivo di Valerio Guaraldi e Claudio Giusti.
Peppe Servillo, istrione del palcoscenico, tratteggia mercoledì 19 Febbraio le avventure di “Marcovaldo”. Con gli interventi musicali di Cristiano Califano alla chitarra, Servillo legge, canta, recita, in un omaggio sentito a Italo Calvino, a 40 anni dalla sua scomparsa; il tono fiabesco esprime comunque concetti centrali dei giorni nostri, ma ricorda come la fantasia possa ricercare occasioni di felicità.
L’appuntamento con Ascanio Celestini è invece per domenica 2 Marzo quando l’affabulatore capace di unire satira e impegno sociale propone il suo lavoro su Francesco d’Assisi; “Rumba” è infatti una riflessione sorridente e profonda sull’uomo che, pur essendo ricco, scelse di servire i poveri: ed è così che ai giorni nostri, Francesco incontrerebbe i propri personaggi tra i facchini della logistica e i parcheggi dei supermercati.
La stagione teatrale di Montepulciano ospita mercoledì 12 Marzo la comicità irriverente della stand-up comedy, con una serata collettiva che annovera tre comici già noti agli appassionati di questo format sempre più diffuso, negli spazi informali, in rete, come in tv: si alternano sulla scena Pietro Sparacino, Martina Catuzzi e Sandro Canori, con il ritmo, il divertimento e le provocazioni che caratterizzano il linguaggio dei comedians.
Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo, Matteo Gatta portano in scena, per la prima volta in Italia, “Toccando il vuoto” del grande drammaturgo David Greig; tratta da una storia vera, la pièce è ambientata durante una scalata nelle Ande Peruviane, dove due alpinisti si trovano in seria difficoltà: amicizia, sensi di colpa e resilienza, coinvolgono gli spettatori in uno spettacolo atteso quest'anno nei principali teatri del Paese.
Si confermano accessibili i costi di abbonamenti e biglietti, con promozioni speciali riservate in particolare ai giovani under 25, oltre che ai soci Coop.
Info e prenotazioni:
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Tel. 0578 757089
INTERVENTI EDUCATIVI E DISUGUAGLIANZE
UN CONVEGNO INTERNAZIONALE A MONTEPULCIANO
Sarà presentato anche uno studio sul progetto Orchestra in classe nel corso del convegno internazionale, aperto al pubblico, che coinvolge a Montepulciano trenta autorevoli economisti e sociologi. Può l’educazione, in particolare l’educazione musicale, migliorare il benessere delle giovani generazioni e ridurre le diseguaglianze sociali e di genere? Su quali variabili educative si può agire per sviluppare impatti positivi sullo sviluppo di bambine e bambini o, addirittura, influire sui rendimenti lavorativi nel lungo periodo? Su questi temi si cimenteranno i prossimi 18 e 19 ottobre, presso la Fortezza di Montepulciano (SI), scienziati di fama internazionale, provenienti dalle più rinomate università italiane ed europee, tra cui l'Università di Ginevra, l'Università della Svizzera Italiana, l'Università di Essex, l'Università di York, l'Università di Bologna, Milano, Torino, Ca' Foscari, Trento e Perugia e dalla Banca d’Italia. L’occasione sarà il convegno internazionale dal titolo “Educational Interventions and Inequalities”, ovvero “Interventi educativi e diseguaglianzea” organizzato dall'Università di Perugia e dall'Università di Trento nell'ambito del progetto PRIN-PNRR “TEMPO (The Equalizing Effect of Universal Music School Programs)”, in collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte e l'Istituto di Musica H. W. Henze.
Per partecipare liberamente alle sessioni, scopri qui il programma completo.
LE SHORT SERIES DI OPIFICIO SONORO
Cosa sono le OS SHORT SERIES? Una serie di appuntamenti brevi che Opificio Sonoro ci regalerà nel corso di questo Cantiere Internazionale d'Arte.
La loro sarà una vera e propria residenza, che si farà influenzare dal territorio e che restituirà le contaminazioni tra esso e la musica di questo collettivo.
Pillole di musica contemporanea, nei sei appuntamenti di questa serie, che vi invitiamo a scoprire insieme a noi.
CLAUDIA GIOTTOLI
flauto
MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
MERCOLEDÌ 24 LUGLIO
Ore 17:30
Kaija Saariaho
(1952 - 2023)
Dolce Tormento
per ottavino
"Dolce tormento" per flauto solo è un pezzo evocativo di Kaija Saariaho, una delle voci più innovative della musica contemporanea. Composto nel 2004, questo brano fa parte di una serie di opere in cui Saariaho esplora le capacità espressive e timbriche degli strumenti solisti.
Il titolo stesso, "Dolce tormento", riflette il dualismo che caratterizza l'intera composizione. Saariaho, ispirandosi al sonetto "Solo et pensoso" di Francesco Petrarca, crea un paesaggio sonoro che cattura la tensione tra dolcezza e sofferenza, amore e desiderio. Il flauto, con la sua capacità di produrre suoni delicati e potenti, diventa lo strumento perfetto per esprimere queste emozioni contrastanti.
Nel brano, Saariaho utilizza tecniche estese, come il soffio senza tono, i trilli, e i glissandi, per esplorare una vasta gamma di colori e dinamiche. Queste tecniche permettono al flautista di creare suoni che vanno oltre le convenzionali note, aggiungendo profondità e complessità all'esecuzione. La composizione si sviluppa attraverso una serie di frasi melodiche frammentate e gesti musicali che evocano una narrazione interiore, un dialogo silenzioso ma intenso tra l'artista e il suo strumento.
"Dolce tormento" for solo flute is a part of Kaija Saariaho's evocative voice, a very innovative part of contemporary music. Composed in 2004, this piece is part of a series of works in which Saariaho explores the expressive and timbral capacity of solo instruments.
The title itself, "Sweet torment", reflects the dualism that characterizes the entire composition. Saariaho, inspired by the sonnet "Solo et pensoso" by Francesco Petrarca, created a soundscape that captures the tension between sweetness and suffering, love and desire. The flute, with its ability to produce delicate and powerful sounds, provides the perfect instrument for expressing these conflicting emotions.
The piece, which uses the same technical equipment, features the same tones, trills and glissandi, to explore a vast range of colors and dynamics. These techniques allow the flutist to create sounds that go beyond conventional notes, adding depth and complexity to the performance. The composition develops through a series of fragmented melodic phrases and musical gestures that evoke an internal narrative, a dialogue of silence and intensity between the artist and his instrument.
S'amor non è, che dunque è quel ch' io sento?
S'amor non è, che dunque è quel ch' io sento?
Ma s'egli è amor, per Dio, che cosa e quale?
Se bona, ond'èl'effetto aspro mortale?
Se ria, ond'è si dolce ogni tormento?
S'a mia voglia ardo, ond'è 'l pianto e lamento?
S'a mal mio grado, il lamentar che vale?
O viva morte, o dilettoso male,
come puoi tanto in me, s'io no 'l consento?
E s'io 'l consento, a gran torto mi doglio.
Fra si contrari venti in frale barca
mi trovo in alto mar, senza governo,
si lieve di saver, d'error si carca
ch' i' medesmo non so quel ch' io mi voglio,
e tremo a mezza state, ardendo il verno.
Francesco Petrarca (1304-1374)
If not love, then what is it that i feel?
If not love, then what is it that i feel?
But if it is love, my God, how and why was it created?
If good, where does this sour, mortal effect stem from?
If bad, then why does it make each torment so sweet?
If i burn with love of my own free will, why the tears and cries ?
And if it’s not for my own good, what’s the point of whining?
Oh lively death, oh delightful evil,
how can you have so much power over me, without my consent?
But if i do consent, i hold myself accountable for a tremendous fault.
I find myself, powerless,
on a frail boat in the middle of the raging sea,
torn between two opposite winds,
[This boat is] so poor of knowledge,
and so rich of errors that I don’t even know what I want for myself,
and I shiver during summer, and I burn during winter.
Francesco Petrarca (1304-1374)
RAFFAELLA PALUMBO
clarinetto
MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
GIOVEDÌ 25 LUGLIO
Ore 12:00
Kaija Saariaho
(1952 - 2023)
Duft
Blütenstaub
Blühend
Flüchtig
per clarinetto
"Duft" è un brano per clarinetto solo composto dalla celebre compositrice finlandese Kaija Saariaho. Questo pezzo, il cui titolo significa “odore, profumo" in tedesco, è stato scritto nel 2012 e riflette l'abilità unica della compositrice di creare atmosfere sonore intense e coinvolgenti.
I titoli sono molto significativi nelle opere di Saariaho, poiché aiutano a definire il materiale musicale che, secondo Saariaho, è la parte più complicata della composizione. Il primo movimento “Blütenstaub” è un sostantivo che significa polline, mentre il secondo e il terzo movimento sono aggettivi: “Blühend” si traduce in “fiorito, in piena fioritura”, e il terzo movimento “Flüchtig” si traduce in “in fuga” o “in volo” . Nella sua analisi Kathryn Vetter sottolinea che “ognuno dei tre movimenti si riferisce a un movimento dell'olfatto” (Vetter 2018).
Il brano è caratterizzato da una serie di gesti musicali che evocano immagini e sensazioni quasi olfattive, come suggerisce il titolo. Saariaho gioca con le dinamiche, i registri e le articolazioni del clarinetto per creare una trama sonora complessa e stratificata, in cui il suono sembra muoversi e trasformarsi, proprio come un profumo che si diffonde nell'aria.
"Duft" is a piece for solo clarinet composed by the famous Finnish composer Kaija Saariaho. This piece, whose title means "smell, perfume" in German, was written in 2012 and reflects the composer's unique ability to create intense and engaging sound atmospheres.
Titles are very significant in Saariaho's works, as they help define the musical material which, according to Saariaho, is the most complicated part of the composition. The first movement “Blütenstaub” is a noun meaning pollen, while the second and third movements are adjectives: “Blühend” translates to “blooming, in full bloom,” and the third movement “Flüchtig” translates to “on the run ” or “in flight” . In her analysis Kathryn Vetter highlights that “each of the three movements refers to a movement of smell” (Vetter 2018).
The piece is characterized by a series of musical gestures that evoke almost olfactory images and sensations, as the title suggests. Saariaho plays with the dynamics, registers and articulations of the clarinet to create a complex and layered sound texture, in which the sound seems to move and transform, just like a perfume wafting through the air.
FRANCESCO PALMIERI
chitarra elettrica
e elettronica
MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
GIOVEDÌ 25 LUGLIO
Ore 17:30
Maurizio Tedde
(1996)
Januvia
(prima assoluta)
Januvia
Possa un momento bastare a contenerne il totale. Condannati a fissarlo per poterlo comprendere, inquinati dall’evoluzione, accecati di conoscenza.
Preghiamo.
Ode a te Januvia, che prosperi celata all’estenuante calca dei vivi.
Ignoranza come alternativa, prova concreta di connessioni dimenticate. Immagine per immagine, inchiodati ai sensi.
Preghiamo.
Ode a te Januvia, che prosperi celata all’estenuante calca dei vivi.
Il folklore primordiale di un popolo lontano, forse mai esistito, risuona tra le crepe di ciò che conosciamo: l’inganno della chitarra, ecco l’armonica, manca la voce.
Preghiamo.
Ode a te Januvia, che prosperi celata all’estenuante calca dei vivi.
Januvia
May a moment suffice to contain the total. Condemned to stare at it in order to understand it, polluted by evolution, blinded by knowledge.
Let's pray.
Ode to you Januvia, who prospers hidden from the exhausting crowd of the living.
Ignorance as an alternative, concrete proof of forgotten connections. Image by image, riveted to the senses.
Let's pray.
Ode to you Januvia, who prospers hidden from the exhausting crowd of the living.
The primordial folklore of a distant people, perhaps never existed, resonates between the cracks of what we know: the deception of the guitar, here is the harmonica, the voice is missing.
Let's pray.
Ode to you Januvia, who thrive hidden from the exhausting crowd of the living.
GIACOMO PIERMATTI
contrabbasso
MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
VENERDÌ 26 LUGLIO
Ore 12:00
Stefano Scodanibbio
(1956 - 2012)
Geografia amorosa
per contrabbasso
"Geografia amorosa" è un esempio perfetto dell’approccio pionieristico di Scodanibbio, che si avventura in una mappatura sonora delle emozioni e dei sentimenti, trasportando l'ascoltatore in un viaggio immaginario attraverso paesaggi affettivi. La struttura di "Geografia amorosa" non segue schemi tradizionali ma si sviluppa come una narrazione sonora. La composizione è suddivisa in diverse sezioni che possono essere interpretate come movimenti di una suite, ognuno con una propria identità timbrica e emotiva. La mancanza di una forma rigida permette una maggiore libertà espressiva e rende il pezzo altamente imprevedibile e dinamico. "Geografia amorosa" di Stefano Scodanibbio è una composizione che esplora i confini della tecnica e dell'espressività del contrabbasso, attraverso l'uso innovativo di armonici, pizzicato, glissando e colpi d'arco. L’influenza di Scodanibbio sulla musica contemporanea per contrabbasso è indiscutibile, rendendo "Geografia amorosa" un brano essenziale per comprendere le potenzialità espressive e tecniche di questo strumento.
"Geografia amorosa" is a perfect example of Scodanibbio's pioneering approach, which ventures into a sonic mapping of emotions and feelings, transporting the listener on an imaginary journey through affective landscapes. The structure of "Geografia amorosa" does not follow traditional patterns but develops like a sound narration. The composition is divided into different sections which can be interpreted as movements of a suite, each with its own timbral and emotional identity. The lack of a rigid form allows for greater expressive freedom and makes the piece highly unpredictable and dynamic. "Geografia amorosa" by Stefano Scodanibbio is a composition that explores the boundaries of the technique and expressiveness of the double bass, through the innovative use of harmonics, pizzicato, glissando and bow strokes. Scodanibbio's influence on contemporary double bass music is indisputable, making "Geografia amorosa" an essential piece for understanding the expressive and technical potential of this instrument.
SARA MAZZAROTTO
violino
STEFANO BRUNO
violoncello
MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
VENERDÌ 26 LUGLIO
Ore 17:30
Wolfgang Rihm
(1952)
Duomonolog
per violino e violoncello
Composto nel 1983, il titolo stesso, Duomonolog, combina le parole "duo" e "monologo". Questo suggerisce l'idea di due strumenti che dialogano in modo indipendente, come se ciascuno fosse impegnato in un proprio monologo interiore, creando una complessa rete di interazioni musicali.
"Duomonolog" è una conversazione intensa e riflessiva tra il violino e il violoncello. Ogni strumento ha la sua voce distintiva, ma insieme formano un tessuto sonoro complesso e ricco di sfumature.
I due strumenti spesso si scambiano ruoli, passando da linee melodiche a figure di accompagnamento e viceversa. Questa fluidità nel ruolo e nella funzione crea un dialogo dinamico e in continua evoluzione.
"Duomonolog" esplora temi di solitudine e interconnessione. I monologhi individuali dei due strumenti possono essere visti come riflessioni interne, mentre il loro dialogo rappresenta la ricerca di comprensione reciproca e connessione. Questa dualità può essere interpretata come una metafora delle esperienze umane di isolamento e comunicazione.
Composed in 1983, the title itself, Duomonolog, combines the words "duo" and "monologue". This suggests the idea of two instruments communicating independently, as if each were engaged in their own internal monologue, creating a complex network of musical interactions.
"Duomonolog" is an intense and thoughtful conversation between the violin and the cello. Each instrument has its own distinctive voice, but together they form a complex and nuanced sound fabric.
The two instruments often exchange roles, moving from melodic lines to accompanying figures and vice versa. This fluidity in role and function creates a dynamic and ever-evolving dialogue.
“Duomonolog” explores themes of solitude and interconnection. The individual monologues of the two instruments can be seen as internal reflections, while their dialogue represents the search for mutual understanding and connection. This duality can be interpreted as a metaphor for human experiences of isolation and communication.
SAMUELE TELARI
fisarmonica
MONTEPULCIANO - Logge di Palazzo Tarugi
SABATO 27 LUGLIO
Ore 12:00
Franck Bedrossian
(1971)
Bossa Nova
per fisarmonica
Franck Bedrossian, compositore contemporaneo francese, è noto per le sue esplorazioni sonore audaci e innovative. Tra le sue opere spicca "Bossa Nova" per fisarmonica, un pezzo che sfida le convenzioni e amplia i confini della musica per questo strumento. La fisarmonica, spesso associata a generi tradizionali come il folk o il tango, viene qui trasformata sotto le mani di Bedrossian. "Bossa Nova" non è ciò che il titolo potrebbe suggerire; non ci sono ritmi rilassati o melodie facilmente riconoscibili, il brano non segue la struttura formale né il carattere ritmico tipici del genere brasiliano omonimo. Al contrario, il titolo è usato in modo ironico o evocativo, come un punto di partenza per una riflessione sulla trasformazione e decostruzione di un'idea musicale preesistente. La scrittura per fisarmonica di Bedrossian rispecchia un interesse per la materialità del suono e per le sue proprietà fisiche. Questo si traduce in una partitura che richiede non solo una grande padronanza tecnica, ma anche una profonda comprensione delle potenzialità acustiche dello strumento. Il brano rappresenta un significativo contributo al repertorio contemporaneo per fisarmonica, evidenziando come strumenti tradizionali possano essere reinventati attraverso un linguaggio musicale innovativo e sperimentale. La fisarmonica, sotto la penna di Bedrossian, diventa un veicolo per l'esplorazione sonora avanzata, richiedendo un interprete virtuoso e un ascoltatore attento e curioso.
Franck Bedrossian, a contemporary French composer, is known for his bold and innovative sonic explorations. Among his works stands out "Bossa Nova" for accordion, a piece that challenges conventions and expands the boundaries of music for this instrument. The accordion, often associated with traditional genres such as folk or tango, is here transformed under the hands of Bedrossian. “Bossa Nova” is not what the title might suggest; there are no relaxed rhythms or easily recognizable melodies, the song does not follow the formal structure nor the rhythmic character typical of the Brazilian genre of the same name. On the contrary, the title is used ironically or evocatively, as a starting point for a reflection on the transformation and deconstruction of a pre-existing musical idea. Bedrossian's accordion writing reflects an interest in the materiality of sound and its physical properties. This translates into a score that requires not only great technical mastery, but also a profound understanding of the acoustic potential of the instrument. The piece represents a significant contribution to the contemporary accordion repertoire, highlighting how traditional instruments can be reinvented through an innovative and experimental musical language. The accordion, under Bedrossian's pen, becomes a vehicle for advanced sonic exploration, requiring a virtuoso performer and an attentive and curious listener.
“Vengo anch’io!”: la selezione di spettacoli consigliati anche a bambine e bambini
“Vengo anch’io!”: la selezione di spettacoli consigliati anche a bambine e bambini. È questa una delle frizzanti novità della 49esima edizione del Cantiere Internazionale d’Arte. Sei tra gli spettacoli in programma sono stati scelti perché particolarmente adatti al pubblico dei più piccoli; un’attenzione che ha come obiettivo quello di farli divertire scoprendo la bellezza dell’arte.
CONCERTO DELLE BANDE
Venerdì 12 luglio
Sagrato Chiesa di Santa Lucia, ore 19
Banda Musicale "B. Somma", Banda Poliziana
Sarah Piccioni soprano
Franco Radicchia direttore
musiche di Bruckner, Morricone, Puccini
ARBOR SONUS
Sabato 13 luglio
Torrita di Siena - Montefollonico, ore 9.30
ESCURSIONE DAL BORGO AL TONDO
Torrita di Siena - Montefollonico Riserva forestale "Il tondo", ore 11
Tetraktis Percussioni
OZ Il Mago della Città di Smeraldo
Giovedì 18, venerdì 19, sabato 20, domenica 21
Sarteano - Castello, ore 20.30
Compagnia Teatro Arrischianti
Gabriele Valentini regia
musiche di Bechini (prima assoluta, commissione 49º Cantiere)
GERSHWIN POSTCARDS
Giovedì 25 luglio
Piazza Grande, ore 21.30
Compagnia Cantiere Danza
Giulio Diligente interprete principale
Mauro de Candia coreografo
Gabriele Mirabassi clarinetto
Manuel Magrini, Enrico Mirabassi pianoforte
Azzurra Di Meco coordinamento artistico
musiche di Gershwin, Bernstein
in collaborazione con Associazione Arte&Balletto
OPEN AIR EIGHT
Sabato 27 luglio
Giardino della Fortezza, ore 18
Ensemble del Conservatorio "R. Franci" di Siena
Mendelssohn, Ottetto op. 21
49° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, APERTURA CON LE STELLE
Le stelle del 49° Cantiere Internazionale sono protagoniste già nel primo fine settimana della manifestazione che da quest’anno vanta la direzione artistica di Mariangela Vacatello e la direzione musicale di Michele Gamba: sono 48 gli spettacoli, tra musica, opera, danza, teatro, performance, in agenda dal 12 al 28 luglio, tra Montepulciano e altri sette centri della Valdichiana Senese, per un totale di oltre 500 artisti coinvolti.
Sarà la bacchetta di Alexander Lonquich a guidare il Concerto di Apertura nella Piazza Grande poliziana, venerdì 12 luglio, alle 21.30; sul podio dell’Orchestra della Toscana, l’autorevole pianista, direttore d’orchestra, raffinato intellettuale tedesco interpreta un impaginato che si apre con la Sinfonia n. 6 in do maggiore Die Kleine D. 589 di Franz Schubert, detta “la Piccola” per la caratteristica di saper incantare con la sua semplicità romantica. Nella seconda parte, sarà invece l'energia del Concerto per violino op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy a evidenziare la scrittura virtuosistica per violino grazie alla giovane e pluripremiata solista Angela Tempestini, proveniente dalla Scuola di Musica di Fiesole.
La giornata di venerdì si apre invece alle 10 di mattina con le installazioni sonore allestite nel Chiostro del Comune di Montepulciano da Opificio Sonoro, specializzato in sperimentazioni contemporanee, che immagina formati sempre differenti di espressione musicale. Alle 18, il Cantiere scopre per la prima volta la Piazza di Santa Lucia, di fronte all’unica facciata barocca di Montepulciano, dove si tiene il Concerto delle bande diretto da Franco Radicchia, con la partecipazione del soprano Sarah Piccioni: la celebrazione di Puccini si realizza quindi nell’insolito connubio tra formazione bandistica e voce lirica, con la Banda Musicale B. Somma e la Banda Poliziana; si susseguono inoltre pagine di Ennio Morricone e l’omaggio a Anton Bruckner a duecento anni dalla nascita.
L’appuntamento con l’opera lirica annovera invece il collettivo Anagoor, Leone d’argento alla Biennale di Venezia, e Michele Gamba, direttore quarantunenne tra i più richiesti alla Scala di Milano e già invitato al Metropolitan di New York. Sabato 13 (ore 21.30) e domenica 14 luglio (ore 18) al Teatro Poliziano si tiene infatti la nuova produzione de El Retablo de Maese Pedro, del compositore spagnolo Manuel de Falla, ispirata a un episodio del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes; ad arricchire l’opera in un atto sarà in quest’occasione l’ouverture commissionata al compositore Stefano Pierini Imágenes errantes per baritono (Paolo Leonardi) ed orchestra. Nel gioco di riferimenti tra teatro dei burattini, macchina teatrale e teatro lirico, sono in scena Giacomo Pieracci, Giovanni Petrini, Stefano Bernardini e la voce bianca di Markos Bindocci; in buca d’orchestra sarà la Camerata Strumentale di Prato che coproduce lo spettacolo.
La mattina di sabato 13 c’è un’esperienza inusuale alla riserva del Tondo di Montefollonico che abbina un’escursione guidata al suono degli alberi: alle 9.30 in Piazza Cinughi, a Montefollonico, si avvia la passeggiata che conduce allo spazio naturalistico dove alle 11 il gruppo di Tetraktis Percussioni darà vita ad Arbor Sonus, la performance che fa letteralmente suonare il ritmo degli alberi.
In serata, alle 21.30, è in agenda a Sinalunga il concerto corale O nata lux; sarà la Collegiata di San Martino a ospitare la compagine inglese Selwyn College Choir diretta da Sarah MacDonald, con Riccardo Bonci all’organo a canne, per un programma intessuto su musiche di antiche e moderne, da Palestrina a Puccini, fino alla prima assoluta su commissione del 49° Cantiere firmata da Dimitri Scarlato.
Tra le novità di questa edizione che la direzione artistica ha intitolato Omaggi erranti, c’è la possibilità di un abbonamento unico per tutti gli spettacoli alla cifra simbolica di 100 euro: un modo per sostenere la manifestazione e per assicurarsi i posti in tutte le 23 platee allestite tra Montepulciano e la Valdichiana Senese.
Serie Chopin, alla scoperta del giovane Fryderyk
Serie Händel - The joy in music
Serie Mozart - Amadeus e le virtuose
L'Opera al 49° Cantiere: El Retablo de Maese Pedro
IMÁGENES ERRANTES
All’inizio e alla fine del Tomo I del Don Quijote, Cervantes inserisce alcuni sonetti, come era di tradizione nella letteratura picaresca dell’epoca, tutti dedicati ai personaggi principali del romanzo ed accomunati da uno sferzante senso ironico e comico.
E’ lo sguardo dell’autore che, divertendosi a scherzare sulle sue stesse creature, osserva criticamente il suo tempo: un’epoca durante la quale il Rinascimento inizia a sciogliersi in una nuova e differente realtà storica che si porta via l’uomo unitario e senza fratture dell’antichità.
Per Imágenes errantes ne ho selezionati tre, ognuno dei quali dedicato rispettivamente ai personaggi più importanti del romanzo: Don Quijote, Sancho Panza e Rocinante.
Cervantes, tuttavia, non parla in prima persona ma attraverso le voci di altri protagonisti della letteratura spagnola della sua epoca che lui sceglie per fare da portavoce nel suo gioco ironico.
In particolare, si tratta di Don Belianís de Grecia, protagonista dell’epopea più famosa di Jeronimo Fernández de la Mata, scrittore di poco precedente, che recita un’improbabile ode a Don Quijote; Babieca, la cavalla ‘babbea’ di El Cid, che disquisisce col ‘collega’ Rocinante delle infami condizioni della loro professione e di un non ben identificato soggetto, il Burlador academico argamasillesco, che ci racconta dei sogni e delle disavventure di Sancho Panza.
L’atmosfera è carnevalesca, tutto è a capo l’ingiù, e questa ‘trinità’ bizzarra si fa simbolo e simulacro della follia che, come disse Erasmo da Rotterdam, è ’l’unica cognizione positiva sul vuoto della vita’.
Don Quijote è il folle che ci fa saggi e i suoi compari lo accompagnano in questo cammino sui e ai margini; è colui che vuole riformare la realtà, la caricatura dell’utopia destinata al fallimento, è la metafora del creativo in un’epoca in cui la creatività è ridotta all’agonia da protesi tecnologiche progettate per alimentare il delirio narcisistico individuale e gli automatismi del sistema del consumo.
Imagenes errantes è la ‘sonorizzazione’ di questo mondo carnevalesco il cui protagonista principale mi è particolarmente caro e risuona in me come un lontano affetto; un irriducibile radicale dell’etica dotato di grande resilienza e, come immaginava Orson Welles, resistente persino alla bomba atomica.
Probabilmente la pervasività di Don Quijote nel linguaggio e nell’immaginario collettivo suggerisce che il suo significato va a toccare le profondità primordiali dell’essere umano e ciò, forse, ci fa pensare che in ognuno di noi ci sia un po’ di Don Quijote...
(Stefano Pierini)
IMÁGENES ERRANTES
At the beginning and end of Volume I of Don Quixote, Cervantes inserts some sonnets, as was the tradition in the picaresque literature of the time, all dedicated to the main characters of the novel and united by a scathing sense of irony and comedy.
It is the gaze of the author who, having fun joking about his own creatures, critically observes his time: an era during which the Renaissance begins to dissolve into a new and different historical reality that takes away unitary man and without fractures of antiquity.
For Imágenes errantes I selected three, each dedicated respectively to the most important characters of the novel: Don Quixote, Sancho Panza and Rocinante.
Cervantes, however, does not speak in the first person but through the voices of other protagonists of Spanish literature of his era who he chooses to act as spokespersons in his ironic game.
In particular, we are talking about Don Belianís de Grecia, protagonist of the most famous epic by Jeronimo Fernández de la Mata, a slightly earlier writer, who recites an unlikely ode to Don Quixote; Babieca, El Cid's 'silly' mare, who discusses with her 'colleague' Rocinante the infamous conditions of their profession and an unidentified subject, the Argamasillesque academic Burlador, who tells us about the dreams and misadventures of Sancho Panza.
The atmosphere is carnival-like, everything is upside down, and this bizarre 'trinity' becomes a symbol and simulacrum of madness which, as Erasmus of Rotterdam said, is 'the only positive cognition about the emptiness of life'.
Don Quixote is the madman who makes us wise and his cronies accompany him on this journey and to the edges; he is the one who wants to reform reality, the caricature of utopia doomed to failure, he is the metaphor of creative talent in an era in which creativity is reduced to agony by technological prostheses designed to fuel individual narcissistic delirium and the automatisms of the system of consumption.
Imagenes errantes is the 'sound version' of this carnival world whose main protagonist is particularly dear to me and resonates in me like a distant affection; an irreducible ethical radical endowed with great resilience and, as Orson Welles imagined, resistant even to the atomic bomb.
Probably the pervasiveness of Don Quixote in language and in the collective imagination suggests that its meaning touches the primordial depths of the human being and this, perhaps, makes us think that there is a bit of Don Quixote in each of us. ..
(Stefano Pierini)
el RETABLO
“Cos'è la vita? Delirio.
Cos'è la vita? Illusione, appena chimera ed ombra, e il massimo bene è un nulla, ché tutta la vita è sogno, e i sogni, sogni sono.”
Calderon de la Barca
“È Maya, il velo ingannatore, che avvolge gli occhi dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché ella rassomiglia al sonno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua”
Schopenhauer
“Quella folgore-guida, non pedagogizzabile, è connessa ad uno squarcio, al venir meno di tutta una catena di rimozioni durate per secoli, è il cortocircuito di una fine e di un inizio: che tuttavia offre nuove ragioni anche a quanto resta e deve restare nascosto o seminascosto.”
Andrea Zanzotto sulla Tempesta di Giorgione
“Il velo del Tempio si squarciò” Mc 15, 38
LA LACERAZIONE DEL TEATRINO DI MASTRO PEDRO
Da sempre campione di un mondo in crisi, Don Chisciotte è divenuto grazie ad una celebre opera del filosofo francese Michel Foucault, Le parole e le cose, anche l’emblema o meglio il protagonista esemplare di una crisi del sapere e della conoscenza, che avrebbe caratterizzato il passaggio non privo di stravolgimenti politici, sociali, antropologici e psicologici tra l’epoca rinascimentale ancora impregnata di una visione fideistica del mondo, e l’alba di una nuova epoca, positiva e classificatoria, dove calcolo, misura e ordine sono i paradigmi di una nuova conoscenza che sopperiscono alla separazione fra “le choses et les mots”.
Il personaggio del romanzo di Miguel Cervantes incarna in prima persona il limite, la discontinuità tra questi modi del sapere, scontrandosi direttamente con una personale disfunzione della conoscenza. Don Chisciotte impersona la radicalità di tale crisi, mostrandosi profondamente compenetrato con il sistema di pensiero rinascimentale, e, per contrasto, inadatto e fortemente in lotta con il mondo in cui vive.
Questo attaccamento a un modo di pensare e di vedere il mondo - ma anche a un mondo in sé - ormai perduto, emerge chiaramente dal modo di agire di Don Chisciotte, le cui gesta appaiono sempre motivate da segni visibili nella realtà che ricordano per analogia (come in una similitudine dell’epica) quanto raccontato dal mito, dalla poesia, dalla letteratura: gli immensi mulini a vento, la macchina mostruosa delle loro pale, l’energia che essa genera e che dunque essi possiedono è come quella di mitici giganti, così dunque, per Chisciotte, i mulini sono giganti a cui dare battaglia. Egli continua ad affermare in ogni situazione una visione interamente permeata dalle similitudini della poesia, le quali costituiscono, per lui, l’unico strumento adatto a conoscere e comprendere la realtà: il fondamento di una vera e propria fede. Secondo questa mistica l’uniformità tra le parole e le cose continua ad esistere e Chisciotte si ostina ad affermare un’inattuale sopravvivenza dell’antico nel nuovo, del mondo della poesia dove tutto si tiene, contro il mondo del calcolo che separa il mondo dalla sua rappresentazione.
Nel romanzo di Miguel de Cervantes, l’episodio del teatrino del Mastro Pedro rappresenta l’esempio di come anche una forma di finzione evidente ed esibita come quella dello spettacolo dei burattini possa costituire per Don Chisciotte l’ennesima occasione d’errore: una fra le numerose scene in cui l’incapacità
di distinguere fra il piano della realtà e quello della finzione induce Don Chisciotte all’equivoco.
Il contesto, questa volta, è lo spettacolo di burattini “La liberazione di Melisendra”, una storia tratta dall’epica cavalleresca di cui Don Chisciotte ha letto nei suoi amati libri, e che dunque considera assolutamente attendibile. Centrale, nell’episodio, è la funzione giocata dal retablo ovvero, in lingua spagnola, il quadro della scena, il quadro della rappresentazione ovvero la cornice del teatro: cioè il limite, la frontiera tra la razionalità e l’immaginazione, ovvero il teatro come sostanza stessa, persino ostentata, della “rappresentazione”.
“tutto da ogni parte circondato da candeline di cera accese, che lo rendevano vistoso e splendente”
A questo episodio si rifà fedelmente la composizione di De Falla che, per elementi compositivi, pare intuire con largo anticipo le riflessioni di Foucault. Laddove infatti in Cervantes il giovane banditore declama la vicenda indicando le marionette e contemporaneamente si sovrappone con la sua voce all’azione scenica, nell’opera di De Falla i due momenti sono scissi, come a sottolineare la distanza tra le parole, il linguaggio, la letteratura e le cose.
Nella restituzione di Anagoor, al di là di sipari decorati con riproduzioni giganti delle celeberrime incisioni di Gustave Doré per il Don Chisciotte (pubblicate nel 1861), l’opera dei pupi o il teatrino dei burattini è sostituito da un teatro d’ombre, simbolica evidenza di una diafana evanescenza, labile parvenza di realtà, caverna platonica, inafferrabile sogno, fantasmi, a sancire, se ce ne fosse mai bisogno, l’inefficacia della rappresentazione, il suo essere effimera come la vita degli umani, un sogno d’ombra. Questo teatrino di carta, con i suoi fragili sipari che schermano e proteggono, dichiara la relazione del Teatro col regno dei morti.
Intorno al teatrino, e alla luce tremolante delle sue candeline, prendono forma tutte le ambiguità costitutive della relazione fra la dimensione poetica e la conoscenza create dalla coscienza di Don Chisciotte, incapace di comprendere il frame finzionale, appunto di rappresentazione, dello spettacolo. Tale incapacità si mostra non appena Don Chisciotte prende posto nel pubblico, laddove, reputando scorretta la restituzione della storia, egli interrompe il burattinaio e lo rimprovera:
“Questo poi no! [...] Mastro Pietro è completamente fuori strada, perché non usano campane fra i mori, ma tamburi e un tipo di dolcemele che rassomiglia alle nostre ciaramelle...”
“Giovanotto, giovanotto [...] continuate la vostra storia in linea retta, e non cacciatevi in curve o trasversali, perché per potere attingere la verità su di un fatto occorrono molte prove e controprove”. Don Chisciotte mostra così di non cogliere lo sdoppiamento di livello causato dalla rappresentazione. “Ferito”, anzi, dall’utilizzo inaccurato dei suoi modelli interviene per correggere lo spettacolo, infrangendone i codici. Come presentendo i sintomi di uno svuotamento di senso della poesia, ma anche di una visione del mondo e del mondo stesso, Don Chisciotte avverte il manifestarsi di una volgarità di fondo, sentendo come blasfemo l’utilizzo di ciò che per lui è sacro, scoprendo che la poesia, per il senso comune, si presenta in forme atrofiche, astratte, non più morali. Il suo gesto appare perciò come un tentativo di riaffermare, contro il tempo privo di profondità e di altezza in cui ormai si trova immerso, il tempo di un’azione etica.
Poco dopo, Don Chisciotte dà un’ulteriore prova di incapacità di lettura, mutata tuttavia di segno. Di fronte alla scena in cui Melisendra e Don Gaiferos fuggono, Don Chisciotte passa dal distacco “critico” all’immedesimazione, travolto dal pathos della narrazione, e finendo per credere di poter salvare Melisendra e Don Gaiferos. Egli si alza in piedi e attacca il burattinaio, ritenendolo colpevole:
“Io non potrò permettere che in vita mia, e al mio cospetto, si faccia un torto a un così famoso cavaliere e ardimentoso amante come don Gaiferos. Fermatevi, malnata canaglia, guardatevi dal seguirlo e dal perseguitarlo, o dovrete battervi con me.”
Don Chisciotte considera le vicende narrate non solo reali, ma anche come se stessero realmente avvenendo in quel preciso istante davanti ai propri occhi. La sua esperienza di fruizione appare ora fondata su quella stessa condizione di sospensione dell’incredulità che egli vive nel quotidiano, una disposizione all’incanto, ma applicata in una forma tanto radicale da indurlo a credere che il tempo della finzione, ovvero il tempo in cui si svolge la rappresentazione, coincida con il presente. Si genera così un importante paradosso: se solitamente per Don Chisciotte è la realtà a piegarsi alle leggi della finzione (i mulini a vento che sono come dei Giganti, devono per forza essere dei Giganti), stavolta è la finzione a dover essere riportata alla coerenza e alla somiglianza con la verità: la vicenda agita sulla scena è tanto coinvolgente da essere per forza autentica. Un simile capovolgimento rende evidente il radicale rifiuto di Don Chisciotte del «principio di realtà», ma soprattutto rivela (per i paradigmi del tempo dell’ordine, della misura e del calcolo) il pericolo connesso al suo modo di pensare, la componente di follia che esso sostanzia.
Pensando e sentendo la scena del teatro come fosse la realtà, Don Chisciotte, crede i protagonisti in pericolo di morte, e sguaina la spada per difenderli da chi sta dando loro la caccia. In questo modo, egli provoca non solo metaforicamente la rottura della quarta parete della finzione teatrale. Distruggendo il teatrino e le sue marionette, «buttando giù questo, decapitando quello, storpiandone uno, schiacciandone altri», Don Chisciotte precipita in un disperato «dissennato furore» che finisce per scardinare la rappresentazione, “facendo strage” della macchina teatrale.
Invadendone il limite, non rispettandone i codici, squarciandone il fondale, Don Chisciotte abbatte e insieme oltrepassa la frontiera del teatro e, infine, entra nel teatro stesso, rompe e confonde i confini fra il passato e il presente, fra l’immaginario e la realtà brutale, generando l’intersezione tra due mondi. Per attualizzare tutto questo, Don Chisciotte non deve solo attraversare la frontiera, deve farsi frontiera e teatro. Deve superare la propria condizione marginale e prendere coscienza della fine del suo mondo. Fuori dal limite, Don Chisciotte non può vivere; ma deve assumersi il ruolo di soglia, di strumento di transito. Don Chisciotte stesso, con il teatro, è la lacerazione, il varco.
(Simone Derai)
el RETABLO
“What is life? Delirium.
What is life? Illusion, just chimera and shadow, and the greatest good is nothing, because all life is a dream, and dreams, dreams they are."
Calderon de la Barca
“It is Maya, the deceiving veil, which envelops the eyes of mortals and makes them see a world of which it cannot be said either that it exists or that it does not exist; because it resembles sleep, it resembles the reflection of the sun on the sand, which the pilgrim from afar mistakes for water"
Schopenhauer
“That guiding lightning bolt, which cannot be considered a teacher, is connected to a rupture, to the disappearance of a whole chain of displacements that have lasted for centuries, it is the short circuit of an end and a beginning: which however also offers new reasons for what remains and must remain hidden or half-hidden.”
Andrea Zanzotto on Giorgione's Tempest
“The veil of the Temple was torn” Mk 15, 38
THE TEAR OF MASTRO PEDRO'S THEATRE
Always the champion of a world in crisis, Don Quixote has also become, thanks to a famous work by the French philosopher Michel Foucault, Words and Things, the emblem or rather the exemplary protagonist of a crisis of learning and knowledge, which would have characterized the passage not wanting political, social, anthropological and psychological upheavals between the Renaissance era still imbued with a fideistic vision of the world, and the dawn of a new era, positive and classificatory, where calculation, measurement and order are the paradigms of a new knowledge that provide for the separation between “le choses et les mots”.
The character in Miguel Cervantes' novel embodies firsthand the limit, the discontinuity between these ways of knowing, directly clashing with a personal dysfunction of knowledge. Don Quixote personifies the intransigence of this crisis, showing himself to be deeply imbued with the Renaissance system of thought, and, by contrast, unsuitable and strongly at war with the world in which he lives.
This attachment to a now lost way of thinking and seeing the world - but also to a world in itself, clearly emerges from the behaviour of Don Quixote, whose deeds always appear motivated by visible signs in reality that they recall by analogy ( as in a simile of the epic) that which is told by myth, poetry, literature: the immense windmills, the monstrous machine of their blades, the energy that it generates and that they therefore possess is like that of mythical giants, so therefore, for Quixote, the mills are giants to do battle with.
He continues to affirm in every situation a vision entirely permeated by the similes of poetry, which constitute, for him, the only suitable tool for knowing and understanding reality: the foundation of a true faith.
According to this mysticism, the uniformity between words and things continues to exist and Quixote persists in affirming an outdated survival of the old in the new, of the world of poetry where everything is contained, against the world of calculation that separates the world from its representation.
In Miguel de Cervantes' novel, the episode of Master Pedro's little theater represents the example of how even a form of evident and exhibited fiction such as that of the puppet show can constitute for Don Quixote yet another occasion for error: one of the numerous scenes in which the incapacity to distinguish between the plain of reality and that of fiction leads Don Quixote to misunderstanding.
The context, this time, is the puppet show "The Liberation of Melisendra", a story taken from the chivalric epic that Don Quixote read about in his beloved books, and which he therefore considers absolutely reliable.
Central to the episode is the function played by the retablo, the tableau of the scene, the tableau of the representation or the picture-frame of the theatre: that is the limit, the frontier between rationality and imagination, or the theatre as the very substance, even ostentatious, of "representation".
“everything surrounded on every side by lit wax candles, which made it showy and shining”
De Falla's composition faithfully refers to this episode and, due to its compositional elements, seems to perceive Foucault's reflections well in advance. In fact, whereas in Cervantes the young auctioneer declaims the story by pointing to the puppets and at the same time superimposes himself with his voice on the stage action, in De Falla's work the two moments are separated, as if to underline the distance between the words, the language, literature and things.
In the restoration of Anagoor, beyond curtains decorated with giant reproductions of Gustave Doré's famous engravings for Don Quixote (published in 1861), the puppet theatre is replaced by a theatre of shadows, symbolic evidence of a diaphanous evanescence, a fleeting semblance of reality, Platonic cave, elusive dream, ghosts, to establish, if there were ever need, the ineffectiveness of representation, its being ephemeral like the life of humans, a dream of shadow.
This paper theatre, with its fragile curtains that shield and protect, declares the Theatre's relationship with the kingdom of the dead.
Around the little theatre, and in the flickering light of its candles, all the constituent ambiguities of the relationship between the poetic dimension and the knowledge created by Don Quixote's conscience take shape, incapable of understanding the fictional frame, exactly as intended, of the show.
This inability is shown as soon as Don Quixote takes his seat in the audience, where, considering the rendering of the story incorrect, he interrupts the puppeteer and reproaches him:
“Not this! [...] Master Pietro is completely off the mark, because they don't use bells among the Moors, but drums and a type of dulcimer that resembles our sharm..."
“Young man, young man [...] continue your story in a straight line, and don't get into curves or tangents, because to be able to get to the truth about a fact requires a lot of evidence and counter-evidence”
Don Quixote thus shows that he does not grasp the split level caused by the representation. “Wounded”, indeed, by the inaccurate use of his models he intervenes to correct the show, breaking its rules.
As if presenting the symptoms of an emptying of the meaning of poetry, but also of a vision of the world and of the world itself, Don Quixote senses the manifestation of an underlying vulgarity, feeling the use of what is sacred for him as blasphemous, discovering that poetry, according to common sense, presents itself in atrophic, abstract, no longer moral forms.
His gesture therefore appears as an attempt to reaffirm, against the time devoid of depth and height in which he now finds himself immersed, the time of ethical action.
Shortly afterwards, Don Quixote gives further proof of his inability to read, although the meaning has changed.
Faced with the scene in which Melisendra and Don Gaiferos flee, Don Quixote passes from "critical" detachment to empathy, overwhelmed by the pathos of the narrative, and ending up believing that he can save Melisendra and Don Gaiferos. He stands up and attacks the puppeteer, deeming him guilty:
“I will not be able to allow in my life, and in my presence, an injustice to be done to such a famous knight and daring lover as Don Gaiferos. Stop, you wicked scoundrel, be careful not to follow him and persecute him, or you will have to fight with me."
Don Quixote considers the events narrated not only real, but also as if they were really happening at that precise moment before his own eyes.
His experience of enjoyment now appears to be based on that same condition of suspension of disbelief that he experiences in everyday life, a disposition to be enchanted, but applied in such a radical form as to lead him to believe that the time of fiction, or rather the time in which the representation takes place, coincides with the present.
An important paradox is thus generated: if usually for Don Quixote it is reality that bends to the laws of fiction (the windmills that are like giants must necessarily be giants), this time it is the fiction that must be brought back to coherence and to the resemblance to the truth: the story unfolding on the scene is so engaging as to be authentic effectively.
Such a reversal makes Don Quixote's radical rejection of the "reality principle" evident, but above all it reveals (for the paradigms of the time of order, measurement and calculation) the danger connected to his way of thinking, the component of madness which it substantiates.
Thinking and feeling the theatre scene as if it were reality, Don Quixote believes the protagonists are in danger of death and draws his sword to defend them from those who are hunting them. In this way, he not only metaphorically causes the breaking of the fourth wall of theatrical fiction, destroying the theatre and its puppets, "throwing down this one, beheading that one, maiming one, crushing others", Don Quixote falls into a desperate "mad fury" which ends up unhinging the performance, "wreaking havoc" on the theatrical machine.
By invading its limits, not respecting its codes, tearing apart its backdrop, Don Quixote demolishes and at the same time goes beyond the frontier of the theatre and, finally, enters the theatre itself, breaking and confusing the boundaries between the past and the present, between the imaginary and the brutal reality, generating the intersection between two worlds.
To actualize all this, Don Quixote must not only cross the border, he must become a frontier and a theatre. He must overcome his marginal condition and become aware of the end of his world. Out of bounds, Don Quixote cannot live; but it must assume the role of threshold, of transit instrument. Don Quixote himself, with the theatre, is the laceration, the gap.
(Simone Derai)
opera in un atto
musica di Manuel de Falla
IMÁGENES ERRANTES
ouverture per baritono
e orchestra
musica di Stefano Pierini
Michele Gamba direttore
Anagoor regia, scene e costumi, luci e sopratitoli
Paolo Leonardi baritono
Giacomo Pieracci Don Chisciotte
Giovanni Petrini Maese Pedro
Markos Bindocci Trujamán
Stefano Bernardini Sancho Panza
Aurora Amirante,
Davide Calvarese,
Sauro Casucci, ombre
Chiara Cipriani,
Simone Paddeu
Orchestra Camerata Strumentale di Prato
Domenico Grasso,
Riccardo Mostarda, percussioni
Davide Costantini
Orhan Memed clavicembalo
Chiara Scannapieco arpa
Mimma Campanale assistente del direttore
Niccolò Cantara maestro sostituto e maestro alle luci
Gabriele Cavalletti maestro di palco
Coproduzione Camerata Strumentale di Prato
SABATO 13 LUGLIO
Ore 21.30
DOMENICA 14 LUGLIO
Ore 18
49° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, DAL 12 AL 28 LUGLIO
Con due magnifici quarantenni alla testa del più consolidato e sfidante happening diffuso e trasversale alle arti d’Italia, torna il Cantiere Internazionale d’Arte a musicare Montepulciano, i borghi e la natura della Val di Chiana, cuore verde del Rinascimento Europeo, crocevia di culture da oltre un millennio e oggi cenacolo d’energie e competenze da tutto il globo come in un grande salotto a cielo aperto.
Con venti prime assolute, per lo più commissioni del Cantiere, quattro orchestre fra cui Orchestra Haydn, Orchestra della Toscana, Giovanile Italiana e Camerata Strumentale di Prato, con i due giovani Direttori, Artistica e Musicale, Mariangela Vacatello e Michele Gamba, impegnati su più palchi come interpreti, il Cantiere Internazionale d’Arte si conferma alla vigilia dei cinquant’anni, come una delle realtà più creative, trasversali, sperimentali, divulgative e coraggiose d’Europa, a vero sviluppo delle idee rivoluzionarie di Hans Werner Henze, precursore del nuovo spirito di tanti festival di oggi.
Da venerdì 12 luglio si entra subito nel vivo dell’inesausta creatività del Cantiere 2024, con le Installazioni Sonore di Opificio Sonoro dedicate a Materia e Memoria, quindi con l’immancabile programma per bande che sottolinea la potente vena didattica del Cantiere in tal senso attivo tutto l’anno e con il grande concerto d’apertura in Piazza Grande a Montepulciano che impegna l’Orchestra della Toscana guidata da Alexander Lonquich, pianista, direttore d’orchestra, ma soprattutto finissimo intellettuale tedesco legato all’Italia e alla Toscana ormai da decenni. Con lui la pluripremiata violinista ventenne Angela Tempestini, talento in crescita presso la scuola fiesolana con un impaginato tra Mendelssohn e Schubert, autore quest’ultimo su cui Lonquich viene considerato artista di assoluto riferimento.
Già da sabato 13 inizieranno poi le tradizionali scorribande musicali e performance tra arte e natura nel territorio per chiudere la giornata nel settecentesco Teatro Poliziano con la nuova produzione operistica del Cantiere, El Retablo de Maese Pedro, opera in un atto di Manuel de Falla arricchita dall’ouverture commissionata al compositore Stefano Pierini Imágenes errantes per baritono e orchestra, con l’Orchestra Camerata Strumentale di Prato diretta da Michele Gamba, oggi uno dei giovani direttori più richiesti a partire dalla Scala di Milano fino al Metropolitan di New York, qui al suo debutto nella doppia veste di Direttore Musicale ed eclettico artista. Presentata per la prima volta a Siviglia nel ’23, El Retablo de Maese Pedro è opera rarissima, ispirata a De Falla dall’amico Garcia Lorca, grande appassionato ed egli stesso impresario di spettacoli di marionette da cui l’ambientazione dell’opera, che unisce in impeccabile equilibrio la tradizione popolare spagnola dal Medio Evo al Novecento con un effetto di grande presa emotiva. Regia, scene, costumi e luci sono del collettivo Anagoor, nato nel 2000 per dare voce a forme teatrali in cui performing art, filosofia e scena ipermediale dialoghino con libera creatività.
Si aprirà poi il percorso tutto al femminile creato dalla pianista e Direttrice Artistica Mariangela Vacatello per il suo debutto al Cantiere con Io, Anna Dostoevskaya, melologo su musiche per pianoforte solo di Rachmaninov eseguite da Vacatello e con testo e voce recitante di Maddalena Maggi, attrice cinematografica e teatrale, nonché regista, già di affermata popolarità.
Michele Gamba tornerà invece sul podio dell’ensemble appositamente pensato per un’originale produzione scenica del Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg, poi nei tre appuntamenti della Serie Mozart - Amadeus e le virtuose, con l’Orchestra Giovanile Italiana e al pianoforte una parata delle migliori pianiste italiane quali Leonora Armellini, Mariangela Vacatello, Chiara Biagioli, Antonia de Pasquale, Alessandra Ammara, Serena Valluzzi: in questo caso sono state commissionate nuove cadenze a giovani compositori dell’Accademia Santa Cecilia, mentre il progetto illuminotecnico è affidato ai talenti del Guido Levi Lighting Lab. Tra concerti di musica da camera, spesso con le formazioni della Orchestra Giovanile Italiana, lo spettacolo di teatro musicale Oz. Il Mago della Città di Smeraldo della Nuova Compagnia degli Arrischianti e un ampio percorso di musiche per organo che valorizzerà gli strumenti del territorio, spicca il ritorno della Compagnia Cantiere Danza con lo spettacolo Gershwin Postcards con la coreografia di Mauro de Candia, Manuel Magrini e Enrico Mirabassi al pianoforte e il celebrato jazzista Gabriele Mirabassi al clarinetto, con il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco e il sostegno di Arte&BallettO.
L’intrigante appuntamento con il mito intramontabile di Diego Armando Maradona Sinediez, musica per piedi innamorati si terrà nel medievale chiostro della Fortezza di Montepulciano su testo di Stefano Valanzuolo e musiche dal jazz a Lucio Dalla.
E ancora il Canto Latino con la celebrata voce del soprano Gemma Bertagnolli e un’insolita Serie Händel di cui Adriano Falcioni eseguirà i concerti per organo e orchestra in due serate consecutive nel monumentale Tempio di San Biagio con l’Orchestra Poliziana e le corali locali, dirette da Alessio Tiezzi. Per la musica contemporanea la prima assoluta dell’opera da camera di Alessandro Solbiati Il n’est pas comme nous e i concerti affidati ad Opificio Sonoro diretto da Marco Momi.
Infine il rituale Concerto di Chiusura domenica 28 luglio in Piazza Grande a Montepulciano con l’ottima Orchestra Haydn in coproduzione con Fondazione Haydn, Mariangela Vacatello al pianoforte e Michele Gamba sul podio, per una nuova direzione artistica e musicale che non si spende solo nella creatività ed organizzazione, bensì entra nel vivo dell’azione con le proprie competenze e la propria esperienza d’artisti consolidati e stimati.
Racconta così questa nuova elettrizzante esperienza Mariangela Vacatello: “Nel Cantiere di quest’anno ci sarà spazio condiviso tra giovani e professionisti, un’idea umana e culturale che è il cuore dell’utopia Cantiere e che sarà evidente nei progetti su Mozart e Händel e nelle produzioni d’opera; ho molto desiderato la residenza di Opificio Sonoro, un ensemble di respiro internazionale che cerca nuovi codici d’ascolto e si confronta con il suono acustico, elettronico e performato. Il Cantiere quest’anno ha inoltre progetti dove la presenza femminile è voluta e ricercata, affinché col tempo non ci siano più barriere ed equilibri differenti tra i generi.”
Michele Gamba chiosa: “Il Cantiere si propone di essere un laboratorio per le arti, da qui nasce l’idea di creare un contatto con un collettivo come Anagoor; l’idea è che la sinergia tra regia e direzione musicale sia compiuta. C’è poi l’intento di riunire il pubblico alla musica di oggi, nella formula del Cantiere che vogliamo rinnovare per gettare ponti verso il futuro, con tante commissioni di varie dimensioni, dalla piccola cadenza al teatro musicale; il Cantiere è la prova che la musica di oggi è quanto mai viva e capace di comunicare a un pubblico vasto.”
Concerto Della Repubblica - 2 giugno 2024
Rockantiere2024 - 2 giugno 2024
L'Istituto di musica suona il Rock, e quest'anno lo fa celebrando Stevie Wonder.
GARAGE BAND, curata dal maestro Diego Perugini
PART TIME LOVER
OVERJOYED
CORO VOCI BIANCHE
Don't worry be happy/Happy
BRANO INEDITO
A NEW HOME
Matilde Piccardi _ piano e voce
Luca Bernetti _ basso
Andrea Di Cintio _ batteria
BOOGIE ON REGGAE WOMAN
VOCE _Alexandra Anza
BASSO_ Luca Bernetti
TASTIERA_ Sauro Casucci
CHITARRA_ Giacomo Ciacci
BATTERIA_ Marco Bracciali
PERCUSSIONI_ M° Di Cintio
SIR DUKE
VOCE Cydney Ranido
BASSO_ Luca Bernetti
TASTIERA_ Sauro Casucci
CHITARRA_ Giacomo Ciacci
BATTERIA_ Arturo Bove
PERCUSSIONI_ M° DI CINTIO
FIATI_ M° Paolucci & Brass Band
I WISH
VOCE _ Cecilia Brunori
BASSO _ Claudia Capuano
TASTIERA _ Fabiana Carta
CHITARRA _ Giacomo Ciacci
BATTERIA _ Marco Bracciali
PERCUSSIONI _ M° Di Cintio
FIATI _ M. Paolucci & Brass Band
ISN’T SHE LOVELY
VOCE _Fabio Amirante
BASSO _ Cosimo Chechi
TASTIERA _ Fabiana Carta
CHITARRA _Giacomo Ciacci/Giacomo Damiani
BATTERIA _ GIUSEPPE FIORENZONI
PERCUSSIONI _ Mia Andreini
SUPERSTITION
VOCE _ Fabiana Carta
BASSO _ Luca Bernetti
TASTIERA _ Lidia Natale
CHITARRA _Damiano Belardi
BATTERIA _ Marco Moccoli
PERCUSSIONI _
FIATI _ M. Paolucci & Brass Band
MASTER BLASTER
VOCE Ginevra Contucci
BASSO_ Luca Bernetti
TASTIERA_Elia Pasquini
CHITARRA_Damiano Belardi
BATTERIA_ Marco Moccoli
PERCUSSIONI_ M.Di Cintio
FIATI_ M. Paolucci & Brass Band
LIVING FOR THE CITY
VOCE _ Costanza Valli
BASSO _ Mattia Mozzini
TASTIERA _Elia Pasquini
CHITARRA _Damiano Belardi
BATTERIA _ Alessio Wang
PERCUSSIONI _ M° Di Cintio
DON’T YOU WORRY BOUT A THING
VOCE _ Elisa Melchionna
BASSO_ Luca Bernetti
TASTIERA _M° Freguglia
CHITARRA _Damiano Belardi
BATTERIA _ Ricky WANG
PERCUSSIONI _ Ettore Del Buono – Tommaso Riccucci – Giovanni Romani – Agnese Paoloni
DO I DO
VOCE _ Aurora Elisa Amirante
BASSO _ Diego Perugini
TASTIERA _ Maria Gambacciani
CHITARRA _ Damiano Belardi
BATTERIA _ Luca Bernetti
PERCUSSIONI _ M° Di Cintio
CORO GIOVANILE
SIGNED , SEALED, DELIVERED I’M YOURS
VOCE _Matilde Piccardi
BASSO _ Luca Bernetti
TASTIERA _Maria Gambacciani
CHITARRA _ Damiano Belardi
BATTERIA _ Ginevra Contucci
PERCUSSIONI _ M° Di Cintio - Giorgia Maccari
NANESKIN
AS - HOUSE PARTY ( FRED WESLEY )
VOCE _ Filippo Turchi
CHITARRE _ Marco Biribicchi, Marco Rosignoli
BASSO _ Mattia Mozzini
TASTIERE _ Elia Pasquini
BATTERIA _ Pietro Rossi
PERCUSSIONI _ Riki Wang
CORO GIOVANILE
LA MAPPA DELLE MERAVIGLIE: IN SCENA L'OPERINA
Le alunne e gli alunni dell’Istituto Iris Origo porteranno in scena “La Mappa delle Meraviglie”, l’operina, come la chiamano le responsabili dell’allestimento Chiara Giorgi e Vanessa Trippi. Un’iniziativa di pedagogia musicale, ma anche teatrale e artistica in genere, che rientra nel progetto che ormai da anni punta a portare direttamente a scuola la cultura, nel quale tutto il corpo docente dell’Istituto di Musica Henze crede, ma che è condiviso dai genitori e dalle scuole nelle quali il lavoro ha preso vita.
A questo proposito, la Presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini ha tenuto a ringraziare il prezioso lavoro di tutte le insegnanti e del personale degli istituti coinvolti: “Orchestra in classe è un progetto che abbiamo a cuore, che continua a dimostrare il suo valore e che arricchisce i giovani e il territorio. Ovviamente un grande grazie va anche all’amministrazione comunale di Montepulciano, che grazie al contributo economico e al patrocinio ci aiuta a rendere tutto questo possibile”.
Tratta da Il Milione di Marco Polo, l’operina condurrà gli spettatori in un viaggio che ripercorre le avventure dell’esploratore genovese, insieme alle musiche di Francesco Andreucci e con l’adattamento di Laura Fatini. Lo spettacolo vedrà le ragazze e i ragazzi accompagnati dall’Orchestra della Scuola Secondaria di Primo Grado Iris Origo, con la Direzione Musicale di Luca Morgantini, per un incontro anche intergenerazionale tra gli alunni. Dopo le prime due date, seguiranno le repliche che vedranno sul palco i ragazzi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Virgilio e che andranno in scena a Montepulciano Stazione (martedì 21 maggio), Acquaviva (venerdì 31 maggio) e Abbadia di Montepulciano (sabato 1 giugno), sempre alle ore 11:00. In questo caso all’allestimento hanno collaborato anche Anna Gioria, Masayo Okada e Ginevra Gambacciani.
L’evento rientra come anteprima, nel programma della 49° edizione del Cantiere Internazionale d‘Arte, che quest'anno vede la nuova Direzione Artistica a cura della pianista Mariangela Vacatello con quest’ultima che ha abbracciato lo spirito della manifestazione di apertura della cultura a tutti, partendo proprio dai più giovani e con il tema di questa edizione che è proprio quello degli omaggi erranti.
CANTIERI YOUNG 2024
CANTIERI YOUNG 2024
CAMPUS POP, ROCK, JAZZ PER GIOVANI MUSICISTI A MONTEPULCIANO
Torna per la settima edizione "Cantieri Young", il campus estivo per i giovani musicisti tra gli 8 e i 18 anni.
Ogni giornata sarà strutturata con sei ore di lezioni, corsi, approfondimenti e proseguirà poi con gite ed attività tra parco avventura, piscina e alla scoperta di Montepulciano.
Il programma è diviso per livelli (base, intermedio o avanzato) e inizierà con l'arrivo dei partecipanti la sera del 23 giugno, con possibilità di pernottamento (con colazione e cena presso l'albergo: l'Hotel*** Monica) e con il pranzo che verrà servito presso la mensa del Cantiere Internazionale d’Arte a Montepulciano.
Le lezioni sono suddivise omogenee per livello e per età (base, intermedio o avanzato, in gruppi dagli 8 ai 18 anni).
Sono previsti piccoli gruppi di studio, approfondimenti individuali e stage collettivi sul palco per un totale di circa 6 ore di studio al giorno.
Il programma della giornata prosegue con diverse attività e gite: parco avventura, piscina, visita al Tempio di San Biagio e a Montepulciano, Museo Etrusco a Chianciano Terme.
L’arrivo a Chianciano Terme è previsto per la giornata del 23 giugno, presso l’Hotel*** Monica. Durante il campus gli studenti usufruiranno di pernottamento, prima colazione e cena. Il pranzo invece sarà consumato a Montepulciano, nella mensa del Cantiere Internazionale d’Arte. Per gli spostamenti tra Chianciano Terme e Montepulciano è previsto un pullman a disposizione dei partecipanti.
Per tutti coloro che non necessitano del pernottamento, è previsto comunque il pranzo insieme a tutti gli altri corsisti, presso la mensa del Cantiere Internazionale d’Arte a Montepulciano.
COSTI E MODALITÀ DI PAGAMENTO
- QUOTA SOGGIORNO COMPLETO: 950,00 euro
Il costo è comprensivo di pernottamento a Chianciano Terme, presso l'Hotel 3*** Monica, pasti presso la mensa del Cantiere Internazionale d'Arte e presso l'hotel stesso,animazione, assistenza, assicurazione, materiali, trasferimenti tra Montepulciano e Chianciano Terme.
- PROMO Allievi Ricordi Music School: 850,00 euro
Riservata agli allievi iscritti alla Ricordi Music School. Comprende pernottamento a Chianciano Terme, presso l'Hotel 3*** Monica, pasti presso la mensa del Cantiere Internazionale d'Arte e presso l'hotel stesso,animazione, assistenza, assicurazione, materiali, trasferimenti tra Montepulciano e Chianciano Terme.
- PROMO Allievi Istituto di Musica “H. W. Henze”
Riservata agli allievi Istituto di Musica “H.W. Henze”. Il costo settimanale ridotto non prevede l’ospitalità, include il pranzo presso la mensa del Cantiere Internazionale d'Arte, animazione, assistenza, assicurazione, materiali. Contatta direttamente la segreteria dell'Istituto di Musica per informazioni sulla convenzione.
Il pagamento della quota dovrà essere effettuato nelle seguenti modalità:
1. Acconto di € 100,00 al momento dell’iscrizione
2. Saldo entro e non oltre lunedì 10 giugno 2024
Tramite bonifico bancario intestato a Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
Causale: CANTIERI YOUNG - [nome e cognome partecipante]
Banca Valdichiana
IBAN: IT48S0885125601000000901427- SWIFT: ICRAITRRNN0 (Banca Valdichiana)
I corsi saranno attivati con un minimo di 30 ed un massimo di 40 iscritti. Qualora il numero minimo non venisse raggiunto, verranno rimborsati gli acconti versati.
ISCRIZIONI
Le iscrizioni devono pervenire entro il 10 giugno 2024.
CLICKQUI PER ISCRIZIONE ONLINE
LE FAMIGLIE
I campus estivi possono diventare occasione di ritrovo, sia per una settimana di vacanza in Toscana, sia per un weekend in occasione del concerto dei figli. Scopri le proposte di soggiorno su www.terretoscaneagency.it. Scopri i tour e le opportunità del territorio su www.valdichianaliving.it.
INFO E CONTATTI
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: tel. 0578.757089 (cell. +39.320.0574875)
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
LA MAPPA DELLE MERAVIGLIE, L'ANTEPRIMA CANTIERE DEDICATA A MARCO POLO DAL 17 AL 31 MAGGIO
L’Anteprima Cantiere è una nuova produzione di teatro musicale che rilancia il coinvolgimento dei giovanissimi musicisti legati al territorio. Dal 17 al 31 maggio sarà eseguita, in forma scenica o in forma di concerto, l’opera per ragazzi commissionata al giovane autore e docente Francesco Andreucci, su testo di Laura Farini. S’intitola “La mappa delle meraviglie", la favola in musica dedicata all’anniversario di Marco Polo, sui temi del viaggio e del multiculturalismo. Le diverse repliche si muovono tra il Teatro Poliziano e gli spazi degli istituti comprensivi Iris Origo e Virgilio: oltre a Montepulciano, sono previste le tappe di Acquaviva, Abbadia di Montepulciano, Montepulciano Stazione e Sant'Albino. In totale saranno coinvolti nelle diverse esecuzioni 30 studenti della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale e oltre 600 (seicento) delle scuole primarie del territorio. La direzione musicale è affidata al maestro Luca Morgantini, con il coordinamento didattico di Chiara Giorgi.
49° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, LA PRESENTAZIONE A MILANO GIOVEDÌ 11 APRILE
Il prossimo 49° Cantiere Internazionale d'Arte si terrà a Montepulciano e in Valdichiana dal 12 al 28 luglio 2024.
La programmazione sarà presentata giovedì 11 aprile, alle 19, presso lo Showroom Fazioli, in Milano (Via Conservatorio, 17). Il ricco ed eclettico cartellone degli appuntamenti artistici sarà illustrato dalla direttrice artistica Mariangela Vacatello e dal direttore musicale Michele Gamba. L'incontro valorizzerà anche il territorio della Valdichiana Senese che si distingue per la vitalità delle iniziative culturali. La proposta artistica e l'offerta turistica s'incontrano in una ricca stagione estiva. L'appuntamento sarà arricchito dall'esecuzione di Mariangela Vacatello, prestigiosa solista che dal 2024 al 2026 la direzione artistica della manifestazione ideata da Hans Werner Henze.
CANTIERI YOUNG 2024: CAMPUS ESTIVI POP, ROCK, JAZZ PER GIOVANI MUSICISTI A MONTEPULCIANO
I campus musicali estivi sono la tua vacanza studio a Montepulciano in Toscana all'insegna della formazione musicale e del divertimento.
I campus estivi nascono dalla collaborazione fra l'Istituto di Musica H. W. Henze di Montepulciano e la Ricordi Music School.
Nel cuore della Toscana, una settimana tra musica e divertimento a Montepulciano. Dal 23 al 30 giugno 2024 la 7° edizione di Cantieri Young, il campus estivo musicale promosso da l’Istituto di Musica H. W. Henze e Ricordi Music School per chiunque suoni uno strumento o canti da almeno un anno.
Cantieri Young è un modo diverso di incontrare la musica per scoprire e valorizzare le capacità di tutti, per attivare la creazione di eventi e spettacoli che andranno in scena durante la settimana e nel concerto finale a Montepulciano. La vera opportunità è quella di consentire a docenti e ragazzi di creare e condividere le performance per il pubblico, dalla composizione all’esecuzione mediante l’utilizzo di tecnologie musicali, la stesura di testi, la realizzazione delle coreografie. Si tratta di una scuola partecipata da tutti che diventa confronto aperto, sviluppo di prassi condivise, comunità di pratica con il totale coinvolgimento e divertimento dei partecipanti.
Il programma è reso irresistibile da iniziative pensate per il tempo libero, dalle gite programmate ai momenti di relax nell’albergo con piscina, che fanno di Cantieri Young un’occasione sia per valorizzare le capacità musicali, artistiche e culturali, sia per rafforzare quelle affettive dei giovani partecipanti.
Le lezioni sono suddivise omogenee per livello e per età (base, intermedio o avanzato, in gruppi dagli 8 ai 18 anni).
Sono previsti piccoli gruppi di studio, approfondimenti individuali e stage collettivi sul palco per un totale di circa 6 ore di studio al giorno.
Il programma della giornata prosegue con diverse attività e gite: parco avventura, piscina, visita al Tempio di San Biagio e a Montepulciano, Museo Etrusco a Chianciano Terme.
L’arrivo a Chianciano Terme è previsto per la giornata del 23 giugno, presso l’Hotel*** Monica. Durante il campus gli studenti usufruiranno di pernottamento, prima colazione e cena. Il pranzo invece sarà consumato a Montepulciano, nella mensa del Cantiere Internazionale d’Arte. Per gli spostamenti tra Chianciano Terme e Montepulciano è previsto un pullman a disposizione dei partecipanti.
Per tutti coloro che non necessitano del pernottamento, è previsto comunque il pranzo insieme a tutti gli altri corsisti, presso la mensa del Cantiere Internazionale d’Arte a Montepulciano.
COSTI E MODALITÀ DI PAGAMENTO
- QUOTA SOGGIORNO COMPLETO: 950,00 euro
Il costo è comprensivo di pernottamento a Chianciano Terme, presso l'Hotel 3*** Monica, pasti presso la mensa del Cantiere Internazionale d'Arte e presso l'hotel stesso,animazione, assistenza, assicurazione, materiali, trasferimenti tra Montepulciano e Chianciano Terme.
- PROMO Allievi Ricordi Music School: 850,00 euro
Riservata agli allievi iscritti alla Ricordi Music School. Comprende pernottamento a Chianciano Terme, presso l'Hotel 3*** Monica, pasti presso la mensa del Cantiere Internazionale d'Arte e presso l'hotel stesso,animazione, assistenza, assicurazione, materiali, trasferimenti tra Montepulciano e Chianciano Terme.
- PROMO Allievi Istituto di Musica “H. W. Henze”
Riservata agli allievi Istituto di Musica “H.W. Henze”. Il costo settimanale ridotto non prevede l’ospitalità, include il pranzo presso la mensa del Cantiere Internazionale d'Arte, animazione, assistenza, assicurazione, materiali. Contatta direttamente la segreteria dell'Istituto di Musica per informazioni sulla convenzione.
Il pagamento della quota dovrà essere effettuato nelle seguenti modalità:
1. Acconto di € 100,00 al momento dell’iscrizione
2. Saldo entro e non oltre lunedì 10 giugno 2024
Tramite bonifico bancario intestato a Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
Causale: CANTIERI YOUNG - [nome e cognome partecipante]
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LE FAMIGLIE
I campus estivi possono diventare occasione di ritrovo, sia per una settimana di vacanza in Toscana, sia per un weekend in occasione del concerto dei figli. Scopri le proposte di soggiorno su www.terretoscaneagency.it. Scopri i tour e le opportunità del territorio su www.valdichianaliving.it.
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XVI CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI, DAL 2 AL 5 MAGGIO 2024 A TORRITA DI SIENA
Il Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" - XVI edizione si svolgerà a Torrita di Siena da giovedì 2 a domenica 5 maggio 2024. L'evento lirico, ormai tra i più autorevoli e partecipati, vanta una giuria sempre più prestigiosa.
ISCRIZIONE VELOCE CLICK QUI
GIURIA
La giuria vanta personalità rilevanti della cultura musicale:
- presidente Riccardo Zanellato (basso)
- Edoardo Bottacin (direttore artistico Teatro Sociale di Rovigo)
- Eleonora Leonini (direttore artistico Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri)
- Vincent Monteil (direttore musicale Opéra Nice - Côte d'Azur)
- Cristiano Sandri (direttore artistico Teatro Regio di Torino)
- Tiziana Tramonti (soprano e docente alla Scuola di Musica di Fiesole)
MONTEPREMI
Il montepremi di 5.600 euro, con l'attribuzione di 7 premi in denaro, oltre alle opportunità di produzioni e audizioni.
Sarà il Teatro degli Oscuri, in Piazza Matteotti, ad accogliere la manifestazione organizzata da Comune Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, con la direzione artistica dal maestro Eleonora Leonini.
REGOLAENTO E INFORMAZIONI > https://www.concorsogiulioneri.it/
MASSIRONI, IMPARATO, SANTORO: COMICITA' INCALZANTE CON "IL MALLOPPO" AL POLIZIANO
BIGLIETTI ONLINE QUI -
Ritmo incalzante, satira feroce, testo dissacrante che ha trionfato a Broadway e Londra. Due ladri inesperti svaligiano la banca accanto all’impresa di pompe funebri in cui lavorano, ma devono nascondere la refurtiva nella bara della madre appena deceduta di uno di loro. Tra urti, omicidi, intrighi amorosi e indagini, inizia una rocambolesca sequela di situazioni spassose, tipiche dell’umorismo nero britannico. Il Malloppo è infatti tra gli esempi più divertenti della black comedy, in cui con ironia e cinismo attaccano le istituzioni della società borghese: le forze dell’ordine, il matrimonio, il culto della morte. La qualità artistica dei tre protagonisti, volti noti anche al cinema, preannuncia un formidabile atto conclusivo per la stagione del Teatro Poliziano.
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DOMENICA 7 APRILE 2024 ore 21.15
IL MALLOPPO
di Joe Orton
GIANFELICE IMPARATO, MARINA MASSIRONI, VALERIO SANTORO
e con Giuseppe Brunetti, Davide Cirri
scene Luigi Ferrigno - costumi Anna Verde - luci Antonio Molinaro
produzione La Pirandelliana
PAOLO ROSSI E IL METODO PIRANDELLO: DA QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO, AL POLIZIANO
BIGLIETTI ONLINE QUI -
Da questa sera si recita a soggetto, ovvero si improvvisa. Come prevedere dunque cosa accadrà proprio durante lo spettacolo che vedrete voi? Dipende dal pubblico, dal clima, dagli attori, da chi sceglierà di parlare per primo. A soggetto, ovviamente; a braccio, con dei punti fissi ma senza copione. Si parte dalla pièce di Pirandello, il quale nell’avvertenza posta in testa al terzo dramma della “trilogia del teatro nel teatro” si premura di scrivere al primo rigo: “L’annunzio di questa commedia, così nei giornali, come nei manifesti, dev’esser dato, senza il nome dell’autore”. Ovvero senza il suo di nome. E nell’elenco degli attori e delle attrici in cartellone mette al primo posto: “col concorso del pubblico che gentilmente si presterà”.
Da questo testo si partirà per un viaggio, sempre accompagnati dal capocomico Paolo Rossi e la sua compagnia di giro, in un percorso sì pirandelliano, ma anche profondamente attuale. Perché Paolo da un lato parla direttamente con Luigi Pirandello e si lascia consigliare e portare avanti nella trama, dall’altro resta e rimane ancorato alla realtà, e a come la realtà odierna e più spiccia non possa non entrare inevitabilmente in qualsiasi cosa che sia viva come il teatro. La vita nel teatro, dunque, ma anche il teatro nella vita, ovvero il nostro bisogno continuo di mostrarci performanti in tv e sui social. Forse ci siamo tutti trasformati in personaggi tragicomici in cerca d’autore. “Ma scusa, se Pirandello pur di mantenere il segreto più misterioso sul suo testo ha fatto togliere il proprio nome dal cartellone”, dice Paolo Rossi, “chi sono io per spoilerare ciò che accadrà nello spettacolo di questa sera? Non sono mica un indovino, sono un comico scavalcamontagne. Se le parole per la “scheda” non le ha trovate un premio Nobel per la Letteratura, non potete pretenderle da me che ho fatto l’Itis!” E conclude: “Perché mettere in scena proprio questo testo? I miei maestri sono Fo, Gaber, Jannacci, Strehler e Pirandello. Ma Pirandello è quello che ultimamente frequento più spesso. Mi è anche apparso in sogno. Una volta, c’era anche Marta Abba, mi ha parlato di questo testo spiegandomi perché fosse proprio il momento giusto. Ma mi son svegliato per andare in bagno appena prima che me lo svelasse.” Lo svelamento avverrà direttamente sul palco, dal vivo. Ma solo a patto che tutti s’improvvisi all’unisono.
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MARTEDI 12 MARZO 2024 ore 21.15
DA QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO
Il metodo Pirandello
con PAOLO ROSSI
e con Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Alessandro Cassutti, Laura Bussani
scene Lorenza Gioberti
costumi Elisabetta Menziani
luci Elena Vastano
produzione Agidi
ALESSANDRO BENVENUTI E ARCA AZZURRA CON IL FALSTAFF DI SHAKESPEARE AL TEATRO POLIZIANO
BIGLIETTI ONLINE QUI -
Domenica 25 febbraio (ore 21.15), è in scena al Teatro Poliziano di Montepulciano un nuovo ambizioso lavoro teatrale che rinnova la collaborazione tra il pluripremiato drammaturgo e regista Ugo Chiti, l’eclettico interprete Alessandro Benvenuti e gli affidabili attori di Arca Azzurra che si dedicano stavolta a Falstaff, superbo personaggio scespiriano. Ispirandosi tanto ai drammi storici Enrico IV e Enrico V, quanto alla figura farsesca che emerge da Le allegre comari di Windsor, questo adattamento resuscita l’eroe e antieroe, gigione e irridente. Si scandisce così la natura di Falstaff, la sua arroganza aristocratica, con un sangue plebeo, popolaresco che muta dalla rabbia al sarcasmo, ma rimane disarmante, quasi patetico, perché non conosce o non sa darsi le regole e la consapevolezza dell’età che indossa.
Questo Falstaff, per molti aspetti, resta fedele al testo originale delle Comari di Windsor, ne rispetta gli appuntamenti farseschi; soltanto nel risveglio da un sogno all’inizio della commedia e nell’ultima beffa in chiusura, l’ennesimo inganno di un’attesa punitiva nel parco, il racconto cambia struttura e andamento narrativo. Il mutamento arriva grazie all’intervento di Semola, un personaggio che fin dall’inizio ha fiancheggiato Falstaff facendosi assumere come paggio. Servizievole, irridente, mutevole, canagliesco, inquietante, occupa allusivamente la funzione di un fool che solo alla fine (allucinazione o sogno?) assume le vesti e le sembianze di Enrico, l’irrequieto febbrile principe ereditario, figlioccio, compagno di avventure e di bagordi, che sale sul trono del padre. Falstaff ora è ombra di un passato da ripudiare: il grande, glorioso antieroe viene allontanato, per lui non c’è posto nelle tortuose architetture del potere e Falstaff è bandito dal re, ostentatamente non riconosciuto. Niente fate, folletti, fastidi e pizzicotti nel parco di Windsor, ma l’asprezza di una condanna che ribadisce come nell’ordine prestabilito del potere non si trovi posto dove collocare un corpo tanto grande quanto irrazionale e magico.
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DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024 ore 21.15
FALSTAFF A WINDSOR
liberamente tratto da William Shakespeare
regia e adattamento Ugo Chiti
con Alessandro Benvenuti
e con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti, Elisa Proietti
scene Sergio Mariotti
costumi Giuliana Colzi
luci Samuele Batistoni
musiche Vanni Cassori
produzione Arca Azzurra Teatro
DARIO BALLANTINI AL TEATRO POLIZIANO: TRASFORMISMO E COMICITÀ, IL 15 FEBBRAIO
Dario Ballantini, trasformista reso popolare dalle performance televisive, propone nove personaggi creati dal celebre autore romano Ettore Petrolini. Con la consueta maniacale ostinazione per il totale camuffamento, l’artista livornese riesce a far rivivere, in una versione più aderente possibile all’originale, sette personaggi creati dal grande comico romano nato a fine ‘800: Gigi Il Bullo, Salamini, la Sonnambula, Amleto, Nerone, Fortunello e Gastone, si ripresentano in scena nel nuovo millennio. La scena diviene un camerino aperto dove l’artista si trucca a vista e si sofferma sulla memoria collettiva per preservare il futuro dei comici, valorizzando i riferimenti classici dell’umorismo; Petrolini è infatti considerato il precursore della comicità italiana. Il commento musicale, impreziosito dai più noti motivi petroliniani, è affidato al virtuoso fisarmonicista Marcello Fiorini, in un brillante contrappunto tra melodie senza tempo e numeri teatrali.
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GIOVEDI 15 FEBBRAIO ore 21.15
BALLANTINI & PETROLINI
atto unico tratto dalle opere di Ettore Petrolini
scritto e interpretato da Dario Ballantini
fisarmonica Marcello Fiorini
CONCERTO DI NATALE, DOMENICA 17 DICEMBRE A MONTEPULCIANO L'EVENTO SINFONICO-CORALE
L'evento natalizio riuinsce Orchestra Poliziana e Corale Poliziana con la direzione di Alessio Tiezzi per il concerto sinfonico-corale realizzato da Associazione "Amici dell'Istituto di Musica di Montepulciano". Domenica 17 dicembre, alle 17.30, il programma prevede musiche di Händel e Delibes. A impreziosire l'appuntamento c'è la partecipazione del Coro di Voci Bianche; le direzioni dei cori sono di Judy Diodato e Chiara Giorgi che prepara i più piccoli.
L'esecuzione musicale sarà preceduta dal conferimento del Premio Diritto alla Musica, assegnato da Comune di Montepulciano e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte a Federico Maria Sardelli, personalità della musica che ha saputo trasmettere valori civici e culturali della Toscana.
CONCERTO DI NATALE
Orchestra Poliziana
Corale Poliziana
Coro Voci Bianche Istituto di Musica Henze
Chiara Franceschelli soprano
Bruno Bocci tromba
Alessio Tiezzi direttore
Händel, Suite per tromba e orchestra d’archi
Händel, “Lascia ch’io pianga” Aria per Soporano
Händel, “Let the bright Seraphim” da Samson Aria per tromba e soprano
Delibes, Messa breve per coro e orchestra d’archi
MONTEPULCIANO, CHIESA DEL SS. NOME DI GESU'
DOMENICA 17 DICEMBRE, ORE 17.30
Ingresso gratuito
Concerto di Santa Cecilia 2023: tutte le foto dell'evento dell'Istituto di Musica H. W. Henze
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIdc3df4031ff
"IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI", ANTEPRIMA DELLA STAGIONE DEL TEATRO POLIZIANO L'8 DICEMBRE
Una nuova produzione unisce l’ensemble musicale dell’Istituto di Musica H. W. Henze e la creatività teatrale di Voci e Progetti. Le carnaval des animaux è il brano più celebrato del compositore francese Camille Saint-Saëns che ne aveva proibito la diffusione. I quattordici momenti musicali sorprendono per la brillantezza, ricca di verve e di umorismo: le virtù dei singoli strumenti musicali sono presentate esprimendo di volta in volta un diverso animale, in un’allegoria comica del genere umano. L’esecuzione musicale, diretta da Alessio Tiezzi, è arricchita dalla drammaturgia e dalla recitazione dei quattro attori che fanno dell’improvvisazione la propria inconfondibile e irresistibile cifra stilistica.
ANTEPRIMA Sala Ex Macelli
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2023 ore 21.15
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI
Fantasia zoologica di Camille Saint-Säens
Voci e Progetti, Istituto di Musica H. W. Henze, Alessio Tiezzi
produzione Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
INGRESSO POSTO UNICO: 10 euro
INFO E PRENOTAZIONI
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T. 0578757089 / 757007
I SUONI DELLA DANZA, un coreutico Concerto di Santa Cecilia domenica 26 novembre
Stagione teatrale 23/24: divertimento e attualità al Teatro Poliziano
STAGIONE TEATRALE 2023-24
programma completo qui
Il Teatro Poliziano annuncia un programma 2023-’24 che vanta nomi altisonanti, autori classici e sperimentazioni contemporanee: Violante Placido e Ninni Bruschetta affrontano il Grande fratello di George Orwell, i premi Ubu Elvira Frosini e Daniele Timpano s’interrogano sulla Rivoluzione Francese, Dario Ballantini esibisce i personaggi comici di Ettore Petrolini, Alessandro Benvenuti con Ugo Chiti e la compagnia Arca Azzurra ritraggono il Falstaff di Shakespeare, mentre Paolo Rossi si muove tra Pirandello e i giorni nostri; in chiusura c’è l’ironia dark con Gianfelice Imparato e Marina Massironi. Per l’anteprima, sarà invece realizzata una nuova produzione de Il Carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns che combina l’esecuzione musicale dell’Istituto H. W. Henze con la recitazione improvvisata di Voci e Progetti.
Tra le novità di quest’anno ci sono gli interventi di restauro ed efficientamento energetico (con fondi PNRR) per rinnovare il Teatro Poliziano che potrà ospitare sei spettacoli a partire da gennaio 2024. Sarà invece la sala Ex Macelli ad accogliere l’anteprima prevista per venerdì 8 dicembre 2023, quando sarà allestita una versione teatrale de Il carnevale degli animali, la celeberrima fantasia zoologica del compositore Camille Saint-Saëns, arricchita dalla performance di quattro attori che fanno dell’improvvisazione la propria cifra stilistica; l’esecuzione musicale è affidata all’ensemble dell’Istituto di Musica H. W. Henze diretto da Alessio Tiezzi. Giovedì 18 gennaio 2024 Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri, affiancati da una solida compagine, presentano 1984, nuovo adattamento del capolavoro letterario nel quale George Orwell immaginava il controllo del Grande fratello: l’esperienza teatrale che ha stupito critica e pubblico a Broadway come a Londra, arriva in Italia con la regia di Giancarlo Nicoletti. Si è aggiudicato ben due premi Ubu lo spettacolo sulla Rivoluzione Francese firmato dal binomio di culto Elvira Frosini - Daniele Timpano: miglior drammaturgia e miglior attore a Marco Cavalcoli; è in calendario per venerdì 2 febbraio Ottantanove, la pièce ironica che, tra storia e postmodernità, s’interroga sul senso delle rivoluzioni nella società attuale. Dario Ballantini, trasformista reso popolare dalle apparizioni televisive, interpreta giovedì 15 febbraio nove personaggi creati da Ettore Petrolini, precursore della comicità nazionale: la scena diviene un camerino aperto dove l’artista si trucca a vista, mentre il commento musicale, impreziosito dai più noti motivi petroliniani, è affidato al virtuoso fisarmonicista e compositore Marcello Fiorini, in un brillante contrappunto tra melodie senza tempo e numeri teatrali.
Domenica 25 febbraio, un ambizioso lavoro rinnova la collaborazione tra Alessandro Benvenuti, il regista Ugo Chiti e l’affidabile compagnia Arca Azzurra che si dedicano a Shakespeare; “Falstaff a Windsor” scolpisce la figura farsesca e superba di uno tra i più noti personaggi di ogni tempo, un plebeo che ostenta un’arroganza aristocratica. Il capocomico Paolo Rossi, con la sua compagnia di giro, è protagonista di un capolavoro pirandelliano martedì 12 marzo, quando è in cartellone Da stasera di recita a soggetto: nel confronto tra l’idea originale di Luigi Pirandello e la realtà odierna, si ridicolizza il bisogno diffuso di essere sempre più performanti, in tv come sui social network. Ritmo incalzante e satira feroce: Il Malloppo è la commedia dark che attacca, con ironia e cinismo, le istituzioni borghesi; la qualità artistica dei tre interpreti principali, Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro, volti noti anche al cinema, preannuncia per domenica 7 aprile un avvincente atto conclusivo per la stagione del Teatro Poliziano.
Restano accessibili i costi di abbonamenti e biglietti, con promozioni speciali riservate in particolare ai giovani under 30, oltre che ai soci Coop.
Info e prenotazioni www.fondazionecantiere.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte: tel. 0578 757089.
Con il sostegno di
XIII CONCORSO INTERNAZIONALE PER CANTANTI LIRICI "CITTÀ DI PIENZA" 9-11 NOVEMBRE 2023
Nel centro storico di Pienza, patrimonio mondiale UNESCO, dal 9 all’11 novembre 2023 si svolge il XIII Concorso Internazionale per Cantanti Lirici “Città di Pienza”, organizzato da OperaPienza e Comune della Città di Pienza in collaborazione con Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte.
L’evento vuole valorizzare nuove voci, dando loro la possibilità di esibirsi di fronte a una giuria formata da personalità di rilievo nel panorama lirico internazionale e di vincere premi in denaro, audizioni e borse di studio per ruoli a concorso, ovvero opportunità di avviamento per la propria carriera.
Sono ammessi a partecipare cantanti di tutte le nazionalità, appartenenti a tutti i registri vocali, nati dopo il 31 dicembre 1987 e maggiorenni alla data della presentazione della domanda.
ISCRIZIONI ENTRO SABATO 4 NOVEMBRE 2023
PREMI
1° PREMIO “Città di Pienza”: borsa di studio € 2.000 offerto da Comune della Città di Pienza
2° PREMIO “Città di Pienza”: borsa di studio € 1.500 offerto da Fondazione Conservatorio San Carlo Borromeo
3° PREMIO “Città di Pienza”: borsa di studio € 1.000 offerto da Comune della Città di Pienza
Premio “Andy Johnson” per la miglior voce di baritono: borsa di studio da € 500,00.
BORSE DI STUDIO RUOLI OPERA A CONCORSO
Laboratorio di alto perfezionamento in preparazione dell’opera a concorso, onnicomprensivo di tutte le spese a carico dell’organizzazione “Accademia Opera Pienza 2024”
Borsa di studio € 500, offerta da Comune della Città di Pienza
Borsa di studio € 500, offerta da Fondazione San Carlo Borromeo Città di Pienza
Borsa di studio € 500, offerta da Adua Veroni
Borsa di studio € 500, offerta da Adua Veroni
Borsa di studio € 500, offerta da Moira Johnson
PREMI SPECIALI – AUDIZIONI, CONCERTI E SCRITTURE
Premio "Teatro Massimo Bellini di Catania" Audizione per il 1° e 2° classificato presso il Teatro Massimo Bellini di Catania
Premio “Maggio Musicale Fiorentino” Audizione per 1 o 2 cantanti presso il Teatro Maggio Musicale Fiorentino
Premio “Teatro Massimo di Palermo” Audizione per 1 o 2 cantanti presso il Teatro Massimo di Palermo
Premio “Teatro Fraschini” Audizione per 1 o 2 cantanti presso il Teatro Fraschini di Pavia nella primavera 2024
Premio “Deutsche Oper Berlin” Audizione per 1 o 2 cantanti presso il Teatro Deutsche Oper di Berlino
Premio “Landestheater Coburg” Scrittura per 1 o 2 cantanti per la stagione 2024/2025 presso il Landestheater Coburg (Germania) a discrezione del Maestro Nail Barry Moss
GIURIA
Adua Veroni Presidente
Cameron Arens Vice Casting Manager Festival d'Aix-en-Provence - Francia
Alessandro Ariosi Ariosi Management International Artists Management Agency
Francesca Barbieri Consulente musicale
Cecilia Gasdia Sovrintendente Fondazione Arena di Verona
Neil Barry Moss Direttore artistico Landestheater Coburg - Germania
Gianni Tangucci Coordinatore artistico della Accademia del Maggio Musicale Fiorentino
L'ORFEO DI MONTEVERDI IN FORMA DI CONCERTO A SAN BIAGIO IN ONORE DEL POLIZIANO
ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, APERTURA DELLE ISCRIZIONI PER L'ANNO SCOLASTICO 2023-24
Dimensione musica: un nuovo anno scolastico ha inizio all'Istituto di Musica “Hans Werner Henze”!
Aule moderne e accoglienti, insegnanti preparati e affidabili, organizzazione curata e dinamica e tante opportunità per le allieve e gli allievi, grazie anche alle convenzioni con l'Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz.
Oltre alla sede poliziana, si rafforzano le sezioni distaccate di Cetona e Sarteano, facendo dell'Istituto di Musica Henze una dimensione d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.
OPEN DAY per conoscere gli insegnanti, i corsi e l'offerta didattica
Domenica 24 settembre 2023, dalle 15.00 alle 19.00
Corso di canto moderno open day domenica 24 settembre 2023, dalle 10.30 alle 12.00, con il nuovo insegnante Andrea Pinsuti
presso Istituto di Musica Henze, via di Voltaia nel Corso, 57 (ex tribunale)
ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
> Via di Voltaia nel Corso, 57 - Montepulciano (Si)
> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459
INIZIO LEZIONI
Lunedì 2 ottobre 2023
I 40 insegnanti dell’Istituto di Musica Henze sono selezionati tra i professionisti più accreditati della Toscana, così da garantire una formazione autorevole, sia per gli insegnamenti classici, sia per la sezione moderna e jazz. L’Istituto di Musica Henze assicura un percorso di studi che è ha il valore dei Corsi di Formazione Pre-Accademica (CFP): grazie alla convenzione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, la didattica della scuola poliziana è allineata agli standard di tutti i Conservatori d’Italia (leggi qui la convenzione ufficiale).
L'Istituto di Musica Henze aderisce dal 2015 al forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano promuovendo così la formazione di operatori musicali e insegnanti.
E poi ci sono i diversi ensemble, le formazioni musicali dove gli iscritti possono divertirsi a fare musica insieme: dall’Orchestra in classe alla Banda Poliziana, dal Coro delle Voci Bianche all’Orchestra Poliziana, c’è musica per tutte le età all’Istituto Henze di Montepulciano.
Il direttore dell'Istituto di Musica Hans Werner Henze è il maestro ALESSIO TIEZZI (leggi qui il suo curriculum)
SCARICA QUI IL REGOLAMENTO DELL'ISTITUTO DI MUSICA
L'Istituto di Musica Henze è convenzionato
con Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz - Accademia nazionale del Jazz
L'Istituto di Musica Henze aderisce al
forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano
ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, ANNO SCOLASTICO 2024-2025
Dimensione musica: un nuovo anno scolastico ha inizio all'Istituto di Musica “Hans Werner Henze”!
Aule moderne e accoglienti, insegnanti preparati e affidabili, organizzazione curata e dinamica e tante opportunità per le allieve e gli allievi, grazie anche alle convenzioni con l'Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz.
Oltre alla sede poliziana, si rafforzano le sezioni distaccate di Cetona e Sarteano, facendo dell'Istituto di Musica Henze una dimensione d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.
OPEN DAY per conoscere gli insegnanti, i corsi e l'offerta didattica
Domenica 22 settembre 2024, dalle 15.00 alle 19.00
presso Istituto di Musica Henze, via di Voltaia nel Corso, 57 (ex tribunale)
ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
> Via di Voltaia nel Corso, 57 - Montepulciano (Si)
> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459
INIZIO LEZIONI
Martedì 1 ottobre 2024
I 40 insegnanti dell’Istituto di Musica Henze sono selezionati tra i professionisti più accreditati della Toscana, così da garantire una formazione autorevole, sia per gli insegnamenti classici, sia per la sezione moderna e jazz. L’Istituto di Musica Henze assicura un percorso di studi che è ha il valore dei Corsi di Formazione Pre-Accademica (CFP): grazie alla convenzione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, la didattica della scuola poliziana è allineata agli standard di tutti i Conservatori d’Italia (leggi qui la convenzione ufficiale).
L'Istituto di Musica Henze aderisce dal 2015 al forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano promuovendo così la formazione di operatori musicali e insegnanti.
E poi ci sono i diversi ensemble, le formazioni musicali dove gli iscritti possono divertirsi a fare musica insieme: dall’Orchestra in classe alla Banda Poliziana, dal Coro delle Voci Bianche all’Orchestra Poliziana, c’è musica per tutte le età all’Istituto Henze di Montepulciano.
Il direttore dell'Istituto di Musica Hans Werner Henze è il maestro ALESSIO TIEZZI (leggi qui il suo curriculum)
SCARICA QUI IL REGOLAMENTO DELL'ISTITUTO DI MUSICA
L'Istituto di Musica Henze è convenzionato
con Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz - Accademia nazionale del Jazz
L'Istituto di Musica Henze aderisce al
forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano
48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, IL RACCONTO PER IMMAGINI DEL CONCERTO DI CHIUSURA
Nelle foto di Irene Trancossi il racconto del grandioso concerto che ha salutato il 48° Cantiere Internazionale d'Arte, in una Piazza Grande gremita del pubblico delle grandi occasioni.
Orchestra Poliziana
Corale Poliziana, Coro Harmonia Cantata
Daniele Giorgi direttore
Massimiliano Cuseri, Alessio Tiezzi pianoforte
Judy Diodato, Raffaele Pucciani maestri dei cori
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId69ee723e01
CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA, LE IMMAGINI DELLA PRIMA ASSOLUTA AL TEATRO POLIZIANO
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId7eb989ac77
IL SENSO DEL LUOGO - MONTEPULCIANO, UN PROGETTO MULTIMEDIALE DI ANDREA MOLINO
È disponibile il video de "Il Senso del Luogo - Montepulciano", un progetto musicale e multimediale di Andrea Molino, compositore e direttore d’orchestra che considera il luogo dove avviene un evento come parte integrante del contenuto narrativo espresso da quello stesso evento.
Mentre è in corso l’edizione numero 48 della manifestazione di Montepulciano e dopo aver presentato e realizzato la videoinstallazione musicale nell’edizione 2022 del Cantiere Internazionale d’Arte, viene ora pubblicato e reso disponibile online l’esito di un lavoro tanto ambizioso.
{basicyoutube}YoqD0OuQuys{/basicyoutube}
L’autore aveva infatti concepito cinque pezzi per "Il Senso del Luogo - Montepulciano" in intima relazione con diversi luoghi e situazioni della città, non in modo descrittivo o didascalico, ma essenzialmente teatrale, nel significato più ampio del termine: come sottolinea lo stesso Molino, «theaomai in greco significa osservare, guardare con attenzione».
Dal confronto con il direttore artistico del Cantiere, era emerso l’intento di concentrare l’indagine sui pianoforti della città, o meglio, sulle tastiere, su strumenti – oggetti – quindi essenzialmente stabili, che sono fisicamente integrati nel contesto urbano. I vari momenti del progetto si innestano dunque in modi diversi in luoghi topici della città come il Teatro Poliziano e Palazzo Contucci con il suo fortepiano storico; gli organi del Tempio di San Biagio, di Santa Maria delle Grazie e del Duomo e l'armonium della Chiesa del Gesù si uniscono in un impossibile quartetto; i pianoforti in alcune abitazioni private, in contrappunto con quelli dell'Istituto di Musica Hans Werner Henze, delineano il tessuto sociale e culturale della città; l'utilizzo giocoso e paradossale di un toy piano ci permette infine di toccare diversi luoghi all'aperto, tra cui il cuore stesso della città, Piazza Grande. Le pagine musicali sono state eseguite dai pianisti Alessio Tiezzi e Massimiliano Cuseri.
Il linguaggio audiovisivo diviene così un elemento compositivo e drammaturgico. La videocamera diventa anch'essa uno strumento musicale, affiancando con pari dignità i pianoforti e offrendo loro appassionanti possibilità di articolazione della narrazione musicale e teatrale. Il lavoro infatti non è pensato per un'esecuzione dal vivo ma per una visione mediale, grazie alla coproduzione con Istituto Europeo di Design – Milano e alla collaborazione con l’Istituto di Musica Henze di Montepulciano. La supervisione artistica del video è firmata da Davide Sgalippa, il progetto di allestimento da Solian Clerici, mentre le riprese e il montaggio video sono di Marco Ferrari; le riprese audio e il sound design sono invece di Cosma Castellucci.
CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA, L'OPERA CONTEMPORANEA AL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Una nuova opera debutta al Teatro Poliziano per il 48° Cantiere Internazionale d'Arte.
Cronache del bambino anatra è il titolo della delicata storia familiare che, attraverso la musica di Antonio Giacometti e il libretto di Sonia Antinori, affronta il tema della dislessia.
La regia di Luca Valentino e la direzione di Giuseppe Prete guidano sul palco il mezzosoprano Tiziana Tramonti, il soprano Graziana Palazzo, il tenore Mirko Guadagnini e le voci bianche Cosimo Chechi, Filippo Turchi e Duccio Solfanelli. Ad Altrevoci Ensemble e al Coro di voci bianche dell'Istituto di Musica Henze sono affidate le parti orchestrali e corali.
TEATRO POLIZIANO
SABATO 29 LUGLIO ore 20.30
APERITIVO ALL’OPERA
Con Sonia Antinori, Emanuela De Bellis, Antonio Giacometti,
Mauro Montalbetti, Marco Ranaldi
TEATRO POLIZIANO
SABATO 29 LUGLIO ore 21.30
DOMENICA 30 LUGLIO ore 18
CRONACHE DEL BAMBINO ANATRA
Opera in un atto (prima assoluta, commissione del 48° Cantiere)
Musica di Antonio Giacometti
Libretto di Sonia Antinori
Giuseppe Prete direttore
Luca Valentino regia
Federica Angelini e Luca Luchetti scene
Mara Pieri costumi
Silvia Vacca luci
Graziana Palazzo soprano
Tiziana Tramonti mezzo soprano
Mirko Guadagnini tenore
Cosimo Chechi, Filippo Turchi, Duccio Solfanelli voci bianche
Altrevoci Ensemble
Coro di voci bianche dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”
Chiara Giorgi direttrice del coro
Gaia Matteini preparazione voci bianche
Marta Hincapié Uribe ideazione e realizzazione del video
Leonardo Magri assistente alla regia
Niccolò Cantara maestro sostituto e maestro alle luci
Sara Mazzetti, Bernardo Messeri maestro di palcoscenico
Teresa Zazzaretta, Chiara Cipriani assistenti coro di voci bianche
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Le immagini della danza al 48° Cantiere Internazionale d'Arte
La memorabile serata di danza in Piazza Grande raccontata dagli scatti di Irene Trancossi. Il debutto della Compgnia Cantiere Danza con la partecipazioe delle stelle Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko ha incantato il pubblico del 48° Cantiere Internazionale d'Arte. La coreografia di Kristina Paulin interpreta il rapporto di Wolfgang Amadeus Mozart e della moglie Constanze, rinnovando l'equilibrio tra movimenti classici e forme contemporanee, in una creazione capace di stabilire una connessione sentimentale autentica con la platea. L'esecuzione musicale dal vivo era affidata ai solisti dell'Orchestra Haydn di Trenato e Bolzano che hanno proposto le pagine di Mozart e di Philip Glass. L'ovazione finale sancisce il successo del progetto ideato e coordinato da Azzurra Di Meco. Le luci, in sintonia con le architetture rinascimentali della piazza, sono firmate da Gianni Trabalzini.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId318a5ca226
REFLECTIONS OF THE MIND, SABATO 22 LUGLIO IN PIAZZA GRANDE L'ESORDIO DELLA COMPAGNIA CANTIERE DANZA AL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
MONTEPULCIANO - Piazza Grande
Domenica 23 luglio, ore 21.30
REFLECTIONS OF THE MIND
prima assoluta, commissione 48° Cantiere
Compagnia Cantiere Danza
Kristina Paulin coreografia
Silvia Azzoni, Oleksandr Ryabko interpreti principali
Andrea Cheldi, Virginia D’Ancona, Giacomo Greco, Paolo Giovanni Grosso, Denise Martignon, Ester Papini, Vittoria Pennacchini, Tommaso Ruggeri danzatori
Solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Marco Mandolini violino
Elisabetta Fornaresio violino
Roberto Mendolicchio viola
Elisabetta Branca violoncello
Gianni "Giaccio” Trabalzini scene e luci
Bernardo Messeri maestro alle luci
Azzurra Di Meco ideatrice e coordinatrice
musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Philip Glass
Coproduzione Festival Bolzano Danza (Emanuele Masi direttore artistico), Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte.
Si ringraziano Sasha Riva e Simone Repele per l’amichevole collaborazione
IL TEATRO POLIZIANO APPLAUDE L'OPERA BASTIANO E BASTIANA AL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
L'applauso del Teatro Poliziano ha acclamato Bastiano e Bastiana, l'opera di Mozart allestita per il 48° Cantiere Internazionale d'Arte. La storia dei due giovani innamorati è stata interpretata dal soprano Laura Zecchini, dal tenore Matteo Tavini e da Paolo Leonardi nel ruolo del mago Colas, la stravagante figura a cui i due si rivolgono affinché li aiuti a risanare il loro amore messo alla prova.
L'opera è andata in scena sabato 15 e domenica 16 luglio al Teatro Poliziano, con la direzione di Tito Ceccherini sul podio del Wunderkammer Youth Ensemble e la regia di Luca Fusi, che ha animato i movimenti sul palco grazie a un gruppo di nove mimi: Chiara Antonelli, Lorenzo Baldini, Zaccaria Barraco, Martina Bassi, Sofia Chiodaroli, Marianna Federici, Alice Pagliaro, Giulia Rocchi e Lara Zaccara.
Di Carlo Sala e Roberta Monopoli le scene e i costumi, di Giulia Bandera le luci.
In collaborazione con Guido Levi Lighting Lab e Teatro Arsenale di Milano.
FOTO DI IRENE TRANCOSSI
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIdeab576733d
BASTIANO E BASTIANA, L'OPERA DI MOZART IN SCENA PER IL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE IL 15 E 16 LUGLIO AL TEATRO POLIZIANO
Sabato 15 luglio Teatro Poliziano, ore 21.30
Domenica 16 luglio Teatro Poliziano, ore 18.00
Anche quest’anno il Cantiere Internazionale d’Arte apre la grande kermesse trasversale alle arti che per due settimane coinvolgerà dieci borghi fra i più belli della provincia di Siena, con una nuova produzione d’opera e benché sulla soglia dei 50 anni, ma sempre fresco grazie alla sua vocazione didattica e divulgativa, la dedica alla giovinezza con la scelta del titolo raro Bastiano e Bastiana, primo Singspiel di Mozart, composto a soli 12 anni e liberamente ispirato a Jean-Jacques Rousseau. Ed i giovani finalmente rifletteranno sulla giovinezza insieme a Mozart, grazie alla Wunderkammer Youth Ensemble guidata dalla salda mano del direttore di grande esperienza Tito Ceccherini, alla regia di Luca Fusi, docente della Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, ed ai giovanissimi protagonisti Matteo Tavini e Laura Zecchini
Come ogni anno settimane di lunghissime prove, vera eccezione nella prassi teatrale italiana, e soprattutto di cameratesca vita in comune tra le mura storiche di Montepulciano porteranno sul palco del Teatro Poliziano il 15 luglio, con replica il 16 luglio, la nuova produzione d’opera del 48esimo Cantiere Internazionale d’Arte, Bastiano e Bastiana K 50 di Mozart.
Rappresentata meno di 100 volte dal 1768 ad oggi, essa riprende il tema di Le devin du village, intermezzo comico di Jean-Jacques Rousseau per la corte di Luigi XV. Racconto d’amore e di giovinezza, se non proprio di fanciullezza, in un idillico contesto campestre di manierato sapore settecentesco, pare che essa venisse rappresentata la prima volta nel giardino della villa viennese del celebre medico ed ipnotizzatore Franz Anton Mesmer, padre del mesmerismo o magnetismo animale, anche se la prima esecuzione certa si colloca a Berlino nel 1890, oltre un secolo dopo. Piccoli misteri insoluti avvolgono la storia dell’operina del precocissimo Mozart, come l’impressionante somiglianza tra il tema iniziale della breve ouverture e quello principale del primo movimento della terza sinfonia di Beethoven, ma in generale colpisce in essa la delicata, leggera e trasognata storia d’amore adolescenziale di un mondo campestre molto Rococò, tela perfetta per reinterpretazioni contemporanee che ne restituiscano poeticamente il clima sognante e magico, soprattutto quando affidate, come al Cantiere, ad una compagnia giovanissima e perciò credibile, come il grande Strehler chiedeva proprio per le opere mozartiane d’amor giovine, a suo parere non credibili se affidate ad un cast adulto. Il regista Luca Fusi, oggi docente alla Grassi di Milano, ma per anni impegnato tra l’Europa e l’Africa in progetti davvero di frontiera rispetto ai linguaggi tradizionali, racconta: “Bastiano e Bastiana è un gioco, un allegro divertissement che Mozart scrive giovanissimo e che propone spunti che ritroveremo nelle opere della sua maturità. La messa in scena per Montepulciano vuole esaltare questo aspetto giocoso proponendo un dialogo a tre voci fra musica, parola e movimento puro. In omaggio alla decennale collaborazione del Cantiere con il Maestro Marcel Marceau, il palcoscenico brulicherà di un coro di mimi silenziosi che costruiranno la storia sulle vestigia di un sipario che parla, al tempo stesso, la lingua della finzione e della verità naturale dell’Uomo”. Sul podio della Wunderkammer Youth Ensemble il direttore Tito Ceccherini, apprezzato interprete del repertorio moderno e contemporaneo, che collabora con orchestre come la Philharmonique de Radio France, la BBC Symphony, la Philharmonia di Londra e la Tokyo Philharmonic, saprà cogliere questa preziosa occasione per far crescere i ragazzi della piccola orchestra, per un esito artistico di livello alto e soprattutto, in un’ottica perfettamente henziana, un concreto sviluppo del talento e della professionalità. I protagonisti sono il giovane tenore aretino Mattia Tavini, cresciuto artisticamente nel cuore del Cantiere, il soprano ventunenne Laura Zecchini, reduce da Il Giro di Vite di Britten a I Teatri di Reggio Emilia a maggio scorso e il baritono Paolo Leonardi, già invitato al Festival Monteverdi di Cremona.
La serata della prima sarà aperta dal ritorno di Aperitivo all’Opera alle ore 20.30 al Teatro Poliziano con la presentazione della nuova e fortunata avventura letteraria del critico, giornalista, divulgatore e drammaturgo Alberto Mattioli, “Gran Teatro Italia – Viaggio sentimentale nel paese del melodramma”, già alla seconda ristampa a solo un mese dalla pubblicazione per Garzanti.
Opera comica in un atto di Wolfgang Amadeus Mozart
Nuovo allestimento di Cantiere Internazionale d’Arte
Tito Ceccherini direttore
Luca Fusi regia
Carlo Sala, Roberta Monopoli scene e costumi
Giulia Bandera luci
Laura Zecchini Bastiana
Matteo Tavini Bastiano
Paolo Leonardi Cola
Chiara Antonelli, Lorenzo Baldini, Zaccaria Barraco, Sofia Chiodaroli, Marianna Federici, Alice Pagliaro, Giulia Rocchi, Lara Zaccara mimi
in collaborazione con Guido Levi Lighting Lab e Teatro Arsenale di Milano
Il catalogo del 48° Cantiere Internazionale d'Arte si presenta domenica 9 luglio
Un nuovo catalogo sta per aprirsi e rivelare tra le sue pagine tutto il 48° Cantiere Internazionale d'Arte: i 45 appuntamenti in programma dal 14 al 30 luglio a Montepulciano e in Valdichiana Senese con i loro dettagli, gli approfondimenti e le note di regia; le illustrazioni dell'autrice del manifesto Elisabetta Mastro; i saggi sulla figura di Luciano Berio, sulla dislessia e sulle caratteristiche della musica iraniana, temi a cui sono dedicati eventi da scoprire QUI
La presentazione del volume curato da Lucia Marangolo ha luogo domenica 9 luglio, alle ore 18, presso e lucevan le stelle, con il direttore artistico Mauro Montalbetti.
48° Cantiere Internazionale d'Arte, 45 eventi con oltre 300 artisti dal 14 al 30 luglio 2023
Sono 45 gli appuntamenti tra opera, concerti, danza, teatro, performance, approfondimenti, con ben 22 première e 320 artiste e artisti impegnati. Sono invece 22 gli spazi coinvolti, dislocati in 10 diversi Comuni: a partire dall’epicentro creativo di Montepulciano, le produzioni e gli allestimenti si articolano tra Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda e, per la prima volta anche a Chiusi e Pienza, a sostegno di Valdichiana2026 - candidata a Capitale Italiana della Cultura.
La banda del borgo di Montepulciano che diventa portatrice di musica contemporanea su commissione per la tradizionale apertura venerdì 14 luglio e il seguente concerto sinfonico con l’Orchestra della Toscana diretta da Roland Böer con gli eccellenti solisti Gabriel Schwabe al violoncello e Hellen Weiss al violino per un impaginato tra grande Ottocento tedesco e James MacMillan, assurto alle cronache mondiali per il suo inno al corteo funebre della Regina Elisabetta e che sarà presente a Montepulciano: sin dal primo giorno dunque il Cantiere mostra subito la sua continuità etica, estetica ed artistica col dettato di Henze mescolando, con l’unico criterio di autenticità e passione, tradizione popolare e cultura alta, affermati professionisti e giovani talenti, ma anche dilettanti, repertorio di tradizione e novità assolute, affettuose memorie, come nel dialogo all’Enoliteca del secondo giorno, ed impaginati sfidanti come il progetto Light Percussion del Lugano Percussion Ensemble, tutto dedicato a sfatare il cliché sulle capacità espressive delle percussioni.
Una rassegna senza routine, sempre giocata sul rischio culturale, sulla sfida alle convenzioni, ancora più d’impatto considerata la sua collocazione in borghi sempre sotto i 15.000 abitanti, un festival che da quasi 50 anni capovolge le aspettative del pubblico, come nel nuovo allestimento dell’opera giovanile e primo Singspiel di Mozart Bastien und Bastienne k 50, che verrà diretto da Tito Ceccherini, stimato interprete con solide collaborazioni con orchestre importanti come BBC Symphony, qui sul podio della Wunderkammer Youth Ensemble, con la regia dell’attore, regista e formatore Luca Fusi, esperto di teatro popolare con lunghi periodi di approfondimento in terra d’Africa, oggi docente alla Paolo Grassi di Milano. La messa in scena è arricchita dal Guido Levi Lighting Lab con la giovane light designer Giulia Bandera.
Un Cantiere che offre al suo interno infiniti percorsi diversi in base anche al genius loci degli spazi di spettacolo, a partire dal Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, luogo della recente e sensazionale scoperta dei bronzi di epoca etrusca che ospita sabato 29 luglio Substrata, performance elettroacustica dove la stratificazione della materia porta alla luce i misteri delle culture antiche con il lirismo del flauto di Roberto Pasquini e la manipolazione elettronica di Davide Vannuccini; la duecentesca chiesa di San Leonardo a Montefollonico presenta invece sabato 15 un impaginato di rare composizioni barocche in trio d’archi e clavicembalo nel toccante contesto architettonico della sua unica, semplice navata, o la splendida Riserva Naturale di Pietraporciana sul crinale tra Val d’Orcia e Val di Chiana per le cui grotte, sentieri e faggete in cui l’occhio può spaziare dal Trasimeno all’Amiata, si terrà il progetto Peripatetiche all’ascolto, workshop di esplorazione sonora pensato al dialogo tra suono naturale e suono riprodotto, ma soprattutto incentrato sull’arte sempre più rara dell’ascolto come gesto consapevole di civiltà. E ancora il rinascimentale Tempio di San Biagio a Montepulciano che ospiterà fra gli altri il concerto dell’affermato basso Riccardo Zanellato in un percorso dedicato all’arte della trascrizione musicale, Santa Maria delle Grazie il cui prezioso organo secentesco a canne di cipresso accoglierà il virtuoso Adriano Falcioni, Palazzo Ricci tra musica da camera ed elettronica, l’austero Cortile delle Carceri la cui splendida acustica a cielo aperto sarà cornice perfetta di molte nuove commissioni di musica da camera senza dimenticare l’omaggio a Berio e al suo milieu o il virtuoso della chitarra Giulio Tampalini; e ancora il primo violoncello della Scala Sandro Laffranchini nel Chiostro della Fortezza di Montepulciano oppure l’imponente Castello di Sarteano, le cui scabre mura medievali saranno cornice di un progetto tra teatro, installazione o tableau vivant contemporaneo dedicato a Shakespeare a cura della Nuova Compagnia degli Arrischianti, colonna portante del teatro popolare. Anche se da sempre il cuore pulsante rimarrà la poliziana Piazza Grande, dove oltre agli eventi dell’apertura ed al concerto di chiusura con Daniele Giorgi sul podio di fronte ad un organico di ampie proporzioni con l’Orchestra Poliziana, due pianoforti e due cori su musiche di Elgar e Bizet, si avrà anche il debutto della Compagnia Cantiere Danza, guidata da Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko con i Solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e la coreografia di Kristina Paulin dedicata alla vita di Mozart, oltre allo spettacolo di danza jazz Agata con Sosta Palmizi, mentre un ulteriore appuntamento con l’arte coreutica si terrà in una delle storiche cantine poliziane.
Il settecentesco Teatro Poliziano, vera anima del Cantiere e dell’attività musicale, didattica e culturale della cittadina per tutto l’anno, ospiterà non solo l’opera giovanile di Mozart ma anche la prima assoluta di Cronache del bambino anatra, drammaturgia di Sonia Antinori traslata in teatro musicale, con la partitura commissionata all’autorevole Antonio Giacometti e la regia affidata all’esperienza di Luca Valentino. Insieme al soprano in carriera Tiziana Tramonti, sono in scena il Coro di voci bianche e i piccoli protagonisti selezionati nel locale Istituto di Musica, a conferma di come la vera sperimentazione passi non solo dalla scelta dei repertori, ma anche dalla coraggiosa intuizione etica ed estetica di Henze di far lavorare con stimati professionisti giovani ragazzi che un giorno forse faranno altre carriere, ma rimarranno sicuramente per tutta la vita un pubblico attento, consapevole, educato e ricettivo, ciò che oggi manca alla cultura musicale europea e che Montepulciano coltiva invece ogni anno con meticolosa dedizione, creando così l’orizzonte d’attesa più preparato ad accogliere con favore e curiosità i suoni dell’oggi.
Importante anche quest’anno lo spazio dedicato alla musica folklorica in dialogo con la scrittura accademica, dal progetto East Side Story che esplora l’Oriente attraverso lo sguardo di compositori classici e contemporanei con Paolo Marzocchi al pianoforte e I Canti dal Mondo nel rinascimentale Chiostro di Sant’Agnese, che spazia dai Folk Songs di Berio ai canti contemporanei dell’iraniano Reza Vali, tra i compositori più stimati nel panorama anglosassone, fino alla prima assoluta di Vincenzo Parisi Canti di Filatrici.
Chiosa così il suo Cantiere 2023 il Direttore Artistico Mauro Montalbetti: “Ogni anno la sfida di ricreare a Montepulciano il sogno di Henze, cioè un vero cenacolo d’arte trasversale non solo alle discipline artistiche ma anche alle competenze dei protagonisti, facendo vivere e lavorare insieme grandi artisti di fama internazionale con studenti e bravi dilettanti, pare sempre più grande di noi, ma alla fine tutto magicamente va al suo posto ed i grandi artisti sono sempre più felici di prendere parte a questa utopia terrena che è prima di tutto un’esperienza umana ed artistica imperdibile, poi, molto ma molto dopo, un’occasione professionale. Ringrazio la generosità ed il coraggio di tutti i protagonisti e soprattutto ringrazio la storia di educazione e crescita collettiva che ho ereditato e che voglio fortissimamente traghettare col mio lavoro verso un futuro sempre più solido, perché credo che mai come oggi le utopie siano l’ossigeno di cui la nostra società ha bisogno per continuare a vivere civilmente. E ringrazio anche tutta la comunità che vive tutto l’anno attorno al Cantiere e che con la sua fedeltà e passione lo protegge, in primis le istituzioni cittadine e regionali che condividono con noi intenti e ideali”.
NASCE LA COMPAGNIA CANTIERE DANZA, FORMAZIONE CHE DEBUTTA AL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Nasce la Compagnia Cantiere Danza, un progetto innovativo che per la prima volta in Italia raccoglie i talenti provenienti da diverse scuole di danza: otto giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni, ancora in formazione, sono stati scelti e individuati dopo un’accurata giornata di audizioni svoltasi il 20 maggio scorso al Teatro Poliziano di Montepulciano. Energie ed entusiasmo per la creazione di questa giovane compagnia - formata da Andrea Cheldi, Virginia D’Ancona, Giacomo Greco, Paolo Giovanni Grosso, Denise Martignon, Ester Papini, Vittoria Pennacchini e Tommaso Ruggeri - che debutterà nel prossimo 48° Cantiere Internazionale d'Arte.
La coreografia dal titolo Reflections of the mind sarà interpretata dalle stelle del Balletto di Amburgo Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko ed è firmata dalla slovacca Kristina Paulin che, dopo una decennale esperienza al fianco di John Neumeier, è al suo debutto italiano per un lavoro a serata intera che verrà presentato in prima assoluta in Piazza Grande sabato 22 luglio e martedì 25 luglio all’interno del Festival Bolzano Danza che coproduce lo spettacolo. I giovani danzatori della compagnia sono affiancati dai Solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento con i violini di Marco Mandolini ed Elisabetta Fornaresio, la viola di Roberto Mendolicchio e il violoncello Elisabetta Branca.
Il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco, ideatrice del progetto, incoraggia quindi un progetto davvero cantieristico che favorisce il confronto tra professionisti affermati e nuove generazioni. La residenza artistica si completerà in luglio, con l'obiettivo ambizioso di costruire una compagine stabile del Cantiere Internazionale d'Arte. Un ensemble fresco e vivace in cui verosimilmente sarà possibile scorgere i danzatori che fra qualche anno saranno scritturati da teatri e compagnie internazionali.
Reflections of the mind nasce dall’incontro magnetico fra queste diverse personalità: “Mi è piaciuta subito l'idea di lavorare con musicisti dal vivo e giovani ballerini emergenti: è una meravigliosa opportunità sia per i ballerini che per me – sostiene Kristina Paulin - poiché credo che entrambi possiamo imparare molto gli uni dagli altri. Sono entusiasta di far parte di questo progetto perché credo fermamente che coltivare la prossima generazione di ballerini significhi nutrire nell’essenza l'arte della danza”. Reduce da un’importante commissione all’English National Ballet School e già conosciuta nei teatri d’opera e festival europei, Kristina Paulin a partire da un linguaggio di movimento classico vira su una qualità più fluida e contemporanea, sviluppando una natura prevalentemente narrativa.
Reflections of the mind si ispira alla vicenda personale di Wolfgang Amadeus Mozart affrontando anche l’aspetto più intimo e nascosto del suo rapporto sentimentale con la moglie Constanze, cugina fra l’altro del compositore Carl Maria Weber. La sfida è dunque quella di ritrarre la mente di un genio attraverso una sorta di viaggio dentro una vita di ispirazione, musica, note, passioni, paure, malattia. “In particolare a partire dal suo rapporto così potente e terreno ma allo stesso tempo così etereo e fragile con la moglie, la coreografia sottolinea il passaggio dal mondo reale attraversando la dimensione più ‘surreale’ nella mente del musicista di Salisburgo” - spiega la coreografa - “Mozart è da sempre uno dei miei compositori preferiti e ho usato molta della sua musica geniale per le mie creazioni. Era teneramente innamorato di Constanze che lo ha seguito e curato fino all’ultimo respiro: ho letto la sua biografia e volevo fortemente dedicarmi a una creazione che rivelasse l’uomo e i suoi sentimenti rimescolando i momenti di una vita così densa specie negli ultimi preziosi anni in cui scrisse partiture e pagine sinfoniche di estrema bellezza”.
La scelta musicale dell’intera creazione riflette la dicotomia fra i due livelli drammaturgici. Le composizioni di Philip Glass si accostano alla parte astratta e surreale, ai ricordi fugaci; mentre la musica di Mozart si adagia sulle parti della coreografia più affini alla realtà. Così come avviene per i corpi: ai due guests è affidato il ruolo dei protagonisti mentre l’ensemble dei giovani danzatori riverbera nei movimenti la dimensione più rarefatta e intangibile della narrazione.
Reflections of the mind
Compagnia Cantiere Danza
Kristina Paulin coreografia
Silvia Azzoni, Oleksandr Ryabko interpreti principali
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Philip Glass
Andrea Cheldi, Virginia D’Ancona, Giacomo Greco, Paolo Giovanni Grosso, Denise Martignon, Ester Papini, Vittoria Pennacchini, Tommaso Ruggeri interpreti
Solisti dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Marco Mandolini, violino
Elisabetta Fornaresio violino
Roberto Mendolicchio viola
Elisabetta Branca violoncello
Gianni "Giaccio” Trabalzini, scene e luci
Bernardo Messeri maestro alle luci
Azzurra Di Meco ideazione e coordinamento Compagnia Cantiere Danza
Coproduzione Festival Bolzano Danza, Fondazione Haydn di Bolzano e Trento (direzione artistica Emanuele Masi) e 48° Cantiere Internazionale d’Arte (direzione artistica Mauro Montalbetti)
Si ringraziano Sasha Riva e Simone Repele per l’amichevole collaborazione
MARIANGELA VACATELLO SARÀ DIRETTRICE ARTISTICA DEL CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE DAL 2024 AL 2026
Sarà Mariangela Vacatello la direttrice artistica del Cantiere Internazionale d’Arte, a partire dal 2024 e fino al 2026. La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano ha conferito l’incarico alla musicista celebrata nel mondo per la sua carriera pianistica e al contempo stimata docente e didatta. Artista 41enne, originaria di Castellamare di Stabia, Vacatello si avvale per il 2024 della direzione musicale di Michele Gamba, profilo altrettanto prestigioso, quarantenne direttore d’orchestra attivo nelle maggiori istituzioni liriche e sinfoniche internazionali.
Mariangela Vacatello succede a Mauro Montalbetti che, come più volte annunciato, completa il suo mandato con l’imminente 48esima edizione del Cantiere Internazionale d’Arte, in programma dal 14 al 30 luglio 2023.
Appresa la notizia della designazione, Vacatello esprime la sua soddisfazione: "Sono davvero felice di aver ricevuto la fiducia del Cantiere Internazionale d’Arte - commenta - e di essere stata nominata nuova direttrice artistica per il triennio 2024-2026; affronteremo insieme al team il cinquantesimo della manifestazione e la candidatura a Valdichiana 2026 Capitale della Cultura, creando programmi e progetti in sinergia con le tante realtà territorio e valorizzando le bellezze dei luoghi e i talenti artistici.”
Riconosciuta da oltre venti anni per la sua sensibilità musicale, Mariangela Vacatello è stata acclamata dalla critica internazionale, lavorando nei principali contesti mondiali: Teatro alla Scala di Milano, IRCAM-Centre Pompidou di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Weill Hall di New York, Walt Disney Hall di Los Angeles, Oriental Centre di Shanghai, Maggio Musicale Fiorentino, Konzerthaus di Berlino; ha lavorato con numerose compagini quali Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Prague Chamber Orchestra, Colorado Springs Symphony e con direttori autorevoli come Krystof Penderecky, Andris Nelsons, Gabor Takacs-Nagy, Martin Haselboeck, Gustav Kuhn, Xian Zhang, Christopher Franklin, Oleg Caetani. Al Cantiere Internazionale d’Arte ha partecipato per due volte come solista in Piazza Grande, curando anche una residenza didattica dedicata ai giovani pianisti.
Per il 2024, la decisione è di farsi affiancare da Michele Gamba per la direzione musicale: personalità particolarmente rilevante della nuova generazione artistica, ha diretto dal Metropolitan di New York alla Scala di Milano, dal Covent Garden di Londra alla Staatoper di Berlino. Con un vasto repertorio operistico, Gamba ha proposto programmi sinfonici raffinati e innovativi, collaborando con le orchestre più blasonate su importanti palcoscenici e proseguendo un’attività pianistica considerevole nell’ambito della musica da camera.
Sono intanto in corso gli allestimenti per l’imminente 48° Cantiere, con il quale si conclude la direzione di Mauro Montalbetti che saluta il previsto avvicendamento: “Sono doppiamente grato al Cantiere, sia per aver condiviso tre anni preziosi della mia vita in quest’avventura stimolante, sia per aver scelto Mariangela Vacatello, artista eccellente e prima donna alla guida della manifestazione; e le questioni di genere - conclude Montalbetti - insieme all’impegno civile, caratterizzano le programmazioni che ho elaborato in questi anni, come dimostrano gli spazi dedicati alla creatività femminile o anche, ad esempio, la prima opera lirica mai concepita sul tema della dislessia, in arrivo al Teatro Poliziano nel luglio prossimo”.
A suggellare la nomina di Mariangela Vacatello è la presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini: “Siamo orgogliosi di regalare alla storia del Cantiere una direzione artistica tanto autorevole e riconoscibile, assegnata per la prima volta a una figura femminile. Tutta la nostra gratitudine è per Mariangela Vacatello, che ha accolto il nostro invito, coinvolgendo anche Michele Gamba; ma siamo riconoscenti anche alle altre figure che avevano accettato le candidature su invito del nostro Consiglio di indirizzo. Si è così arrivati a una scelta - conclude Mazzini - tanto difficile per l’alto livello delle biografie considerate, quanto entusiasmante per la qualità del nome che riceverà il testimone da Mauro Montalbetti, cui rinnoviamo l’abbraccio riconoscente di Montepulciano.”
FESTA DELLA REPUBBLICA CON IL CONCERTO DELLA BANDA POLIZIANA A MONTEPULCIANO
ROCKANTIERE 2023, CONCERTO POP - ROCK AL TEATRO POLIZIANO DOMENICA 4 GIUGNO
CONCERTO DI PRIMAVERA, POLIZIANA DOMENICA 28 MAGGIO IN SANT'AGOSTINO A MONTEPULCIANO
Il Concerto di Primavera, consueto evento musicale che apre alla bella stagione a Montepulciano, si presenta quest’anno domenica 28 maggio, alle ore 17.30 nella Chiesa di Sant’Agostino. Sotto la direzione di Alessio Tiezzi si riuniscono la Corale Poliziana, guidata da Judy Diodato, e la l’Orchestra Poliziana. All’appuntamento sinfonico-corale partecipano anche le bambine e i bambini coinvolti nel progetto Orchestra in Classe, il percorso di didattica musicale attuato nelle scuole d’infanzia e primarie del Comune di Montepulciano.
Il programma musicale si avvia con Ouverture da “Il Ratto del Serraglio”, eseguita dall’Orchestra Poliziana e dai giovani musicisti che grazie all’iniziativa pedagogica svolta dai docenti dell’Istituto di Musica Henze con il sostegno di Comune di Montepulciano, hanno potuto preparare un brano celebre e complesso come questo di Wolfang Amadè Mozart. Violini, violoncelli, clarinetti, sax, trombe, tromboni, cajon sono gli strumenti che vedranno impiegati circa cinquanta allievi.
A seguire, l’Orchestra Poliziana esegue l’Ouverture “all’italiana” in re maggiore di Franz Schubert, così intitolata per i riferimenti allo stile di Gioachino Rossini che inspirò la composizione dell’autore austriaco.
La seconda parte del concerto anticipa l’evento che in Piazza Grande chiuderà il 48° Cantiere Internazionale d’Arte domenica 30 luglio, quando saranno presentate musiche di Georges Bizet ed Edward Elgar. Del compositore francese l’Orchestra Poliziana propone i movimenti Pastorale e Farandole, tratti dalla suite n. 2 de L'Arlesienne. La Corale Poliziana si aggiunge invece per l’esecuzione delle composizioni di Edward Elgar, dapprima Spanish Serenade e infine le canzoni False Love, Lullaby e Dance, della raccolta From the Bavarian Highlands.
Il direttore Alessio Tiezzi tratteggia le caratteristiche dell’appuntamento musicale: “Il Concerto di Primavera conferma la tradizione di presentare un’introduzione al Cantiere Internazionale d’Arte, ma contiene anche l’importante novità di accogliere i piccoli musicisti delle scuole primarie di Montepulciano. Il progetto Orchestra in classe fornisce l’opportunità di studiare musica, suonando dal vivo anche in un evento sinfonico e autorevole, così da provare l’esperienza di fare musica insieme e di esibirsi di fronte al pubblico.”
L’ingresso è gratuito all’evento che si realizza con l’amichevole collaborazione di Parrocchie di Montepulciano.
JACOPO PETRUCCI VINCE L'AUDIZIONE PIANISTICA PER IL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
LA SCOMPARSA DELL'ACQUA, GIOVEDÌ 11 MAGGIO L'ANTEPRIMA DEL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
La scomparsa dell'acqua è il titolo dello spettacolo presentato come anteprima del 48° Cantiere Internazionale d'Arte al Teatro Poliziano, giovedì 11 maggio alle ore 17.30 dai giovani studenti delle scuole di Montepulciano e Sant'Albino. Il progetto, che ha come tema il consumo dell'acqua, rappresenta un percorso di continuità didattica tra la scuola primaria e secondaria ed è il risultato della collaborazione tra i docenti dell'indirizzo musicale dell'Istituto Origo di Montepulciano, dell'Istituto Franci di Siena e dell'Istituto di Musica Henze.
ingresso gratuito
Musiche Gianluigi Massetti e Davide Lonzi
studenti del corso accademico di II livello di Composizione classe del Mº Antonio Anichini - Conservatorio “R. Franci"di Siena
Testo Laura Fatini
Classi Quinte delle Scuole Primarie di Montepulciano e Sant'Albino
Orchestra delle classi Terze - scuola secondaria di Primo Grado Iris Origo, sezione musicale.
Direttore Luca Morgantini
Adattamento e allestimento Chiara Giorgi
Scene e costumi Vanessa Trippi
CONCERTINO DI PRIMAVERA, DOMENICA 7 MAGGIO AL TEATRO DEI CONCORDI DI ACQUAVIVA
CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI, PREMIATI 13 CANTANTI
Sono tredici le cantanti e i cantanti premiati nell’evento finale del XV Concorso Internazionale di Canto Lirico ‘Giulio Neri’, domenica 2 aprile, al Teatro degli Oscuri in Torrita di Siena. L’insigne giuria, presieduta da Leo Nucci (baritono tra i più influenti nella storia dell’opera), ha assegnato tutti i riconoscimenti previsti, cui se ne sono aggiunti altri due maturati nel corso della manifestazione.
Il primo premio è stato attribuito ex aequo a due giovanissimi soprani: Noemi Onucu, rumena, nata in Spagna, appena diciassettenne ha convinto i giurati con un’interpretazione già matura dell’aria “Ah! Tardai troppo… O luce di quest’anima” da Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti; la ventitreenne spagnola Aitana Sanz Perez si è invece affermata presentando in finale “Où va la jeune hindue” da Lakmé di Delibes. Sanz Perez e Onucu hanno meritato, rispettivamente, anche la gratificazione destinata ai giovani talenti, nati a partire dal 1998, e il premio speciale Donizetti.
Anche per il secondo posto si è deliberato un pari merito tra il tenore sudafricano Lulama Taifasi (29 anni) e il sudcoreano di stanza a Vienna, Hwapyeong Gwon (30 anni). Terza è risultata Viola Sofia Nisio, soprano ventinovenne di Rieti.
Il premio “Giulio Neri”, dedicato all’acclamato cantante cui la sua città natale Torrita di Siena rende omaggio organizzando la manifestazione, è stato conferito al miglior basso, Volodymyr Morozov, ucraino di Kiev.
Il nuovo premio speciale intitolato a Claudio Desderi e conferito dalla direttrice artistica Eleonora Leonini ha arriso a Sun Tianxuefei, mentre il soprano Claudia Belluomini guadagna un concerto con compenso presso il festival Vicenza in Lirica che, per l’occasione, mette a disposizione del basso cinese Liu Huigang una masterclass con la celeberrima cantante Barbara Frittoli. Un’ulteriore borsa di studio è stata invece offerta dalla signora Adriana Anelli Nucci al baritono Li Shunyao.
La votazione delle spettatrici e degli spettatori presenti in sala ha invece determinato il premio del pubblico per il baritono sudcoreano Wonjun Jo, capace di emozionare la platea con un’aria il Don Carlo di Giuseppe. Verdi.
Visibilmente commosso, il presidente di giuria Leo Nucci si è congratulato dal palcoscenico per le qualità artistiche di tutti i finalisti: “Queste voci e questi talenti - ha precisato Nucci - avrebbero meritato di essere tutti premiati: io di concorsi ne giro tanti, ma la qualità che si esprime qui a Torrita di Siena vuol dire che è stato fatto un grande lavoro”.
Dal canto suo, la direttrice artistica Eleonora Leonini ha evidenziato l’autorevolezza della giuria composta anche dall’oscar della lirica Riccardo Zanellato, dal popolare baritono Bruno De Simone, dal soprano e docente Tiziana Tramonti e del direttore di Vicenza in lirica Andrea Castello; ha inoltre rimarcato l’affidabilità organizzativa della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e la determinazione del Comune di Torrita di Siena che promuove e sostiene la manifestazione.
Provengono da 23 Paesi i 141 cantanti iscritti al XV Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri
Mai prima d’ora erano stati rappresentati così tanti Paesi del mondo a Torrita di Siena; sono infatti 23 le diverse nazionalità dei 141 cantanti che partecipano al XV Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri. Dal 30 marzo al 2 aprile 2023, il Teatro degli Oscuri accoglie voci provenienti dai cinque continenti: dagli Stati Uniti all’Armenia, dal Giappone al Sud Africa, dal Cile alla Serbia, oltre a un’estesa presenza italiana, alle consolidate partecipazioni europee, coreane e cinesi. Ci saranno inoltre voci di Ucraina e Russia a testimoniare l’universalità del linguaggio musicale e la notorietà che contraddistingue la manifestazione diretta da Eleonora Leonini.
Il celeberrimo baritono Leo Nucci è confermato alla presidenza della giuria che valuterà i concorrenti; una tale leggendaria personalità della lirica mondiale sarà affiancata da artisti blasonati quali Riccardo Zanellato (basso, già vincitore dell’oscar della lirica), Bruno De Simone (baritono che si è esibito nei maggiori palcoscenici internazionali), Andrea Castello (direttore artistico Vicenza in Lirica), Tiziana Tramonti (soprano e docente della Scuola di Musica di Fiesole) ed Eleonora Leonini, direttrice artistica Concorso Giulio Neri.
Tutte le quattro giornate sono aperte agli spettatori che possono liberamente assistere alle esecuzioni delle arie d’opera. Per la finale in forma di concerto, in programma domenica 2 aprile alle 16.00, è prevista anche l’assegnazione del premio speciale del pubblico: tutti i presenti in sala potranno infatti votare l’esibizione più apprezzata. Tra le novità di questa quindicesima edizione c’è un nuovo riconoscimento dedicato all’indimenticato baritono Claudio Desderi che del Concorso Giulio Neri fu primo direttore artistico, come sottolinea Eleonora Leonini: “Con questo un ulteriore premio che ho deciso di offrire personalmente vogliamo onorare la memoria di una figura tanto significativa per la nostra manifestazione, quanto preziosa per la cultura musicale”.
Il valore complessivo del montepremi si attesta quindi a 5.800 euro, tra gratificazioni in denaro e ruoli per concerti con compenso.
Il Sindaco Giacomo Grazi esprime i rallegramenti del Comune di Torrita di Siena per l’autorevolezza ormai acquisita dall’evento: “Il concorso intitolato al basso torritese Giulio Neri si afferma sempre più nel panorama lirico internazionale, come dimostra l’ampia rappresentanza geografica delle cantanti e dei cantanti iscritti; ma siamo anche orgogliosi di arricchire la proposta artistica della Valdichiana Senese che si appresta alla sfida della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2026”.
L’organizzazione è affidata alla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte che, nelle parole della presidente Sonia Mazzini, rimarca la crescita continua della manifestazione: “Se il Concorso Giulio Neri riesce a rafforzare costantemente la sua credibilità, lo si deve al lavoro congiunto del nostro staff, della direzione artistica e del Comune di Torrita di Siena.”
THEY CALL IT JAZZ - Incontro dedicato al Jazz con Federica Zammarchi
Un incontro tra storia e pratica musicale dedicato al jazz per fare jazz insieme, con Federica Zammarchi docente dell'Istituto di Musica Henze e del Saint Louis College of Music (Roma). La partecipazione è gratuita, aperta a tutte e a tutti: non servono particolari requisiti o competenze.
SABATO 1 APRILE 2023 ore 15
Istituto di Musica Henze MONTEPULCIANO
(Via di Voltaia nel Corso, 59)
Ecco alcuni dei temi che potranno essere trattati:
- cenni storici e ascolti: Le work songs diventano il blues e incontrano la musica di Broadway;
- caratteristiche: poliritmia/armonia/improvvisazione, tutte e nessuna;
- cos’è e come si muove lo Swing;
- cos’è un Walking bass e come si costruisce;
- come accompagna un batterista, come si muovono le pelli
- la struttura del Blues
- le scale pentatoniche applicate e la scala blues
- gli standard
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48° Cantiere Internazionale d'Arte dal 14 al 30 luglio 2023 a Montepulciano e in Valdichiana Senese
ONLINE L'EDIZIONE 2024
Il 48° Cantiere Internazionale d'Arte si svolge a Montepulciano e in Valdichiana Senese dal 14 al 30 luglio 2023, con la direzione artistica di Mauro Montalbetti e la direzione musicale di Jonathan Webb.
L'immagine del manifesto è realizzata da Elisabetta Mastro.
Toscana Summer Music 2023 - Campus Estivi di formazione musicale a Montepulciano
Per l'estate 2023 Istituto di Musica H.W. Henze assicura ancora esperienze di studio e vacanza a Montepulciano. Sono due le proposte di campus estivo di formazione musicale rivolto a ragazzi e giovani con eccellenze della didattica musicale.
CANTIERI YOUNG dal 25 giugno al 2 luglio 2023
Una sezione pop, rock, jazz e produzione realizzato in collaborazione con Ricordi Music School per ragazzi da 8 a 18 anni di età.
E' previsto lo studio della musica jazz, pop, rock, e delle tecniche di produzione digitale. E ancora gruppi di percussioni, di chitarre o tastiere, musica da camera, band ed orchestre divise per fasce d’età e livello tecnico, per dare vita allo spettacolo finale.
E' richiesta una conoscenza base dello strumento con il quale si partecipa (almeno un anno di studio). Non sono richieste competenze particolari per chi si iscrive come cantante.
ARCHILAB dal 9 al 16 luglio 2023
Un laboratorio per musica d'insieme rivolto a ragazzi 11 a 17 anni di età e dedicato agli strumenti ad arco, organizzato con la Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera Italiana.
Il corso si rivolge a giovani strumentisti ad arco (violino/viola/violoncello) che studino lo strumento da non meno di tre anni (o comunque che abbiano dimestichezza con la terza posizione, per il violino, con la quarta posizione per il violoncello e con i principali colpi d’arco, legato, balzato, etc.).
La logistica per i partecipanti che non risiedono nel territorio prevede un soggiorno a Chianciano Terme presso l'hotel 3*** Montecarlo, con piscina ad uso degli ospiti, con pasti in hotel e presso la mensa del Cantiere Internazionale d'Arte a Montepulciano. Le lezioni hanno sede nelle aule dell’Istituto di musica Henze. I concerti conclusivi, organizzati in collaborazione con il Comune di Montepulciano, sono allestiti nelle location più suggestive della città.
ISCRIZIONI ENTRO LUNEDÌ 15 MAGGIO 2023
MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI
ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO 2023
ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, IL REGOLAMENTO PER LE BORSE DI STUDIO 2023
Le borse di studio sono rivolte a tutti gli allievi dell’Istituto di Musica “Henze” di Montepulciano, di età non superiore ai 26 anni (ad esclusione della speciale sezione adulti senza borsa), che devono essere presentati dal proprio insegnante con apposito modulo da inoltrare entro sabato 25 febbraio.
Le audizioni si svolgono sabato 4 marzo, i vincitori si esibiranno nel concerto delle premiazioni in programma domenica 19 marzo alle ore 17.30.
>> SCARICA QUI IL REGOLAMENTO UFFICIALE
Quest'anno sono previste 12 borse e un montepremi complessivo di 3550 euro:
- per il miglior allievo dell’Istituto, offerta dalla Fondazione Cantiere e intitolata a Guido Masneri (€ 400);
- per il miglior allievo più piccolo (€ 150);
- per la sezione Musica da Camera (€ 300);
- per la sezione Gruppi Rock-Pop-Jazz (€ 300);
- per il miglior allievo della sezione degli archi (€ 300);
- per il miglior allievo delle classi di pianoforte (classico), organo e fisarmonica (€ 300);
- menzione speciale per la sezione pianoforte (€ 200);
- per il miglior allievo delle classi di strumenti a fiato (€ 300);
- menzione speciale (€ 200);
- per il miglior allievo delle classe di canto lirico e arpa (€ 300);
- per il miglior allievo delle classi di chitarra, percussioni e sezione moderna e jazz (€ 300);
- attestato di merito per il miglior allievo adulto (senza limiti d’età) dell’Istituto (senza borsa in danaro).
Ulteriori premi per un totale di 500 euro sono offerti dal Maestro Detlev Glanert e saranno assegnati a discrezione della giuria.
AUDIZIONE PIANISTICA PER IL 48° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, CON PREMI PER 1°, 2°, 3° CLASSIFICATO
L'Associazione 50&Più Arezzo promuove, insieme alla Fondazione Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano, un’audizione riservata a giovani pianisti nati tra il 1° gennaio 1996 e il 31 dicembre 2004.
Il vincitore si esibirà come solista nell'ambito del 48° Cantiere Internazionale d'Arte e riceverà un premio/rimborso spese fino a un massimo di 700 euro. Al secondo e terzo classificato andranno premi/rimborso spese rispettivamente fino a 300 e 200 euro.
La giuria è composta da:
- M° Mauro Montalbetti (direttore artistico 48° Cantiere Internazionale d'Arte)
- M° Alessandra Ammara
- M° Pier Narciso Masi
- M° Luigi Tanganelli
L’audizione avrà luogo sabato 22 aprile, presso l’Auditorium Giovanni Falcone – Istituto di Musica H.W. Henze a Montepulciano. I partecipanti dovranno esibirsi eseguendo a memoria un programma di durata compresa tra i 45 e i 60 minuti di brani e/o arrangiamenti editi.
SCARICA QUI IL BANDO DI CONCORSO
ISCRIZIONI ONLINE entro lunedì 17 aprile 2023
Info: Tel. 388 7562523 - 0575 354292 – Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Andrea Pennacchi in “Mio padre - appunti sulla guerra civile” al Teatro Poliziano domenica 26 marzo
Noto per la sua capacità di proporre il teatro di parola anche nella tv generalista, Andrea Pennacchi è un narratore popolare nell’umorismo e raffinato nella sensibilità. In questo caso tratteggia la storia di suo padre, partigiano deportato nel campo di concentramento di Ebensee. L’espressione dialettale e la levità delle battute inducono al sorriso, pur affrontando l’abominio nazista e l’impietosa lotta per la sopravvivenza. Come Telemaco, Andrea Pennacchi si mette alla ricerca del padre e del sua prigionia, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un'Italia devastata, sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose.
DOMENICA 26 MARZO '23 - ore 21.15
MIO PADRE - Appunti sulla guerra civile
Andrea Pennacchi
INFO E PRENOTAZIONI
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T. 0578757089 / 757007
STAGIONE TEATRALE 2022-23 - QUI TUTTI GLI SPETTACOLI
ABBONAMENTI 6 SPETTACOLI
settore 1: 90 euro | settore 2: 75 euro
INGRESSO SINGOLI SPETTACOLI
settore 1: 18 euro | settore 2: 14 euro
PROMOZIONE Under 30
Abbonamento > settore 1: 75 euro | settore 2: 50 euro
Singoli spettacoli (solo settore 2): 10 euro
Lino Guanciale e Montanari "L'uomo più crudele del mondo" giovedì 16 marzo al Poliziano
Il volto celeberrimo di Lino Guanciale interpreta Paolo Veres, proprietario senza scrupoli della più importante fabbrica d’armi che ci sia in Europa: è considerato per ciò “l’uomo più crudele del mondo”. Ad intervistarlo viene inviato un giovane giornalista locale, ruolo affidato a Francesco Montanari. In una stanza spoglia di un capannone abbandonato, ha inizio un confronto serrato nel corso del quale i due protagonisti si confrontano sul senso della giustizia e sul significato della parola umanità. Man mano che si svelano le rispettive personalità, i ruoli di vittima e carnefice iniziano a confondersi, fino a un epilogo finale che ribalterà ogni prospettiva.
GIOVEDÌ 16 MARZO '23
L'UOMO PIÙ CRUDELE DEL MONDO
testo e regia Davide Sacco
Lino Guanciale, Francesco Montanari
INFO E PRENOTAZIONI
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Singoli spettacoli (solo settore 2): 10 euro
Antonio Rezza porta in scena "Pitecus" al Teatro Poliziano sabato 11 febbraio
Binomio ineguagliabile del teatro contemporaneo, Antonio Rezza e Flavia Mastrella vantano il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia. Presentano qui Pitecus, il loro titolo di culto che ridicolizza l’uomo e le sue perversioni. È un andirivieni di personaggi che vivono in un microcosmo disordinato: si susseguono stracci di realtà e sublimi cattiverie che rendono comici e aggressivi anche argomenti delicati. Tutta questa umanità, bruttina somaticamente e interiormente, sprigiona qualunquismo e sprofonda nell’anonimato, pur convincendosi nel suo narcisismo di essere originale, contemporanea e, nei casi più sfacciati, persino avanguardista.
SABATO 11 FEBBRAIO '23
PITECUS
Antonio Rezza
quadri di scena Flavia Mastrella • (mai) scritto da Antonio Rezza
assistente alla creazione Massimo Camilli
produzione REZZAMASTRELLA - TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello
INFO E PRENOTAZIONI
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Abbonamento > settore 1: 75 euro | settore 2: 50 euro
Singoli spettacoli (solo settore 2): 10 euro
Paolo Fresu e Ugo Dighero in "Tango Macondo", al Teatro Poliziano giovedì 2 febbraio
Spettacolo tra i più attesi dell’anno, Tango Macondo unisce recitazione, musica e danza. Paolo Fresu, trombettista tra i più illustri del jazz europeo, ha concepito le musiche di scena che esegue dal vivo insieme al bandoneon e all’organetto, in un dialogo tra le atmosfere del tango e le melodie popolari della Sardegna. La vicenda è infatti ispirata a "Il venditore di metafore" di Salvatore Niffoi, storia del contadino cantastorie Matoforu e del suo grande amore Anzelina Bisocciu. Dal misterioso carnevale della Barbagia all’immaginaria destinazione di Macondo, il viaggio dei due innamorati è scandito da Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi, con i quattro danzatori che conferiscono al racconto una dimensione fiabesca.
GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO '23
TANGO MACONDO
musiche originali Paolo Fresu
con Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Paolo Li Volsi
con Paolo Fresu tromba e flicorno, Daniele di Bonaventura bandoneon, Pierpaolo Vacca organetto
danzatori Luca Alberti, Alice Pan, Valentina Squarzoni, Francesca Zaccaria
coreografie Giovanni Di Cicco in collaborazione con DEOS, scene Marcello Chiarenza
disegno luci Aldo Mantovani, costumi Francesca Marsella, produzione Teatro Stabile di Bolzano
INFO E PRENOTAZIONI
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T. 0578757089 / 757007
STAGIONE TEATRALE 2022-23 - QUI TUTTI GLI SPETTACOLI
ABBONAMENTI 6 SPETTACOLI
settore 1: 90 euro | settore 2: 75 euro
INGRESSO SINGOLI SPETTACOLI
settore 1: 18 euro | settore 2: 14 euro
PROMOZIONE Under 30
Abbonamento > settore 1: 75 euro | settore 2: 50 euro
Singoli spettacoli (solo settore 2): 10 euro
PREMIO DIRITTO ALLA MUSICA 2022 A FRANCO CARONI - Domenica 18 dicembre, la cerimonia nel corso del Concerto di Natale
È Franco Caroni, storico fondatore e direttore dell’esperienza di Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, il premio Diritto alla Musica 2022. Il riconoscimento, istituito a Montepulciano per celebrare la Festa della Toscana, è attribuito alle personalità musicali capaci di trasmettere i principi universali del dialogo e del confronto attraverso la musica. La cerimonia avverrà sabato 18 dicembre alle 17.00, presso la Chiesa del SS. Nome di Gesù, nel corso del concerto sinfonico-corale natalizio che presenta pagine di Mozart, Schubert e Betinis (ingresso gratuito).
L’appuntamento è istituito da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e Comune di Montepulciano, con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana; Franco Caroni sarà premiato dalle istituzioni regionali e poliziane: la gratificazione è un’opera firmata dall’artista Marinella Caslini / Disgrafica che ha realizzato il grifo poliziano su carta ricavata da spartiti musicali.
L’evento abbina quindi il valore civico e l’esecuzione musicale dal vivo affidata agli organici del territorio: Orchestra Poliziana, Corale Poliziana, Coro Giovanile della Valdichiana e Coro di Voci Bianche si riuniscono per promuovere il confronto artistico, sotto la direzione di Alessio Tiezzi.
Il concerto natalizio, tradizionalmente promosso dall’Associazione Amici dell’Istituto di Musica, si apre con la Sinfonia n. 29, nella quale Wolfgang Amadé Mozart dimostra la sua maturità compositiva, evidenziando un rinnovato vigore dialettico dei temi, una consapevolezza polifonica e una maggiore densità dello spessore sonoro. Nella seconda parte, la spiritualità natalizia si esprime nella Messa D 452 per soli, coro e orchestra di Franz Schubert che impegna nei ruoli solisti il soprano Chiara Franceschelli (docente dell’Istituto di Musica Henze) e il mezzosoprano Chiara Scannapieco (già allieva della scuola poliziana, attualmente al Conservatorio); i registri maschili sono invece quelli di Matteo Tavini, giovane tenore già apprezzato dalla critica al Cantiere Internazionale d’Arte, e di Matteo Mencarelli, acclamato niente meno che da Leo Nucci come vincitore del Concorso di Canto Lirico Giulio Neri.
Un ulteriore messaggio umanistico arriva dai gruppi corali, preparati da Judy Diodato e Chiara Giorgi, con il brano “Love is love” che la quarantenne compositrice statunitense Abbie Betinis ha dedicato alle vittime e ai sopravvissuti dell’odio: “L’amore è infatti la cosa più coraggiosa che possiamo fare”.
A sottolineare il senso del progetto, interviene Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: “Vogliamo attribuire una gratificazione tanto significativa alla personalità appassionata e preziosa di Franco Caroni, assegnandogli il premio Diritto alla Musica nell’ambito del Concerto di Natale che testimonia il lavoro svolto dai nostri musicisti, giovani e giovanissimi, poiché siamo convinti che la dimensione collettiva della musica favorisca la convivenza sociale e culturale”.
XV Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri, Torrita di Siena, 30 marzo - 2 aprile 2023
Marisa Laurito al Teatro Poliziano con "Persone naturali e strafottenti" martedì 17 gennaio
Una commedia esilarante, cruda e poetica, tra le più chiacchierate dell’autore Giuseppe Patroni Griffi. La capocomica Marisa Laurito, forte della sua onorata carriera, condivide la scena con la rivelazione del cinema Giovanni Anzaldo, con quel Livio Beshir ben presente tra film e serie tv, e con il co-protagonista Giancarlo Nicoletti che firma anche la regia di quest’opera ambientata a Napoli nella notte di Capodanno. In un appartamento, Donna Violante, ex serva in un bordello, discute con il femminiello Mariacallàs, tra ironia e cattiveria, mentre uno studente in cerca di libertà e uno scrittore ubriaco inseguono momenti di ebbrezza.
MARTEDÌ 17 GENNAIO '23
PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI
Marisa Laurito, Giancarlo Nicoletti
di Giuseppe Patroni Griffi
INFO E PRENOTAZIONI
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STAGIONE TEATRALE 2022-23 - QUI TUTTI GLI SPETTACOLI
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settore 1: 18 euro | settore 2: 14 euro
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DOMENICA 18 DICEMBRE NELLA CHIESA DEL SS. NOME DI GESÙ IL CONCERTO DI NATALE 2022
Il Concerto di Natale 2022 è in calendario domenica 18 dicembre, alle ore 17.00, nella Chiesa del SS. Nome di Gesù, a Montepulciano. Per questo evento musicale che celebra lo spirito natalizio, è prevista l'esecuzione di musiche di Mozart e Schubert.
Orchestra e Corale Poliziana
Alessio Tiezzi direttore
Judy Diodato, Chiara Giorgi direzione dei cori
Chiara Franceschelli soprano
Chiara Scannapieco mezzosoprano
Matteo Tavini tenore
Matteo Mencarelli basso
Con la partecipazione di Coro Giovanile Valdichiana e Coro di Voci Bianche
- ingresso libero -
SEMPRE VERDI - UN RISORGIMENTALE CONCERTO DI SANTA CECILIA DOMENICA 27 NOVEMBRE
“Sempre Verdi” è il titolo del Concerto di Santa Cecilia, edizione 2022, che sarà presentato dall’Istituto di Musica Henze. I capolavori senza tempo di Giuseppe Verdi scandiscono infatti il pomeriggio musicale in agenda per domenica 27 novembre, alle 17. L’appuntamento è al Teatro Poliziano che torna ad accogliere gli organici, i giovani talentuosi e i docenti dell’istituzione di Montepulciano.
Brani celeberrimi e arrangiamenti originali costituiscono un programma che interpreta arie e temi tratti da opere popolari quali Traviata, Nabucco e Rigoletto, passando per Ernani e Un ballo in maschera, fino alla leggenda di Aida, intesa sia come opera verdiana, sia come canzone memorabile di Rino Gaetano.
Si esibiscono dal vivo le formazioni più esperte e quelle composte da giovani e giovanissimi. Per l’immancabile “Va’ pensiero”, si uniscono ad esempio, dirette da Judy Diodato, la Corale Poliziana e il Coro Giovanile della Valdichiana insieme alle bambine e ai bambini del Coro di Voci Bianche ai quali è anche affidata l’apertura con “Zitti, zitti, moviamo a vendetta” (da Rigoletto). La Banda Poliziana esegue invece un medley verdiano diretto da Giacomo Valentini, mentre l’Orchestra Junior condotta da Chiara Giorgi incede con la “Marcia trionfale” di Aida. Oltre ai diversi solisti che si distinguono nel canto lirico, al violoncello o al pianoforte, si rafforza il vivaio di arpe che collabora dapprima con una compagine vocale e poi con una sezione di violoncelli per un’inedita versione di “Noi siamo zingarelle” arrangiata appositamente da Elisa Frandi. Si rinnova l’impegno dell’ensemble di chitarre guidato da Francesco Manneschi, ma debutta poi un insieme di fiati preparato da Paolo Vaccari. Sul finale si addensano le atmosfere pop-rock con “Aida” di Rino Gaetano, pezzo di culto del cantautorato, per poi concludere con “Take the A(ida) train”, un’elaborazione dello standard jazz portato al successo da Ella Fitzgerald e Duke Ellington, qui riveduto dalla band dei docenti della sezione moderna.
Il direttore dell’Istituto di Musica Henze, Alessio Tiezzi, rivendica la capacità di sperimentazione dei diversi gruppi legati alla scuola poliziana: “Allievi e insegnanti si sfidano adattando temi celebri, in un omaggio a Giuseppe Verdi, reso ancor più accattivante dagli organici misti, come violoncelli e arpe, Orchestra Junior e gruppo di ottoni, arpe e coro. È un gioco musicale di dialoghi inusuali, impreziosito da rivisitazioni solistiche per violoncello e pianoforte, duetti per flauto e altre sorprese che il pubblico potrà scoprire in un evento tradizionalmente atteso e partecipato”.
DIREZIONE CONSERVATORIO - I NUOVI PERCORSI PROPEDEUTICI ALL’ALTA FORMAZIONE MUSICALE
A partire dall’anno scolastico 2022/2023, l'Istituto di musica “Henze” propone specifici percorsi propedeutici, organizzati in tre periodi di studio e suddivisi in otto livelli di competenza, con l’obiettivo di fornire una formazione adeguata e coerente per l’ammissione ai Corsi Accademici di Triennio di I livello dei Conservatori statali di Musica - Istituti A.F.A.M. (Alta Formazione Artistica e Musicale)
Le specifiche attività formative vengono attivate al fine di valorizzare e favorire la formazione accademica di giovani studenti, che siano dotati di particolari e spiccate attitudini e capacità artistico-musicali e manifestino il desiderio di intraprendere un percorso professionalizzante legato al proprio strumento musicale.
Il percorso di studio proposto si struttura a partire dalla didattica dello strumento principale, e prevede la frequenza di materie complementari teoriche e pratiche che arricchiscono e completano l’istruzione generale musicale.
I Percorsi Propedeutici pre A.F.A.M dell’istituto sono articolati in tre periodi di studio:
- Periodo Base composto da tre livelli finalizzati all’acquisizione di una conoscenza basilare dello strumento, dei termini e delle notazioni musicali generali, di un iniziale metodo di studio, e di abilità tecniche elementari dello strumento studiato. Fino da questo primo periodo è previsto lo studio di materie complementari necessarie a migliorare le capacità percettive musicali.
- Periodo Intermedio composto da due livelli di competenze che definiscono aumentate abilità tecniche, specifiche conoscenze timbriche ed espressive dello strumento principale e favoriscono l’inizio della definizione di un metodo di studio più autonomo e strutturato. Le materie complementari che affiancano tale periodo permettono di innalzare il livello qualitativo dell’istruzione musicale.
- Periodo Avanzato, ultimo periodo del percorso propedeutico, è composto da tre livelli nei quali lo studio della materia principale e delle materie complementari definiscono per ogni allievo l'acquisizione di una maturazione di studio e di interpretazione necessarie a sviluppare capacità critiche e di esecuzione, conoscenze stilistiche e tecniche avanzate del proprio strumento.
È possibile intraprendere i Percorsi Propedeutici dell’Istituto, indicativamente, a partire dai 10 anni di età. Per gli allievi più giovani interessati ad intraprendere questo percorso, è previsto un Periodo di Avviamento e di sviluppo di primarie attitudini musicali e strumentali.
Al termine di ogni periodo di studio di Base, Intermedio e Avanzato è previsto un esame di profitto che verifichi le competenze acquisite rispettivamente del terzo, del quinto e dell’ottavo livello.
SCARICA I PROGRAMMI:
Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi aprono la stagione del Teatro Poliziano l'8 dicembre
Per la prima volta arriva a Montepulciano Sabina Guzzanti, autrice e interprete, insieme a Giorgio Tirabassi, di uno spettacolo deliberatamente provocatorio e irriverente. È un tributo al testo dissacrante “Insulti al pubblico” del drammaturgo austriaco Peter Handke. Una performance che, grazie all’energia e alla libertà creativa di Sabina Guzzanti, riesce a prendere di mira le abitudini e il torpore intellettuale degli spettatori, coinvolgendoli in un gioco divertente e imprevedibile. È un gioco, certamente, che però sa essere anche un serissimo confronto sul teatro e la sua essenza.
GIOVEDÌ 8 DICEMBRE '22
LE VERDI COLLINE DELL’AFRICA
Sabina Guzzanti, Giorgio Tirabassi
scritto e diretto da Sabina Guzzanti
produzione Pierfrancesco Pisani, Isabella Borettini per Infinito Teatro e Argot Produzioni
INFO E PRENOTAZIONI
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STAGIONE TEATRALE 2022-23 - QUI TUTTI GLI SPETTACOLI
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Il Coro Dulcis Memoria in concerto a Montepulciano domenica 23 ottobre
Domenica 23 ottobre ore 17.30 - Chiesa del SS. Nome di Gesù
Dulcis Memoria
Augustin Laudet, direzione
ingresso gratuito
Stagione Teatrale 22/23: tutte le celebrità del Teatro Poliziano a Montepulciano
STAGIONE TEATRALE 2022-23
programma completo qui
Il Teatro Poliziano presenta un cartellone ricco di celebrità per la stagione 2022-23 che vuole rilanciare la qualità artistica e la partecipazione popolare. Alternando i diversi generi dell’espressione teatrale, la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte afferma l’intento di mantenere la propria autonomia culturale, con un programma che si rivolge ai diversi pubblici di Montepulciano e del territorio. È proprio incentrato sugli spettatori il debutto con Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi, mentre per la commedia ci si affida a Marisa Laurito. A ritmo di tango incedono prosa, musica e danza con Paolo Fresu, Ugo Dighero e altri otto interpreti, per poi lasciare la scena al sodalizio più dirompente degli ultimi vent’anni, quello di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Leoni d’oro alla carriera; saranno poi Lino Guanciale e Francesco Montanari a mettere in scena un confronto avvincente, fino all’ultimo atto che evidenzia la narrazione ironica e profonda di Andrea Pennacchi. Per i sei appuntamenti in programma, gli abbonati della stagione precedente potranno confermare i propri posti.
Nella serata inaugurale, giovedì 8 dicembre alle 21.15, si rivolgono direttamente alla platea i due ben noti protagonisti: Sabina Guzzanti arriva per la prima volta a Montepulciano insieme a Giorgio Tirabassi con “Le verdi colline dell’Africa”, una pièce divertente e irriverente che elabora il testo di culto Insulti al pubblico di Peter Handke.
È una commedia con tutti i crismi “Persone naturali e strafottenti”, in agenda per martedì 17 gennaio 2023; forte della sua esperienza nelle diverse declinazioni dello spettacolo, la capocomica Marisa Laurito sarà affiancata da Giovanni Anzaldo, Livio Beshir e Giancarlo Nicoletti, il quale firma anche la regia di un titolo che ha contribuito ai successi del suo autore Giuseppe Patroni Griffi.
Giovedì 2 febbraio c’è “Tango Macondo - il venditore di metafore”, spettacolo tra i più attesi dell’anno nelle scene nazionali, un progetto che coniuga recitazione, musica e coreografie, coinvolgendo Paolo Fresu (trombettista tra i più autorevoli del jazz europeo), gli attori Ugo Dighero, Rosanna Naddeo e Paolo Li Volsi, i danzatori Luca Alberti, Alice Pan, Valentina Squarzoni e Francesca Zaccaria; il contrappunto tra il bandoneon di Daniele Bonaventura e l’organetto di Pierpaolo Vacca scandisce un viaggio che arriva nella città immaginaria di Macondo; da un romanzo di Salvatore Niffoi, è Giorgio Gallione a curare drammaturgia e regia.
Binomio ineguagliabile del teatro contemporaneo, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, si muovono tra palcoscenici, cinema e libri, potendo vantare il Leone d’oro alla carriera che ne suggella il prestigio: al Poliziano propongono sabato 11 febbraio “Pitecus”, un andirivieni di personaggi in un microcosmo disordinato.
Giovedì 16 marzo tocca a Lino Guanciale e Francesco Montanari, due mattatori affermatisi nel grande schermo e in quello piccolo, qui impegnati in un dialogo serrato tra un giornalista d’inchiesta e colui che viene considerato “L’uomo più crudele del mondo”, una definizione che dà il titolo allo spettacolo scritto e diretto da Davide Sacco.
La serata conclusiva, domenica 26 marzo, annovera una figura illustre che porta anche in tv il suo teatro di parola: si tratta di Andrea Pennacchi che in questa occasione interpreta “Mio padre - appunti sulla guerra civile”, una ricerca intessuta tra eventi storici e affetti personali, impreziosita dalle esecuzioni musicali di Giorgio Gobbo, Graziano Colella e Gianluca Segato.
Info e prenotazioni
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settore 1: 18 euro | settore 2: 14 euro
PROMOZIONE Under 30
Abbonamento > settore 1: 75 euro | settore 2: 50 euro
Singoli spettacoli (solo settore 2): 10 euro
Gli abbonati della stagione 2021-22 possono confermare il proprio posto fino a lunedì 7 novembre 22
ISTITUTO DI MUSICA H. W. HENZE, APERTURA DELLE ISCRIZIONI PER L'ANNO SCOLASTICO 2022-23
L'equilibrio della musica! L'Istituto di Musica “Hans Werner Henze” presenta un nuovo anno scolastico fatto di serenità, entusiasmo e opportunità per le allieve e gli allievi.
Aule moderne e accoglienti, insegnanti preparati e affidabili, organizzazione curata e dinamica: la scuola musicale di Montepulciano rafforza la sua autorevolezza anche grazie alle convenzioni con l'Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz.
L'equilibrio della musica si vive quindi in un contesto sereno e creativo, adeguato alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie.
Oltre alla sede poliziana, si rafforzano le sezioni distaccate di Cetona e Sarteano, facendo dell'Istituto di Musica Henze un centro d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.
OPEN DAY
Domenica 25 settembre 2022, dalle 15.00 alle 19.00
presso Istituto di Musica Henze, via di Voltaia nel Corso, 57 (ex tribunale)
Gli insegnanti presentano i corsi e l'offerta didattica. L'equilibrio della musica!
ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
> Via di Voltaia nel Corso, 57 - Montepulciano (Si)
> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459
INIZIO LEZIONI
Lunedì 3 ottobre 2022
I 40 insegnanti dell’Istituto di Musica Henze sono selezionati tra i professionisti più accreditati della Toscana, così da garantire una formazione autorevole, sia per gli insegnamenti classici, sia per la sezione moderna e jazz. L’Istituto di Musica Henze assicura un percorso di studi che è ha il valore dei Corsi di Formazione Pre-Accademica (CFP): grazie alla convenzione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, la didattica della scuola poliziana è allineata agli standard di tutti i Conservatori d’Italia (leggi qui la convenzione ufficiale).
L'Istituto di Musica Henze aderisce dal 2015 al forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano promuovendo così la formazione di operatori musicali e insegnanti.
E poi ci sono i diversi ensemble, le formazioni musicali dove gli iscritti possono divertirsi a fare musica insieme: dall’Orchestra in classe alla Banda Poliziana, dal Coro delle Voci Bianche all’Orchestra Poliziana, c’è musica per tutte le età all’Istituto Henze di Montepulciano.
Il direttore dell'Istituto di Musica Hans Werner Henze è il maestro ALESSIO TIEZZI
SCARICA QUI IL REGOLAMENTO DELL'ISTITUTO DI MUSICA
L'Istituto di Musica Henze è convenzionato
con Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz - Accademia nazionale del Jazz
L'Istituto di Musica Henze aderisce al
forum OSI - Orff-Schulwerk Italiano
ORCHESTRA DELLA TOSCANA E MARI KODAMA IN PIAZZA GRANDE DOMENICA 31 LUGLIO PER IL CONCERTO DI CHIUSURA DEL 47° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Si preannuncia un evento memorabile il concerto di chiusura del 47° Cantiere Internazionale d'Arte, domenica 31 luglio, con l’Orchestra della Toscana diretta in Piazza Grande da Marc Niemann e con il virtuosismo solistico di Mari Kodama, pianista statunitense tra le più richieste al mondo. Alla ricchezza timbrica della partitura di Silvia Colasanti, seguiranno l’incandescente terzo concerto per pianoforte di Prokofiev e la maestosa terza sinfonia di Schumann.
MONTEPULCIANO - Piazza Grande, ore 21.30
Concerto di Chiusura
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
Mari Kodama pianoforte
Marc Niemann direttore
Silvia Colasanti (1975)
Cede pietati, dolor da Le anime di Medea
Sergej Prokofiev (1891 - 1953)
Concerto n. 3 in do maggiore per pianoforte e orchestra, op. 26
Robert Schumann (1810 - 1856)
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Renana, op. 97
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CAMERA OBSCURA, ANTEPRIMA INTERNAZIONALE DI DANZA AL TEATRO POLIZIANO PER IL 47° CANTIERE
LE FOTO DEL CONCERTO IN SAN BIAGIO, L'APPUNTAMENTO PIÙ SOLENNE AL CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Il Concerto in San Biagio di domenica 24 luglio si è confermato come il più solenne tra gli appuntamenti del Cantiere Internazionale d'Arte. L'Orchestra Poliziana, diretta da Marc Niemann, ha eseguito un programma introdotto dall'Ouverture n. 1 da Leonore di Beethoven, dopodichè l'atmosfera novecentesca del brano Quiet City di Aaron Copland ha evidenziato la qualità delle soliste Raffaella Farina alla tromba e Irene Fiorino al corno inglese. Nella seconda parte è stato proposto l'Egmont di Beethoven, una rarità in cui la voce recitante di Andrea de Luca, a scandire i versi di Goethe, ha incontrato quella del soprano danese Signe Heiberg.
GALLERY DI IRENE TRANCOSSI
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId0a6295027f
KAMMERMUSIK 1958, I LIEDER DI HENZE IN FORMA SCENICA AL TEATRO POLIZIANO IL 27 LUGLIO PER IL 47° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Al Teatro Poliziano è iniziato l'allestimento per Kammermusik 1958, il monodramma tratto dal ciclo di lieder di Hans Werner Henze, che la regia di Stefania Bonfadelli presenta nella narrazione di un dialogo ideale tra musica, quella eseguita dalla formazione Dresdner Sinfoniker diretta da Marc Niemann, con il tenore Leonardo Cortellazzi, e azione scenica, dove si colloca Alessandro Pasini.
In linea con il Manifesto di Henze, partecipano alla rappresentazione due performer di teatro danza, Emma Bali e Bernardo Messeri, individuati tra le realtà artistiche del territorio; le scene e i costumi sono realizzati dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata coordinati da Domenico Franchi.
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3//Decameron, il Decameron della Nuova Accademia degli Arrischianti al Castello di Sarteano per il 47° Cantiere Internazionale d'Arte
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIde78c6ab00d
La grande danza al 47° Cantiere Internazionale d'Arte venerdì 22 luglio in Piazza Grande
Venerdì 22 luglio, alle 21.30, nella piazza principale di Montepulciano è il momento della grande danza, con due diverse coreografie.
Si inizia con Ototeman, proposta per la prima volta in Italia dalla COB-Compagnia Opus Ballet, di e con Sofia Galvan e Stefania Menestrina, guidate dalla direttrice artistica Rosanna Brocanello che delinea l’idea del lavoro: “Le due interpreti hanno completa libertà fisica e concettuale. Un flusso di movimento che ha portato alla creazione di immagini mutaforme che appaiono e scompaiono esattamente come nascono. Tra queste, di maggior ispirazione è stata la figura del totem, un’entità naturale o soprannaturale con un significato simbolico che viene evocata dentro di sé. Lo spirito-guida è in questo caso una versione leggera, ironica, complice e spensierata di loro stesse.”
A chiudere l’evento ci sono due stelle della danza internazionale: Silvia Azzoni e Oleksander Ryabko principal dancers dell’Hamburg Ballett John Neumeier, una delle più prestigiose istituzioni del mondo. Echoes of life è il titolo dello spettacolo che unisce le creazioni di Kristina Paulin, Marc Jubete e Thiago Bordin; l’estetica neoclassica si staglia sulla musica dal vivo eseguita dal pianista Michal Bialk che esegue brani di Debussy, Glass, Schumann, Rachmaninoff, Schubert, Tscherepnin, Ravel, Bach; con il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco.
FOTO DI IRENE TRANCOSSI
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId946aa9d945
Due opere di teatro musicale inedite al Poliziano giovedì 21 luglio per il 47° Cantiere Internazionale d'Arte
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId47f4e998ee
Between mirrors: memories blundering merge si riferisce a un’ipotesi che afferma che un giorno non così lontano l’umanità potrebbe perdere completamente la capacità di creare ricordi a lungo termine. La protagonista principale, che vive in un ipotetico futuro, descrive la sensazione di un vuoto, di essere in continua ricerca. I suoi sensi sono in grado di riconoscere le cose già vissute, ma la sua mente è incapace di creare un immaginario e di collegare lo stimolo esterno a un ricordo. Ma senza ricordi la mente sarebbe in grado di percepire con assoluta chiarezza?
Sara Stevanovic
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId7ee0fec0e5
L’ombra di un meriggio lontano percorre simbolicamente la poetica di Amelia Rosselli, figlia di Carlo, ucciso per mano fascista. Poetessa, traduttrice, studiosa di Composizione musicale, etnomusicologa, organista. Morta suicida nel 1996 fu una voce fuori dai dichiarati sperimentalismi a lei coevi, originale ed unica per il modo in cui convertì la sua arte e la sua storia personale in un’idea di poesia come lingua del privato.
Virginia Guastella
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Rita, le foto dell'opera applaudita al Teatro Poliziano per il 47° Cantiere Internazionale d'Arte
Al Teatro Poliziano una vera acclamazione ha accolto Rita nelle due recite proposte sabato 16 e domenica 17 per il 47° Cantiere Internazionale d'Arte.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId49e7b3c769
L'opera "RITA", sabato 16 luglio al Teatro Poliziano, apre il 47° Cantiere Internazionale d'Arte
"Rita, due uomini e(t) una donna" è l’opera comica di Gaetano Donizetti che sabato 16 luglio 2022 apre il 47° Cantiere Internazionale d’Arte ed è ancora in scena domenica 17 luglio alle ore 18.
Nel ruolo principale c’è l’acclamato soprano Patrizia Ciofi, insieme a Dietrich Henschel e Matteo Tavini nei ruoli di Gasparo e Beppe. Rita è il titolo proposto per la prima volta nella trascrizione per orchestra da camera commissionata al compositore Paolo Cognetti. Il regista Vincent Boussard assicura una statura internazionale alla produzione, mentre sul podio è impegnato il direttore musicale del Cantiere Marc Niemann. L’esecuzione è assegnata all'Orchestra La Filharmonie - Orchestra Filarmonica di Firenze.
Nell'ambito di un progetto fortemente cantieristico, le scene e i costumi sono realizzati dagli allievi dell'Accademia di belle arti di Macerata, sotto la guida di Domenico Franchi; firma le luci Silvia Vacca, grazie alla collaborazione con Guido Levi Lighting Lab.
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Al 47° Cantiere Internazionale d'Arte arriva la novità del babysitting musicale
L'iniziativa è realizzata nell'ambito del progetto Personas, sostenuto dal contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena tramite il programma Reset.
ROCKANTIERE - Concerto pop-rock al Teatro Poliziano domenica 5 giugno
ROCKANTIERE: L’ISTITUTO HENZE SUONA AL TEATRO POLIZIANO
L’Istituto di Musica H. W. Henze suona il rock, e anche il pop e il cantautorato. L’appuntamento con Rockantiere è infatti in programma per domenica 5 giugno alle 18, a ingresso libero. Sarà il Teatro Poliziano ad accogliere il concerto presentato dalla sezione elettrica della scuola musicale di Montepulciano. Si alternano sulla ribalta ben nove band, formate nell’ambito di una realtà didattica che ha saputo rafforzare la partecipazione delle nuove generazioni anche sul repertorio moderno.
Tra le curiosità da rimarcare c’è sicuramente l’omaggio al compianto Erriquez Greppi e alla sua Bandabardò, con l’esecuzione di uno dei brani più rappresentativi del gruppo fiorentino, vale a dire “Ubriaco canta amore”, con il ruolo di cantante affidato a una voce femminile.
Si esibiscono per la prima volta dal vivo i piccoli Naneskin, i giovanissimi che alludono ovviamente agli ormai celeberrimi Maneskin e che avevano realizzato un singolo e il relativo video, sorprendendo per la capacità compositiva: anche in questa circostanza proporranno un pezzo inedito, da loro scritto e interpretato (età media 10 anni).
Sono inoltre in scaletta classici d’autore firmati da De Gregori, Rino Gaetano, Pierangelo Bertoli e Nada, alternati al sound più recente di stelle pop come Nina Zilli.
Il direttore dell’Istituto Henze Alessio Tiezzi esprime la sua soddisfazione per poter restituire un palcoscenico importante, quello del Teatro Poliziano, anche agli strumenti elettrici: “Quest’anno abbiamo confermato e consolidato tutti gli eventi dal vivo, dal prezioso Concerto di Natale alla splendida operina che ha coinvolto 140 studenti provenienti dalle scuole del nostro territorio; concludiamo una stagione davvero felice con l’evento più elettrizzante, quello che esprime la duttilità del nostro lavoro, anche attraverso i linguaggi musicali del pop, del rock e del cantautorato”.
Ad avvalorare il compiacimento per le molteplici attività, c’è la presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, Sonia Mazzini: “Non vediamo l’ora di apprezzare sul palco le nostre giovani formazioni pop-rock, a compimento di un lavoro particolarmente intenso e di un periodo primaverile che ci ha visto muoverci sui diversi ambiti della produzione culturale, mantenendo il nostro impegno anche per le celebrazioni civiche, come nel caso del Concerto per la Festa delle Repubblica dove sarà protagonista la Banda Poliziana, presso il Chiostro del Palazzo Comunale, il 2 giugno, alle ore 12”.
Festa della Repubblica - 2 giugno 2022 con la Banda Poliziana nel chiostro del Palazzo comunale alle ore 12.00
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“THE GIUFÀ PROJECT” SI AGGIUDICA IL PREMIO EUROPEO CHARLEMAGNE YOUTH PRIZE AD AQUISGRANA
Si è svolta martedì 24 maggio ad Aquisgrana, in Germania, la cerimonia di consegna dello Charlemagne Youth Prize, il premio che viene assegnato ogni anno dal 2008 dal Parlamento europeo e dalla Fondazione del Premio internazionale Carlo Magno a progetti giovanili volti a valorizzare l'identità comune europea e la pratica della cittadinanza europea, favorendo il processo di integrazione europea.
Tra i 26 vincitori nazionali, si aggiudica il riconoscimento 2022 come migliore progetto italiano The Giufà Project, ideato e diretto da Laura Fatini, regista, pedagoga e drammaturga. Il progetto era stato avviato nel 2018, a partire dalla realizzazione dello spettacolo “Nelle scarpe di Giufà”, una coproduzione presentata nell’ambito del 43° Cantiere Internazionale d’Arte, con Nuova Accademia degli Arrischianti – Sarteano.
A ritirare il premio il traduttore e mediatore culturale Redi Asabella, accompagnato da Laura Fatini e dal progettista e facilitatore artistico Francesco Pipparelli, che per primo aveva creduto nell’opportunità di misurarsi per il prestigioso premio europeo.
The Giufà Project nasce dalla cooperazione tra artisti, giovani e organizzazioni creative provenienti da diverse aree d’Europa per esplorare il tema della migrazione, per dare una risposta artistica agli interrogativi posti dagli spostamenti di massa che si stanno verificando in tutto il pianeta.
Il percorso si è inserito nel The Complete Freedom of Truth (TCFT), un programma per giovani creato da Opera Circus (UK) che offre scambi culturali, residenze, sviluppo di competenze e leadership a una rete crescente di giovani in tutta Europa, ed è stato commissionato da Glyndebourne (UK) come parte di un lavoro tuttora in corso e che ha come obiettivo principale la promozione dell’opera lirica contemporanea presso un pubblico più possibile ampio.
La Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano ha contribuito anche organizzando laboratori di teatro di comunità che si sono svolti in tutta Italia e valorizzando incontri e iniziative per far conoscere il progetto. Dal 2018, in soli 4 anni il progetto ha coinvolto, tramite laboratori teatrali intergenerazionali, spettacoli e incontri di arti partecipative, più di 500 persone in 5 Paesi (Italia, Inghilterra, Portogallo, Belgio, Albania) e prodotto testi teatrali, musiche originali, costumi di scena e una metodologia per laboratori di teatro sociale e di comunità, supportando la crescita di una collettività basata sulla condivisione, l’incontro e la creatività.
Nel 2022 The Giufa Project si sposta in Albania, a Korçë; il prossimo luglio andrà in scena, in forma itinerante e bilingue, lo spettacolo animato da attori albanesi e italiani, per la regia firmata ancora da Laura Fatini.
Per la trasferta albanese il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sarteano, del Parlamento Europeo e l’interessamento dell’Istituto di Cultura Italiana in Albania.
Progetto "Orchestra in classe", il programma dei saggi finali nelle scuole di Montepulciano
Giunge a conclusione il progetto “Orchestra in classe”, che durante l'anno scolastico ha coinvolto tutte le scuole d’infanzia e primarie del Comune di Montepulciano. 800 bambini e bambine di età compresa tra i 3 i 10 anni hanno potuto usufruire gratuitamente di mille ore complessive di formazione musicale condotte dagli esperti specializzati dell’Istituto di Musica Henze.
L'iniziativa è stata curata, in accordo con gli istituti comprensivi ‘Iris Origo’ e ‘Virgilio’, da Comune di Montepulciano, che ha deliberato un contributo di 20.000 euro e da Fondazione Cantiere, che provveduto all'acquisto di tutti i materiali, i violini, i violoncelli, clarinetti, trombe, fino al cajon (una particolare percussione d’origine andina).
Nelle ultime due settimane dell'anno scolastico è previsto un calendario di concerti finali per i progetti realizzati:
- “Nati per la musica” per la scuola dell'infanzia;
- "Ritmando” per le classi prime e seconde delle scuole primarie;
- “Orchestra in classe” per le classi terze e alle quarte delle scuole primarie.
Le classi quinte della scuola primaria sono state coinvolte nella realizzazione dell'operina "La Bulla di sapone", presentata al Teatro Poliziano lo scorso 13 maggio come anteprima del 47° Cantiere Internazionale d'Arte.
Calendario dei saggi:
MONTEPULCIANO CAPOLUOGO - giardino interno della scuola primaria
venerdì 27 maggio ore 9-10 classi prime e seconde
venerdì 27 maggio ore 10.30 classi terze
lunedì 30 maggio ore 10.30 classi quarte
SANT’ALBINO - spazio antecedente l'ingresso della scuola
venerdì 27 maggio ore 16.30 classi prima e seconda
lunedì 30 maggio ore 16.30 classi terza e quarta
ABBADIA DI MONTEPULCIANO - parcheggio sottostante la scuola
sabato 28 maggio ore 10.30 classi prima e seconda
sabato 28 maggio ore 11.30 classi terza e quarta
MONTEPULCIANO STAZIONE - spazio prospiciente l'ingresso della scuola
martedì 7 giugno ore 10.30 classi prima e seconda
martedì 7 giugno ore 11.30 classe terza e quarta
ACQUAVIVA - spazio di esterno all'ingresso della scuola
martedì 7 giugno ore 14.30 classi prima e seconda
martedì 7 giugno ore 15.15 classi terza e quarta
IL CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE ANNUNCIA L'EDIZIONE 47, IN PROGRAMMA DAL 16 AL 31 LUGLIO
DIRETTORE ARTISTICO MAURO MONTALBETTI
DIRETTORE MUSICALE MARC NIEMANN
SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO QUI
PROGRAMMA PDF QUI
Internazionale, multidisciplinare, devoto alla crescita culturale dei giovani e alla valorizzazione della creatività contemporanea, da sempre inteso come evento inclusivo e collettivo, lontano dalle logiche di ogni divismo: dopo 47 anni il Cantiere Internazionale dell’Arte riconferma, edizione dopo edizione, la sua aderenza al sogno utopistico del suo fondatore, il compositore e intellettuale tedesco Hans Werner Henze, che volle trasformare uno dei borghi più incantevoli e autentici della Toscana in una fucina di bellezza socialmente utile attraverso il linguaggio sovranazionale della musica, lavoro quotidiano che sfocia ogni anno nel Cantiere, evento d’arte, democratico e orizzontale, festa di tutti, dai tanti illustri ospiti internazionali ai giovani del borgo, in quindici giorni che davvero trasfigurano le pietre rinascimentali di Montepulciano in sogno, suono e futuro.
Dal 16 al 31 luglio 2022, sono 36 gli appuntamenti in programma. Con due orchestre giovanili - quella poliziana nata col Cantiere e l’Orchestra Giovanile del Conservatorio della Svizzera Italiana - e due orchestre di provata esperienza - l’Orchestra della Toscana e i Dresdner Sinfoniker, vera formazione all stars dalle collaborazioni trasversali - tutte in residenza e impegnate su palchi diversi e in progetti di vero “spettacolo musicale”, come vuole la prima definizione interdisciplinare di Henze, i centri e le campagne del senese verranno davvero invasi di musica, arte e vita in comune coi 320 artisti provenienti da tutto il mondo, fra cui spiccano i nomi della nippo-statunitense star del pianismo internazionale Mari Kodama, protagonista del concerto di chiusura su repertorio di Silvia Colasanti, Schumann e Prokofiev; del registra francese premiato con l’Ordine delle arti e delle lettere Vincent Boussard, che allestirà il rarissimo atto unico Rita di Donizetti nella trascrizione cameristica di Paolo Cognetti e con la voce dello stimato soprano Patrizia Ciofi. Ed ancora il primo ballerino di Amburgo Alexandre Ryabko, il direttore d’Orchestra Yuman Ruiz cresciuto ne El Sistema di Abreu, il direttore tedesco Marc Niemann, lo storico ensemble milanese Sentieri Selvaggi guidato da Carlo Boccadoro, impegnato anche come pianista insieme ad Andrea Rebaudengo nell’omaggio al percorso sperimentale di Franco Battiato.
Un percorso a parte verrà invece dedicato all’omaggio a Pier Paolo Pasolini nel suo centenario sotto il titolo PSLN, con l’inedita drammaturgia di Roberto Paci Dalò e Benedetta Bronzini che arricchirà il totale di 15 première assolute e commissioni del Cantiere, a dimostrazione della nuova vivacità creativa fortissimamente voluta dal suo direttore artistico, il compositore italiano Mauro Montalbetti, che chiosa così le sue scelte artistiche per questa ricchissima edizione: “Evidenziamo il notevole sforzo produttivo con quattro opere di teatro musicale, di cui due espressamente commissionate a giovani compositrici, ed una di repertorio tradizionale; il gran numero di commissioni (dieci) e poi la danza, le innovazioni multimediali, ma più ancora la significativa ricostruzione della dimensione internazionale, dopo che le ultime stagioni avevano limitato la circolazione degli artisti”.
Un vero dedalo di trame artistiche in continuo dialogo è dunque il Cantiere di oggi, le cui collaborazioni sul fronte dell’educazione musicale e culturale dei giovani si moltiplicano: dallo IED Istituto Europeo di Design sul fronte visuale alla storica collaborazione con SummerLab dell’Accademia Europea di Musica e Arti Palazzo Ricci, proseguendo con i giovani scenografi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e con la light designer selezionata dal Guido Levi Lighting Lab, impegnati per la Rita di Donizetti, quindi coi giovani compositori senesi dell’ISSM Rinaldo Franci di Siena ed autori di uno degli appuntamenti bandistici, da sempre cuore pulsante e musicale della città di Montepulciano nel suo legame indissolubile con l’esperienza pioneristica di Henze.
Per rafforzare il diritto alla cultura, il Cantiere Internazionale d’Arte introduce quest’anno il servizio di babysitting musicale gratuito: gli adulti potranno così seguire spettacoli e concerti, mentre i bambini, neonati compresi, rimarranno in compagnia degli esperti dell’Istituto Henze per fare attività di propedeutica musicale, affinché tutti, in tutte le età, partecipino all’esperienza musicale e culturale del Cantiere Internazionale d’Arte. Perché potenziare la conoscenza della musica e delle arti tra i giovani non è solo cantiere di nuovi talenti come futuri professionisti, ma è anche e prima ancora atto politico e sociale di affrancamento dall’indifferenza, di insegnamento all’ascolto reciproco, cammino di formazione per cittadini migliori attraverso il bello.
La bulla di sapone, venerdì 13 maggio in scena al Teatro Poliziano l'anteprima del 47° Cantiere Internazionale d'Arte
La bulla di sapone è uno spettacolo musicale sul tema del bullismo realizzato interamente dai giovanissimi studenti del Comune di Montepulciano, a compimento dei programmi di didattica musicale attivi in tutte le scuole del territorio. Presentato come anteprima del 47° Cantiere Internazionale d'Arte, è in scena al Teatro Poliziano venerdì 13 maggio alle ore 18 e alle 21.15.
Classi Quinte scuola Primaria del Comune di Montepulciano
Orchestra delle classi Terze - scuola secondaria di Primo Grado Iris Origo, sezione musicale.
Luca Morgantini, direttore
Chiara Giorgi, Vanessa Trippi, regia
Paola Gianotti, Vanessa Trippi, costumi
da un'idea di Gigi Tagliapietra
ingresso gratuito
University of North Florida Chamber Singers in concerto a Montepulciano martedì 10 maggio
Il coro dell’Università della North Florida arriva dagli Stati Uniti per una tournée europea che raggiunge anche Montepulciano. Il programma musicale muove dai classici cinquecenteschi per arrivare alle più recenti pagine contemporanee. Per valorizzare la cooperazione tra giovani generazioni, è prevista la partecipazione straordinaria del Coro Giovanile Valdichiana diretto da Judy Diodato.
Martedì 10 maggio ore 21.15 - Chiesa del SS. Nome di Gesù
University of North Florida Chamber Singers
Coro Giovanile Valdichiana
Cara Tasher, direzione
ingresso gratuito
Al Teatro Poliziano un concerto tributo a Frank Zappa con I Virtuosi del Pianeta Talento domenica 8 maggio
Zappa's Revenge Day è il concerto tributo a Frank Zappa, ai momenti fondamentali della sua discografia, che la storica orchestra de I Virtuosi dal Pianeta Talento presenta domenica 8 maggio ore 21.15. Il compositore e chitarrista statunitense di origini italiane, considerato dalla critica uno dei più grandi geni musicali del '900 nonché uno dei maggiori artisti contemporanei vive per una notte ancora al Teatro Poliziano.
ingresso 12 euro
I giovani talenti dell’Istituto di Musica H. W. Henze suonano al Teatro Poliziano sabato 7 maggio, per il Concerto delle Borse di Studio
Concerto delle Borse di Studio
Sabato 7 maggio ore 21.15 - Teatro Poliziano
Gli allievi dell’Istituto di Musica H. W. Henze si esibiscono al Teatro Poliziano in un appuntamento rinnovato: si susseguono tutti i vincitori delle borse di studio assegnate dalla scuola musicale di Montepulciano, alternando repertorio classico e momenti più attuali.
ingresso 5 euro
XIV CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI, LA FINALE DI DOMENICA 10 APRILE '22
Il XIV Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri celebra l’atto finale al Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena. Il concerto conclusivo ha assegnato i premi previsti, ai quali se ne sono aggiunti altri maturati nel corso di svolgimento della manifestazione.
La galleria fotografica è firmata da Stefano Viti.
1° PREMIO
MATTEO MENCARELLI baritono
2° PREMIO
LEO ZAPPITELLI controtenore
3° PREMIO
HWANG SUNGWOO basso
PREMIO SPECIALE GIULIO NERI AL MIGLIOR BASSO
ANDREA VITTORIO DE CAMPO
PREMIO SPECIALE DEL PUBBLICO
ANDREA VITTORIO DE CAMPO
PREMIO SPECIALE GIOVANI TALENTI RISERVATO AI NATI A PARTIRE DAL 1997
HYUNWOO ROH
PREMIO SPECIALE DONIZETTI ALLA MIGLIOR ESECUZIONE DI UN’ARIA DI G. DONIZETTI
ex aequo
MARIA DEL MAR MACHADO MORAN soprano
SUN TINXUFEI tenore
PREMIO SPECIALE VICENZA IN LIRICA – CAVARZERE OPERA FESTIVAL
concerti con compenso totale di 600 euro ciascuno
MICHELE GIANQUINTO basso
KETEVAN SIKHARULIDZE soprano
MATTEO MENCARELLI baritono
PREMIO SPECIALE ARCHIVIO STORICO TULLIO SERAFIN
masterclass con Barbara Frittoli
ANGELICA MELE
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIdab3a45dc65
REALIZZA IL LOGO PER VALDICHIANA 2025 - CANDIDATA A CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte promuove un concorso di idee per la realizzazione di un marchio/logo per Valdichiana 2025 – Unione dei Comuni Valdichiana Senese candidata a Capitale Italiana della Cultura.
Il premio vuole incoraggiare la partecipazione delle realtà creative legate al territorio della Valdichiana Senese, coinvolgendole nel progetto che candida la Valdichiana a Capitale Italiana della Cultura 2025, con la direzione di Filippo Del Corno.
Il concorso rientra tra le manifestazioni a premio escluse dalla richiesta di autorizzazione ex art. 6 DPR 403/2001
SCARICA QUI IL PDF DELL'AVVISO
INFORMAZIONI PRINCIPALI
Scadenza: 1 maggio 2022
Premio: 500 euro (Cinquecento/00)
Numero proposte: ogni soggetto può presentare fino a 5 proposte
COME PARTECIPARE
La partecipazione è aperta a soggetti (singoli, associazioni, gruppi informali) provenienti da uno dei dieci Comuni della Valdichiana Senese, vale a dire Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda.
In particolare:
- SINGOLI che siano nati o residenti in uno dei dieci Comuni qui sopra indicati
- SOCIETÀ, COOPERATIVE, ASSOCIAZIONI, GRUPPI INFORMALI con sede o prevalente ambito di attività in uno dei dieci Comuni qui sopra indicati; saranno anche ammesse società, cooperative, associazioni, gruppi informali il cui profilo creativo (artista, designer, grafico, etc.) sia nato o residente in uno dei dieci Comuni afferenti alla Valdichiana Senese.
Le proposte di logo dovranno essere inviate, entro l’1 maggio 2022, in formato digitale via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con estensione .png e .pdf e con un minimo di 1200 pixel sul lato lungo, senza eccedere i 5 MB.
Ogni soggetto potrà presentare fino a 5 proposte; in caso di proposte multiple, sarà possibile suddividere l’invio in più messaggi, ognuno dei quali non dovrà eccedere i 10 MB. Dovranno inoltre essere riportati nel messaggio di proposta i dati anagrafici e i riferimenti del soggetto partecipante, sia esso personalità fisica o giuridica; nel caso di gruppi informali dovrà essere indicato un referente.
I soggetti partecipanti potranno allegare alla proposta anche un curriculum o un portfolio che consenta alla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di valutare eventuali forme di collaborazione ulteriori nell’ambito della comunicazione istituzionale relativa al progetto.
I soggetti partecipanti si impegnano a fornire, in caso di selezione, i diversi formati necessari all’utilizzo del logo (vettoriale, stampa, web) nei tempi e nei modi che saranno comunicati da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte.
SVOLGIMENTO DEL CONCORSO
Le proposte pervenute saranno valutate da un’apposita commissione il cui giudizio e i cui criteri di selezione sono inappellabili. La commissione sarà presieduta da Filippo Del Corno, direttore della candidatura Valdichiana 2025 – Unione dei Comuni Valdichiana Senese candidata a capitale italiana della cultura.
La valutazione della commissione si atterrà a criteri comunicativi, estetici e semiotici, oltre che all’adattabilità alle molteplici forme della comunicazione. La commissione potrà riservarsi di richiedere adeguamenti tecnici alla proposta selezionata, sempre in accordo e in condivisione con il soggetto proponente.
PREMIO
Il premio è di 500 euro, al netto delle ritenute e delle imposte di legge, sarà assegnato tramite bonifico bancario sul conto corrente indicato dal soggetto vincitore.
CARATTERISTICHE DEL LOGO
Il logo dovrà sintetizzare graficamente la riconoscibilità e la sensibilità culturale della Valdichiana Senese. Dovrà inoltre essere originale e inedito; chiaro, distintivo e riconoscibile; riproducibile in diversi formati (positivo e negativo, colore e scala di grigi, in verticale e orizzontale).
Il logo dovrà contenere in forma scritta (lettering) la dicitura Valdichiana 2025.
DIRITTI DI UTILIZZO DEL LOGO E TRATTAMENTO DEI DATI
Tutti i soggetti partecipanti, presentando le proprie proposte, si impegnano a:
- garantire la paternità dell’esecuzione e dell’originalità delle proposte;
- garantire il pacifico godimento dei diritti ceduti e assicurare che la pubblicazione dei progetti di logo non violerà, né in tutto, né in parte, diritti di terzi;
- se vincitori, a fornire i progetti creativi nei formati e nelle dimensioni che saranno richieste;
- autorizzare l’eventuale registrazione del logo a cura del soggetto committente.
Informativa sul trattamento dei dati personali e liberatoria per immagini
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679, in relazione alle informazioni richieste, si informa che i dati personali del partecipante saranno trattati da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte esclusivamente per le finalità connesse alla partecipazione al concorso in oggetto.
Partecipando al concorso, tutti i soggetti concedono alla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte i diritti legali per pubblicare il progetto, in tutti i formati (analogici e digitali) e per tutto il mondo, per finalità di comunicazione istituzionale per le attività future ad essa relative.
ULTERIORI INFORMAZIONI
La presentazione della candidatura a Capitale italiana della cultura vuole essere l’occasione per realizzare una strategia sui servizi culturali che sia proficua per tutto il territorio coinvolto. La Valdichiana Senese può definire il suo ecosistema culturale, così da valorizzare la molteplicità del patrimonio artistico, paesaggistico, umano e creativo.
Si ricorda che ogni Comune ha un teatro, una biblioteca civica, un’attività di ricerca o un museo, tutti funzionanti e messi in connessione con le comunità che sono rafforzate dalle attività delle associazioni.
Per incoraggiare la più ampia partecipazione delle comunità interessate, si è aperto il percorso che prevede la costruzione condivisa del progetto; mentre si sono completati gli incontri con i sindaci e le amministrazioni comunali, sono in fase di programmazione i momenti di dialogo pubblico con l’intero tessuto sociale e associativo che annovera 388 organizzazioni no profit su una popolazione di oltre 60mila abitanti, dislocati in un’area di 814 km quadrati.
CONTATTI
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Via Fiorenzuola Vecchia, 5 – 53045 Montepulciano (Si)
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aggiornato il 12.04.2022
CONCERTO DI PRIMAVERA, DOMENICA 3 APRILE NELLA CHIESA DEL GESÙ UN EVENTO SINFONICO CORALE
L’evento sinfonico-corale che saluta la nuova stagione è in agenda a Montepulciano per domenica 3 aprile, alle 17.30. Si rinnova quindi l’appuntamento con il Concerto di Primavera che torna in presenza con la partecipazione dell’Orchestra Poliziana, della Corale Poliziana diretta da Judy Diodato e dell’Insieme Vocale Orophonia guidato da Patrizio Paoli. Sono quindi 90 i musicisti riuniti sotto la bacchetta di Alessio Tiezzi che sarà sul podio della Chiesa del SS. Nome di Gesù (Via di Voltaia nel Corso), tra le architetture concepite nel 1700 da Andrea Pozzo.
Il programma vuole proporre una rappresentazione musicale del conflitto attualmente in atto. Dapprima sarà infatti eseguita la Sinfonia n. 100 di Haydn detta “Militare” per il suo incedere marziale. È invece un'invocazione spirituale alla pace il Regina Coeli di Mozart per soprano, coro e orchestra che impegna nella parte solista le coloriture vocali di Gaia Matteini. E infine c'è una pagina vivida che Beethoven volle dedicare al personaggio di Egmont, il condottiero che si immolò per la sua patria, lanciando un appello alla lotta per l’indipendenza: dall’opera omonima, sarà eseguita la celebre ouverture che esala i lamenti delle vittime attraverso gli strumenti a fiato, fino all’apoteosi trionfale che rende omaggio all’orgoglio ribelle di Egmont. Si ripristina così la consuetudine di anticipare nel Concerto di Primavera una proposta musicale che sarà poi programmata in luglio per il Cantiere Internazionale d’Arte: si tratta stavolta proprio del brano di Beethoven.
In questo caso l'incasso del concerto sarà devoluto a organizzazioni benefiche che operano nei contesti di guerra, per testimoniare il ruolo sociale e culturale che la musica può e deve esercitare soprattutto nei momenti più complessi.
Ed è proprio il direttore Alessio Tiezzi a motivare le scelte del programma musicale: “Adesso più che mai sentiamo il bisogno di sottolineare lo straordinario potere unificante della musica, un’arte che per sua natura avvicina le persone e facilita il dialogo; solo attraverso la cultura possiamo formare nuove generazioni che credano fortemente nella condivisione e nella pace.
“Del resto - conclude Tiezzi - abbiamo imparato dalla grande letteratura che dove il mondo fallisce, parla la musica”.
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Orchestra Poliziana
Corale Poliziana, Insieme Vocale Orophonia
Judy Diodato e Partizio Paoli, maestri dei cori
Gaia Matteini, soprano
Alessio Tiezzi, direttore
ROMEO E GIULIETTA - UNA CANZONE D'AMORE CON PAOLA GASSMAN E UGO PAGLIAI, MERCOLEDÌ 30 MARZO '22 AL TEATRO POLIZIANO
Ugo Pagliai e Paola Gassman sono i protagonisti di Romeo e Giulietta di William Shakespeare riscritto dalla compagnia Babilonia Teatri. Romeo e Giulietta. Una canzone d'amore si concentra completamente sui protagonisti della vicenda, mettendo da parte tutto il contorno: la guerra tra le rispettive famiglie, gli amici di Romeo, i genitori di Giulietta e il frate. E interroga il pubblico su quanto questa storia sia anche nostra, su quanto sia quella degli attori che la interpretano, su quanto a lungo possa ancora sopravvivere a se stessa dopo averci accompagnati.
«Quando abbiamo deciso di mettere in scena Romeo e Giulietta avevamo chiare due scelte: gli unici personaggi di Shakespeare presenti nello spettacolo sarebbero stati Romeo e Giulietta e ad interpretarli sarebbero stati due attori anziani» commentano i Babilonia. «Le scene in cui Romeo e Giulietta si incontrano e dialogano, isolate dal resto del testo, assurgono a vere e proprie icone di un amore totale e impossibile. Il fatto che a pronunciarle siano Paola Gassman e Ugo Pagliai, coppia da più di cinquant’anni, le rende commoventi e profonde».
MERCOLEDÌ 30 MARZO ‘22 - ore 21.15
ROMEO E GIULIETTA Una canzone d'amore
da William Shakespeare
di Babilonia Teatri
con Paola Gassmann, Ugo Pagliai, Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimemi e Luca Scotton
produzione Teatro Stabile Di Bolzano – Teatro Stabile Del Veneto
info e prenotazioni:
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T. 0578757089 / 757007
ANNULLATO LO SPETTACOLO DI EMMA DANTE "MISERICORDIA", PER MOTIVI DI SALUTE LEGATI ALLA COMPAGNIA
In seguito alla sospensione di ‘Misericordia’ di Emma Dante, in programma per sabato 5 marzo 2022, per motivi di salute relativi alla compagnia, Teatro Poliziano comunica che lo spettacolo è annullato.
Gli abbonati e chi avesse perfezionato la prenotazione con il pagamento può richiedere il rimborso inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. in cui specifica il proprio codice Iban e il nominativo intestatario del biglietto.
I biglietti acquistati online su Vivaticket.it verranno rimborsati da Vivaticket.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti > tel. 0578757089 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Teatro Poliziano si scusa le spettatrici e gli spettatori per il disagio procurato, oltre tutto in un momento che ha bisogno del teatro e delle sue emozioni.
TRE CORALI GIOVANILI AL DUOMO DI MONTEPULCIANO DOMENICA 13 MARZO
C’è una nuova occasione per ammirare il Coro Giovanile Valdichiana. Domenica 13 marzo 2022, alle 17.00, un unico concerto riunisce 60 cantanti di tre diverse corali giovanili al Duomo di Montepulciano, con la direzione di Elisa Pasquini. L’appuntamento, a ingresso gratuito, coinvolge infatti il coro Effetti Sonori e Fuori dal Coro, formazioni toscane che si esibiscono insieme alla compagine locale.
Dopo i debutti sorprendenti del dicembre scorso, il Coro Giovanile Valdichiana torna ad esibirsi dal vivo in un evento che esprime tutta l'energia dei giovani quanto preparati organici impegnati. Si tratta di un progetto, sostenuto dal Ministero della Cultura, che prevede un intero fine settimana di lavoro comune per i tre gruppi corali invitati nella cittadina poliziana.
Al termine delle due giornate di workshop che permettono ai giovani cantanti di condividere nuove esperienze tecniche, artistiche e umane, è quindi in programma un concerto articolato su un programma accattivante. Dalla tradizione popolare alle elaborazioni di canoni cinquecenteschi, fino alle pagine più contemporanee, si susseguono quindici brani, tra i quali Sing gently di Eric Whitacre, un titolo divenuto celebre in tutto il mondo e concepito nel periodo della pandemia per alimentare la passione giovanile del canto collettivo.
Proprio l’obiettivo di promuovere la cultura corale tra le nuove generazioni caratterizza le tre realtà che s’incontrano nel concerto ospitato presso la Cattedrale di Santa Maria, come sottolinea Judy Diodato, maestro del Coro Giovanile delle Valdichiana: “Stiamo ospitando a Montepulciano formazioni giovanili di differente estrazione, ma tutte accomunate dal piacere genuino di fare musica insieme, avvicinando così i nuovi talenti ai diversi generi musicali”.
Il gruppo della Valdichiana è stato costituto recentemente nell’ambito dell’Istituto di Musica Henze, mentre le altre due corali provengono da percorsi consolidati. Effetti Sonori, guidato da Elisa Pasquini, si esibisce da dieci anni in concerti e rassegne nazionali e internazionali: è stato più volte premiato, ottenendo riconoscimenti significativi come quello del Concorso Polifonico Nazionale Guido d’Arezzo; è composto da 27 elementi, di età compresa tra i 16 e i 27 anni.
Fuori dal Coro, fondato da Laura Bartoli, accoglie invece giovani a partire dai 15 anni: il gruppo, dedito a un repertorio pop eseguito, si cimenta anche nella polifonia colta di matrice classica o contemporanea; premiato all’International Festival for Youth Choirs and Orchestra, Fuori dal Coro si è esibito in diversi e significativi contesti nazionali ed è attualmente preparato da Chiara Piccioli.
Il concerto è realizzato da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte in collaborazione con Associazione Effetti Sonori.
INFO: Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
T- 0578757089 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Audizione per ensemble strumentali organizzata dall'Associazione 50&Più Arezzo
L'Associazione 50&Più Arezzo organizza Audizione per Ensemble, una selezione riservata ad ensemble strumentali (con obbligo di pianoforte) in cui l’età media dei componenti non superi i 25 anni. L’ensemble vincitore dell’audizione si esibirà durante il 47° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano sabato 30 luglio alle ore 18:00.
Un altro requisito è che i partecipanti siano di nazionalità italiana e/o residenti, anche per studio, in Italia.
Sono previste due fasi per la selezione: nella prima gli artisti dovranno inviare un video della durata massima di 20 minuti e registrato dal vivo, in modo continuativo e con inquadratura fissa. Tutti i componenti del gruppo dovranno essere ben visibili ed identificabili. La seconda fase prevede invece un‘audizione in presenza il 29 aprile 2022 presso l’Accademia Europea di Palazzo Ricci a Montepulciano. Per tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione bisogna visionare il bando e il regolamento allegati.
Per le iscrizioni è possibile compilare il modulo online, cliccando qui fino al 27 marzo 2022 (il termine è stato prorogato).
Inoltre ai primi tre classificati, andrà un premio/rimborso spese, offerto dalla 50&Più Arezzo, rispettivamente fino ad un massimo di 1000, 600 e 400 euro. L’evento si avvale anche della gentile collaborazione della Europäische Akademie für Musik und Darstellende Kunst di Palazzo Ricci.
SELEZIONE PER ARTISTE E ARTISTI DI TEATRO E DANZA, PER LA REGIA DI STEFANIA BONFADELLI
Il Cantiere Internazionale d’Arte ha in programma per la prossima edizione l’allestimento di una nuova versione teatrale, in forma di monodramma, del ciclo di lieder di Hans Werner Henze Kammermusik 1958, per la regia di Stefania Bonfadelli.
L’interprete principale sarà il tenore Leonardo Cortellazzi. La nuova scrittura drammaturgica, renderà necessarie due figure di artisti di teatrodanza, uno maschile, una femminile.
La regista, in linea con il manifesto del Cantiere, ha pensato di selezionare gli interpreti per questi due ruoli tra i giovani del territorio che abbiano maturato esperienze nell’ambito teatrale e nel versante della danza, o comunque del movimento coreutico.
REQUISITI
Per partecipare alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti:
- età compresa tra i 18 ed i 25 anni;
- esperienze sia nell’ambito del teatro, sia in quello della danza
- disponibilità da sabato 23 luglio al giorno della recita, mercoledì 27 luglio 2022, alle ore 21.30, al Teatro Poliziano (il calendario potrà subire delle variazioni).
Ai partecipanti il Cantiere offrirà il vitto e l’alloggio per l’intero periodo delle prove in strutture convenzionate, il rimborso spese di viaggio, oltre che la possibilità di partecipare gratuitamente ai concerti in programma, previa prenotazione.
DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate con curriculum e foto, entro il 31 marzo al seguente indirizzo:
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L’invio della domanda presuppone che il candidato accetti le condizioni del Cantiere Internazionale d’Arte e sia disponibile ad essere presente a Montepulciano nelle date comunicate in questa email.
Ai candidati selezionati verrà data tempestiva comunicazione. L’organizzazione del Cantiere Internazionale d’Arte provvederà all’invio del calendario definitivo delle prove e di eventuale materiale di studio.
MODALITÀ DI SELEZIONE
I due artisti saranno selezionati in base ai curriculum direttamente dalla regista, la quale si riserva di richiedere un provino.
REGIA
Dalle note di regia di Stefania Bonfadelli
“Per tutto il pezzo, il cantante cercherà di uscire dallo spazio ma senza riuscirci. Dalle porte finestre appariranno delle figure, un uomo e una donna che accompagneranno il racconto come delle visioni, non fittizie, ma vere e cariche di umanità.. L’uomo-visione, cammina senza sosta e senza meta. La donna-visione sale e scende da una scala. Ma non solo, accompagneranno il racconto per tutta la durata con varie azioni ispirate dal testo. Sembreranno delle installazioni di Bill Viola viventi e delle coreografie ispirate a Pina Bausch in Cafe Müller…”
Stefania Bonfdadelli, regista e soprano. Come cantante si è esibita in alcuni tra i maggiori palcoscenici (Vienna State Opera, Teatro alla Scala di Milano, Rossini Opera Festival, Bayerische Staatsoper Munich, Deutsche Oper Berlin, Oper Frankfurt, yal opera House Covent Garden, Tokio opera). Dal 2016 firma regie per istituzioni quali Piccolo Teatro - Milano, Teatro Greco di Siracusa, Auditorium Parco della Musica - Roma, Festival della Valle d'Itria - Martinafranca. Leggi qui la biografia completa.
'ABOUT LOLITA', IL MITO DI LOLITA AL TEATRO POLIZIANO VENERDÌ 18 FEBBRAIO '22
Lolita è l’annebbiamento della testa, il sogno di paradisi possibili e inferni prossimi, un inno alla straordinaria potenza del pensiero, il nascondiglio dell’anima dentro cui scomparire e sprofondare, un omaggio alla fantasia, il delirio estetico-erotico di una fragilità, un viaggio lungo i lastricati sentieri della pornografia in cui il viaggiatore non cessa mai di sollevare lo sguardo verso i luccicanti paesaggi che costeggiano il peccato.
Lolita è lo straordinario romanzo di Nabokov, è l’immagine della ragazzina in costume da bagno che guarda senza pudore la macchina da presa e lo spettatore dell’ancora più noto, forse, film di Kubrick.
Lolita è un verbo: è giocare con il fuoco, è inciampare, fraintendere, desiderare fino a rimanere senza fiato.
Lolita è roba da censura. Ma si può censurare il piacere?
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VENERDÌ 18 FEBBRAIO ‘22 - ore 21.15
ABOUT LOLITA
BIANCOFANGO
drammaturgia Francesca Macrì e Andrea Trapani
con Gaja Masciale, Andrea Trapani, Francesco Villano
regia Francesca Macrì
aiuto regia Andrea Milano
luci Gianni Staropoli
video Lorenzo Letizia
direzione tecnica Massimiliano Chinelli
produzione Teatro Metastasio di Prato e Fattore K
in collaborazione con TWAIN Residenze di spettacolo dal vivo
info e prenotazioni:
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T. 0578757089 / 757007
STEFANO MASSINI PRESENTA A MONTEPULCIANO IL SUO 'ALFABETO DELLE EMOZIONI' VENERDÌ 4 FEBBRAIO '22
"Stefano Massini è il più popolare raccontastorie del momento."
[la Repubblica]
VENERDÌ 4 FEBBRAIO ‘22 - ore 21.15
ALFABETO DELLE EMOZIONI
di e con Stefano Massini
produzione Savà
info e prenotazioni:
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T. 0578757089 / 757007
Isabella Ragonese è al Teatro Poliziano martedì 18 gennaio '22 con il testo scritto per lei da Lucia Calamaro
Lucia Calamaro, drammaturga e regista fra le più quotate del momento, ha scritto il testo pensando alla sua protagonista e interprete, Isabella Ragonese, attrice di successo di teatro e cinema. Il teatro di Calamaro mette in scena conversazioni che riproducono il movimento del pensiero, l’intuizione, il dubbio. Da lontano (chiusa sul rimpianto) racconta il tentativo di una figlia adulta, diventata terapeuta, di aiutare la madre infelice, un’adulta impreparata al mondo che la accudiva alla bell’e meglio. La figlia, un tempo impotente di fronte al dramma della madre, ora che ne ha i mezzi vuole psicanalizzarla, darle l’ascolto dovuto e aiutarla senza che se ne accorga.
"Quanti di noi, da piccoli, hanno assistito impotenti ai drammi degli adulti amati? Quanti avrebbero voluto intervenire? Aiutare, capire. In fondo salvarli. E quasi mai si può. Tra le desiderata incompiute che abitano un’esistenza, ogni tanto (fra le impossibili) fa capolino quella di psicanalizzare quel genitore dolente che abbiamo conosciuto da bambini.
Avere i mezzi, gli strumenti per farlo per dargli l’ascolto dovuto ed aiutarlo senza che se ne accorga. Il genitore che sentivamo più fragile. Quell’adulto impreparato al mondo che ci accudiva alla bene e meglio attraversato com’era da tribolazioni e guai. Non stavano sempre bene i nostri genitori. Avevano parecchi dispiaceri. E noi eravamo piccoli, per lo più impotenti di fronte a quella loro ben declinata infelicità.
Intuivamo, non sapevamo, sospettavamo, non sapendo che fare. Allora ho immaginato un luogo, piccolo, tra un fantomatico “di qua” e “di là” in cui questo fatto, questa parola che sia “evento”, che curi, possa accadere, per un po’.
Da Lontano mette in scena il tentativo irragionevole di una figlia adulta, diventata terapeuta, di fare oggi quello che non aveva potuto fare a quei tempi: aiutare quella madre tribolata, che esisteva solo quando lei era bambina."
Lucia Calamaro
MARTEDÌ 18 GENNAIO ‘22 - ore 21.15
DA LONTANO (CHIUSA SUL RIMPIANTO)
scritto e diretto da Lucia Calamaro
per e con Isabella Ragonese
con la partecipazione di Emilia Verginelli
luci Gianni Staropoli
costumi Francesca Di Giuliano
scene Katia Titolo
produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro e Argot Produzioni
in collaborazione con Riccione Teatro
info e prenotazioni:
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Pompeo di Pazienza torna a Montepulciano sabato 8 gennaio '22 con "Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza [uno studio]"
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SABATO 8 GENNAIO ‘22 - ore 21.15
Gli ultimi giorni di Pompeo di Andrea Pazienza [uno studio]
di e con Massimo Bonechi, Riccardo Goretti, Giorgio Rossi
da un’idea di Riccardo Goretti
con l’amichevole consulenza di Marina Comandini in Pazienza
con la partecipazione speciale di Lucia Poli e David Riondino
sound e light design Giacomo Agnifili
costumi Chiara Lanzillotta
assistente alla regia Tommaso Carovani
consulenza grafica Stefano Roiz
produzione Teatro Metastasio di Prato/ Associazione Sosta Palmizi
info e prenotazioni:
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XIV CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI, TORRITA DI SIENA, 7-10 APRILE 2022
ENGLISH VERSION CLICK HERE
Il Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" - XIV edizione si svolgerà a Torrita di Siena da giovedì 7 a domenica 10 aprile 2022. Nel cuore delle terre toscane, si colloca un evento lirico tra i più autorevoli e partecipati, anche in virtù di una giuria prestigiosa.
> TERMINE PER LE ISCRIZIONI: giovedì 24 marzo 2022 <
BROCHURE / REGOLAMENTO PDF Click QUI
STRUTTURE RICETTIVE
Click qui per prenotare l'alloggio a Torrita di Siena.
GIURIA
La giuria vanta personalità rilevanti della cultura musicale:
- presidente Leo Nucci (baritono)
- Andrea Castello (direttore artistico Vicenza in Lirica e presidente dell'Archivio storico Tullio Serafin)
- Eleonora Leonini (direttore artistico Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri)
- Mauro Montalbetti (direttore artistico Cantiere Internazionale d'Arte)
- Tiziana Tramonti (soprano e docente della Scuola di Musica di Fiesole)
- Riccardo Zanellato (basso)
Il montepremi si consolida a 5.800 euro, con l'attribuzione di 9 premi in denaro, oltre ai diversi attestati di partecipazione. Il Teatro degli Oscuri, in Piazza Matteotti, accoglie la manifestazione organizzata da Comune di Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, con la direzione artistica dal maestro Eleonora Leonini.
REGOLAMENTO UFFICIALE
1. La XIV edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" si terrà a Torrita di Siena (Siena) nei giorni 7, 8, 9, 10 aprile 2022. Al concorso possono partecipare, senza limiti di età, cantanti lirici di qualsiasi nazionalità.
2. Le cantanti e i cantanti che intendono iscriversi al concorso devono inviare le domande di partecipazione compilando il modulo on-line sul sito ufficiale concorsogiulioneri.it
Dovrà inoltre essere trasmesso un breve curriculum vitae.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre sabato 24 marzo 2022. Le domande inoltrate dopo la suddetta data potranno essere ammesse dalla Giuria del Concorso solo per gravi e comprovati motivi.
3. I cantanti dovranno presentare quattro arie d’opera a libera scelta. Tutti i brani dovranno essere eseguiti in lingua e tonalità originali. La segreteria del concorso si riserva di richiedere ai candidati copia o scansione degli spartiti altrimenti non reperibili.
4. La quota d'iscrizione è di € 70,00 (euro settanta/00). La quota d'iscrizione deve essere pagata con le seguenti modalità:
- bonifico bancario intestato a Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
causale: CONCORSO “GIULIO NERI” ISCRIZIONE
codice IBAN: IT48S0885125601000000901427
- SWIFT ICRAITRRDL0 (Banca Tema)
- PayPal con trasferimento indirizzato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non sono accettati altri tipi di pagamento. Il mancato pagamento della suddetta quota esclude automaticamente il candidato dalla partecipazione al concorso.
5. Il concorso mette gratuitamente a disposizione due pianisti per accompagnare i cantanti nelle diverse prove. È comunque possibile presentarsi con un proprio collaboratore: in questo caso la cantante o il cantante dovrà assumersene tutte le spese. Compilando la domanda d’iscrizione, sarà possibile scegliere se avvalersi dei pianisti del concorso.
6. Il sorteggio dell’ordine di passaggio avverrà alla presenza del Sindaco di Torrita di Siena o di una persona delegata dall’Amministrazione Comunale. La data e l’orario del sorteggio, che sarà trasmesso in diretta sui canali ufficiali del concorso, saranno comunicati via posta elettronica ai cantanti iscritti. Stabilito l’ordine di passaggio, la Segreteria del concorso convocherà i concorrenti via posta elettronica, indicando la data e l’orario dell’esibizione. Gli orari potranno subire variazioni: in tal caso la Segreteria avvertirà tempestivamente i concorrenti.
I cantanti dovranno quindi presentarsi nella data e all’orario indicato presso il Teatro degli Oscuri in Torrita di Siena, Piazza Matteotti per la registrazione, mostrando un documento di identità valido per l’identificazione. In questo contesto sarà possibile perfezionare la sottoscrizione delle domande d’iscrizione, ove necessario.
7. I cantanti potranno provare con i pianisti messi a disposizione dal concorso solo ed esclusivamente nella giornata di mercoledì 6 aprile 2022, dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Non sono previste eccezioni.
I cantanti ammessi alla semifinale e i cantanti ammessi alla finale potranno provare con i pianisti anche sabato 9 e domenica 10 aprile 2022.
8. Le prove si suddividono in eliminatoria, semifinale e finale. Tutte le prove sono pubbliche e si terranno con le seguenti modalità.
Eliminatoria. La prova eliminatoria si tiene giovedì 7 e venerdì 8 aprile 2022. I cantanti eseguiranno due arie a scelta tra quelle presentate nella scheda d’iscrizione. La Giuria potrà ascoltare anche solo uno dei due brani.
Semifinale. La semifinale si tiene sabato 9 aprile 2022. I cantanti eseguiranno l’aria o le arie su indicazione dalla Giuria, scelte tra quelle non eseguite nell’eliminatoria e comunicate contestualmente al risultato, a conclusione della prova eliminatoria. È facoltà della Giuria riascoltare, se necessario, anche arie eseguite nella prova eliminatoria.
Finale. La finale si tiene in forma di concerto domenica 10 aprile 2022 alle ore 16.00. I cantanti eseguiranno l’aria indicata dalla Giuria contestualmente al risultato, a conclusione della finale. In questa sede, i cantanti riceveranno i rispettivi premi e saranno perciò tenuti a partecipare: in caso contrario, i premi non saranno loro assegnati.
Alla prova finale il pubblico avrà facoltà di voto per l’attribuzione del premio speciale di cui al punto 6, attraverso l’apposita scheda che sarà consegnata all’inizio della prova finale.
Il Concorso si concluderà con la premiazione e l’esibizione del vincitore che avrà luogo al termine dei lavori della Giuria. Ai semifinalisti che non accedono alla finale sarà rilasciato un attestato di idoneità, ai finalisti non premiati un diploma di merito.
9. Nessuna variazione del programma presentato, né della scelta dei brani per l'eliminatoria, sarà presa in considerazione dopo il 24 marzo 2022; ogni eventuale variazione dovrà essere comunicata solo per iscritto, all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con oggetto XIV CONCORSO “GIULIO NERI”, inviando tempestivamente le relative copie degli spartiti musicali, se è richiesto il pianista ufficiale del concorso.
10. I componenti della Giuria si asterranno dal valutare i concorrenti verso i quali abbiano rapporti parentali e/o didattici: all’atto dell’insediamento ciascun membro della Giuria rilascerà apposita dichiarazione in tal senso.
11. È prevista l’assegnazione di premi per un valore complessivo di 5.800 euro, come di seguito specificato.
- 1° PREMIO: 2.000 euro e attestato
- 2° PREMIO 1.000 euro e attestato
- 3° PREMIO 500 euro e attestato
Premi speciali
- PREMIO "GIULIO NERI": 500 euro e attestato, assegnato dal Comune di Torrita di Siena alla migliore voce di basso finalista
- PREMIO DONIZETTI: 500 euro e attestato, offerto dal dott. Amedeo Monfardini e riservato alla migliore esecuzione di un’aria di Gaetano Donizetti eventualmente presentata
- PREMIO DEL PUBBLICO: 400 euro e attestato
- PREMIO GIOVANI TALENTI: 300 euro e attestato, offerto dal dott. Amedeo Monfardini e riservato ai cantanti nati a partire dal 1° gennaio 1997.
- PREMIO CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE: esecuzione nell’ambito del Cantiere Internazionale d’Arte
- PREMIO ARCHIVIO STORICO TULLIO SERAFIN: concerto nell’ambito del Cavarzere Opera Festival Teatro Tullio Serafin con compenso di 300 euro
- PREMIO VICENZA IN LIRICA: concerto nell’ambito del festival Vicenza in Lirica con compenso di 300 euro
La Giuria, a proprio insindacabile giudizio, può decidere di non assegnare uno o più premi, così come di non attribuire i premi speciali.
Il verdetto della Giuria è inappellabile.
12. Il concerto dei vincitori potrà essere registrato. I cantanti, iscrivendosi al concorso, acconsentono alla realizzazione di eventuali documentazioni fotografiche, registrazioni e riprese audio-video e delle relative trasmissioni e pubblicazioni che dovessero avvenire in tutti i formati, per tutto il mondo e senza limiti di tempo. I cantanti accettano altresì di dare una completa autorizzazione all’utilizzo che deriverà dalle documentazioni fotografiche e audiovisive; accordano quindi di cedere a titolo gratuito tutti i diritti di artista, interprete ed esecutore relativi all’esibizione tenuta e quindi documentata nell’ambito del XIV Concorso Internazionale di Canto Lirico “Giulio Neri”.
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PREMIO DIRITTO ALLA MUSICA E CONCERTO DI NATALE, DOMENICA 19 DICEMBRE A MONTEPULCIANO
Il premio Diritto alla Musica, istituito a Montepulciano per celebrare la Festa della Toscana, è assegnato quest’anno ad Anna Maria Freschi, personalità musicale che ha saputo trasmettere i contenuti universali del dialogo e del confronto attraverso la didattica musicale. Domenica 19 dicembre è in agenda l’evento istituito da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e Comune di Montepulciano, con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana: l’assegnazione del premio Diritto alla Musica si tiene nell’ambito del concerto sinfonico-corale che coinvolge gli organici musicali del territorio. L’appuntamento è per le ore 17.30, quando Anna Maria Freschi, insignita del riconoscimento, introdurrà l’esibizione con una prolusione sul linguaggio musicale come opportunità di conoscenza e convivenza sociale e civica. Il premio è un manufatto artigianale firmato da Marinella Caslini / Disgrafica che ha realizzato il grifo poliziano su carta ricavata da spartiti musicali.
La cerimonia, ospitata presso la Chiesa del SS. Nome di Gesù, vuole coniugare la solennità della ricorrenza e l’energia della musica d’insieme, presentando un programma affidato alle compagini locali: “La giovane Orchestra Poliziana, la Corale Poliziana e il neonato Coro Giovanile della Valdichiana affermano così il confronto artistico a tutela dei diritti umani e della realizzazione della persona”, sottolinea il direttore Alessio Tiezzi.
Il concerto natalizio è tradizionalmente promosso dell’Associazione Amici dell’Istituto di Musica che contribuisce alla valorizzazione dei nuovi talenti. Il programma si apre con la Suite antica per flauto di John Rutter, compositore vivente che ha concepito questo brano nel 1979 per un organico strumentale classico, conferendo però un’esplicita modernità alle armonie e alla condotta dello strumento solistico, affidato in quest’occasione a Paolo Vaccari; siederà invece al clavicembalo Massimiliano Cuseri. Nella parte centrale, l’excursus barocco dedicato ad Antonio Vivaldi propone il Concerto per archi Alla rustica, seguito dal Concerto in sol minore per due violoncelli con le parti soliste assegnate al maestro Catherine Bruni e alla sua allieva Sara Cipriani; sarà poi la volta di un brano meno frequentato nella letteratura firmata dal prete rosso, ovvero il Concerto in do maggiore per due trombe che impegna come solisti Raffaella Farina e Francesco Poggioni. L’epilogo coinvolge anche le formazioni corali per l’esecuzione del Te deum Kv 141 per coro e orchestra di Wolfgang Amadé Mozart: una pagina imponente che completa il percorso musicale.
Il Sindaco di Montepulciano Michele Angiolini ricorda il senso del progetto: “La Festa della Toscana è un autentico punto di riferimento per le Istituzioni regionali, per gli straordinari valori di civiltà che esprime. Averla declinata, a Montepulciano, in una chiave culturale, utilizzando un linguaggio universale come quello della musica, è perfettamente coerente con gli obiettivi dell'Amministrazione Comunale e con le passioni che animano la nostra comunità. Proclamare il Diritto alla musica consente di promuovere il valore sociale e civico del linguaggio musicale e incoraggia la partecipazione creativa dei residenti alla vita sociale e culturale della collettività".
Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, precisa come la preparazione dell’esibizione musicale sia parte integrante del progetto e delle sue finalità formative: “Tutti i giovani musicisti affrontano infatti un itinerario didattico con i docenti specializzati dell’Istituto di Musica Henze, incentrato sul dialogo comunitario che presuppone la musica d’insieme”.
INFO: Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte – T. 0578757089 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Concerto di Santa Cecilia 2021: un mondo di musica nel Teatro dei Concordi
L'edizione 2021 del Concerto di Santa Cecilia è stato un giro del mondo sulle vie della musica.
Al Teatro dei Concordi di Acquaviva, le formazioni dell'Istituto di Musica Henze, il Coro di Voci Bianche, la Corale Poliziana e la Banda Poliziana, vari ensemble e il Coro Giovanile Valdichiana hanno presentato brani etnici, folklorici e caratterizzati da riferimenti geografici, per un originale viaggio che ha unito culture e sonorità lontane.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId5e8f68129a
NASCE IL CORO GIOVANILE DELLA VALDICHIANA, SOSTENUTO DAL MINISTERO DELLA CULTURA
È nato il Coro Giovanile della Valdichiana, organico vocale composto da giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni. La direzione è affidata da Judy Diodato che nei primi due mesi di lavoro ha già saputo coinvolgere 26 elementi provenienti dai diversi centri del territorio. La compagine è aperta a nuovi inserimenti e l’intento è quello di estendere quanto più possibile la partecipazione. Si tratta infatti di un progetto ambizioso promosso dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e sostenuto dal Ministero della Cultura grazie al fondo destinato a festival, cori, bande e musica jazz. La finalità era quella di formare un organico corale giovanile, il Coro Giovanile della Valdichiana, per incoraggiare tra le ragazze e i ragazzi l’esperienza del canto collettivo, così da sommare i benefici della pratica musicale a quelli sociali di un metodo d’apprendimento che rafforza la dimensione comunitaria, il rispetto e l’empatia. Il Coro Giovanile della Valdichiana vuole essere prima di tutto un’opportunità di convivenza più possibile aperta e popolare: la partecipazione è infatti completamente gratuita. Il percorso già avviato abbina la didattica musicale, arricchita dai seminari creativi di docenti autorevoli sul piano nazionale, agli scambi e alle collaborazioni con altri cori giovanili per presentare concerti ed esibizioni pubbliche.
Sono infatti già in programma quattro appuntamenti, a partire dal doppio impegno in agenda per domenica 5 dicembre: alle 12.00, presso la Chiesa del Ss. Nome di Gesù a Montepulciano, il Coro Giovanile della Valdichiana debutterà insieme al Coro che non c’è sotto la direzione di Ludovico Versino, mentre alle 17.30 sarà sul palco del Teatro dei Concordi di Acquaviva per il Concerto di Santa Cecilia dell’Istituto di Musica Henze. Domenica 19 dicembre si torna invece alla Chiesa del Gesù nell’ambito del Concerto di Natale insieme a Orchestra Poliziana e Corale Poliziana (direttore Alessio Tiezzi); mercoledì 29 dicembre sarà poi la Cattedrale poliziana a ospitare l’esecuzione guidata da Elisa Pasquini che unisce la neonata formazione locale ai gruppi toscani Effetti Sonori e Fuori dal Coro.
Judy Diodato, ideatrice e animatrice del Coro Giovanile della Valdichiana, sottolinea che un’iniziativa simile non esisteva nella nostra area di riferimento: “Sono radicati diversi cori amatoriali per adulti, ma non c’erano esperienze di coralità giovanile”.
“Cantare in coro - prosegue Diodato - consente di avvicinarsi ai diversi generi musicali senza avere competenze tecniche specifiche: basta il piacere genuino di condividere un’esperienza con i coetanei. Fin dalle prime prove è stato subito evidente che non esiste risultato senza cooperazione; il coro è quindi un allenamento molto efficace alla socialità e all’integrazione.”
La presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Sonia Mazzini aggiunge che questo nuovo organico è un patrimonio di tutti i soggetti musicali della Valdichiana, un vivaio che potrà alimentare i gruppi corali storicamente presenti nei diversi centri del territorio. “Siamo davvero lieti di aver costruito un ulteriore laboratorio musicale e sociale che è già operativo e che esordisce il 5 dicembre: il Coro Giovanile della Valdichiana non è un sogno da realizzare, ma è già una realtà a disposizione di un intero territorio e di un’intera comunità.”
ORCHESTRA IN CLASSE IN TUTTE LE SCUOLE D'INFANZIA E PRIMARIE DEL COMUNE DI MONTEPULCIANO
È partito in tutte le scuole d’infanzia e primarie del Comune di Montepulciano il progetto “Orchestra in classe”, grazie agli esperti specializzati dell’Istituto di Musica Henze. Per la prima volta, il programma didattico d’eccellenza nell’insegnamento della musica è completamente gratuito per le famiglie e si estende a tutte le classi e le sezioni: le bambine e i bambini coinvolti sono in totale 800, di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Sono stanziate complessivamente mille ore di formazione per l’anno scolastico in corso.
Il Comune di Montepulciano e la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, in accordo con gli istituti comprensivi ‘Iris Origo’ e ‘Virgilio’, consentono a tutti gli studenti di avere a disposizione professionalità e strumenti musicali veri e propri, per un percorso pedagogico che viene offerto senza alcun costo aggiuntivo. L’Amministrazione Comunale poliziana ha infatti deliberato un contributo di 20.000 euro a sostegno dell’iniziativa, mentre la Fondazione Cantiere ha acquistato tutti i materiali, i violini, i violoncelli, clarinetti, trombe, fino al cajon (una particolare percussione d’origine andina).
Nel dettaglio, le scuole dell’infanzia ospitano le attività di propedeutica musicale per sensibilizzare i più piccoli con tecniche scientificamente avanzate che stimolano capacità ritmiche e vocali e propongono danze didattiche nel segmento denominato “Nati per la musica”.
“Ritmando” è invece l’itinerario attivato presso le classi prime e seconde delle scuole primarie per avviare gli allievi di 6 e 7 anni alla consapevolezza del ritmo e dell’ascolto. Il nucleo di “Orchestra in classe” è poi destinato alle terze e alle quarte classi che dispongono di uno strumentario d’arte, costituito appunto da archi, ottoni e percussioni, cui saranno presto aggiunte anche le chitarre; le competenze acquisite saranno in questo caso presentate in occasione di concerti organizzati a conclusione dei cicli pedagogici per garantire ai piccoli musicisti l’esperienza del palcoscenico e dell’esecuzione di fronte al pubblico.
Analoga e ancor più strutturata opportunità è quella assicurata alle classi quinte che, con il corso “Sipario a scuola”, diventano protagonisti dello spettacolo pensato come anteprima del prossimo 47° Cantiere Internazionale d’Arte: s’intitola infatti “La bulla di sapone” l’opera di teatro musicale scelta dal direttore artistico della manifestazione Mauro Montalbetti per coinvolgere le bambine e i bambini delle classi quinte in una messinscena teatrale cui collaborano anche artisti e tecnici del Cantiere, così da offrire un’occasione di crescita in un allestimento scenico professionale. In programma per il mese di maggio 2022, l’opera affronta il tema sensibile del bullismo affinché le piccole e i piccoli esecutori possano approfondire anche un ulteriore tema educativo di carattere sociale.
Il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini, l’assessora alla cultura Lucia Musso, la dirigente scolastica Caterina Mangiaracina, la presidente della Fondazione Cantiere Sonia Mazzini e il direttore dell’Istituto di Musica Henze Alessio Tiezzi condividono la soddisfazione per una collaborazione efficace tra istituzioni che arricchisce l’apprendimento e l’esperienza delle nuove generazioni, una sinergia preziosa soprattutto in un periodo storico particolarmente complesso.
DOMENICA 5 DICEMBRE 2021 "UN MONDO DI MUSICA" CONCERTO UNIVERSALE DI SANTA CECILIA
Tornano così ad esibirsi dal vivo tutte le eccellenze della scuola musicale di Montepulciano che unisce sul palcoscenico allievi e insegnanti, organici neonati e compagini consolidate, per un concerto capace di coniugare la qualità artistica e la formazione dei giovani talenti. Si susseguono quindi sul palcoscenico Corale Poliziana, Banda Poliziana, Ensemble di Violoncelli, il Coro di Voci Bianche, oltre a nuovi gruppi quali i Little Finger Guitar Club, fino all’epilogo fastoso con i Jazz Masters che annovera i maestri del repertorio contemporaneo. Il programma, particolarmente ricco e brillante, include anche esecuzioni per duo, trio, piccoli ensemble e momenti solistici pregiati come nel caso di Lilit Khachatryan che propone al pianoforte una composizione proveniente dall’Armenia, sua terra natale.
A tal proposito, il direttore dell’Istituto di Musica Henze Alessio Tiezzi, spiega come la scelta artistica di questa edizione abbia un duplice significato: “Sicuramente - dichiara Tiezzi - c’è l’intento di valorizzare un patrimonio musicale spesso trascurato, ma davvero formidabile e festoso; al tempo stesso si vuole ribadire il messaggio di convivenza multiculturale, di accoglienza umana e artistica che il linguaggio musicale sa insegnare a ciascuno di noi; per rafforzare questo senso di integrazione e cooperazione, abbiamo incoraggiato le diverse sezioni strumentali a fare musica insieme, superando le convenzioni e sperimentando soluzioni sempre diverse.”
Un’edizione tanto originale del concerto di Santa Cecilia offre peraltro un’ulteriore primizia: sarà infatti il giorno del debutto per il Coro Giovanile della Valdichiana; la nuova formazione vocale costituita grazie al sostegno del Ministero della Cultura, dopo l’esordio mattutino a Montepulciano presso la Chiesa del Gesù, sarà nel pomeriggio al Teatro dei Concordi di Acquaviva sotto la direzione di Judy Diodato che guida i 26 elementi in un canto tradizionale africano, arrangiato insieme alla classe di percussioni di Andrea Di Cintio.
"Le voci di Dante", celebrazione per i 700 anni dalla morte del sommo poeta - 7, 14 e 28 novembre
TEATRO POLIZIANO 2021-22, LA STAGIONE DELLA RISCOSSA A MONTEPULCIANO
Il Teatro Poliziano annuncia la stagione 2021-22 rafforzando l’impegno per la promozione dello spettacolo dal vivo.
SCOPRI QUI I DETTAGLI DELLA STAGIONE TEATRALE 2021-22
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte presenta così una programmazione indipendente, realizzata compiendo scelte autonome. Saranno ripresi alcuni tra i più significativi progetti sospesi nelle stagioni precedenti: sono quindi confermati Lino Musella (già premio Ubu) che propone quest’anno un nuovo lavoro su Eduardo De Filippo, Isabella Ragonese che interpreta il testo toccante di Lucia Calamaro, e Misericordia di Emma Dante che è ormai un riferimento nella drammaturgia attuale. Il celeberrimo Stefano Massini si muove poi tra le emozioni umane, mentre era doveroso per Montepulciano ospitare il nuovo progetto teatrale su Pompeo di Andrea Pazienza; altrettanto attuale è il mito fascinoso di Lolita riletto da Biancofango, ma l’evento conclusivo annovera al Poliziano Ugo Pagliai e Paola Gassman, coppia inossidabile del teatro italiano, qui insieme a Babilonia Teatri. In totale sono sette gli spettacoli in abbonamento; gli abbonati della stagione 2019-20 potranno confermare i propri posti.
L’apertura, venerdì 10 dicembre alle 21.15, spetta a Lino Musella, già premio UBU come miglior attore: dopo i successi cinematografici, approfondisce la personalità di Eduardo De Filippo attraverso appunti, lettere e articoli inediti; s’intitola “Tavola tavola, chiodo chiodo…” la pièce impreziosita dalle musiche che Marco Vidino esegue dal vivo.
“Gli ultimi giorni di Pompeo” è il libro epocale di Andrea Pazienza, un capolavoro generazionale che torna in forma di studio a Montepulciano sabato 8 gennaio; la realizzazione teatrale di Riccardo Goretti, Massimo Bonechi e del danzatore e coreografo Giorgio Rossi, rispetta rigorosamente il testo di Pazienza.
Isabella Ragonese sarà protagonista martedì 18 gennaio della creazione concepita proprio per lei dalla drammaturga di culto Lucia Calamaro: “Da lontano - chiusa sul rimpianto” è l’analisi del rapporto appassionato e complesso tra madre e figlia, con la partecipazione di Emilia Verginelli.
Celebrità televisiva e autore applaudito nel mondo, Stefano Massini scandisce il suo “Alfabeto delle emozioni” in un susseguirsi di storie, dallo scrittore Arthur Conan Doyle al pittore Chagall, da Al Capone alla moglie di Carducci; una narrazione magistrale che, venerdì 4 febbraio, indaga la forza e la fragilità dell’essere umano.
“About Lolita” è un titolo che evoca il romanzo di Nabokov o la ragazzina in costume da bagno nel film di Kubrick. La visione teatrale di Biancofango riprende quei riferimenti per portare in scena il mito di Lolita venerdì 18 febbraio, con la regia di Francesca Macrì.
Sabato 5 marzo arriva al Teatro Poliziano la drammaturgia di Emma Dante che esprime la sua autorevole cifra stilistica con “Misericordia”, una vicenda incentrata sulle figure femminili più umili per elevarne le qualità morali ed emotive.
Per l’evento conclusivo di mercoledì 30 marzo sono invece protagoniste le personalità artistiche di Ugo Pagliai e Paola Gassman che si cimentano in “Romeo e Giulietta – una canzone d’amore”, una declinazione provocatoria del classico di Shakespeare realizzata da Babilonia Teatri, compagnia insignita del Leone d’argento alla Biennale di Venezia.
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte mantiene accessibili i prezzi di biglietti e abbonamenti per stimolare la partecipazione popolare alla stagione ritrovata del teatro.
PROGRAMMA COMPLETO QUI
Info e prenotazioni; T. 0578757089 // Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
BEATRICE VENEZI DIRIGE ORCHESTRA POLIZIANA E CORALE POLIZIANA A SAN BIAGIO - gallery
Orchestra Poliziana e Corale Poliziana salutano la direzione di Beatrice Venezi al termine di un concerto festoso e non meno spirituale. Un Tempio di San Biagio tutto esaurito ha accolto l'evento sinfonico-corale celebrativo per il 400° dalla morte di San Roberto Bellarmino.
L'evento sinfonico si inscrive nelle celebrazioni per i 400 anni dalla morte di San Roberto Bellarmino, su iniziativa dell'Istituto per la Valorizzazione della Abbazie Storiche della Toscana e della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, in collaborazione con Rotary Club. Il concerto annovera un programma musicale che, a partire dalla matrice barocca, mette a confronto pagine festose e partiture sacre.
L'avvio era dedicato alla Musica per i Reali fuochi d'artificio in re maggiore di Georg Friedrich Händel; sono poi stati eseguiti tre brani a vocazione spirituale: l'Ave verum corpus di Wolfgang Amadeus Mozart, seguito dal Gloria di Antonio Vivaldi, fino all'atto conclusivo, firmato ancora da Mozart con il Laudate dominum dai Vesperae Solennes de Confessore. I ruoli solisti erano assegnati ai soprani Gaia Matteini e Chiara Franceschelli, insegnanti dell'Istituto di Musica Henze, per evidenziare una volta ancora la cooperazione artistica e didattica tra i giovani talenti orchestrali, i docenti, i coristi amatori e una personalità blasonata quale Beatrice Venezi salita sul podio per guidare l'esecuzione.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIdf91157dca2
ISTITUTO DI MUSICA HENZE APERTO PER L'ANNO SCOLASTICO 2021-22, SEGUI LA MUSICA
Segui la musica: l'Istituto di Musica “Hans Werner Henze” è pronto per un nuovo anno scolastico da affrontare in totale sicurezza.
Gli ambienti accoglienti, la professionalità degli insegnanti, l'affidabilità organizzativa sono qualità dimostrate anche nei mesi appena trascorsi. Possiamo quindi tornare ad accogliere le nostre allieve e i nostri allievi. La scuola poliziana, convenzionata con l'Istituto Superiore di Studi Musicali Rinaldo Franci e Siena Jazz, è sempre più attiva per chi vuole imparare a suonare uno strumento in un contesto sereno, creativo e dinamico, adeguato alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie.
Montepulciano, con le sue sedi distaccate di Cetona e Sarteano, è ormai un centro d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.
I CORSI COLLETTIVI SONO GRATUITI per allievi under 26.
La sede di Via di Voltaia nel Corso 57 (ex Palazzo di Giustizia) è aperta ai diversi corsi di strumento, in totale sicurezza.
OPEN DAY
Domenica 26 settembre 2021, dalle 14.00 alle 18.00 (si consiglia la prenotazione)
ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
INIZIO LEZIONI
Lunedì 4 ottobre 2021
> Via di Voltaia, 57 - Montepulciano (Si)
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> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459
Ecco tutti i dettagli sui corsi, le lezioni e le quote.
CORSI DI STRUMENTO
SEZIONE CLASSICA
Flauto, Flauto dolce, Oboe, Clarinetto, Sassofono, Corno, Tromba, Trombone, Chitarra, Pianoforte, Percussioni, Canto lirico, Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Organo, Fisarmonica, Armonia, Composizione, Arpa
SEZIONE MODERNA E JAZZ
Chitarra elettrica, Basso elettrico, Batteria, Pianoforte moderno e jazz, Canto moderno e jazz, Teoria e pratica jazz, Dj-producer e home recording
Corso di chiarina gratuito (in collaborazione con Magistrato delle Contrade)
CORSI COLLETTIVI GRATUITI per allievi under 26
TUTTI GLI ALLIEVI FINO AI 26 ANNI DI ETA' POSSONO FREQUENTARE GRATUITAMENTE TUTTI I CORSI DI TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE (TRP), CORO DI VOCI BIANCHE, ORCHESTRA JUNIOR, GIOVANI ARCHI POLIZIANI, ORCHESTRA POLIZIANA, BANDA POLIZIANA, BAND DI PERCUSSIONI, ENSEMBLE DI FIATI, ENSEMBLE DI CHITARRE, ARRANGIAMENTO E ANALISI DEL REPERTORIO MODERNO, MUSICA DA CAMERA, MUSICA D'INSIEME (sezione moderna), STORIA DELLA MUSICA
QUOTE
Quote annuali di iscrizione ed assicurazione: |
Quota mensile di frequenza ai corsi: |
Allievi |
Allievi |
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Iscritti entro il 31 Gennaio: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora settimanale |
€ 90,00 |
€ 100,00 |
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Iscritti dal 1 Febbraio: |
€ 30.00 |
Corso 1/2 ora settimanale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
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Noleggio strumento: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora quindicinale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
PROMOZIONI SPECIALI
FAMILY dal secondo membro dello stesso nucleo familiare si applica la quota mensile di € 80 per corsi di 1 ora e € 40 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
TWIN per gli allievi che frequentano due o più corsi si applica la quota mensile di € 80.00 per corsi di 1 ora ed € 40 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
ADVANCE per chi paga in un'unica soluzione entro il 31 ottobre 2020 (la promozione si applica solo alle iscrizioni da quattro ore mensili):
- adulti > 720 € (anziché 800 €)
- ragazzi under 26 > 640 € (anziché 720 €)
ISCRIZIONI E INFO
Tariffa d'iscrizione
50,00 euro (Cinquanta) con lo strumento di proprietà dell'alunno
100,00 euro (Cento) Corale Poliziana / 50 euro se già iscritti ad altri corsi
100,00 euro (Cento) con lo strumento di proprietà dell'Istituto di Musica
Validità iscrizioni / Per rendere valide le iscrizioni è necessario:
> versare la quota d'iscrizione
> prendere visione del regolamento (scarica qui .pdf)
> prendere visione del protocollo anticontagio (Covid19 scarica qui .pdf)
Per informazioni e iscrizioni:
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
Via Fiorenzuola Vecchia 5 - Montepulciano
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LILI ELBE SHOW: UNA SFAVILLANTE NOTTE DI DANZA AL 46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Al 46° Cantiere Internazionale d'Arte la nuova coreografia di Sasha Riva e Simone Repele ha tradotto nel linguaggio della danza la storia dell'artista transgender che ispirò il film The Danish Girl. Immagini delicate ma intense si sono susseguite sul palco di Piazza Grande con gli stessi Riva e Repele, l'étoile Silvia Azzoni, Yumi Aizawa e Jamal Callender.
Lo spettacolo è stato introdotto dal prologo Slør, con Benedetta Barbini, Gaia Lorenzetti, Erica Mazzetti, Chiara Mazzieri, Matilde Pasquini, Elisa Pili, Stefania Tintila, Vittoria Tramonti, allieve delle scuole di danza del territorio Petite École di Montepulciano, Asd Étoile di Chiusi, École de Ballet di Sinalunga.
Con il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco, in collaborazione con Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, Guido Levi lighting lab, Daniele Cipriani Entertainment.
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Foto di Dario Pichini
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RICEVI IL CATALOGO DEL 46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
FIGLI DI UN DIO UBRIACO, AL DUOMO DI MONTEPULCIANO LA CELEBRAZIONE DELLE PERIFERIE DEL MONDO - IL RACCONTO PER IMMAGINI
Venerdì 16 luglio 2021, il Duomo di Montepulciano ha accolto Figli di un dio ubriaco, il progetto di Michela Lucenti e Balletto Civile che unisce la danza attuale e la recitazione con le cantate e i madrigali barocchi - eseguiti da Ensemble Ensemble Cremona Antiqua diretto da Antonio Greco, con Valeria La Grotta (soprano) e Anna Bessi (mezzosoprano).
Al 46° Cantiere Internazionale d'Arte è andata così in scena la rappresentazione degli antieroi e la celebrazione delle periferie del mondo.
Foto gallery Dario Pichini
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CENTANNI: IN SCENA AL CASTELLO DI SARTEANO LA FIABA DELLA NUOVA ACCADEMIA DEGLI ARRISCHIANTI
foto Maria Luisa Mazziotti
Per il 46° Cantiere Internazionale d'Arte, dal 15 al 19 luglio al Castello di Sarteano è stata ambientata la storia dai tratti fiabeschi messa in scena dalla Nuova Accademia degli Arrischianti.
In Centanni - Fiaba per un possibile risveglio, i temi contenuti nella storia de La Bella Addormentata sono diventati una metafora dell’attuale ritorno alla realtà e alla luce dopo il sonno e il buio, in una riflessione che ha interpretato il periodo della pandemia come un brutto incantesimo.
Foto gallery: Dario Pichini Studio
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId84df387bf7
L'ORQUESTA MINIMAL FLORES DEL ALMA ONORA IL TANGO E PIAZZOLLA AL 46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Al 46° Cantiere Internazionale d'Arte si è celebrato il 100° anniversario della nascita di Astor Piazzolla con il concerto dell'Orquesta Minimal Flores del Alma.
In Piazza Grande, sabato 17 luglio 2021, il quintetto Orquesta Minimal Flores del Alma, formato da Mauro De Federico alla chitarra, Gilberto Pereyra al bandoneon, Piercarlo Sacco al violino, Franco Finocchiaro al contrabbasso e Stefano Zicari al pianoforte ha proposto un omaggio al celebre compositore argentino eseguendo sue composizioni, come nel caso di Cuatro Estaciones Porteñas, Michelangelo 70 e del Concierto para Quinteto, nonché sue rivisitazioni di tanghi tradizionali.
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"FIGLI DI UN DIO UBRIACO" SI SPOSTA AL DUOMO DI MONTEPULCIANO. "CENTANNI" A SARTEANO RINVIATO A LUNEDI' 19 LUGLIO
Causa maltempo, è modificato il programma di venerdì 16 luglio.
- Lo spettacolo Figli di un dio ubriaco di Michela Lucenti / Balletto Civile si terrà all'interno del Duomo di Montepulciano, in Piazza Grande, alle ore 21.30.
- Lo spettaoclo Centanni di Laura Fatini al Castello di Sarteano è rinviato a lunedì 19 luglio: le prenotazioni per la data di venerdì 16 luglio sono automaticamente confermate per lunedì 19. Restano regolarmente in programma le date di sabato 17 e domenica 18 luglio.
MASTERCLASS SU MOLLY BLOOM, CON MARCO LORENZI DE IL MULINO DI AMLETO PER 46° CANTIERE
OPEN CALL PER ARTISTE
MASTERCLASS “SAY YES” CON MARCO LORENZI
Oggetto: partecipazione alla masterclass “Say Yes” con Marco Lorenzi
Chi: performer femminili tra attrici e cantanti liriche
Dove e quando: dal 27 al 31 luglio 2021 a Montepulciano (SI)
Validità call: fino a 10 luglio 2021
Sul tema “To say yes to life...” tratto da monologo di Molly Bloom dal romanzo Ulisse di James Joyce
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e la compagnia teatrale Il Mulino di Amleto sono lieti di lanciare una masterclass nell’ambito del 46° Cantiere Internazionale d'Arte, sotto la guida del regista della compagnia il Mulino di Amleto, Marco Lorenzi.
La masterclass sarà dedicata completamente allo studio della figura femminile, indirizzata alle attrici e cantanti liriche. Lo studio sarà ispirato al personaggio di Molly Bloom, del romanzo Ulisse di James Joyce e come obiettivo principale vorrà portare la voce di Molly dallo stato di un personaggio letterario allo stato di universalità umana, di archetipo.
Il lavoro/studio della masterclass sarà presentato il 31 luglio 2021, alle ore 18 all’interno della programmazione del 46° Cantiere Internazionale d’Arte.
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte ospiterà un massimo di 12 artiste (condizioni di ospitalità + costi masterclass).
La selezione sarà effettuata da una commissione interna composta dal regista Marco Lorenzi, dal direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte Mauro Montalbetti e da altre eventuali figure professionali del settore teatrale.
La candidatura alla masterclass dovrà essere presentata entro il 10 luglio 2021 via e-mail, inviando il proprio CV, una foto e la lettera motivazionale al seguente indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nella lettera motivazionale dovrà essere affrontato il tema “Say yes…”, in maniera libera e creativa, ed è necessario che emergano le eventuali abilità musicali.
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La prima parola che Molly pronuncia nel suo capitolo è un sì. L’ultima parola sarà un altro sì. In mezzo scorre un fiume incontenibile di magliaia e magliaia di parole senza posa. Una tensione febbrile, desiderosa, tenera, volgare, ironica, candida e accorata verso la vita. Molly è anche e soprattutto un sì alla vita e alla natura umana, un’accettazione quasi panica e incontestabile di tutto quello che la vita rappresenta e porta in dote. Portarsi dietro questo “sì alla vita”, è il toccante obiettivo con cui vogliamo che le partecipanti uscissero dalla masterclass, intima e emozionante, dalle porte del teatro alla fine del rito. Questo è quello cui potrebbe servirci oggi – in questo momento, visto che il teatro vive sempre nel presente – incontrare la nostra Molly... anzi, le nostre Molly.
… e come mà baciato sotto le mura moresche e ò pensato bè lui o un altro che cambia e poi gliò chiesto con gli occhi di chiederlo ancora sì e poi me là chiesto se volevo sì dire sì mio fiore di montagna e prima lò abbracciato sì e lò fatto stendere su di me per fargli sentire i miei seni tutti profumati sì e il suo cuore che impazziva e sì ò detto sì lo voglio Sì...
[Estratto dal monologo di Molly Bloom]
Per ulteriori informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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MARCO LORENZI Regista (11/07/1983)
Marco Lorenzi classe 1983 si diploma come attore presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2006, diretta all’epoca da Mauro Avogadro. Presso l’accademia studia con Mauro Avogadro (recitazione), Maria Cosangra (movimento Laban- Bartenieff), Emanuele De Checchi (voce), Marise Flach (mimo), Claudia Giannotti (recitazione), Nikolaj Karpov (acrobatica), Marco Merlini (acrobatica), Bruce Myers, Franca Nuti (recitazione), Germana Pasquero (dizione). Nel 2006 Bruce Myers lo sceglie come Romeo per lo spettacolo di fine corso “Romeo e Giulietta” e come attore per affiancarlo nello spettacolo “Il Grande Inquisitore” diretto da Peter Brook. Approfondisce la sua formazione frequentando seminari diretti da Lilo Baur, Valerio Binasco, Peter Clough, Nicole Kehrberg, Kristin Linklater e molti altri appuntamenti diretti da Bruce Myers che rimane sempre un punto di riferimento sia per la creazione degli spettacoli sia nella pedagogia che intraprende nel tempo. al 2006 è attore professionista in spettacoli di M. Avogadro, P. Carriglio, E. Danco, Claudio Di Scanno, R. Guicciardini, Uli Jackle, A. Latella, C. Longhi, Eleonora Moro, Eleonora Pippo.
Il lavoro come regista e la compagnia Il Mulino di Amleto
Nel 2009 Marco Lorenzi inizia la carriera da regista, viene infatti chiamato a dirigere “Streamers” di David Rabe traduzione di Magdalena Barile per il Festival Quartieri dell’Arte di Viterbo. Sempre nel 2009, Molise Spettacoli e Bon Voyage Produzioni gli commissionano la regia de “La tempesta” di William Shakespeare con la partecipazione di Lello Arena, lo spettacolo fa repliche in tutta Italia per tutta l’estate 2009. Arriva così la decisione di fondare una propria compagnia, Il Mulino di Amleto, per cui è attualmente regista. Nel 2010 mette in scena “Per Ecuba” (spettacolo sitespecific), dirigendo con grande passione la straordinaria Franca Nuti e gli attori della sua compagnia. Nel 2010 affronta una bellissima sfida: l’autore maledetto Jean Genet, portando in scena “Sorvegliati-un progetto su Jean Genet”. Spettacolo dal gusto estetico fortissimo e di grande forza emotiva, viene definito “un pugno nello stomaco” che arriva nella cinquina finale del Miglior Spettacolo 2011 del Premio Rete Critica. Le collaborazioni crescono e aumentano, nel 2011 dirige per la sua compagnia “Doppio-Inganno una commedia perduta di William Shakespeare” (progetto che riceve il Premio di Sostegno alla Produzione 2011 della Città di Torino), spettacolo di grande forza e successo per il pubblico che conferma il talento dell’artista; nel 2013-2014 in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino produce “Gl’innamorati di Carlo Goldoni”, spettacolo che ottiene grande riscontro di pubblico e di critica. Nel 2015 è chiamato dal Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale a dirigere prima lo spettacolo “Cenerentola” dedicato al teatro ragazzi e poi “L’albergo del libero scambio” di Georges Feydeau nella riscrittura contemporanea di Davide Carnevali. Sempre nel 2015 la compagnia Il Mulino di Amleto vince “Scene allo Sbando contributo alla produzione della Compagnia di San Paolo per le compagnie under35” , dirige così “Mahagonny. Una scanzonata tragedia post-capitalistica” un omaggio all’opera di Bertolt Brecht, lo spettacolo viene presentato al XX Festival delle Colline Torinesi 2015. E’ uno spettacolo che segna una svolta importante nel lavoro di rilettura dei classici, influenzando così anche i lavori successivi, come, per esempio, “Il Misantropo di Moliére-Una Commedia sulla Tragedia di Vivere Insieme”, riscrittura del grande capolavoro di Moliére che debutta con successo a marzo 2017 in collaborazione con la Corte Ospitale di Rubiera e che, nel dicembre 2017, vince il premio Theatrical Mass 2017, organizzato da Campo Teatrale/Milano. Un nuovo passo in avanti nella ricerca artistica di Marco è costituito dal progetto di drammaturgia contemporanea “Senza Famiglia- Titolo Provvisorio”, con cui porta il Mulino di Amleto alla prestigiosa finale del Premio Scenario/Edizione del Trentennale all’interno del festival di Santarcangelo 2017 e che debutta a Milano a febbraio 2019. Anche il 2018 è un anno denso di sfide poiché Marco firma ben 4 regie molto diverse tra loro. Infatti, sempre con il Mulino di Amleto, realizza “Ruy Blas- Quattro Quadri sull’Identità e sul Coraggio”,
rilettura in chiave contemporanea del capolavoro dell’ottocento scritto da Victor Hugo e ripensato per location molto particolari e un pubblico ridotto. Il progetto vince il premio Siae-S’illumina Nuove Opere 2016 per le nuove opere. Con la produzione e il sostegno del Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, invece, firma un nuovo spettacolo per il pubblico giovane del teatro Carignano: Alice nel Paese delle Meraviglie. Per finire, a giugno del 2018, lo attende un doppio impegno davvero emozionante: il debutto di “Platonov- Un Modo come un Altro per Dire che la Felicità è Altrove” – riscrittura del primo testo di Anton Cechov, presentato al Festival delle Colline Torinesi con la produzione di Elsinor/Centro di Produzione Teatrale, Fondazione TPE e Festival delle Colline, e una nuova versione del capolavoro di hakespeare Romeo e Giulietta per il Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale che debutta nella prestigiosa cornice del Teatro Carignano per la prima edizione del progetto “Prato Inglese”. Dal 2018 la tournée dello spettacolo “Platonov” prosegue, fino al 2020 e a seguire, con grande successo e riconoscimenti: Premio Last Seen 2018 come miglior Spettacolo per Krapp’s Last Post, tra i 10 migliori spettacoli 2019 per Milano Teatri e tra gli “Imperdibili 2019” per Birdmen Magazine, secondo Classificato Rete Critica 2019. Continua nel 2019 la collaborazione con il Teatro Stabile di Torino/Teatro Nazionale che gli commissiona “Otello” per il secondo progetto Prato Inglese presso il Teatro Carignano di Torino. Inizia un nuovo incontro e una nuova collaborazione a settembre del 2019 con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia/ Il Rossetti di Trieste per la produzione “Valzer per un mentalista” un affascinante esperimento di crossing tra performance e menmonismo. Tra il 2019 e il 2020 Marco Lorenzi con la sua compagnia ha creato il progetto “Cantiere Ibsen/ #ArtNeedsTime. Call per attrici e attori europei”, un percorso di 5 workshop, tra ottobre 2019 e aprile 2020, di alta formazione teatrale interamente gratuiti, Alla call hanno risposto più di 170 artisti d’Italia e d’Europa.
46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE DAL 15 LUGLIO ALL'1 AGOSTO. DIREZIONE DI MAURO MONTALBETTI
Il Cantiere Internazionale d’Arte presenta la 46ª edizione impaginata dal nuovo direttore artistico Mauro Montalbetti che si avvale della direzione musicale di Antonio Greco. Dal 15 luglio all’1 agosto 2021 sono 35 gli appuntamenti diffusi tra Montepulciano e la Valdichiana Senese.
“La musica, il teatro, la danza - spiega Montalbetti - entrano in relazione con le persone, la società, il territorio: su questa convinzione Henze creò il Cantiere Internazionale d’Arte, sulla stessa idea ho costruito il mio percorso di compositore e anche la nuova avventura in una direzione artistica tanto prestigiosa.”
In questa edizione, connessioni sottili in filigrana collegano i programmi, molti dei quali caratterizzati da accostamenti audaci, dialoghi inediti per invitare alla riflessione e generare confronti tra linguaggi e poetiche differenti. Rinnovando la cooperazione tra nuovi talenti e artisti affermati, la manifestazione è sostenuta da MiC, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Con una particolare sensibilità alle forme contemporanee, sono molteplici i nuovi lavori commissionati ad autori innovativi. A partire dall’epicentro poliziano, il calendario coinvolge i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda.
PROGRAMMA COMPLETO QUI
FIGLI DI UN DIO UBRIACO il teatro-danza di Michela Lucenti e Balletto Civile con musica barocca dal vivo
Figli di un dio ubriaco è una produzione ibrida tra musica barocca, danza contemporanea e recitazione. Il progetto è guidato Michela Lucenti (coreografa per La Traviata di Martone/Gatti trasmessa da Rai3). In Piazza Grande, 11 attori-danzatori di Balletto Civile, di età compresa tra i 9 e 76 anni, esprimono il movimento dei corpi ispirato all’arte barocca, interpretando antieroi delle periferie del mondo; la parte musicale dell’Ensemble Cremona Antiqua, diretto da Antonio Greco, è incentrata su madrigali e cantate di Monteverdi, Salomone Rossi, Barbara Strozzi e Isabella Leonarda. Con la solida collaborazione tra diversi soggetti, lo spettacolo è già in agenda su piazze rilevanti. In coproduzione con Teatro Piemonte Europa. [16 luglio]
ELSE nuova opera sulla questione femminile di Gardella e Ligorio, tratta da Schnitzler; dirige Ceccherini
In prima assoluta al Teatro Poliziano l’opera commissionata al compositore Federico Gardella e alla drammaturga Cecilia Ligorio che firma anche la regia di un lavoro ispirato ad Arthur Schnitzler. Else, in coproduzione con Fondazione I teatri di Reggio Emilia e in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Macerata, addita l’abuso di potere sull’intimità come una malattia del nostro tempo. L’esecuzione è affidata all’Ensemble Risognanze, con l’autorevole direzione di Tito Ceccherini; il cast vocale annovera Alda Caiello (mezzosoprano), Maria Eleonora Caminada (soprano), Leonardo Cortellazzi (tenore), Michele Gianquinto (basso). [31 luglio - 1 agosto]
CONCERTI SINFONICI E ORCHESTRALI con Orchestra della Toscana, Orchestra Poliziana, Markus Stenz, Antonio Greco, Carlo Boccadoro, Davide Cabassi, Trio Kanon, tra prime assolute e repertorio classico
Quattro serate per organici sinfonici e orchestrali, tre in Piazza Grande, una al Tempio di San Biagio: tra profili acclamati nel mondo e giovani generazioni, dialogano pagine classiche e nuove ideazioni. Dopo l’esecuzione del 2020 trasmessa su Rai Radio3, l’Orchestra della Toscana raddoppia l’impegno al Cantiere. Dapprima con il direttore Antonio Greco traccia un itinerario classico, da Händel a Haydn (con l’elaborazione del periodo luttuoso) fino a un liberatorio Beethoven con il Trio Kanon. [18 luglio]
Poi l’ORT torna sotto la bacchetta illuminata di Markus Stenz che apre con Stravinskij, cui segue l’approfondimento su Brhams (Sinfonia n. 1) e la relativa Fantasia concepita da Detlev Glanert. [30 luglio]
L’Orchestra Poliziana collabora come si confà ai principî del Cantiere con artisti influenti. Al Tempio di San Biagio, con la direzione di Antonio Greco, l’organico locale presenta in prima assoluta il brano Ecco sparir le stelle commissionato a Carlo Boccadoro, mentre nella seconda parte interviene anche la Corale Poliziana per i due capolavori di Antonio Vivaldi, il Gloria in Re maggiore e il Credo in Mi minore; i ruoli solisti sono assegnati a Valeria La Grotta (soprano) e Anna Bessi (mezzosoprano). [24 luglio]
La giovane compagine di Montepulciano affronta anche il popolare Concerto di Chiusura con e la direzione di Antonio Greco che propone per l’evento conclusivo un percorso sulla musica francese con Pelleas et Melisande e la Pavane di Fauré e ancora la Pavane pour un enfante défunte di Ravel, per poi completare con il Concerto per pianoforte n. 1 di Ludwig van Beethoven che sancisce la partecipazione straordinaria di Davide Cabassi come solista. [1 agosto]
LILI ELBE SHOW, nuova coreografia di Riva & Repele sull’artista transgender che ispirò The Danish girl, con l’étoile Silvia Azzoni e l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Marc Niemann
Dedicata alla vicenda dell’artista danese, icona dei diritti transgender, Lili Elbe Show è la nuova creazione coreografica commissionata a Riva & Repele: oltre agli stessi Sasha Riva e Simone Repele, saranno sul palcoscenico la stella mondiale Silvia Azzoni (già protagonista con Roberto Bolle), Yumi Aizawa, Jamal Callender e gli allievi delle scuole di danza territoriali. Le musiche di Bach e la nuova composizione di Paolo Gorini saranno eseguite dall’Orchestra Giovanile Italiana, rafforzando così la sinergia con la Scuola di Musica di Fiesole; sul podio di Piazza Grande sarà Marc Niemann, nominato nel 2018 miglior direttore di Germania dalla critica tedesca. Un tale ambizioso progetto vanta il coordinamento artistico di Azzurra Di Meco, la collaborazione di Accademia della Belle Arti Santa Giulia e di Guido Levi lighting lab, programma per la valorizzazione del mestiere della luce presso i più giovani, intitolato al noto light designer. [29 luglio]
CENTANNI, teatro musicale inedito per un ritorno alla realtà su testo di Fatini e musiche di Vannoni
La coproduzione con Nuova Accademia degli Arrischianti è in scena tra le suggestioni del Castello di Sarteano; Laura Fatini scrive, e insieme a Gabriele Valentini ne firma anche la regia, uno spettacolo che allude a La bella addormentata: un risveglio che è la metafora dell’odierno ritorno alla realtà dopo un lungo sonno. Le musiche di scena sono state commissionate a Giovanni Vannoni, 29enne già elogiato dalla critica. [dal 15 al 18 luglio]
SITE-SPECIFIC, installazioni sonore alla Riserva del Lago di Montepulciano e nella Cantina Dei
Altre committenze di nuova musica d’avanguardia attengono ai progetti site-specific. Davide Vannuccini lavorerà con le sequenze elettroniche tra le geometrie contemporanee della Cantina Dei. Mentre Maurizio Rinaldi registra il paesaggio sonoro della Riserva del Lago di Montepulciano dove i suoni della natura diventano espressione e pensiero musicale nella performance intitolata Equilibri.
MICHELE CAMPANELLA E MONICA LEONE, DAVIDE CABASSI, il grande pianismo al 46° Cantiere
Le personalità artistiche di Michele Campanella e Monica Leone offrono un concerto per due pianoforti imbastito per l’omaggio al cinquantenario dalla morte di Igor Stravinskij (Circus Polka, Concerto per due pianoforti, Tango), con il finale che verte invece su Sergej Rachmaninov (Suite per due pianoforti n. 2); ad ospitare l’eccellenza del pianismo sarà l’inusuale contesto del Chiostro di Sant’Agnese. [21 luglio]
Altro virtuoso della tastiera è Davide Cabassi, solista tra i più invitati al mondo che, prima del Concerto di Chiusura, si cimenta in un recital articolato su pagine di Henze, Crumb, Castiglioni, Mussorgskij. [29 luglio]
MUSICHE NUOVE, committenze, prime esecuzioni assolute e la residenza dell’Ensemble degli Intrigati
Per assicurare spazi di espressione alla musica contemporanea, il Cantiere Internazionale d’Arte incita le attuali generazioni artistiche a realizzare lavori originali che risultano centrali nella programmazione. Oltre a opera, danza e teatro, sono molteplici le musiche commissionate e le prime esecuzioni assolute: se autori come Carlo Boccadoro, Alessandra Ravera e Andrea Molino hanno ormai una statura artistica ben riconosciuta, ulteriori momenti sono riservati ai più giovani Elvira Muratore, Luca Benatti, Matteo Belli. È inoltre prevista la residenza artistica dell’Ensemble degli Intrigati, giovane organico propiziato dalla Fondazione Cantiere e specializzato nel linguaggio contemporaneo, che esegue due concerti a seguito del periodo di perfezionamento con Andrea Molino.
DANTE E PIAZZOLLA, celebrazioni creative per due anniversari considerevoli
Per la doverosa celebrazione di Dante Alighieri c’è Vox in Bestia. Un prontuario di animali divini con l’esibizione di Laura Catrani che interpreta la vocalità contemporanea sui testi di Tiziano Scarpa e le video animazioni di Gianluigi Toccafondo, esplorando un bestiario dantesco. [23 luglio]
Il centenario dalla nascita di Astor Piazzolla è invece ricordato con due differenti concerti:Orquesta minimal Flores del Alma è il classico quintetto-Piazzolla cui è riservata la ribalta di Piazza Grande, mentre il Luigi Attademo trascrive per chitarra sola canzoni dell’autore argentino, alternandole con titoli attuali in un contrappunto esteticamente singolare. [24 luglio]
INCONTRI LETTERARI con Carlo Boccadoro e Federica Marsico, tra stili e generi
Tra le novità del 46° Cantiere Internazionale d’Arte ci sono le letture musicali scandite in due incontri tematici di diversa estrazione. Il 23 luglio, all’Enoliteca della Fortezza, Carlo Boccadoro presenta il suo Bach Prince vite parallele (Einaudi), stimolato dal giornalista Andrea Penna. Il 28 luglio sarà invece al Cortile delle Carceri il confronto con la musicologa Federica Marsico sul suo volume La seduzione queer di Fedra. Il mito secondo Britten, Bussotti e Henze (Aracne), un excursus sulla fluidità di genere declinata nelle elaborazioni scenico musicali di autori significativi, tra i quali il fondatore del Cantiere; presenta Francesco Antonioni.
LA RICCHEZZA CULTURALE DEL CANTIERE tra le ulteriori iniziative in programma
Workshop di arte scenica con Il Mulino di Amleto Tra le compagnie più in vista del teatro italiano, Il Mulino di Amleto promuove un laboratorio di arte scenica a partire dalla figura di Molly Bloom, personaggio dell’Ulisse di James Joyce; sotto l’egida di Marco Lorenzi, gli attori e i cantanti partecipanti daranno vita a un atto performativo in forma di studio il 31 luglio.
Il trovatore ballabile In una metonimia musicale, l’opera di Giuseppe Verdi trova un nuovo codice esecutivo con l’ensemble L’Usignolo che asserisce una rilettura in chiave folklorica, con un’orchestrazione improntata alle origini del ballo liscio. Si giunge così a una declinazione popolare del melodramma (28-29 luglio).
Arte visiva Valeria Crociata è l’artista, illustratrice e designer che ha realizzato l’immagine-manifesto del 46° Cantiere Internazionale d’Arte: in un’esposizione di carattere urbano, sarà mostrato il segno originale delle opere prodotte da un talento creativo apprezzato negli ambiti delle arti visive e della comunicazione.
Antologia musicale Il florilegio concertistico del Cantiere Internazionale d’Arte include inoltre il festoso prologo con le Bande della Valdichiana, l’Ensemble Barocco di Napoli con Il sogno di Pan. Il flauto tra Napoli e Venezia nel XVIII secolo dove si staglia il maestro del flauto traversiere Tommaso Rossi, la talentuosa pianista Giulia Toniolo, il violino solo di Daniele Richiedei tra folk e improvvisazione, la qualità contemporanea del Trio Hegel e l’attitudine jazz del Giorgio Ferrara Trio.
ASSUNZIONE DI UNA UNITÀ NELL'AREA COMUNICAZIONE E ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLA FONDAZIONE
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte assume una unità per l'area Comunicazione e Organizzazione generale, a tempo determinato part-time, dall'1 luglio 2021 al 30 giugno 2022. La selezione avverrà tramite valutazione di curricula, titoli ed esame orale, in conformità con il Regolamento per la selezione di personale della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte.
I curricula dovranno prevenire alla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte in allegato alla domanda di partecipazione alla selezione compilata e firmata dal candidato.
La selezione ha come obiettivo l’assunzione a tempo determinato part-time di n. 1 risorsa nel servizio comunicazione, relazioni esterne e progetti, dall’1 luglio 2021 al 30 giugno 2022. Sono garantite le pari opportunità previste dalla Legge 10 aprile 1991, n. 125.
L’assunzione avrà i seguenti riferimenti contrattuali:
- Luogo di lavoro: presso le sedi della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte (ivi comprese le sedi dell’Istituto di Musica Henze).
- Tipologia di contratto: Contratto a tempo determinato part-time.
- Mansione: Addetto alla comunicazione e ai progetti speciali.
- Inquadramento: Area C, livello C2 - CCNL Federculture.
LEGGI QUI L'AVVISO DI SELEZIONE
SCARICA QUI LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (allegato 1) PDF
SCARICA QUI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (allegato 1) DOC
*La domanda di partecipazione (allegato 1) può essere scaricata e compilata in formato pdf oppure in formato doc
BORSE DI STUDIO DELL'ISTITUTO DI MUSICA HENZE: IL CONCERTO SABATO 29 MAGGIO AL TEATRO POLIZIANO
La musica si incontra sul palcoscenico, dal vivo, con il concerto delle borse di studio. Gli allievi dell'Istituto di Musica Henze premiati in questo anno scolastico coraggioso e caparbio si esibiscono al Teatro Poliziano, pubblicamente. Sabato 29 maggio, alle ore 18.00, appuntamento a Montepulciano, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, via email 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼.𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮@𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲𝗰𝗮𝗻𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲.𝗶𝘁 o telefono 𝟬𝟱𝟳𝟴 𝟳𝟱𝟴𝟰𝟭𝟲.
LE ALLIEVE E GLI ALLIEVI PREMIATI
*Miglior allieva*
Nora Messeri (flauto)
Prof. Paolo Vaccari
*Miglior allievo più piccolo* ex aequo
Lorenzo Manzini (violoncello)
Prof.ssa Lucia Marangolo
Alessio Ceppari (pianoforte)
Prof.ssa Lilit Khachatryan
*Sezione Archi*
Anna Bigozzi (violino)
Prof. Laurence Cocchiara
*Sezione Fiati e Arpa*
Irene Cencetti (arpa)
Prof.ssa Elisa Frandi
*Sezione Musica da camera*
Sara Cipriani (violoncello)
Sara Mazzetti (pianoforte)
Prof.ssa Katie Bruni – Prof. Alessio Tiezzi
*Sezione Pianoforte, Organo e Fisarmonica*
Matilde Piccardi (pianoforte)
Prof.ssa Lilit Khachatryan
*Sezione Adulti* ex aequo
Gabriella Savini (pianoforte)
Prof. Alessio Tiezzi
Alexsandra Anza (canto moderno)
Prof.ssa Gaia Matteini
*Sezione Chitarra e Strumenti moderni*
Tommaso Trabalzini (batteria)
Prof. Andrea Di Cintio
*Sezione Gruppi Rock–Pop-Jazz*
ROCKDOWN
Filippo Turchi (chitarra elettrica)
Giulio Prianti (chitarra elettrica)
Marco Rosignoli (chitarra elettrica)
Giorgio Tapparini (chitarra elettrica)
Mattia Mozzini (basso)
Rossi Pietro (batteria)
*Sezione Canto lirico*
Chiara Scannapieco
Prof.ssa Gaia Matteini
*Sezione Canto moderno*
Viola Solini
Prof.ssa Chiara Franceschelli
*Premi speciali della giuria*
Sara Bertoneri (arpa)
Prof.ssa Elisa Frandi
Martina Marelli (violoncello)
Prof.ssa Katie Bruni
TRIO FAURE'
Francesca Fè (flauto)
Chiara Scannapieco (arpa)
Alessia Fè (violoncello)
Viola Solini (pianoforte)
Prof.ssa Lilit Khachatryan
Alessandro Mazzetti (chitarra elettrica)
Prof. Diego Perugini
Silvia Morgia (canto moderno)
Prof.ssa Gaia Matteini
I VINCITORI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI 2021, A TORRITA DI SIENA
Vedi qui la finale di domenica 9 maggio 2021.
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Un festoso e vitale clima artistico ha caratterizzato un'edizione che conferma il ruolo ormai rilevante assunto dall'evento torritese nella prospettiva della lirica nazionale, riscontrando un'evidente attenzione anche sull'orizzonte internazionale. Prova ne siano le diverse celebrità dell'opera arrivate in questi giorni nel borgo toscano per seguire le varie fasi della competizione. Al termine delle diciotto esecuzioni in programma per la finale, sono stati quindi attribuiti i riconoscimenti previsti.
TERZO PREMIO (ex aequo)
PREMIO SPECIALE GULIO NERI assegnato dal Comune di Torrita di Siena al miglior basso
LA FINALE DEL XIII CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI, DOMENICA 9 MAGGIO
La commissione del XIII Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri di Torrita di Siena ha decretato, al termine della semifinale di sabato 8 maggio 2021, i diciotto cantanti ammessi alla finale in programma al Teatro degli Oscuri domenica 9 maggio a partire dalle 16.00 (diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte e diretta tv su NTi ch. 271).
DIRETTA STREAMING QUI >>> https://youtu.be/n0dizegiOuI
I concorrenti sono covocati per le ore 9.30 di domenica 9 maggio per le prove con le pianiste.
La giuria, presieduta da Riccardo Zanellato, assegna ai finalisti le arie da eseguire.
COGNOME / SURNAME | NOME / NAME | ARIA | AUTORE |
Marchesini | Caterina | "O cielo! Dove son io?", Aroldo | G. Verdi |
Meldolesi | Caterina | Piangete voi... Al dolce guidami... Coppia iniqua | G. Donizetti |
Merkudinova | Yulia | "Regnava nel silenzio... Quando rapito" | G. Donizetti |
Ou | Shengwu | Ella mi fu rapita.. parmi veder le lagrime | G. Verdi |
Starovoitov | Alan | Come paride vezzoso | G. Donizetti |
Sun | QianHui | Mon coeur s'ouvre a ta voix | C. Saint- Saëns |
Tavini | Matteo | A te o cara | V. Bellini |
Xu | CHUANQI | Alzati...Eri tu che macchiavi - Un Ballo in maschera | G. Verdi |
Zhou | Fan | È strano...sempre libera | G. Verdi |
Cid Tarrío | Rosalía | Eccomi in lieta vesta... Oh quante volte | V. Bellini |
Comes | Alberto | La calunnia - Il barbiere di Siviglia | G. Rossini |
Della Morte | Alessandro | La vendetta | W.A. Mozart |
Espinosa | Arturo | "Nel veneto corteggio... Vieni; la mia vendetta" | G. Donizetti |
Fiocchetti | Alessandro | Una furtiva lagrima, da "L'elisir d'amore" | G. Donizetti |
Giangregorio | Davide | LA DEL CIEL NELL'ARCANO PROFONDO | G. Rossini |
Grochala | Agnieszka Jadwiga | Einsam in trüben Tagen/Elsa/Lohengrin | R. Wagner |
Jang | Sangjin | la sonnambula: vi ravviso o luoghi ameni | V. Bellini |
Kim | Jungmin | Votre toast, je peux vous le rendre (Carmen) | G. Bizet |
XIII CONCORSO GIULIO NERI: I CONCORRENTI AMMESSI ALLA SEMIFINALE SABATO 8 MAGGIO
A seguito delle giornate di audizioni (6 e 7 maggio 2021), la giuria del XIII Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri delibera i concorrenti ammessi alla semifinale.
I cantanti semifinalisti sono convocati alle ore 10,00 presso la segreteria in Piazza Matteotti (Torrita di Siena) per la prova con i pianisti e per il test Covid-19. I cantanti semifinalisti dovranno eseguire l'aria indicata dalla giuria.
La semifinale inizia alle ore 14.00.
CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI - SEMIFINALI 08-05-2021 | ||||
ORARIO | COGNOME/ SURNAME | NOME / NAME | ARIA | ARIA - composer |
ORE 14.00 | Marchesini | Caterina | "O ne riday moy Paolo", Francesca da Rimini | S. Rachmaninov |
Meldolesi | Caterina | Egli non riede ancora... Non so le tetre immagini | G. Verdi | |
Merkudinova | Yulia | "Je marche sur tous... Obéissons quand..." | J. Massenet | |
Messinese | Isabella | Io qui potrei forse restare - Zanetto | P. Mascagni | |
Nelfi | Viola | Ah! tardai troppo... O luce di quest'anima | G. Donizetti | |
Notarnicola | Chiara | "Quel guardo il cavaliere...So anch'io la virtù magica" da Don Pasquale | G. Donizetti | |
Ou | Shengwu | Povero Ernesto.. cercherò lontana terra | G. Donizetti | |
Ovchinnikova | Galina | “L’altra notte in fondo al mare” | A. Boito | |
Polishchuk | Stepan | «Sorge infausta una procella» aria Zoroastro dall’opera Orlando | G.F. Händel | |
Ran | Yuan Hao | Ah! mes Amis...Pour Mon Âme | G. Donizetti | |
ORE 15.20 | Saladino | Valeria | "Signore ascolta" | G. Puccini |
Santilli | Vanessa | Senza mamma | G. Puccini | |
Seong | Eunbee (Olivia) | Je suis Titania (Mignon) | A. Thomas | |
Sgura | Carlo | Come Paride vezzoso | G. Donizetti | |
Shimatani | Manami | “O rendetemi la speme... Qui la voce sua soave”-‘ I Puritani’ | V. Bellini | |
Song | Hyunjung (Luigi) | A te o cara | V. Bellini | |
Starovoitov | Alan | Na vozdushnom okeane aria of Demon from opera Demon | A. Rubinstein | |
Sun | QianHui | O mio Fernando | G. Donizetti | |
Sunada | Airi | "Regnava nel silenzio" di Lucia di Lammermoor | G. Donizetti | |
Tavini | Matteo | Una furtiva lagrima | G. Donizetti | |
ORE 16.40 | Teodoro | Giorgia | Infausto Imene...Havvi un Dio...Benigno il ciel arridere | G. Donizetti |
Vero | Paola | Tacea la notte placida | G. Verdi | |
Vincenti | Andrea | Che gelida manina | G. Puccini | |
Xu | Chuanqi | Cruda funesta smagna...La pietade in suo favore - Lucia di Lammermoor | G. Donizetti | |
Zhang | Jiahe | AH! PER SEMPRE IO TI PERDEI. | V. Bellini | |
ORE 16.40 | Zhong | Yijia | O mio fernando | G. Donizetti |
Zhou | Fan | Bel raggio lusinghier | G. Rossini | |
Ahangaran | Amin | Vi ravviso o luoghi ameni | V. Bellini | |
Barone | Pierpaolo Christian | Ecco il mondo | A. Boito | |
Bove | Maurizio | Or dove fuggo io mai / Ah! Per sempre io ti perdei | V. Bellini | |
ORE 18.00 | Burns | Sophie | Wie du Warst - Octavian | R. Strauss |
Cid Tarrío | Rosalía | Signore ascolta | G. Puccini | |
Comes | Alberto | La vendetta | W.A. Mozart | |
De Nardis | Aloisia | Robert, toi que j'aime | G. Meyerbeer | |
Della Morte | Alessandro | Il lacerato spirito | G. Verdi | |
Espinosa | Arturo | "Accusata di furto" | G. Rossini | |
Faus | Rocio | “Il mio ben sospiro e chiamo” | G. Rossini | |
Fiocchetti | Alessandro | Salut! Demeure chaste et pure, dal "Faust" | C. Gounod | |
Fontana | Costanza | "Signore ascolta" - Turandot | G. Puccini | |
Giangregorio | Davide | VI RAVVISO O LUOGHI AMENI | V. Bellini | |
ORE 19.20 | Giuga | Gianni Luca | Bella siccome un angelo - Don Pasquale | G. Donizetti |
Grochala | Agnieszka Jadwiga | Chi il bel sogno di Doretta/Rondine | G. Puccini | |
Hertsak | Nikoletta | Konstanze "Ach, ich liebte" | W A. Mozart | |
Jang | Sangjin | Der Freischütz: Schweig, schweig, damit dich niemand warnt! | C.M. Von Weber | |
Jung | Jaehong | Di tua beltade immagine... No l'acciar non fu spietato ( POLIUTO ) | G. Donizetti | |
Kim | Jungmin | Per me giunto...Io morrò(Don Carlo) | G. Verdi | |
Kokareva | Mariia | Cavatina di Fiorilla "Non si da follia maggiore" | G.Rossini | |
Lee | Chung-Man | Ah! si, ben mio... Di quella pira (Il Trovatore) | G. Verdi | |
Li | Danyang | Lunge da lei...Dei miei bollenti spiriti | G. Verdi |
CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI: ELIMINATORIE DA GIOVEDI 6 MAGGIO
Un numero record di iscritti induce ad anticipare l’apertura del XIII Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri che prende il via a Torrita di Siena il 6 maggio 2021. Sono 162 i cantanti lirici che hanno registrato la loro partecipazione all’evento organizzato nel borgo toscano da Comune di Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte.
𝘗𝘙𝘖𝘝𝘌 𝘊𝘖𝘕 𝘓𝘌 𝘗𝘐𝘈𝘕𝘐𝘚𝘛𝘌
𝘔𝘦𝘳𝘤𝘰𝘭𝘦𝘥𝘪̀ 5 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰, 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘳𝘦 9.30 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘳𝘦 20.00
𝘎𝘪𝘰𝘷𝘦𝘥𝘪̀ 6 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰, 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘳𝘦 9.30 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘰𝘳𝘦 12.00
I concorrenti, provenienti da 22 paesi di tutto il mondo, si esibiranno al Teatro degli Oscuri di fronte all’autorevole giuria presieduta dall’oscar dell’opera Riccardo Zanellato, voce di basso tra le più richieste del momento. Dopo la sospensione dell’edizione 2020 dovuta alle misure di contrasto alla pandemia, si rinnova quest’anno l’appuntamento che vanta la direzione artistica di Eleonora Leonini. L’attuale situazione sanitaria consiglia comunque di non aprire le esecuzioni alla partecipazione del pubblico, escludendo così l’assegnazione del premio speciale conferito dal voto popolare.
La finale del 9 maggio sarà quindi trasmessa in diretta streaming alle 16.00 sui canali di YouTube e Facebook di Comune di Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, oltre che in diretta tv sull’emittente NTi (ch. 271).
La valutazione dei cantanti in gara è affidata a una commissione che esprime personalità insigni della cultura musicale: oltre al presidente Zanellato, figurano nella compagine Tiziana Tramonti (soprano e docente al Conservatorio G. B. Martini di Bologna), Ernesto Palacio (sovrintendente della Fondazione Rossini Opera Festival nonché tenore celebrato), Vincenzo De Vivo (attuale direttore dell’Accademia di Arte Lirica di Osimo e del Teatro delle Muse di Ancona) e Mauro Montalbetti (direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte).
Il Sindaco Giacomo Grazi esprime la sua soddisfazione: “Siamo orgogliosi di riprendere il Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri con un numero di iscritti senza precedenti che porteranno nuovamente la musica al Teatro degli Oscuri dopo la pausa forzata dell’anno scorso; siamo lieti di rafforzare la collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte che, con il nostro sostegno economico, conferma affidabilità e diligenza organizzativa per valorizzare un evento ormai affermato nello scenario nazionale e riconosciuto anche nell’orizzonte internazionale.”
“Il numero elevatissimo di cantanti iscritti - commenta il direttore artistico Eleonora Leonini - è il risultato della credibilità acquisita dal Concorso Giulio Neri, grazie al prestigio della giuria, alla qualità organizzativa della Fondazione Cantiere e alla capacità di farci trovare pronti anche in un anno come questo. I cantanti apprezzano anche la dimensione umana di questo contesto che sa costruire relazioni durature sul piano artistico e professionale.”
CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI | 6 – 9 maggio 2021
Torrita di Siena - Teatro degli Oscuri, Piazza Matteotti, 1
AUDIZIONE PIANISTICA PER IL 46° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE. CON BORSE DI STUDIO.
50&Più Arezzo, con il patrocinio della Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, indice una selezione dedicata a giovani pianisti, nati tra l'1 gennaio 1996 e il 31 dicembre 2002. Il vincitore si esibirà come solista nell'ambito del 46° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano. Ai primi tre andranno delle borse di studio fino a 600 euro. Inoltre, il secondo ed il terzo classificato potranno esibirsi in un evento presso una 50&Più provinciale.
Le iscrizioni, da on line, sono aperte fino al 22 aprile 2021.
L'audizione si terrà il 30 aprile 2021 a Montepulciano.
La giuria è composta da cinque profili particolarmente qualificati:
- M° Mauro Montalbetti (direttore artistico 46° Cantiere Internazionale d'Arte)
- M° Giampaolo Nuti
- M° Alessandro Tricomi
- M° Lorenzo Donati
- Prof. Claudio Santori
Scarica qui il bando e il regolamento ufficiale (pdf)
Iscrizione on-line, facile e veloce, qui.
Info: 0575 354292 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.spazio50.org/arezzo
VALERIA CROCIATA FIRMA IL MANIFESTO DEL 46° CANTIERE (DAL 15 LUGLIO ALL'1 AGOSTO 2021)
È Valeria Crociata l’artista e designer che firma l’immagine-manifesto per il 46° Cantiere Internazionale d’Arte. L’opera è stata commissionata alla creativa di stanza a Milano dal nuovo direttore artistico della manifestazione Mauro Montalbetti. Si annunciano così ufficialmente anche le date della prossima edizione del Cantiere, in agenda dal 15 luglio all’1 agosto.
La creazione metaforica di Crociata cerca un legame con il territorio evocando elementi architettonici e paesaggistici tipici di Montepulciano e della Toscana.
“Ho cercato di interpretare questi elementi lavorando sull’espressività visiva e sul contenuto per trasmettere un’immagine d’impatto che sottolineasse la natura articolata, multiforme ed eclettica del Cantiere Internazionale d’Arte”, spiega Crociata.
“L’immagine invita a entrare, a lasciarsi coinvolgere, utilizzando tinte piatte e forme ben definite”.
Valeria Crociata è una illustratrice e graphic designer multidisciplinare. Combina elementi grafici tradizionali con i linguaggi artistici e gli stilemi contemporanei per creare immagini originali. Questo approccio le consente di andare in profondità, al nucleo nascosto dei concetti che vuole esprimere. Riesce così a coniugare un pensiero accurato con l'atteggiamento produttivo più artigianale. Lavora con professionisti comprovati su qualunque supporto. Sono infatti molteplici le attività su cui opera: art direction, design grafico, sviluppo dei concetti, illustrazione, identità visuali, narrazione digitale, design web e digitale, design editoriale.
Tra le sue collaborazioni ci sono realtà culturali quali Romaeuropa Festival e grandi marchi internazionali tra cui Mercedes-Benz, Adidas, National Geographic, Fox International Channel, Zegna, Intesa San Paolo, Diesel, Italo, MaxMara, Moleskine.
Mauro Montalbetti, nuovo direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte, ha personalmente incaricato Crociata e ora esprime la sua soddisfazione per aver aperto questa collaborazione: “Siamo davvero lieti che un’artista così importante abbia accettato il nostro invito e la nostra proposta alle condizioni egualitarie tipiche del Cantiere. Questa è un’immagine che si lascia scoprire gradualmente: più la guardo, più mi piace”.
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte sta quindi programmando l’evento estivo, ponendo massima attenzione all’andamento della situazione sanitaria e attenendosi all’esperienza organizzativa già testata nel 2020, quando il palcoscenico di Montepulciano fu tra i primi in Europa ad accogliere un’orchestra sinfonica dopo il primo lockdown.
AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER LA NOMINA DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI GESTIONE DELLA FONDAZIONE CANTIERE
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano intende procedere alla nomina dei membri del proprio Consiglio di Gestione di cui all’art. 12 e 13 dello statuto vigente, sulla base della presentazione dei curricula e della valutazione delle esperienze.
La manifestazione d’interesse dovrà pervenire, entro e non oltre il termine perentorio del giorno 29 MARZO 2021 all’attenzione della presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano tramite pec indirizzata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Avviso pubblico pdf (qui)
Modulo di partecipazione docx (qui)
Ulteriori informazioni: T. 0578757089
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DIRITTO ALLA MUSICA: DOMENICA 7 MARZO SIMPOSIO IN STREAMING SULLE ARTI DELLO SPETTACOLO
Diritto alla cultura è il progetto ideato dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per mettere a confronto artisti, organizzatori e tecnici sull’attuale situazione dello spettacolo e della produzione culturale.
Domenica 7 marzo 2021, alle 21.15, si tiene quindi in diretta streaming un’iniziativa che vanta la partecipazione del celebre pianista Pier Narciso Masi, di Alessia Capelletti (operatrice della comunicazione), Beatrice Giannini (costumista), Daniele Giorgi (direttore musicale Orchestra Leonore), Eleonora Pacetti (Teatro dell'Opera di Roma), Elena Rosignoli (Consiglio regionale della Toscana). Nell’anno in cui gli spazi della cultura sono stati chiusi causa pandemia, si apre un confronto tra diverse personalità delle arti e dello spettacolo per immaginare nuove prospettive sul diritto all’espressione e alla fruizione culturale. Il simposio in forma digitale coinvolge lavoratori e istituzioni per discutere le nuove opportunità e i rischi incombenti sulle attività artistiche.
Nell'occasione sarà assegnato il premio Diritto alla Musica, istituito da Comune di Montepulciano e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: il riconoscimento è attribuito in questa edizione al pianista e didatta Pier Narciso Masi, personalità musicale che ha trasmesso anche nell’orizzonte internazionale i valori universali della cultura civica toscana attraverso l’espressione artistica. L'iniziaitva s’inserisce infatti nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Toscana 2020 ed è realizzata con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana.
Sarà proprio Pier Narciso Masi ad arricchire la serata con una preziosa esecuzione al pianoforte della Sonata in do maggiore K330 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Partecipano anche i vertici delle istituzioni organizzatrici, ovvero Michele Angiolini Sindaco di Montepulciano, Lucia Musso Assessore alla Cultura del Comune di Montepulciano e Sonia Mazzini Presidente Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, la quale sottolinea il valore del lavoro culturale: “Lo spettacolo, le arti, le produzioni culturali sono elementi irrinunciabili per ricucire un tessuto sociale ormai lacerato dalla crisi sanitaria; è fondamentale quindi che ci siano momenti di confronto pubblico tra operatori e istituzioni perché non sarà sufficiente tornare a com’eravamo prima della pandemia, ma sarà invece indispensabile per il mondo della cultura un impulso nuovo che valorizzi davvero i talenti e tuteli i diritti dei lavoratori.”
AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER LA NOMINA DELL’ORGANO DI CONTROLLO (REVISORE UNICO DEI CONTI)
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano intende procedere alla nomina del proprio organo di controllo (Revisore Unico dei Conti) di cui all’art. 18 dello statuto vigente, sulla base della presentazione dei curricula e della valutazione delle esperienze.
La manifestazione d’interesse dovrà pervenire, entro e non oltre il termine perentorio del giorno 23 FEBBRAIO 2021 ore 13 all’attenzione della presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano tramite pec indirizzata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Avviso pubblico pdf (qui)
Modulo di partecipazione docx (qui)
Ulteriori informazioni: T. 0578757089
Responsabile del procedimento: Lorenzo Bui
XIII CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI, TORRITA DI SIENA, 7-9 MAGGIO 2021
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Il Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" - XIII edizione si svolgerà a Torrita di Siena da venerdì 7 a domenica 9 maggio 2021. Nel cuore delle terre toscane, si colloca un evento lirico tra i più autorevoli e partecipati, anche in virtù di una giuria prestigiosa.
> TERMINE PER LE ISCRIZIONI: sabato 24 aprile 2021 <
BROCHURE / REGOLAMENTO PDF Click QUI
STRUTTURE RICETTIVE
Click qui per prenotare l'alloggio a Torrita di Siena.
GIURIA
La giuria vanta personalità rilevanti della cultura musicale:
- presidente Riccardo Zanellato (basso)
- Vincenzo De Vivo (direttore artistico Accademia d'Arte Lirica di Osimo e Teatro delle Muse di Ancona)
- Mauro Montalbetti (direttore artistico Cantiere Internazionale d'Arte)
- Ernesto Palacio (direttore artistico e sovrintendente Fondazione Rossini Opera Festival)
- Tiziana Tramonti (soprano e docente al Conservatorio di Bologna)
Il montepremi si consolida a 5.200 euro, con l'attribuzione di 7 premi in denaro, oltre ai diversi attestati di partecipazione. Il Teatro degli Oscuri, in Piazza Matteotti, accoglie la manifestazione organizzata da Comune di Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, con la direzione artistica dal maestro Eleonora Leonini.
REGOLAMENTO UFFICIALE
1. La XIII edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" si terrà a Torrita di Siena (Siena) nei giorni 7, 8 e 9 maggio 2021. Al concorso possono partecipare, senza limiti di età, cantanti lirici di qualsiasi nazionalità.
2. I candidati che intendono iscriversi al Concorso devono inviare le domande di partecipazione, compilando il modulo on-line sul sito ufficiale www.fondazionecantiere.it (click qui per l'iscrizione)
Dovrà inoltre essere trasmesso un breve curriculum vitae.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre sabato 24 aprile 2021. Le domande inoltrate dopo la suddetta data potranno essere ammesse in via eccezionale dalla Giuria del Concorso solo per gravi e comprovati motivi.
3. La quota d'iscrizione è fissata per tutti in € 70,00 (euro settanta/00). La quota d'iscrizione deve essere pagata con le seguenti modalità:
- bonifico bancario intestato a Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
causale: NOME E COGNOME - CONCORSO “GIULIO NERI” ISCRIZIONE
codice IBAN IT96G0848925601000000901427- SWIFT ICRAITRRDL0 (Banca Valdichiana)
- PayPal con trasferimento indirizzato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non sono accettati altri metodi di pagamento. Il mancato pagamento della suddetta quota esclude automaticamente il candidato dalla partecipazione al concorso.
4. Il concorso mette gratuitamente a disposizione due pianisti per accompagnare i candidati nelle diverse prove. È comunque possibile presentarsi con un proprio collaboratore: in questo caso il candidato dovrà assumersene tutte le spese.
Le prove si suddividono in eliminatoria, semifinale e finale. Tutte le prove sono pubbliche.
Alla prova finale il pubblico avrà facoltà di voto per l’attribuzione del premio di cui al punto 6, attraverso l’apposita scheda che sarà consegnata all’inizio della prova finale, il giorno 9 maggio 2021 alle ore 16.00. Il Concorso si concluderà con la premiazione e l’esibizione del vincitore che avrà luogo al termine dei lavori della Giuria.
I vincitori, in quella sede, riceveranno i rispettivi premi e saranno perciò tenuti a parteciparvi: in caso contrario, il premio non verrà loro assegnato.
Ai semifinalisti che non accedono alla finale sarà rilasciato un attestato di idoneità, ai finalisti non premiati un diploma di merito.
I componenti della Giuria si asterranno dal valutare i concorrenti verso i quali abbiano rapporti parentali e/o didattici: all’atto dell’insediamento ciascun membro della Giuria rilascerà apposita dichiarazione in tal senso.
Il Direttore Artistico del Concorso potrà partecipare ai lavori della Giuria ed eventualmente esercitare il suo diritto di voto in caso di parità.
5. I candidati dovranno presentare quattro arie d’opera a libera scelta. Tutti i brani dovranno essere eseguiti in lingua e tonalità originali. La Segreteria del concorso si riserva di richiedere ai candidati copia o scansione degli spartiti altrimenti non reperibili.
6. Premi:
- 1° PREMIO € 2.000,00 e attestato
- 2° PREMIO € 1.000,00 e attestato
- 3° PREMIO € 500,00 e attestatoPremi speciali
- PREMIO "GIULIO NERI" € 500,00 e attestato, assegnato dal Comune di Torrita di Siena alla migliore voce di basso finalista
- PREMIO BELLINI € 500,00 e attestato, offerto da Amedeo Monfardini e riservato alla migliore esecuzione di un’aria di Vincenzo Bellini eventualmente presentata dal candidato
- PREMIO DEL PUBBLICO € 400,00 e attestato
- PREMIO GIOVANI TALENTI € 300,00 e attestato, offerto da Amedeo Monfardini e riservato ai candidati nati a partire dal 1° gennaio 1996
La Giuria, a proprio insindacabile giudizio, può decidere di non assegnare uno o più premi, così come di non attribuire i premi speciali. I vincitori saranno segnalati per partecipare ad una produzione del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.
7. Nessuna variazione del programma presentato, né della scelta dei brani per l'eliminatoria, sarà presa in considerazione dopo il 24 aprile 2021; ogni eventuale variazione dovrà essere comunicata solo per iscritto, all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con oggetto XII CONCORSO “GIULIO NERI”, inviando tempestivamente le relative copie degli spartiti musicali, se è richiesto il pianista ufficiale del concorso.
8. Le prove si terranno con le seguenti modalità. Nella prova eliminatoria i candidati eseguiranno due arie a scelta tra quelle presentate nella scheda d’iscrizione. La Giuria potrà scegliere di ascoltare anche solo uno dei due brani. Nella semifinale e nella finale i candidati eseguiranno i brani richiesti dalla Giuria, scelti tra quelli non eseguiti e che verranno comunicati loro al momento dei risultati, a conclusione della prova eliminatoria. È facoltà della Giuria riascoltare, se necessario, arie eseguite nelle prove precedenti.
9. I candidati dovranno presentarsi alla Segreteria del concorso il giorno 7 maggio 2021 entro le ore 10,00 presso il Teatro degli Oscuri in Torrita di Siena, Piazza Matteotti, per la registrazione dei partecipanti e il sorteggio dell'ordine di passaggio. I candidati dovranno mostrare un documento d’identità valido per le operazioni di identificazione e riconoscimento. In questo contesto sarà possibile perfezionare la sottoscrizione delle schede d’iscrizione.
Le prove con i pianisti messi a disposizione dall'organizzazione, avverranno a partire dal giorno precedente l'inizio delle selezioni (giovedì 6 maggio 2021, a partire dalle ore 11,00).
10. Il concerto dei vincitori potrà essere registrato. I candidati, iscrivendosi al concorso, accettano di dare una completa autorizzazione alla registrazione audio-video e all’utilizzo che ne deriverà; acconsentono quindi di cedere a titolo gratuito tutti i diritti di artista, interprete ed esecutore relativi all’esibizione che sarà eventualmente registrata nell’ambito del XIII Concorso Internazionale di Canto Lirico “Giulio Neri”.
TEATRO POLIZIANO, STAGIONE 2020-21, SPETTACOLI MOMENTANEAMENTE SOSPESI PER LE NORMATIVE ANTI-COVID
Il Teatro Poliziano sospende temporaneamente le attività come previsto dalle nuove normative. Ci si impegna a confermare quanto più possibile gli spettacoli previsti nel calendario della stagione teatrale 2020-21, confidando che si possa tornare in scena al più presto. Siamo comunque grati per la partecipazione dimostrata in questi giorni dal nostro pubblico e dai nostri abbonati che si rallegrano per il nostro lavoro e ci incoraggiano a promuovere la cultura e la socialità.
Teatro, musica e arti sono nella natura dell’essere umano perché le emozioni sono salutari.
Confermando l’impegno civico della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per la socialità e il lavoro culturale, avrebbe dovuto aprire il 27 novembre Isabella Ragonese con un testo intimo di Lucia Calamaro, autrice pluripremiata alla quale il cartellone di Montepulciano dedica quest’anno un approfondimento. Dovrebbero poi susseguirsi Massimo Popolizio con il classico novecentesco Furore, una sorprendente interpretazione teatrale del film di Hitchcook 39 scalini e ancora Lucia Mascino che interpreta l’altra pièce di Calamaro in programma, Flavio Insinna che propone lo spettacolo annullato nella scorsa primavera, fino al premio Ubu Lino Musella impegnato in un lavoro contemporaneo di Jan Fabre. Fuori abbonamento la produzione di Carlo Pasquini su pandemia e confinamento.
Gli accessi saranno contingentati e la disponibilità è ridotta.
Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, spiega l’impostazione della stagione poliziana: “Abbiamo definito un calendario di spettacoli per rivendicare il ruolo sociale della cultura, per condividere emozioni, riflessioni e divertimento a teatro, in sicurezza, adottando tutti i protocolli sanitari che abbiamo già attuato la scorsa estate per il Cantiere Internazionale d’Arte."
venerdì 27 novembre 20 / SOSPESO
DA LONTANO - Chiusa nel rimpianto
di Lucia Calamaro
ISABELLA RAGONESE
Lucia Calamaro, drammaturga e regista fra le più quotate in Italia, ha scritto il testo pensando espressamente alla sua protagonista e interprete, Isabella Ragonese, attrice di successo di teatro e cinema. Una novità assoluta di questa stagione teatrale. Il teatro di Calamaro mette in scena conversazioni che riproducono il movimento del pensiero, le sue sintesi e i salti logici, l’intuizione, il dubbio. Chiusa sul rimpianto racconta il tentativo irragionevole di una figlia adulta, diventata terapeuta, di aiutare la madre infelice, fragile, l’adulta impreparata al mondo che la accudiva alla bell’e meglio. La figlia, un tempo impotente di fronte al dramma della madre, ora che ne ha i mezzi avverte il sentimento di psicanalizzare quel genitore dolente che ha conosciuto da bambina, darle l’ascolto dovuto e aiutarla senza che se ne accorga.
giovedì 10 dicembre 20
FURORE
di John Steinbeck
MASSIMO POPOLIZIO
Reduce dallo straordinario successo di Ragazzi di vita e Un nemico del popolo, Massimo Popolizio sceglie di confrontarsi con un capolavoro della narrativa americana: Furore di John Steinbeck, scritto nel 1939 e da subito divenuto un best-seller. Un one man show lirico ed epico. È una straordinaria figura di narratore, un corpo e una voce adeguati alla grandezza letteraria del testo: l’attore e regista traspone sulla scena le infinite risorse poetiche del metodo narrativo di Steinbeck. Raccontando le sventure della famiglia Joad, e i motivi di una delle più epocali migrazioni di contadini della storia moderna, Popolizio interpreta un momento di teatro realista e visionario, sempre sorprendente per la sua attualità.
13 gennaio 21
39 SCALINI
MARCO ZORDAN, ALESSANDRO DI SOMMA, DIEGO MIGENI, YASER MOHAMED
Un racconto serrato, incalzante e velocissimo, dalle pennellate noir, che si ispira alla pellicola girata nel 1935 dal maestro del brivido, Hitchcock. Gli elementi tipici del grande Alfred ci sono tutti: l’umorismo graffiante, l’alta tensione e la suspense. Uno spettacolo che è un thriller. Solo 4 attori, abili trasformisti, danno vita a ben 40 personaggi. Un quartetto affiatato – e come potrebbe funzionare altrimenti? - presenta, anche contemporaneamente, buoni, cattivi, uomini, donne e persino oggetti inanimati. Si susseguono sorprendenti intrighi, gag esilaranti, colpi di scena e citazioni cinematografiche. Giù-la-maschera-su-la-maschera con ritmi vertiginosi: una pièce a perdifiato o più probabilmente con il fiato sospeso.
6 febbraio 21
SMARRIMENTO
di Lucia Calamaro
LUCIA MASCINO
Smarrimento è un dichiarato elogio degli inizi e del cominciare. Di quel momento in cui la persona, la cosa, il fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza dove prima c’era assenza.
Questo topoi fiorisce attraverso la figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai, perché non riesce ad andare avanti. Gli editori, per sfangare l’anticipo, le organizzano reading/conferenze in giro per l’Italia, in modo da tirar su qualche economia mentre lei non produce niente di nuovo e in un colpo solo riuscire a vendere all’uscita degli eventi, qualche copia delle vecchie opere. Quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare.
20 febbraio 21
LA MACCHINA DELLA FELICITÀ - Ricreazione
FLAVIO INSINNA
e la sua Piccola Orchestra
Qual è il suono che più di tutti significa gioia fin da quando eravamo bambini? Il campanello della ricreazione, quel suono prolungato e felice che ci faceva tirare i quaderni in aria e ci catapultava nel divertimento. Ed è una vera e propria ricreazione “La macchina della felicità” di Flavio Insinna, uno spettacolo ricco di comicità, di racconti e di canzoni, scandito dalla storia d’amore tra i due protagonisti Laura e Vittorio. “Chi di voi è felice? Chi è felice alzi la mano!”. Da questa provocazione Flavio Insinna, un Pierino cresciutello ma sempre birbone, parte alla ricerca della felicità. È un modo per festeggiare la vita, l’amicizia, la famiglia e le tradizioni, ridendoci su, prendendoci un po’ in giro, ma sempre con lo sguardo innamorato. E quando la campanella suonerà la fine della ricreazione, beh… noi saremo già lontani.
mercoledì 10 marzo 21
THE NIGHT WRITER. GIORNALE NOTTURNO
di Jan Fabre
LINO MUSELLA
Uno spettacolo pensato in italiano appositamente per l’attore Lino Musella, già acclamato premio UBU. The night writer. Giornale Notturno riunisce alcune pagine dei diari personali di Jan Fabre dando vita a un’autobiografia intima e provocatoria. Lo scrittore notturno riflette sulla sua concezione di arte e di estetica, sul teatro, sulla sua vita personale donando al pubblico riflessioni che attraversano la sua intera vita, centrate sui temi della famiglia e dell’amore, del teatro, dell’arte e della bellezza. Domande poste da Fabre allo spettatore e a se stesso delle quali Musella non può che essere alter ego, corpo e voce.
[Fuori abbonamento]
sabato 20 (h. 21.15) - domenica 21 marzo (h. 17.15) 21
PROPIZIO È SAPERE DOVE RECARSI
Formare Una Compagnia
CARLO PASQUINI
Sei giovani studenti si sono rifugiati in un luogo anonimo mentre in città imperversa una pandemia; una musica proviene dalla finestra, mentre le vicende si susseguono tra conflitti, tenerezze e speranza, finché un essere straordinario accompagna i giovani fuori dall’incubo. L’atto unico è nato durante il lockdown perché, come ha spiegato l’autore, stiamo vivendo un fatto immenso che resterà nella memoria e nella vita di ognuno, un avvenimento colossale e terrificante, tanto da cambiare per sempre, almeno nelle menti più duttili e brillanti, il senso profondo della realtà e del vivere. I brani di Bach entrano nel racconto in maniera miracolosa e in effetti c’è bisogno di una catarsi per superare l’angoscia e tornare al desiderio della vita.
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𝗶𝗻𝗳𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶:
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T. 0578757089 / 757007
ABBONAMENTI
settore 1: 85 euro | settore 2: 70 euro
INGRESSO SINGOLI SPETTACOLI
settore 1: 18 euro | settore 2: 14 euro
FUORI ABBONAMENTO ‘Propizio è sapere dove recarsi’
settore 1: 12 euro | settore 2: 8 euro
PROMOZIONE GIOVANI studenti fino a 25 anni
settore 2 > abbonamento: 45 euro | singoli spettacoli: 10 euro
L'immagine ufficiale della stagione teatrale 2020-21 è di Silvia Menicali
HOME RECORDING PER MUSICISTI E DOCENTI DI MUSICA CON DAVIDE VANNUCCINI
Davide Vannuccini, musicista e produttore, presenta un ciclo di 5 incontri destinati a musicisti ed insegnanti che vogliano avvicinarsi alla pratica della tecnologia musicale. Un supporto alle attivitá didattiche e al lavoro di strumentisti, una competenza ormai indispendabile che può stimolare nuove idee creative anche per chi vuole mettersi di nuovo in gioco.
Si impara ad usare un software di produzione musicale, registrare e manipolare materiale audio in maniera corretta ed efficiente, con strumenti virtuali e molto altro, lasciando spazio alle domande e alle esigenze personali.
Dove: online su ZOOM
Quando: gli incontri saranno di 2 ore ciascuno dalle 18:00 alle 20:00
Ottobre 16 – 23 – 30
Novembre 6 – 13
Quota di partecipazione: €100 per gli allievi ed insegnanti dell’ Istituto H. W. Henze / €150 per gli esterni.
A tutti gli iscritti sará inviato il link per scaricare la registrazione video delle lezioni insieme alla sintesi dei contenuti che sono stati trattati e dispense per eventuali ulteriori momenti di studio e approfondimento.
Per iscrizioni ed info:
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MASTERCLASS DI MONICA LEONE E MICHELE CAMPANELLA: I MAESTRI DEL PIANOFORTE A MONTEPULCIANO
Gli studenti che nell'anno accademico 2020-2021 saranno ritenuti dai docenti essere i più meritivoli, avranno la possibilità di partecipare al Cantiere Internazionale d'Arte 2021 in un appuntamento a loro dedicato.
SEDE
Istituto di Musica H.W.Henze, Via di Voltaia nel Corso 57, 53045 Montepulciano
ISCRIZIONI
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 15 ottobre 2020 all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
QUOTE
Iscrizione al corso: 150 euro
Costo mensile delle lezioni con Michele Campanella e Monica Leone: 250 euro
Tariffa giornaliera per uditori: 50 euro
La Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte sarà a disposizione degli studenti per suggerimenti su alloggi e altri servizi in Montepulciano, a condizioni economiche favorevoli.
Informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ISTITUTO DI MUSICA HENZE APERTO PER L'ANNO SCOLASTICO 2020-21: PUOI FIDARTI DELLA MUSICA
L'Istituto di Musica “Hans Werner Henze” è pronto per un nuovo anno scolastico da affrontare in totale sicurezza. Gli ambienti accoglienti, la professionalità degli insegnanti, l'affidabilità organizzativa sono qualità dimostrate anche nel mesi appena trascorsi. Possiamo quindi tornare ad accogliere le nostre allieve e i nostri allievi, con una rinnovata fiducia nella musica. La scuola poliziana è sempre più attiva per chi vuole imparare a suonare uno strumento, in un contesto sereno, creativo e dinamico, in un contesto adeguato alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie. Montepulciano, con le sue sedi distaccate di Cetona e Sarteano, è ormai un centro d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.
I CORSI COLLETTIVI SONO GRATUITI per allievi under 26.
La sede di Via di Voltaia nel Corso 57 (ex Palazzo di Giustizia) è aperta ai diversi corsi di strumento, in totale sicurezza.
ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
> Via di Voltaia, 57 - Montepulciano (Si)
> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459
Ecco tutti i dettagli sui corsi, le lezioni e le quote.
CORSI DI STRUMENTO
SEZIONE CLASSICA
Flauto, Flauto dolce, Oboe, Clarinetto, Sassofono, Corno, Tromba, Trombone, Chitarra, Pianoforte, Percussioni, Canto lirico, Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Organo, Fisarmonica, Armonia, Composizione, Arpa
SEZIONE MODERNA E JAZZ
Chitarra elettrica, Basso elettrico, Batteria, Pianoforte moderno e jazz, Canto moderno e jazz, Teoria e pratica jazz, Dj-producer e home recording
Corso di chiarina gratuito (in collaborazione con Magistrato delle Contrade)
CORSI COLLETTIVI GRATUITI per allievi under 26
TUTTI GLI ALLIEVI FINO AI 26 ANNI DI ETA' POSSONO FREQUENTARE GRATUITAMENTE TUTTI I CORSI DI TEORIA, RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE (TRP), CORO DI VOCI BIANCHE, ORCHESTRA JUNIOR, GIOVANI ARCHI POLIZIANI, ORCHESTRA POLIZIANA, BANDA POLIZIANA, BAND DI PERCUSSIONI, ENSEMBLE DI FIATI, ENSEMBLE DI CHITARRE, ARRANGIAMENTO E ANALISI DEL REPERTORIO MODERNO, MUSICA DA CAMERA, MUSICA D'INSIEME (sezione moderna), STORIA DELLA MUSICA
QUOTE
Quote annuali di iscrizione ed assicurazione: |
Quota mensile di frequenza ai corsi: |
Allievi |
Allievi |
|||
Iscritti entro il 31 Gennaio: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora settimanale |
€ 90,00 |
€ 100,00 |
||
Iscritti dal 1 Febbraio: |
€ 30.00 |
Corso 1/2 ora settimanale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
||
Noleggio strumento: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora quindicinale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
PROMOZIONI SPECIALI
FAMILY dal secondo membro dello stesso nucleo familiare si applica la quota mensile di € 80 per corsi di 1 ora e € 40 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
TWIN per gli allievi che frequentano due o più corsi si applica la quota mensile di € 80.00 per corsi di 1 ora ed € 40 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
ADVANCE per chi paga in un'unica soluzione entro il 31 ottobre 2020 (la promozione si applica solo alle iscrizioni da quattro ore mensili):
- adulti > 720 € (anziché 800 €)
- ragazzi under 26 > 640 € (anziché 720 €)
ISCRIZIONI E INFO
Tariffa d'iscrizione
50,00 euro (Cinquanta) con lo strumento di proprietà dell'alunno
100,00 euro (Cento) Corale Poliziana / 50 euro se già iscritti ad altri corsi
100,00 euro (Cento) con lo strumento di proprietà dell'Istituto di Musica
Validità iscrizioni / Per rendere valide le iscrizioni è necessario:
> versare la quota d'iscrizione
> prendere visione del regolamento (scarica qui .pdf)
> prendere visione del protocollo anticontagio (Covid19 scarica qui .pdf)
Per informazioni e iscrizioni:
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
Via Fiorenzuola Vecchia 5 - Montepulciano
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MARKUS STENZ AL 45° CANTIERE CON L'ORCHESTRA DELLA TOSCANA, IL 30 LUGLIO IN PIAZZA GRANDE
[BIGLIETTI ON-LINE QUI] L'Orchestra della Toscana sarà al 45° Cantiere Internazionale d’Arte con un concerto sinfonico immaginato per la manifestazione di Montepulciano. Giovedì 30 luglio, alle 21.30, in Piazza Grande, guiderà la compagine musicale il maestro Markus Stenz, già guida musicale del Cantiere dove giunse nel 1989 proprio insieme a Detlev Glanert, autore annoverato nell’impaginazione di questo programma che ne presenta una prima esecuzione italiana. Stenz e Glanert furono infatti coinvolti dall’ideatore dell’utopia poliziana, Hans Werner Henze, ritrovandosi tutt’oggi ad alimentare la predilezione del Cantiere Internazionale d’Arte per la creatività contemporanea. Un’espressione estetica che, nell’appuntamento previsto in Piazza Grande, si abbina alla celebrazione della ricorrenza beethoveniana, in virtù della matrice classicista comune alle partiture.
S’intitola Idyllium il brano del 2019 con il quale Detlev Glanert continua la sua serie di riflessioni compositive sulle sinfonie di Johannes Brahms. Le "Metamorfosi tratte da Brahms per orchestra" evocano l’atmosfera della Seconda sinfonia, considerata la sua più lieta, melodiosa. Glanert commenta questo umore idilliaco, utilizzando niente più che microparticelle tratte da Brahms.
Dopo i passaggi drammaturgicamente più commoventi, un finale inatteso pone un punto esclamativo impudente che si esprime come un omaggio diretto alla tessitura di Brahms.
Idyllium è una commissione della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam.
MARKUS STENZ direttore
Direttore d’orchestra tedesco, 55 anni, è stato direttore principale per Netherlands Radio Philharmonic Orchestra e London Sinfonietta, ospite principale Baltimore Symphony Orchestra, direttore in residence Seoul Philharmonic Orchestra, direttore musicale città di Colonia, direttore artistico Melbourne Symphony Orchestra. Ha lavorato nelle massime istituzioni: Scala, La Monnaie Brussels, English National Opera, San Francisco Opera, Stuttgart Opera, Frankfurt Opera, Glyndebourne Festival Opera, Chicago Lyric Opera Edinburgh Festival. Negli USA è ha diretto a Boston, Chicago, Cincinnatti, Dallas, Houston, San Diego, St. ouis, Los Angeles, Minnesota e Pittsburgh. Le sue esecuzioni sono incise per numerose etichette e trasmesse su radio e tv internazionali.
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
L’ORT è interprete duttile di un ampio repertorio e si distingue per l’eccellenza dei musicisti da cui è composta. Tale qualità artistica permette alla formazione di poter eseguire un’ampia letteratura che va dal barocco al classico romantico, fino al Novecento storico, con una particolare attenzione alla musica contemporanea, partecipando a importanti manifestazioni tra cui Biennale Musica di Venezia e al Festival Musica di Strasburgo. L’ORT ha ideato e realizzato il Festival “Play It!” dedicato alla musica italiana del nostro tempo, ottenendo nel 2014 il Premio“Franco Abbiati” quale migliore iniziativa.
CANTIERE REPLAY: TUTTI GLI SPETTACOLI DEL 45° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Clicca replay sul 45° Cantiere Internazionale d'Arte: ci sono le foto di scena, le notizie e gli approfondimenti sui protagonisti degli spettacoli!
23 LUGLIO 2020
Ore 20.30 Sarteano - Castello
META(À)
24 LUGLIO 2020
Ore 18.00 Cortile delle Carceri
SCIENZA ARTE UTOPIE
Ore 20.30 Sarteano - Castello
META(À)
Ore 21.30 Piazza Grande
CONCERTO INAUGURALE
25 LUGLIO 2020
Ore 18.00 Piazza Grande
CONCERTO DELLA BANDA POLIZIANA
Ore 20.30 Sarteano - Castello
META(À)
Ore 21.30 Torrita di Siena - Piazza Matteotti
OMAGGIO A GIULIO NERI
Ore 21.30 Cortile delle Carceri
LE VOYAGE DANS LA LUNE
LA GRANDE FESTA
Ore 23.30 Piazza Grande
Leslie Howard - Ludovico Troncanetti
26 LUGLIO 2020
Ore 18.30 Castelmuzio - Piazza della Pieve
SUDDEN RUPTURE
Ore 20.30 Sarteano - Castello
META(À)
Ore 21.30 Cortile di Palazzo Ricci
PROPIZIO SAPERE DOVE RECARSI
Ore 23.30 Cortile delle Carceri
Luigi Piovano - Giulia Rubenni
27 LUGLIO 2020
Ore 18.00 Cortile delle Carceri
SetteinsiemeperPiero a Lampedusa
Ore 21.30 Cortile di Palazzo Ricci
HIGHLY THEATRICAL
Ore 23.30 Cortile delle Carceri
Michele Franzini
28 LUGLIO 2020
Ore 18.00 Cortile delle Carceri
L’Astrée
Ore 21.30 Chianciano - Piazzetta dei Soldati
Michele Franzini
Ore 21.30 Cortile di Palazzo Ricci
Quartetto Foné
29 LUGLIO 2020
Ore 18.00 Cortile delle Carceri
Giacomo Palazzesi
Ore 21.30 Piazza Grande
TRA CIELO E TERRA
Ore 21.30 Cetona - Piazza della Collegiata
L’Astrée
Ore 23.30 Cortile delle Carceri
Mario Eleno - Massimiliano Cuseri
30 LUGLIO 2020
Ore 18.00 Cortile delle Carceri
Zeisig Trio
Ore 21.30 Piazza Grande
CONCERTO SINFONICO
31 LUGLIO 2020
Ore 18.00 Cortile delle Carceri
Giacomo Bianchi - Giordana Della Rosa
Ore 21.30 San Casciano dei Bagni - Piazza della Repubblica
Concerto finale della Master Class di Ines Salazar
Ore 21.30 Sinalunga - Piazza Biancalana
Cherubini Sax Quartet
Ore 21.30 Piazza Grande
ECHI D'ISTANTI
1 AGOSTO 2020
Ore 18.00 Cortile delle Carceri
CELLISSIMO!
Ore 21.30 Celle sul Rigo - Piazzetta delle Macine
Concerto finale della Master Class di Ines Salazar
Ore 21.30 Teatro Poliziano
FUGA A TRE VOCI - Intorno al carteggio Bachmann/Henze
2 AGOSTO 2020
Ore 18 Teatro Poliziano
FUGA A TRE VOCI - Intorno al carteggio Bachmann/Henze
Ore 21.30 Piazza Grande
CONCERTO DI CHIUSURA
Ore 23.30 Piazza Grande
PROMETHÉE - LE POÈME DU FEU
I SOLISTI AQUILANI INAUGURANO IL 45° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Dopo essere stati acclamati in contesti internazionali come il Cemal Reşit Rey Konser Salonu di Istanbul e il Centre Culturel Prince Jacques di Beausoleil, oltre che in innumerevoli sale e teatri in Italia, I Solisti Aquilani arrivano in Piazza Grande per inaugurare il 45° Cantiere Internazionale d'Arte.
Il programma del concerto, diretto da Roland Böer, è impaginato con Le Chaos dalla Symphonie nouvelle Les Éléments di Rebel, Le Stagioni di Vivaldi e Sweet Bird di Händel.
Con Daniele Orlando violino, Adina Vilichi soprano
Giampiero Allegro, Gaetano Schipani flauti dolci
Paolo Vaccari flauto
Piazza Grande | 24 luglio 2020
BIGLIETTI QUI
IL PROLOGO DEL 45° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE È IL 23 LUGLIO CON META(À), AL CASTELLO DI SARTEANO
META(À) - A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane
La Nuova Accademia degli Arrischianti porta in scena al Castello di Sarteano un nuovo allestimento scritto e diretto da Laura Fatini, con musiche di scena appositamente composte dall'autore toscano Giovanni Vannoni ed eseguite dal vivo dagli strumentisti dell'Ensemble degli Intrigati.
Nuova opera di teatro musicale, Meta(à) si articola sul concetto che la completezza nasce dall'essere stati divisi a metà, quando le ferite che abbiamo sul corpo hanno fatto entrare, ed uscire, la luce.
BIGLIETTI DISPONIBILI QUI
IL REGALO DI MATURITÀ DAL 45° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE PER GLI STUDENTI
Un regalo per la maturità arriva dal 45° Cantiere Internazionale d’Arte. Agli studenti che quest'anno hanno conseguito il diploma di maturità presso le scuole di Montepulciano è infatti rivolto l'invito a partecipare a uno degli oltre trenta spettacoli presenti nel cartellone della manifestazione in agenda dal 23 luglio al 2 agosto. L'edizione, ispirata al tema Caos e Creazione - Scienza Arte Utopie, offre un calendario di eventi, tra musica, teatro, danza, canto lirico, cinema, dislocati tra Montepulciano e la Valdichiana.
Dedicando un omaggio ai giovani diplomati in un anno scolastico anomalo, a causa delle complicazioni dovute all'emergenza sanitaria, la Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte conferma la propria riconoscenza per l'impegno del sistema scolastico nei confronti delle nuove generazioni ed esprime tutta la sua sensibilità verso una formazione dell'individuo che tenga conto anche di una crescita culturale e civica. La presidente Sonia Mazzini sottolinea la cooperazione con gli istituti scolastici: “I dirigenti del nostro polo didattico hanno accolto con entusiasmo questa nostra proposta rivolta alle ragazze e ai ragazzi che quest’anno si sono cimentati in un impegno insolito, viste le difficoltà contingenti.”
“L’istruzione e le organizzazioni culturali possono rafforzare la crescita delle nuove generazioni e per questo siamo sempre disponibili a nuove collaborazioni con le istituzioni scolastiche”, conclude Mazzini.
Gli studenti che hanno appena completato i loro percorsi nelle scuole superiori di secondo grado avranno quindi la possibilità di assistere gratuitamente alle esibizioni dei numerosi artisti in programma, tra cui compaiono realtà locali come la Nuova Accademia degli Arrischianti di Sarteano, l'Orchestra Poliziana, il collettivo giovanile Formare una Compagnia diretto da Carlo Pasquini, la Petite École di Cristina Peruzzi, l'Ensemble degli Intrigati, oltre agli ospiti affermati sul panorama internazionale come il Markus Stenz e Ines Salazar, compagini musicali quali I Solisti Aquilani, l'Orchestra della Toscana, il Trio Astrée, il Quartetto Foné, Zeisig Trio, Duo Alterno e Setteinsiemeperpiero a Lampedusa, le prestigiose partecipazioni di Mariangela Vacatello, Francesco D'Orazio, Michele Franzini, Luigi Piovano, Leslie Howard con Ludovico Troncanetti, Giacomo Palazzesi e infine gli interpreti illustri del cinema italiano Alessio Boni e Michela Cescon, impegnati nell'evento teatrale diretto da Marco Tullio Giordana e ispirato al carteggio tra Ingeborg Bachmann e Hans Werner Henze. Le prenotazioni sono attive tramite Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / T. 0578757089; i biglietti online sono invece disponibili su www.vivaticket.it.
RI-SUONA VALDICHIANA, TORNA LA MUSICA DAL VIVO CON CONCERTI SIMULTANEI IN SEI COMUNI
La musica dal vivo si riprende le scene e gli spazi pubblici con l’evento Ri-suona Valdichiana. Un primo concerto simultaneo, dopo l’emergenza sanitaria, coinvolge all’unisono i centri di Cetona, Chianciano Terme, Montepulciano, Sarteano, Sinalunga e Torrita di Siena. Domenica 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, a partire dalle ore 17.00, i Comuni e le locali organizzazioni culturali si mobilitano per restituire alle piazze e ai borghi l’energia della musica. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte che ha raccolto l’adesione e la partecipazione delle realtà territoriali operanti nel segmento musicale.
“Abbiamo continuato ad impegnarci - sottolinea Alessio Tiezzi, direttore dell’Istituto di Musica Henze di Montepulciano - in tutto questo periodo, ricordando in ogni momento e in ogni occasione che la musica è lavoro e socialità; ed ecco che alla prima occasione utile vogliamo rinnovare nelle nostre strade e nelle nostre comunità l’energia insostituibile della musica dal vivo”.
Si scandisce quindi un concerto di area che vuole fa risuonare la Valdichiana. A Montepulciano l’appuntamento è in Piazzetta del Poggiolo dove saranno protagonisti gli allievi del locale Istituto di Musica Henze con una sequenza di oltre 30 esibizioni. L’istituzione poliziana, con le sue sedi distaccate, è presente anche a Cetona, in Piazza Garibaldi (sezioni di pianoforte, violino e chitarra) e a Sarteano dove s’incontrano in Piazza XXIV giugno anche Nuova Accademia degli Arrischianti, Filarmonica di Sarteano e Ottoni per Caso, in un consesso culturale caldeggiato dall’amministrazione comunale. A Chianciano Terme sarà il Parco Acquasanta ad accogliere la performance della banda, grazie all’Istituto Musicale Bonaventura Somma, in collaborazione con Terme di Chianciano. Il Parco della Rimembranza è invece il luogo individuato a Torrita di Siena per il concerto curato dalla scuola di musica La Samba, mentre Sinalunga affida le esecuzioni alle diverse realtà didattiche attive sul proprio territorio.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito; gli accessi saranno contingentati dagli organizzatori in base alle capienze delle diverse platee.
NUOVE OPERE PER MUSICISTI DISTANZIATI AL 45° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Il distanziamento interpersonale imposto dalla situazione sanitaria diventa uno stimolo alla creatività musicale per il Cantiere Internazionale d’Arte. La manifestazione, in programma a Montepulciano, nel cuore della Toscana, dal 23 luglio al 2 agosto 2020, ha infatti concepito il progetto Echi d’istanti, un concerto che conferisce un’interpretazione artistica alla distanza sociale dovuta alle condizioni attuali.
Sono state commissionate nuove creazioni musicali pensate proprio per essere eseguire in prima assoluta da musicisti distanziati e dislocati nello spazio in maniera insolita. L’esito è quello di una esclusiva sonorizzazione della Piazza Grande di Montepulciano, scenario rinascimentale dove gli strumentisti dell’Ensemble degli Intrigati saranno ben separati, per portare alle estreme conseguenze musicali il comportamento cui ci si conforma in questo periodo storico. Per realizzare le musiche originali dell’appuntamento in agenda per il 31 luglio 2020, sono stati coinvolti compositori di diversa estrazione.
L'apertura della serata propone la Fanfare della clarté du ciel di Olivier Durendal per tromba e timpani. L’inglese David Graham firma invece una partitura che prevede la disposizione di musicisti sulla terrazza e sulla torre campanaria del Palazzo Comunale di Montepulciano, capolavoro dell’architettura cinquecentesca la cui facciata è attribuita a Michelozzo. Altri componenti strumentali saranno sul palcoscenico posto nella piazza, mentre cinque percussionisti suoneranno dall’esterno della location, fuori dalla visuale del pubblico, fino a un epilogo sorprendente. Graham assimila il suo brano Fortschrittsoptimist (Ottimista di Progresso) a un vaso di Pandora che si apre: “Qualcosa si avvicina, è un virus o è arte? È forse la comunicazione o magari è il nostro destino di prendere ciò che capita e di amplificarne gli effetto su noi stessi.”
Claus Kühnl è invece l’autore tedesco che opta per una collocazione geometrica, immaginando un quintetto d’archi al centro della Piazza Grande, con il pubblico tutto attorno e altri quattro elementi (due sassofonisti e due percussionisti) sistemati agli angoli del quadrilatero. S’intitola "Con suoni e canti" Serenata per nove strumentisti questo brano caratterizzato da un’atmosfera onirica.
Norberto Oldrini delinea l’idea della sua composizione denominata Gravity: “Nel vuoto dello spazio aperto alcuni musicisti gravitano intorno ad altri musicisti. Ciascuno con una cadenza, isolata, che però non può evitare di entrare in un rapporto gravitazionale e musicale con tutti gli altri.”
LA CELEBRAZIONE DI BEETHOVEN AL 45° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE CON ARTISTI PRESTIGIOSI
Nel 2020 si festeggia il 250° compleanno di Ludwig van Beethoven. La celebrazione era particolarmente attesa, ma è stata ridimensionata a causa della crisi sanitaria. Il 45° Cantiere Internazionale d’Arte, in programma a Montepulciano dal 23 luglio al 2 agosto 2020, riesce invece a confermare un ciclo di approfondimento musicale sul compositore, coinvolgendo artisti prestigiosi in una interpretazione originale dell’omaggio beethoveniano. L’intera programmazione del Cantiere Internazionale d’Arte include capolavori sinfonici, musica da camera con dedica a coloro che hanno sofferto per l’epidemia, fino agli estratti dall'unico balletto firmato da Beethoven, “Le creature di Prometeo", basato su una poesia di Goethe.
ORCHESTRA DELLA TOSCANA DIRETTA DA MARKUS STENZ
Un grande concerto sinfonico è stato ideato proprio per evidenziare la drammaturgia musicale di Beethoven, contestualizzata in un’impaginazione originale. Giovedì 30 luglio, saranno eseguite l’Ouverture da Le Creature di Prometeo e la Sinfonia n. 3 Eroica, abbinate al brano Idyllium dell’autore contemporaneo Detlev Glanert che sarà presentato in prima italiana. L’esecuzione è affidata all’Orchestra della Toscana, guidata da Markus Stenz, direttore tedesco tra i più richiesti al mondo. La ricorrenza beethoveniana è così valorizzata in virtù della matrice classicista comune alle tre partiture in programma: il brano di Glanert è infatti un tributo a Brahms, altro compositore tra i più influenti nella storia della musica. La Piazza Grande di Montepulciano, palcoscenico rinascimentale, accoglie questo primo appuntamento, così come il successivo Concerto di Chiusura.
CONCERTO DI CHIUSURA CON ORCHESTRA POLIZIANA, MARIANGELA VACATELLO, FRANCESCO D’ORAZIO
Una proposta integralmente beethoveniano si articola nel Concerto di Chiusura, l’evento più partecipato e popolare della manifestazione, in agenda per il 2 agosto. Saranno eseguiti due estratti da Le Creature di Prometeo, il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 e il Concerto per violino e orchestra. Sarà impegnata l’Orchestra Poliziana, composta da giovani talenti di Montepulciano, preparata e arricchita grazie alla partecipazione di professori d’orchestra internazionali, compresi tedeschi, per il progetto speciale di collaborazione e sinergia musicale denominato Side-by-side. Sotto la direzione musicale di Roland Böer, direttore artistico della manifestazione, sono coinvolti solisti affermati tra le massime istituzioni internazionali, ovvero Mariangela Vacatello al pianoforte e Francesco D’Orazio al violino.
APPUNTAMENTI CAMERISTICI
Il Quartetto Foné si distingue nel panorama quartettistico nazionale per il consolidato percorso artistico: al 45° Cantiere presenta dal repertorio di Beethoven la Canzona di ringraziamento di Beethoven, rivolta a coloro che hanno patito e lottato in questo periodo difficile (28 luglio).
Tra le creazioni più apprezzate del compositore tedesco c’è poi il celeberrimo Settimino op.20 proposto venerdì 31 luglio grazie al nuovo progetto SetteinsiemeperPiero a Lampedusa: sette musicisti affermati si riuniscono nel ricordo del musicista Piero Farulli, per una esibizione che sarà poi ripresa nell’isola mediterranea, per un messaggio universale e transeuropeo.
TOMASO MONTANARI E NINO CRISCENTI PRESENTANO IL LIBRO L'ARIA DELLA LIBERTA'
VEDI LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME
L'aria della libertà
L'Italia di Piero Calamandrei
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Nino Criscenti e Tomaso Montanari sono gli autori del volume L'aria della libertà - L'Italia di Piero Calamandrei, pubblicato da Edizioni di Storia e Letteratura. Sono loro a resentare, in un colloquio telematico, l'opera realizzata a partire dallo spettacolo teatrale che aveva debuttato a Montepulciano nel 2017. E a Montepulciano esordisce quindi virtualmente la versione editoriale di questo racconto fotografico che approfondisce un passaggio storico fondamentale, nel quale si immaginava un'Italia finalmente liberata.
Un libro di cui abbiamo bisogno, come scandisce nell'introduzione Salvatore Settis "per ricordare a noi stessi quel che l'Italia fu, quel che ancora ne resta, quel che potrebbe ancora essere".
Le istantanee scattate dalla Rolleiflex di Piero Calamandrei raccontano l'atmosfera - allegra e malinconica - di queste brevi fughe per pievi e abbazie, siti archeologici e luoghi d'elezione di artisti e poeti. Alla ricerca del verso volto della patria, insieme a Calamandrei, alcuni dei più importanti intellettuali antifascisti che, all'indomani della fine della guerra, furono tra i protagonisti della rinascita morale e civile del paese.
In collaborazione con Biblioteca Comunale e Archivio Storico "Piero Calamandrei" Montepulciano, Amici Della Musica Foligno, Accademia Filarmonica Romana, Istituto Luce Cinecittà.
Acquista on-line il volume > qui
Acquista on-line l'ebook > qui
CAFFÈ SOSPESO, UN CICLO DI INTERVISTE IN STREAMING CON ARTISTI LEGATI AL CANTIERE
Una rassegna di videointerviste pubblicate in streaming è la nuova iniziativa digitale del Cantiere Internazionale d’Arte per produrre contenuti e format originali, nel periodo in cui sono sospesi gli spettacoli dal vivo. Il ciclo di incontri virtuali s’intitola “Caffè sospeso - a chiacchiere con l’artista”
È un’iniziativa che vuole immaginare nuove forme di espressione adeguate a questo periodo dove il tempo sembra appunto sospeso. Ecco il senso di un caffè sospeso con l’artista, un titolo che evoca anche una pratica solidale dalla quale dovremmo prendere esempio, tanto più nei momenti critici. Autorevoli e celebri personalità della cultura e delle arti cercheranno anche di decifrare la momentanea crisi e le nuove prospettive dello spettacolo dal vivo attraverso il punto di vista di artisti e personalità particolarmente accreditate.
7 maggio 2020
MARKUS STENZ - DETLEV GLANERT
Artisti particolarmente affermati nell'orizzonte musicale internazionale Markus Stenz e Detlev Glanert partecipano all'evento di chiusura della videotournée "Caffè sospeso". Stenz, direttore d'orchestra invitato tra le massime istituzioni mondiali e più volte sui podi di Montepulciano; Glanert, compositore tra i più influenti della contemporaneità, già direttore artistico del Cantiere Internazionale d'Arte. Una conversazione brillante, autentica, preziosa.
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30 aprile 2020
PIETRO SPERDUTI - GIANNI 'GIACCIO' TRABALZINI
Dietro le quinte ci sono altre professionalità artistiche. Come ad esempio quelle dei disegnatori luci che devono coniugare sensibilità estetica e competenze tecniche. Ne parlano due figure di riferimento per il Cantiere Internazionale d'Arte, ovvero il direttore tecnico Gianni Trabalzini e il grande Pietro Sperduti.
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27 aprile 2020
GIORGIO ROSSI - FRANCESCA MOMMO
Due protagonisti della danza moderna al Cantiere Internazionale d'Arte, due generazioni creative che si conoscono per la prima volta grazie a questa videointervista. E c'è subito quell'energia e quella capacità visionaria che sanno raccontare soltanto le personalità più interessanti. Un episodio particolarmente stimolante, tra Germania, Africa, Toscana, nevicate, abbracci, contatti e amore, quello incontenibile per la danza.
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23 aprile 2020
L'ARIA DELLA LIBERTA' - NINO CRISCENTI E TOMASO MONTANARI
edizione speciale Festa della Liberazione
Nino Criscenti e Tomaso Montanari sono gli autori del volume L'aria della libertà - L'Italia di Piero Calamandrei, pubblicato da Edizioni di Storia e Letteratura. Presentano l'opera realizzata a partire dallo spettacolo teatrale che aveva debuttato a Montepulciano nel 2017. E a Montepulciano esordisce quindi virtualmente la versione editoriale di questo racconto fotografico che approfondisce un passaggio storico fondamentale, nel quale si immaginava un'Italia finalmente liberata.
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20 aprile 2020
FEDERICO E GIULIO MARIGNETTI / CHIARA E IRENE TRANCOSSI
Federico Marignetti, performer affermato, interpreta l'esibizione del musical. Chiara Trancossi, scenografa realizzatrice testimonia il backstage dell'allestimento tecnico. Irene Trancossi, fotografa, rappresenta il lavoro della comunicazione. Giulio Marignetti, contrabbassista, esprime l'ambito dell'esecuzione musicale. Due fratelli poliziani e due sorelle emiliane, da Montepulciano al professionismo.
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20 aprile 2020
ROLAND BÖER / FRANCESCO PASQUALETTI
Roland Böer, direttore artistico del Cantiere Internazionale d'Arte, beniamino e amico del pubblico poliziano, incontra Francesco Pasqualetti, direttore d'orchestra che proprio da Montepulciano ha avviato la sua carriera internazionale. Un conversazione sul Cantiere, sui ricordi e sulle prospettive.
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13 aprile 2020
GIORGIO BATTISTELLI / GIOVANNI OLIVA
Giorgio Battistelli, compositore tra i più influenti della contemporaneità, già direttore artistico del Cantiere Internazionale d'Arte, attuale direttore artistico del Festival Puccini e dell'Orchestra della Toscana, dialoga con Giovanni Oliva (coordinatore Cantiere Internazionale d'Arte).
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9 aprile 2020
ENRIQUE MAZZOLA / LUCIANO GAROSI
Enrique Mazzola, già direttore artistico del Cantiere Internazionale d'Arte e direttore musicale della Lyric Opera of Chicago, conversa con Luciano Garosi (docente al Conservatorio L. Cherubini di Firenze, nonché storica guida dell'Istituto di Musica di Montepulciano).
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6 aprile 2020
MARIANGELA VACATELLO / ALESSIO TIEZZI
L'acclamata pianista e docente Mariangela Vacatello incontra Alessio Tiezzi (direttore dell'Istituto di Musica Henze), discorrendo concerti, didattica musicale, solidarietà e ovviamente di Cantiere Internazionale d'Arte.
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2 aprile 2020
LEILA FTEITA / ALESSIO BIANCUCCI
La scenografa e costumista Leila Fteita conversa con Alessio Biancucci (Fondazione Cantiere) di aggregazione sociale, cultura, spettacolo dal vivo e della sua esperienza al Cantiere nella produzione del Pollicino di Henze, anno 2016.
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TEATRO POLIZIANO, SPETTACOLI SOSPESI: ECCO LE MODALITÀ DI RIMBORSO
COMUNICAZIONE AGGIORNATA AL 2 APRILE 2020
A seguito del nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Teatro Poliziano comunica che lo spettacolo di Flavio Insinna “La macchina della felicità”, già riprogrammato per il 4 aprile, è sospeso. Era stato precedentemente sospeso anche lo spettacolo “Misercordia” di Emma Dante.
Per gli abbonati e per coloro che avevano acquistato i biglietti dei singoli spettacoli il Teatro Poliziano mette a disposizione le seguenti soluzioni.
1.) Sostituzione del biglietto o della quota di abbonamento con voucher di pari valore da utilizzare per tutti i prossimi spettacoli organizzati dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, entro un anno, come previsto dall’art. 88, comma 3, DPC 18/2020. In tal caso è necessario presentare la richiesta via email scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero di telefono T. +39 3477593716 indicando NOME, COGNOME, CODICE UNIVOCO DEL BIGLIETTO, NUMERO DI TELEFONO. (Per i dettagli operativi siamo in attesa delle indicazioni da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.)
2.) Donazione al Teatro Poliziano della quota di abbonamento spettante o del valore del biglietto acquistato, a sostegno delle attività culturali e artistiche che saranno presentate alla riapertura.
3.) Rimborso integrale del biglietto o della quota di abbonamento da richiedere alla Teatro Poliziano, via email scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero T. +39 3477593716 indicando NOME, COGNOME, CODICE UNIVOCO DEL BIGLIETTO, NUMERO DI TELEFONO, CODICE IBAN PER ACCREDITO TRAMITE BONIFICO BANCARIO.
Scusandoci per il disagio, confidiamo di assicurare un servizio adeguato alla sensibilità dei nostri abbonati e dei nostri spettatori. Ci auguriamo di poterci rivedere presto in teatro per condividere le emozioni e la socialità dello spettacolo dal vivo.
45° Cantiere Internazionale d'Arte 2020: Caos e Creazione - Scienza Arte Utopie
Il 45° Cantiere Internazionale d'Arte si terrà dal 23 luglio al 2 agosto 2020, tra Montepulciano e la Valdichiana.
La tematica di questa prossima edizione è Caos e Creazione - Scienza Arte Utopie. Il direttore artistico Roland Böer, coadiuvato per la programmazione dal coordinatore artistico Giovanni Oliva, ha ideato anche l'immagine-manifesto qui pubblicata. Tra musica, teatro, danza, performance, ricerca, cinema e installazione luce, si articola una programmazione adeguata all'attualità. Sono confermati prestigiosi artisti internazionali e nazionali, mentre si rinnovano i progetti partecipativi con i giovani talenti.
Si consigliano prenotazioni o acquisti di biglietti on-line
INFO E PRENOTAZIONI
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
T. +39 0578 758473 / 757089
BIGLIETTI ON-LINE > www.vivaticket.com
Per favorire la più ampia partecipazione popolare in un anno complicato, il Cantiere Internazionale d'Arte rende più accesibili i prezzi dei biglietti.
Spettacoli serali - incluso Meta(à) a Sarteano > 10 euro
Spettacoli pomeridiani > 5 euro
Concerto di Chiusura > 15 eu
Concerti notturni - ore 23.30 > € 1,00
Spettacoli fuori Montepulciano - escluso Meta(à) a Sarteano > € 1,00
SOSPESO IL XII CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI - TORRITA DI SIENA
[ENGLISH VERSION]
Il XII Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" previsto dal 3 al 5 aprile 2020 è sospeso.
A seguito delle disposizioni di legge, Comune di Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, in accordo con il direttore artistico Eleonora Leonini, comunicano l'annullamento dell'evento. I cantanti iscritti che avevano già eseguito il pagamento saranno rimborsati rapidamente.
Per informazioni e chiarimenti è disponibile la segreteria: T. +39 0578757089 / infQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ISTITUTO DI MUSICA HENZE: LEZIONI FRONTALI SOSPESE FINO AL 3 APRILE 2020. POSSIBILE ATTIVITA' TELEMATICA
COMUNICAZIONE AGGIORNATA AL 2 APRILE 2020
A seguito delle ulteriori disposizioni del Governo, l'Istituto di Musica H. W. Henze sospende le lezioni e tutte le attività fino al 13 aprile 2020.
L'Istituto Henze, attraverso i propri insegnanti, è disponibile a concordare fin da subito eventuali lezioni telematiche via whatsapp o skype, per garantire continuità didattica e soprattutto per mantenere vivi gli stimoli culturali.
Sono quindi sospese, fino a nuova comunicazione, anche le attività relative alle borse di studio.
SOSPESO IL NUOVO SPETTACOLO DI EMMA DANTE AL TEATRO POLIZIANO: MODALITÀ DI RIMBORSO
COMUNICAZIONE AGGIORNATA AL 2 APRILE 2020
A seguito del nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Teatro Poliziano conferma che lo spettacolo “Misercordia” di Emma Dante è sospeso.
Per gli abbonati e per coloro che avevano acquistato i biglietti dei singoli spettacoli il Teatro Poliziano mette a disposizione le seguenti soluzioni.
1.) Sostituzione del biglietto o della quota di abbonamento con voucher di pari valore da utilizzare per tutti i prossimi spettacoli organizzati dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, entro un anno, come previsto dall’art. 88, comma 3, DPC 18/2020. In tal caso è necessario presentare la richiesta via email scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero di telefono T. +39 3477593716 indicando NOME, COGNOME, CODICE UNIVOCO DEL BIGLIETTO, NUMERO DI TELEFONO. (Per i dettagli operativi siamo in attesa delle indicazioni da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.)
2.) Donazione al Teatro Poliziano della quota di abbonamento spettante o del valore del biglietto acquistato, a sostegno delle attività culturali e artistiche che saranno presentate alla riapertura.
3.) Rimborso integrale del biglietto o della quota di abbonamento da richiedere alla Teatro Poliziano, via email scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero T. +39 3477593716 indicando NOME, COGNOME, CODICE UNIVOCO DEL BIGLIETTO, NUMERO DI TELEFONO, CODICE IBAN PER ACCREDITO TRAMITE BONIFICO BANCARIO.
Scusandoci per il disagio, confidiamo di assicurare un servizio adeguato alla sensibilità dei nostri abbonati e dei nostri spettatori. Ci auguriamo di poterci rivedere presto in teatro per condividere le emozioni e la socialità dello spettacolo dal vivo.
FLAVIO INSINNA AL POLIZIANO CON 'LA MACCHINA DELLA FELICITÀ' RINVIATO AL 4 APRILE
[BIGLIETTI ON-LINE QUI] Rinviato a sabato 4 aprile lo spettacolo di Flavio Insinna con la sua Piccola Orchestra. Preso atto del decreto legge varato dal Governo, il Teatro Poliziano posticipa quindi "La macchina della felicità - ricreazione", una show che, fin dal titolo, introduce l'atmosfera scanzonata in arrivo a Montepulciano (e ce n'è bisogno in periodi come questo).
Qual è il suono che più di tutti significa gioia fin da quando eravamo bambini? La campanella della ricreazione, almeno secondo Insinna che concepisce proprio come una ricreazione il suo show intessuto di comicità, racconti e canzini. Quel suono prolungato e felice che ci faceva tirare i quaderni in aria e ci catapultava nel divertimento. Il testo s'intreccia alla trama dell’omonimo romanzo scritto dallo stesso Insinna e scandito dalla storia d’amore tra i due protagonisti Laura e Vittorio.
“Chi di voi è felice? Chi è felice alzi la mano!”. Da questa provocazione l'attore, un Pierino cresciutello ma sempre birbone, parte alla ricerca della felicità, cercandola nelle piccole cose (che poi tanto piccole non sono) e nelle cose grandi (che poi tanto grandi non sono), in allegria, tutti insieme appassionatamente, mano per mano con il pubblico. E’ un modo per festeggiare la vita, l’amicizia, la famiglia e le tradizioni, ridendoci su, prendendoci un po’ in giro, ma sempre con lo sguardo innamorato.E quando la campanella suonerà la fine della ricreazione, beh… noi saremo già lontani!
LA MACCHINA DELLA FELICITÀ
Ricreazione
di Marco Perrone, Marco Presta, Franco Bertini, Fabio Toncelli, Flavio Insinna
con la partecipazione live della sua PICCOLA ORCHESTRA
MARTINA CORI - voce, VINCENZO PRESTA – Saxes, ANGELO NIGRO – Piano&Keyboards, FILIPPO D’ALLIO – Chitarre, GIUSEPPE VENEZIA – Basso&Contrabbasso, SAVERIO PETRUZZELLIS – Batteria&Percussioni
Direzione Musicale, ANGELO NIGRO
Disegno Luci, AURELIO RIZZUTI
Produzione VIOLA PRODUZIONI
Scritto e diretto da Flavio Insinna
INGRESSO
Settore 1: 18 euro | Settore 2: 14 euro
** Promozione giovani under 30 > Settore 2: 10 euro
________________________________
INFO - PRENOTAZIONI - ABBONAMENTI
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Tel. 0578 757089 | 757007
MAURO MONTALBETTI SARÀ IL DIRETTORE ARTISTICO DEL CANTIERE INTERNAZIONALE D’ARTE DAL 2021
Sarà il compositore Mauro Montalbetti il nuovo direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte a partire dal 2021 e fino al 2023.
Come previsto e già annunciato, la direzione di Roland Böer completa il suo ciclo nel 2020, con l’edizione che si svolgerà dal 17 luglio al 2 agosto, grazie al coordinamento artistico di Giovanni Oliva. Il maestro Böer lascia quindi la sua eredità culturale dopo sei anni da direttore artistico e altri sei anni di direttore musicale.
Il nuovo direttore artistico avrà un incarico triennale, come stabilito dal consiglio d’indirizzo della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte che affida quindi a Mauro Montalbetti una guida rinnovata della manifestazione ideata nel 1976 da Hans Werner Henze.
Montalbetti, 50 anni, bresciano, collabora frequentemente con il Cantiere Internazionale d’Arte dove ha presentato nel 2012 la sua opera Brimborium! che aveva conquistato il prestigioso premio Abbiati per la scuola. Una sua nuova cantata, L’infinito andar del tempo, sarà inoltre eseguita in prima assoluta nella prossima edizione dell’evento poliziano dagli organici legati all’Istituto di Musica H. W. Henze.
Prima di assumere la direzione artistica del Cantiere Internazionale d’Arte, Montalbetti ha maturato un percorso significativo sulla scena musicale italiana e nell’orizzonte europeo. Riconosciuto tra i compositori italiani più eseguiti e premiati della sua generazione, è autore, tra l’altro, dell’opera Il sogno di una cosa, sulla strage di Piazza della Loggia. Si è diplomato con lode in composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Paolo Rimoldi e Irlando Danieli. La sua musica è stata commissionata e programmata da importanti istituzioni tra cui Orchestra Filarmonica della Scala, Biennale Musica di Venezia, Roma Europa Festival, Teatro Massimo di Palermo, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Torino, Accademia Santa Cecilia di Roma, Teatro Grande di Brescia, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Milano Musica, Società del Quartetto Milano, Neuköllner Oper di Berlino, Steierischer Herbst di Graz, Gaudeamus Music Week Amsterdam, Stadttheater Klagenfurth e Theater in der Josefstadt di Vienna. Le opere sono pubblicate da Rai Com e incise per Deutsche Grammophon, Stradivarius, A simple lunch.
AL SOPRANO EVA MEI IL PREMIO “DIRITTO ALLA MUSICA”: EVENTO MUSICALE SABATO 21 DICEMBRE CON IL CONCERTO DI NATALE
Sarà il soprano Eva Mei, autentica stella del canto lirico mondiale, ad essere insignita del premio Diritto alla Musica, nell’ambito del tradizionale Concerto di Natale promosso a Montepulciano da Associazione Amici dell'Istituto di Musica. Sabato 21 dicembre, alle ore 21.15, si tiene alla Chiesa del Ss. Nome di Gesù, l’evento a ingresso gratuito che assegna il riconoscimento ideato da Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e Comune di Montepulciano per celebrare la Festa della Toscana 2019, con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana. La cantante di Arezzo, acclamata nelle sale e nei teatri più prestigiosi del mondo, si aggiudica quindi la gratificazione riservata ai musicisti toscani che abbiano espresso valori civici attraverso la propria arte. Come si legge nelle motivazioni ufficiali, Eva Mei sarà premiata “per la sensibilità umana che caratterizza la sua espressione artistica, così da affermare una consapevolezza civica e culturale indirizzata alla più ampia e popolare promozione del linguaggio musicale”.
Recentemente protagonista una volta ancora al Teatro alla Scala di Milano, dove si esibisce regolarmente dal 1990 ottenendo successi unanimi, Eva Mei ha cantato nei maggiori palcoscenici: Royal Opera House e Covent Garden di Londra, Staatoper di Vienna, Festival di Salisburgo e ancora Tokyo, Berlino, oltre ai principali contesti d’Italia; ha collaborato con i più rilevanti direttori d’orchestra di epoca recente tra i quali Harnoncourt, Sawallisch, Claudio Abbado, Mehta, Muti, Barenboim, Maazel. Alle performance dal vivo, affianca numerose registrazioni discografiche e un’intensa attività didattica che la porta in tutto il mondo a divulgare la sua esperienza culturale.
La premiazione di Eva Mei s’inserisce in un concerto sinfonico che apre la sua impaginazione natalizia con la Corale Poliziana diretta da Judy Diodato e la Corale Jacob Arcadelt condotta da Elisa Marroni e Barbara Valdambrini. In un’insolita ambientazione acustica, le formazioni vocali presenteranno una selezione di brani sacri eseguiti a cappella: O Sacrum Convivium di Molfino, En! Natus est Emmanuel di Praetorius e Gaudete, Christus est natus dalle Piae Cantiones di Anonimo; l’intervento del Coro di Voci Bianche dell’Istituto di Musica H. W. Henze guidato da Chiara Giorgi consentirà ai piccoli musicisti l’opportunità di confrontarsi una la dimensione concertistica. Sarà poi la bacchetta dal maestro Alessio Tiezzi a dirigere l’Orchestra Poliziana nella Sinfonia n. 45 di Franz Joseph Haydn, universalmente nota come Sinfonia degli addii perché durante l’adagio finale i musicisti a turno abbandonano la ribalta in un’atmosfera sempre più rarefatta. Segue il momento dedicato a Mozart con la sua Missa brevis in do maggiore KV 258, detta Spaur-messe, tra le composizioni meno frequentate del genio di Salisburgo, che annovera in questo caso la partecipazione di quattro voci soliste, ovvero Oksana Maltseva (soprano), Elisabetta Vuocolo (alto), Enkebatu (tenore), Jing Shuheng (basso); si tratta di cantanti provenienti da un progetto di alta formazione realizzato da una rete di soggetti culturali cui aderisce la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte.
In collaborazione con Parrocchia del SS. Nome di Gesù.
CONCERTO DI NATALE - PREMIO DIRITTO ALLA MUSICA, SABATO 21 DICEMBRE A MONTEPULCIANO
Un programma emozionante e un'ospite celeberrima caratterizzano il Concerto di Natale promosso da Associazione Amici dell'Istituto di Musica di Montepulciano, in programma sabato 21 dicembre 2019, alle ore 21.15, presso la Chiesa del SS. Nome di Gesù, in Montepulciano (ingresso libero) . L'evento musicale sarà poi ospitato l'indomani, domenica 22 dicembre 17.00, dalla Collegiata di San Martino, a Sinalunga.
L'evento sinfonico-corale festeggia l'atmosfera natalizia a Montepulciano, con il coinvolgimento dei giovani e giovanissimi musicisti del territorio. Il concerto è collegato alla seconda edizione del premio Diritto alla Musica, istituito per celebrare la Festa della Toscana. Il riconoscimento sarà assegnato quest’anno alla celebrità della lirica Eva Mei per sancire il legame tra la diffusione popolare delle arti e la dimensione internazionale: la stella delle scene musicali ha infatti trasmesso nel mondo i valori universali della nostra cultura civica attraverso l’espressione artistica.
Il programma musicale è impaginato su musiche di Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amdeus Mozart. L'ampio organico è composto dall'Orchestra Poliziana, cui si aggiungono Corale Poliziana diretta da Judy Diodato, Coro Jacob Arcadelt (direttori Elisa Marroni, Barbara Valdambrini), Coro Voci Bianche Istituto H. W. Henze. Sul podio, a condurre l'esecuzione, sarà il maestro Alessio Tiezzi.
L'appuntamento è promosso da Amici dell'Istituto di Musica di Montepulciano, grazie all'organizzazione della Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana e la collaborazione della Parrocchia del SS. Nome di Gesù.
INFO: T. 0578 757089
Ingresso gratuito
JAZZ NIGHT, CONCERTO DI SANTA CECILIA, SABATO 23 NOVEMBRE, EX MACELLI A MONTEPULCIANO
L'Istituto di Musica Henze presenta presso Ex Macelli a Montepulciano un improvviso (ma non improvvisato) Concerto di Santa Cecilia, edizione 2019: l'appuntamento in programma per sabato 23 novembre, alle 21.00, s'intitola Jazz Night. Un genere musicale, il jazz, che custodisce un patrimonio ormai classico, ma che sa rinnovarsi nella sua continua ricerca d'avanguardia. Proprio su questo equilibrio tra classicismo e modernità, tra standard e improvvisazione, è concepito un evento musicale che vuole essere divertente, mantenendo una certa audacia.
In questo concerto infatti le atmosfere jazz ispirano una sintesi musicale proposta dai numerosi gruppi e dai solisti che saranno protagonisti della serata. Immaginare un Bach con la batteria o "When the saints go marching in" per ensemble di arpe, con l'incursione "Thriller" di Michael Jakson. E ancora classici come "Summertime" e "Georgia on my mind", musiche dai cartoon "Gli aristogatti" e "Il libro della giungla" o autori quali Check Corea e Burt Bacharach.
Un ampio repertorio che stimola la collaborazione tra le diverse classi dell'Istituto di Musica Henze. Per l'occasione salgono infatti sulla ribalta tutti gli organici della scuola poliziana: i gruppi con docenti e allievi, gli ensemble come quello di chitarre, Orchestra Junior, Coro di Voci Bianche, Corale Poliziana e la Banda Poliziana con la partecipazione straordinaria dei più piccoli provenienti dal progetto didattico Takaband. Tra le curiosità da segnalare, il virtuoso Massimiliano Cuseri esegue la Marcia alla turca di Mozart nella versione jazzistica di Fazil Say.
Il concerto, volutamente aperto alla più ampia partecipazione popolare, ha luogo sul palcoscenico degli Ex Macelli di Montepulciano.
INFO: Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
T. 0578757089 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
TEATRO POLIZIANO ANNUNCIA LA STAGIONE 2019-2020: LA BELLEZZA DI ESSERCI, A MONTEPULCIANO
Teatro Poliziano | MONTEPULCIANO
| Esserci è già una bellezza. Scopri il cartellone |
Il Teatro Poliziano presenta la nuova stagione teatrale 2019-’20 con l’intento di rafforzare il prestigio di un palcoscenico, quello di Montepulciano, ormai autorevole nel panorama nazionale. L’ampia partecipazione popolare della scorsa stagione dimostra la fiducia che il Teatro Poliziano ha saputo conquistare presso un pubblico sempre più vasto. Una fiducia che gli organizzatori della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte cercano di onorare proponendo una rassegna articolata tra autori classici e creazioni contemporanee, personalità celebri e nuovi talenti. I titoli in programma evocano le suggestioni letterarie e cinematografiche, gli echi della tradizione e il divertimento del varietà, tenendo sempre presente il ruolo civico del teatro che sa affrontare anche i temi sociali più profondi.
Le quote per abbonamenti e biglietti sono sempre invariate, mentre si attivano nuove promozioni rivolte in particolare ai più giovani, affinché le nuove generazioni recuperino gli stimoli anche sul nostro territorio. Si rinnova la promozione per soci di Banca Valdichiana - Credito cooperativo Chiusi e Montepulciano e si attiva una nuova agevolazione per iscritti all’Istituto di Musica Henze che avranno diritto di sconti sugli abbonamenti.
sabato 14 dicembre 2019
OCCIDENT EXPRESS
di Stefano Massini
con Ottavia Piccolo
Orchestra Multietnica di Arezzo
Occident Express è la cronaca di un viaggio sulla rotta dei Balcani. È il diario di una fuga. Ma soprattutto è una storia vera che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. Un racconto spietato tra parole e musica, senza un attimo di respiro, seguendo la corsa di Haifa, partita da Mosul. È un assolo magistrale di Ottavia Piccolo, con l’Orchestra Multietnica di Arezzo che esegue dal vivo le musiche originali di Enrico Fink. Il testo dell’acclamato Stefano Massini tratteggia i mille luoghi attraversati dalla protagonista nel suo viaggio; la fantasmagoria di ambienti, climi, spazi diversi. Si accompagna in questo itinerario il personaggio di Haifa, e dopo non si è più gli stessi.
sabato 25 gennaio 2020
PLATONOV
di Anton Čechov
Mulino di Amleto Teatro
Anton Čechov aveva 21 anni quando scrisse quest’opera rimasta incompleta, ma affollata di personaggi e temi, quanto intensa nell’azione. L’autore voleva raccontare la profondità della vita: ne rimane un meraviglioso affresco incompiuto, composto da scene, dialoghi e personaggi che cercano un senso a ciò che un senso non può avere. L’audace compagnia Il mulino di Amleto mette in scena questo testo non finito per esseri umani non finiti, incerti. Per il regista, il teatro sarà la tenuta di campagna dove si svolge la trama e gli attori dovranno muoversi vicino agli spettatori perché “Platonov siamo noi”, il nostro desiderio che ci spinge a cercare la felicità altrove rispetto a dove siamo.
venerdì 7 febbraio 2020
LA LUNA E IL FALÒ
di Cesare Pavese
con Andrea Bosca
Il romanzo capolavoro di Cesare Pavese è interpretato da Andrea Bosca in una pièce che parla di bene comune, di fratellanza, di appartenenza a una comunità. La vicenda è infatti quella di Anguilla, orfano adottato che passa la sua giovinezza nel contesto rurale e ripetitivo delle Langhe, decide di emigrare in America, fa fortuna, per poi tornare al suo paese alla ricerca dell’infanzia. E qui emerge la consapevolezza del tempo che passa e della felicità che fu. È un’indagine sempre attuale sulle proprie radici, un percorso che accomuna i numerosi giovani espatriati che ogni giorno lasciano le nostre province. Ed è la forza del teatro che trasforma le cose, facendo di un fil di ferro una vigna, di luci lontane una collina.
mercoledì 19 febbraio 2020
I SOLITI IGNOTI
Vinicio Marchioni
Giuseppe Zeno
Una commedia che rappresenta per la prima in teatro il celeberrimo film di Mario Monicelli, divenuto un classico del cinema. Le gesta maldestre ed esilaranti di un gruppo di ladri improvvisati si susseguono sulla ribalta, evocando l'Italia povera ma bella di un dopoguerra molto vitale. L’adattamento teatrale rimane fedele alla pellicola che vantava un cast irripetibile (con Gassman, Mastroianni e Totò), adeguando comunque alla modernità le trovate della scrittura e le soluzioni della regia. Vinicio Marchioni e Giuseppe Zeno, volti popolari del cinema e della tv, guidano una compagnia di otto elementi che presenta una messinscena divertente ed emozionante.
sabato 4 aprile 2020 rinviato
LA MACCHINA DELLA FELICITÀ
Flavio Insinna
e la sua Piccola Orchestra
Qual è il suono che più di tutti trasmette gioia, fin da quando si è bambini? È la campanella della ricreazione, almeno per Flavio Insinna che concepisce proprio come una ricreazione il suo show intessuto di comicità, racconti e canzoni. Uno spettacolo che s’intreccia alla trama dell’omonimo romanzo firmato proprio da Insinna e scandito dalla storia d’amore tra i due protagonisti Laura e Vittorio. “Chi di voi è felice alzi la mano!” Da questa provocazione parte la ricerca della felicità, mano per mano con il pubblico, come in una festa di famiglia, con il commento musicale della Piccola Orchestra. Un modo per celebrare la vita, l’amicizia, le tradizioni, sempre con lo sguardo innamorato.
sabato 28 marzo 2020
MISERICORDIA
Emma Dante
con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli
Emma Dante, drammaturga e regista tra le più influenti del momento, presenta un nuovo lavoro incentrato sulle donne, con i temi, la lingua, la cifra stilistica e l’universo emotivo che caratterizzano le sue creazioni. Anna, Nuzza e Bettina vivono in un tugurio fatiscente con un ragazzo menomato. Durante il giorno, le donne lavorano a maglia; al tramonto offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Quando lasceranno andare 'U picciutteddu, cioè il giovane di cui sono prese cura, gli racconteranno la verità su sua madre, Lucia la zoppa, che si acconciava i capelli per somigliare a “marilin monroy” e aveva una radiolina scassata da dove ascoltava la musica e abballava pi’ tutti!
ABBONAMENTO 6 SPETTACOLI
OCCIDENT EXPRESS ** PLATONOV ** LA LUNA E I FALÒ **
I SOLITI IGNOTI ** LA MACCHINA DELLA FELICITÀ ** MISERICORDIA
Settore 1: 85 euro | Settore 2: 70 euro
** Promozione GIOVANI UNDER 30 > Settore 1: 70 euro | Settore 2: 45 euro
** Promozione soci BANCA VALDICHIANA e iscritti ISTITUTO DI MUSICA HENZE
Settore 1: 80 euro | Settore 2: 65 euro
INGRESSO SINGOLI SPETTACOLI
OCCIDENT EXPRESS ** PLATONOV ** LA LUNA E I FALÒ **
I SOLITI IGNOTI ** LA MACCHINA DELLA FELICITÀ ** MISERICORDIA
Settore 1: 18 euro | Settore 2: 14 euro
** Promozione giovani under 30 > Settore 2: 10 euro
FUORI ABBONAMENTO
**Settore 1: 12 euro | Settore 2: 10 euro
OPERA domenica 12 gennaio 2020 ore 17
L’INCORONAZIONE DI POPPEA
Claudio Monteverdi
OPERA domenica 1 marzo 2020 ore 17
DON GIOVANNI
Wolfgang Amadeus Mozart / Giuseppe Gazzaniga
Versione di Luigi Cherubini
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INFO - PRENOTAZIONI - ABBONAMENTI
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Tel. 0578 757089 | 757007
L'immagine ufficiale è di Silvia Menicali
DAI MERCATI AL WEB, UNA RICERCA PER VALORIZZARE I LUOGHI IDENTITARI DEL TERRITORIO
Dai mercati al web - cultura orale e tradizioni digitali è la nuova pubblicazione che raccoglie testimonianze e aneddotti sui mercati della Valdichiana Senese. Si tratta di una ricerca ideata da Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte tra le diverse attività del progetto "Luoghi-Incontro" per la valorizzazione dei luoghi identitare delle comunità, presentate nell'ambito del programma della Fondazione Monte dei Paschi di Siena "SIENAindivenire".
La pubblicazione è disponibile gratuitamente sul questo link.
DAI MERCATI AL WEB
Cultura orale e tradizioni digitali
leggi e scarica in pdf qui
Il lavoro, coordinato da Fondaizone Cantiere, è stato svolto sul campo da Valdichiana Media tra aprile e giugno del 2019, con un approccio antropologico, così da salvaguardare la tradizione orale e il patrimonio di conoscenza che fanno dei nostri mercati luoghi di cultura popolare e confronto sociale. Sono stati indagati i mercati di Montepulciano, Cetona, Sarteano, Sinalunga e Torrita di Siena. Come si evince dall'introduzione della ricerca, riportata integralmente qui di seguito, i saperi che emergono nei mercati devono essere preservati e trasmessi alle nuove generazioni.
I mercati sono i luoghi essenziali di un’autenticità popolare su cui incombe tuttavia il dominio dei centri commerciali e della grande distribuzione, ove l’acquisto si fa mercificato e asettico. I mercati sono luoghi fisici di scambio sociale, prima che economico: sono luoghi in cui si può trovare una vasta collezione di aneddoti e racconti del patrimonio orale, un valore identitario da non disperdere. Il patrimonio culturale immateriale contenuto nei mercati del nostro territorio attiene alla tradizione orale e alle modalità di scambio e di incontro tra le persone, attraverso dinamiche antecedenti ai modelli culturali del consumismo, della commercializzazione di massa e della globalizzazione.
I codici semantici presenti nei mercati concorrono alla consapevolezza culturale di sé, del proprio territorio e delle molteplici identità popolari. Questi saperi, essendo primariamente appannaggio delle generazioni più adulte, necessitano di essere recuperati e preservati, attraverso la digitalizzazione e la trasmissione del patrimonio di conoscenze alle generazioni più giovani.
Digitalizzare la tradizione orale collezionata ai mercati diventa quindi un passaggio necessario per la diffusione intergenerazionale, assumendo così quel tratto di innovatività che proietta in un futuro conscio le radici culturali della collettività.
ISTITUTO DI MUSICA HENZE, AL VIA L'ANNO SCOLASTICO 2019-2020
Un nuovo anno scolastico per l'Istituto di Musica “Hans Werner Henze” che celbra i suoi tre secoli di attività. La scuola poliziana è sempre più attiva per chi vuole imparare a suonare uno strumento, in un ambiente sereno, creativo e dinamico, in un contesto adeguato alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie. Montepulciano, con le sue sedi distaccate di Cetona e Sarteano, è ormai un centro d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.
I CORSI COLLETTIVI SONO GRATUITI per tutti gli iscritti!
OPEN DAY // domenica 22 settembre 2019
Dalle 15.00 alle 19.00, a Montepulciano, in Via di Voltaia nel Corso 57 (ex Palazzo di Giustizia), l'Istituto di Musica H. W. Henze è aperto per farti provare ed ascoltare i diversi strumenti musicali. Gli insegnanti presentano i corsi e l'offerta didattica.
ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
> Via Fiorenzuola Vecchia, 5 - Montepulciano (Si)
> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459
Ecco tutti i dettagli sui corsi, le lezioni e le quote.
CORSI DI STRUMENTO
SEZIONE CLASSICA
Flauto, Flauto dolce, Oboe, Clarinetto, Sassofono, Corno, Tromba, Trombone, Chitarra, Pianoforte, Percussioni, Canto lirico, Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Organo, Fisarmonica, Armonia, Composizione, Arpa
SEZIONE MODERNA E JAZZ
Chitarra elettrica, Basso elettrico, Batteria, Pianoforte moderno e jazz, Canto moderno e jazz, Teoria e pratica jazz, Dj-producer e home recording
Corso di chiarina gratuito (in collaborazione con Magistrato delle Contrade)
CORSI COLLETTIVI GRATUITI
TUTTI GLI ALUNNI ISCRITTI POSSONO FREQUENTARE GRATUITAMENTE TUTTI I CORSI DI TEORIA,
RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE (TRP), CORO DI VOCI BIANCHE, ORCHESTRA JUNIOR, GIOVANI ARCHI POLIZIANI, ORCHESTRA POLIZIANA, BANDA POLIZIANA, BAND DI PERCUSSIONI, ENSEMBLE DI FIATI, ENSEMBLE DI CHITARRE, ARRANGIAMENTO E ANALISI DEL REPERTORIO MODERNO, MUSICA DA CAMERA, MUSICA D'INSIEME (sezione moderna), STORIA DELLA MUSICA
QUOTE
Quote annuali di iscrizione ed assicurazione: |
Quota mensile di frequenza ai corsi: |
Allievi |
Allievi |
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Iscritti entro il 31 Gennaio: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora settimanale |
€ 90,00 |
€ 100,00 |
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Iscritti dal 1 Febbraio: |
€ 30.00 |
Corso 1/2 ora settimanale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
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Noleggio strumento: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora quindicinale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
PROMOZIONI SPECIALI
FAMILY dal secondo membro dello stesso nucleo familiare si applica la quota mensile di € 80 per corsi di 1 ora e € 40 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
TWIN per gli allievi che frequentano due o più corsi si applica la quota mensile di € 80.00 per corsi di 1 ora ed € 40 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
ADVANCE a chi paga in un'unica soluzione entro il 31 ottobre 2019, sono riservate 4 lezioni gratuite (la promozione si applica solo alle iscrizioni da quattro ore mensili)
ISCRIZIONI E INFO
Tariffa d'iscrizione
50,00 euro (Cinquanta) con lo strumento di proprietà dell'alunno
100,00 euro (Cento) Corale Poliziana / 50 euro se già iscritti ad altri corsi
100,00 euro (Cento) con lo strumento di proprietà dell'Istituto di Musica
Validità iscrizioni / Per rendere valide le iscrizioni è necessario:
> versare la quota d'iscrizione
> prendere visione del regolamento (scarica qui .pdf)
Per informazioni e iscrizioni:
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
Via Fiorenzuola Vecchia 5 - Montepulciano
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VIAGGIO PER IMMAGINI NEL CONCERTO DI CHIUSURA DEL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Giunge a pregevole chiusura del 44ª Cantiere Internazionale d'Arte il concerto sinfonico diretto dal Maestro Roland Böer su un programma ispirato alla storia di Romeo e Giulietta, che celebra e al tempo stesso riassume il tema Amore, Passione, Follia, filo conduttore attraverso cui per tre settimane si è dispiegato un calendario di più di quaranta eventi.
La RNCM Symphony Orchestra, insieme al pianista Massimiliano Cuseri, ha eseguito Scena d'amore da Romeo e Giulietta di Berlioz, Concerto n.23 di Mozart, Romeo e Giulietta di Čajkovskij. Infine i saluti sono stati affidati alle Danze Sinfoniche composte da Bernstein per West Side Story, il musical di cui scrisse il libretto Stephen Sondheim, lo stesso autore di Passion, con cui si è inagurata questa edizione di Cantiere Internazionale d'Arte.
L'ultimo concerto del 44° Cantiere è nelle foto di Michele Vino.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId9b23f795ae
TANCREDI E CLORINDA, AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE L'OPERA RACCONTA CON SUCCESSO UNA STORIA MODERNA: LE IMMAGINI
La storia di Tancredi e Clorinda, tratta dal poema di Torquato Tasso La Gerusalemme Liberata, ha trovato al 44° Cantiere Internazionale d'Arte una rappresentazione operistica strutturata sul dittico formato dal testo contemporaneo Tancredi appresso il combattimento, di cui Vincenzo De Vivo ha curato la drammaturgia e Claudio Ambrosini l'adattamento testuale e la musica, e il madrigale classico di Claudio Monteverdi Combatimento di Tancredi et Clorinda.
Sotto la regia di Matelda Cappelletti, il cast composto da Ginevra Schiassi, Claudio Zazzaro, Christian Federici e Alvaro Lozano ha interpretato la vicenda che pure trova una chiave di lettura attuale, nella riflessione sulle conseguenze della guerra contro il diverso. L'applauso finale del pubblico ha espresso tutta l'ammirazione per l'allestimento, cui hanno partecipato anche Lorenzo Bergamini per le scene, Massimo Poli per i costumi, Gianni Trabalzini per le luci, e per l'esecuzione musicale, eseguita da componenti della RNCM, Silvia Magnani al cembalo, Stefano Maiorana alla tiorba, con la direzione di Roger Hamilton.
La rappresentazione al Teatro Poliziano negli scatti di Michele Vino.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIdbba2cd8f68
CONCERTO IN SAN BIAGIO CON ORCHESTRA DELLA TOSCANA AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Nel rinascimentale Tempio di San Biagio, giovedì 25 luglio ore 21.30, è in programma un prezioso evento sinfonico. Arriva al 44° Cantiere Internazionale d'Arte l'Orchestra della Toscana. Il concerto si aprirà con le atmosfere russe e le nostalgie austriache: la Sinfonia n.1 in re maggiore di Prokof'ev che si compone di quattro momenti d'ispirazione classica. Dopodiché l'ironia della musica neoclassica e i capolavori della letteratura violinistica caratterizzeranno il programma, con il concerto romantico di Mendelssohn il cui terzo movimento (Allegretto non troppo, allegro molto vivace) riprende i tratti pittoreschi e suggestivi che evocano il "Sogno di una notte di mezza estate". A conclusione, il finale mozartiano si articola sul contrasto tra i due temi dominanti, nostalgia sognante e futuro prossimo, che si combinano in un epilogo romantico. A dirigere, Gyorgy Gyorivanyi Rath, direttore d'orchestra acclamato nei principali teatri europei, mentre la parte solista è affidata alla celeberrima violinista Ariadne Daskalakis.
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Orchestra della Toscana
Gyorgy Gyorivanyi Rath direttore
Ariadne Daskalakis violino
Prokof'ev - Sinfonia n.1 Classica
Mendelssohn - Concerto per violino e orchestra op.64
Mozart - Sinfonia n. 39
"SOGNI DI UNA NOTTE D'ESTATE" SI FANNO IN PIAZZA GRANDE PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Mercoledì 24 luglio ore 21,30, in piazza Grande va in scena in esclusiva per il 44° Cantiere Internazionale d'Arte lo spettacolo Sogni di una notte d'estate, con la regia di Carlo Pasquini e un cast corale che raccoglie la partecipazione di più realtà artistiche presenti sul territorio.
La rappresentazione, che rilegge in chiave hippy l'opera di Shakespeare, si declina tra teatro, danza e musica sinfonica pensata per grande orchestra, due corpi di ballo, attori, coro femminile e due soliste. Il programma prevede l'avvio con un ouverture da Oberon di Weber, che definisce la dimensione onirica dell'opera, per poi passare alla Sinfonia n.8 di Henze, eseguita dalla RNCM Symphony Orchestra diretta da Roland Böer, ricca di suggestioni, pervasa di allegria, gioia e spirito, autentica celebrazione di amore ed arte. Ad accompagnare il brano, una coreografia di Maria Stella Poggioni per il movimento Ballabile, con l'Ecole de Ballet.
La seconda parte mette in scena la commedia scespiriana, con la regia di Carlo Pasquini, abbinata all’esecuzione integrale delle musiche di Mendelssohn, con Noemi Umani soprano, Zhu Axue mezzosoprano e la Corale Poliziana, con la coreografia originale realizzata da Cristina Peruzzi per la sua Petite Ecole.
Sogni di una notte d'estate racchiude in sè mito e fiaba, su un testo che fa della dimensione onirica un vortice senza soluzione di continuità.
PIAZZA GRANDE | Montepulciano
mercoledì 24 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI
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Sogni di una notte d'estate
Weber, Ouverture da Oberon
Henze, Sinfonia n.8 da Sogno di una notte di mezza estate
Mendelssohn, Sogno di una notte di mezza estate
Carlo Pasquini drammaturgia e regia
Noemi Umani soprano
Zhu Aoxue mezzosoprano
Corale Poliziana
Judy Diodato maestro del coro
RNCM Symphony Orchestra
Roland Böer direttore
Ecole de Ballet Sinalunga
Maria Stella Poggioni coreografia
Petite Ecole di Montepulciano
Cristina Peruzzi coreografia
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Biglietti
posto unico - intero 20 euro / ridotto residenti 16 euro
promozione soci Conad: - 20%
LE IMMAGINI DEL CONCERTO SINFONICO DIRETTO DA DANIELE CALLEGARI PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, CON LA RNCM SYMPHONY ORCHESTRA E ALESSIO TIEZZI AL PIANOFORTE
L'appuntamento con la musica sinfonica al 44° Cantiere Internazionale d'Arte trova in Piazza Grande l'ambientazione per un concerto che diviene evento straordinario, quando sul podio sale a dirigere la RNCM Symphony Orchestra un nome illustre come quello del Maestro Daniele Callegari. Il programma composto dalla Suite da Romeo e Giulietta di Sergej Sergeevič Prokof'ev, e Rhapsody in Blue, eseguita per la parte al pianoforte dal Maestro Alessio Tiezzi, e An American in Paris di George Gershwin contribuisce a delineare una maestosa atmosfera che coinvolge ed entusiasma il pubblico, e si rivela nelle foto scattate da Michele Vino.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIdf56fe15aff
UN SABATO DA APPLAUSI AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Nelle immagini di Michele Vino le performance speciali che si sono susseguite nella sera di sabato 21 luglio al 44° Cantiere Internazionale d'Arte. A partire dall'evento straordinario che ha visto impegnate nell'esecuzione di duetti, per la prima volta insieme, sul palco del Teatro Poliziano il soprano Eva Mei, il mezzosoprano Laura Polverelli e la pianista Elisabetta Sepe; al concerto di mezzanotte in Piazza Grande, in cui la RNCM Brass & Percussion diretta da Nicholas Thompson ha proposto un repertorio di brani tratti da Rossini, Händel, Bizet, Debussy, Gershwin, Zivkovic e Piazzolla.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIdace5b92c42
8x8: L'ARCHITETTURA POLIZIANA DIVIENE MUSICA AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
8x8 - Contemporanee sonore mappe poliziane è il nome completo del progetto presentato in occasione del 44° Cantiere Internazionale d'Arte, in cui sono stati coinvolti giovani compositori provenienti dai Conservatori di Milano, Siena, Cagliari, Palermo, Matera, Teheran, Manchester e dalla Scuola di Musica di Fiesole. Le loro otto composizioni sono state eseguite dall'Ensemble degli Intrigati, che ha preparato l'interpretazione dei brani nella residenza artistica centro dell'iniziativa sostenuta dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell'ambito del programma “PatrimoninMovimento”. In sinergia con la Scuola di musica elettronica e applicata del Conservatorio di musica di Matera, con il coordinamento di Fabrizio Festa, Simona Spinella e Gianpaolo Cassano, il progetto ha previsto la trasposizione in partiture musicali delle architetture di Montepulciano grazie ad un algoritmo: dalla mappatura dei monumenti sono state rilevate proporzioni geometriche e cromatiche che, attraverso calcoli matematici, hanno indirizzato la scrittura degli autori.
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Composizioni
Gianpaolo Cassano (Matera): La cupola del Tempio di San Biagio
Giovanni Vannoni, Giulio Piras (Siena): La facciata della Chiesa di Madonna dei Servi
Marcello Calabrò (Cagliari): Il portale della Chiesa di Sant'Agostino
Athanasia Kontou (Manchester): Il portale della Chiesa di Santa Lucia
Gabriele Blasi, Andrea Grassi (Fiesole): Pozzo dei Grifi e dei Leoni
Luca Tacchino (Milano): Palazzo Nobili Tarugi
Mozhgan Chahian (Teheran): Palazzo Contucci
Massimiliano Seggio (Palermo): Palazzo Comunale
Ensemble degli Intrigati
Giuditta di Gioia flauto
Francesco Darmanin clarinetto
Omar Cecchi percussioni
Massimiliano Cuseri pianoforte
Davide Vannuccini live electronics
Alessio Casinovi cembalo e direzione
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ll concerto che si è tenuto giovedì 18 luglio nell'Auditorium Falcone del Palazzo di Montepulciano, nelle foto di Michele Vino.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIddbdcfd4c59
DANIELE CALLEGARI DIRIGE LA RNCM SYMPHONY ORCHESTRA IN PIAZZA GRANDE PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Il Maestro Daniele Callegari dirige la RNCM Symphony Orchestra nel concerto sinfonico in programma al 44° Cantiere Internazionale d'Arte domenica 21 luglio, alle 21.30 in Piazza Grande. L'evento prevede nella prima parte l'esecuzione della Suite da Romeo e Giulietta composta da Sergej Sergeevič Prokof'ev nel 1936. L'opera era nata inizialmente come un balletto, che però fu rifiutato dai dirigenti del Teatro Bol'soj, nonostante il compositore avesse accettato la richiesta di ripristinare il finale classico, a cui ne aveva sostituito uno lieto. Prokof'ev trasformò quindi quanto scritto nei brani strumentali in programma.
Segue, interpretata al pianoforte da Alessio Tiezzi come solista, la musica di George Gershwin. Rhapsody in Blue e An American in Paris sono i titoli dei brani: denso di richiami alla musica jazz e blue il primo, capace di riferire le impressioni di un viaggiatore che passeggia per le strade di Parigi l'altro.
PIAZZA GRANDE | Montepulciano
domenica 21 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI
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Sergej Sergeevič Prokof'ev (1891-1953)
da Romeo e Giulietta (1936)
Suite
George Gershwin (1898-1937)
Rhapsody in Blue (1924)
An American in Paris (1928)
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Biglietti
posto unico - intero 20 euro / ridotto 16 euro
promozione soci Conad: - 20% su tutta la biglietteria
DA SAN BIAGIO LE FOTO DI UN CONCERTO DA OVAZIONE, PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
In occasione del 44° Cantiere Internazionale d'Arte, San Biagio ha ospitato l'esecuzione della Messa di Gloria di Giacomo Puccini e il Kyrie e il Gloria dalla Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Il baritono Roberto De Candia e il tenore Peter Marsh insieme al Chor St. Margaret München, al Kammerchor Nürnberg e alla Corale Poliziana con Judy Diodato maestro del coro. Christian Bishof dirige l'Orchestra Poliziana.
L'evento nelle foto di Michele Vino.
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId49ee0d07b0
RODRIGO: IL RACCONTO PER IMMAGINI DELLO SPETTACOLO IN SCENA AL CASTELLO DI SARTEANO PER IL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Le immagini di Rodrigo - appunti su un malamore, la pièce in scena dal 16 al 21 luglio al Castello di Sarteano per il 44° Cantiere Internazionale d'Arte. Per la regia di Gabriele Valentini, con musiche elettroniche originali di Davide Vannuccini e la partecipazione della Nuova Accademia degli Arrischianti.
Il tema del 44° Cantiere Amore, passione, follia, viene affrontato attraverso la presentazione del personaggio manzoniano, che offre l'occasione di indagarne la dimensione irrazionale, a partire dal sentimento di possessione che Rodrigo nutre per la giovane Lucia.
Foto di Michele Vino
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProIda6f3a87248
EVA MEI E LAURA POLVERELLI IN UNO STORICO DUETTO INEDITO AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Il soprano Eva Mei e il mezzosoprano Laura Polverelli per la prima volta insieme in un concerto di duetti d'opera.
Un avvenimento senza precedenti al Teatro Poliziano sabato 20 luglio per il 44° Cantiere Internazionale d'Arte, le due illustri voci della lirica mondiale interpretano celebri duetti tratti da Norma, Tancredi, Così fan tutte, Idomeneo, Anna Bolena e Capuleti.
Le parti prevedono interazioni di vario genere, ora di subordinazione (tra una donna di potere e una sua sottoposta), ora tra pari, ovvero sorelle o amanti. Tra gli interludi della pianista Elisabetta Sepe, anche un brano dell’autore poliziano Venceslao Fumi.
TEATRO POLIZIANO | Montepulciano
sabato 20 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI
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Wolfgang Amadé Mozart
(1756 – 1791)
da Così fan tutte (1790)
Dunque?... Prenderò quel brunettino
(Fiordiligi, Dorabella)
da La clemenza di Tito (1791)
Ah, perdona al primo affetto (Annio, Servilia)
Franz Liszt
(1811 – 1886)
Il rimprovero da Les soirées musicales di Gioachino Rossini (1837)
Gioachino Rossini
(1792 – 1868)
da Tancredi (1813)
Fiero incontro ...Lasciami: non t’ascolto
...Dunque? Addio (Tancredi, Amenaide)
Venceslao Fumi
(1823- 1880)
Amore perduto
Nicola Vaccaj
(1790 – 1848)
da Romeo e Giulietta (1825)
Stagnate o lacrime... Vivi, o cara
(Giulietta, Romeo)
Franz Liszt
Barcarola da Nuits d’été à Pausilippe (1838)
trois amusements sur des motifs de l’album de Gaetano Donizetti
Vincenzo Bellini
(1801 – 1835)
da Norma (1831)
Me chiami, o Norma! ...Mira, o Norma... Sì, fino all'ore
(Norma, Adalgisa)
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Biglietti
posto unico - 10 euro
RODRIGO - APPUNTI SU UN MALAMORE IN SCENA A SARTEANO PER IL 44° CANTIERE
Attraverso il personaggio manzoniano di Don Rodrigo, l'attore e regista Gabriele Valentini declina il tema del 44° Cantiere Internazionale d'Arte Amore, Passione, Follia.
Rodrigo - appunti su un malamore è il titolo della performance di teatro musicale in programma dal 16 al 21 luglio al Castello di Sarteano, realizzata in coproduzione con la Nuova Accademia degli Arrischianti e accompagnata dal vivo dalle musiche originali di Davide Vannuccini, specializzato in sequenze elettroniche.
L'indagine del sentimento che ne I Promessi Sposi lega Don Rodrigo a Lucia si snoda fino all'attualizzazione della tematica, portando a riflettere sui folli risvolti delle relazioni viziate da toni ossessivi.
CASTELLO | Sarteano
martedì 16 - domenica 21 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI
RODRIGO - appunti su un malamore
da I promessi Sposi di Alessandro Manzoni
Nuova Accademia degli Arrischianti
Gabriele Valentini drammaturgia e regia
musica di Davide Vannuccini
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Biglietti
posto unico - 12 euro
promozione soci Conad: - 20% su tutta la biglietteria
PASSION: LE IMMAGINI DELLA PRIMA ITALIANA AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Tratto da Fosca, il romanzo scritto nel 1868 da Igino Ugo Tarchetti, uscito nel 1981 anche nella versione cinematografica firmata da Ettore Scola "Passione d'Amore", Passion è il musical internazionale di Stephen Sondheim con cui si è inaugurato il 44° Cantiere Internazionale d'Arte.
Presentato in prima italiana, la produzione annovera nomi illustri, a partire dal regista Keith Warner, Ashley Martin-Davis per le scene e Tom Rand per i costumi. Nel cast, composto da 14 cantanti, brilla Janie Dee, performer insignita di illustri riconoscimenti tra cui l’Olivier Award come miglior attrice.
Il direttore artistico del Cantiere, Roland Böer, dirige un ensemble appositamente costituito da elementi provenienti dalla scena austriaca.
La vicenda racconta la passione che divampa tra Fosca, donna in preda ad uno stato malinconico, delusa dalla vita e senza più aspettative, e Giorgio Bacchetti, giovane militare in carriera inizialmente innamorato di Clara, bellissima giovane della borghesia milanese, moglie insoddisfatta e madre di un figlio piccolo. La trama segue, incalzante, il percorso che porta Giorgio ad innamorarsi di Fosca, sino ad un drammatico finale.
Il racconto per immagini della prima italiana, andata in scena al Teatro Poliziano, nella gallery di Michele Vino.
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OPERA LIRICA AL 44° CANTIERE: UN ORIGINALE ABBINAMENTO ISPIRATO A TANCREDI E CLORINDA
[BIGLIETTI ONLINE QUI] Dalla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, il dramma di Tancredi e Clorinda è raccontato in un dittico di opere al 44° Cantiere Internazionale d'Arte. Per la regia di Matelda Cappelletti, il Teatro Poliziano ospita, il 26 e il 27 luglio, Tancredi appresso il Combattimento, madrigale contemporaneo firmato da Claudio Ambrosini, e Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, composto nel 1624 da Claudio Monteverdi. La sequenza delle due situazioni percorre a ritroso la vicenda, narrando il dolore di Tancredi nell'apprendere di aver ucciso l'amata Clorinda, per non averne riconosciuto le sembianze durante il combattimento.
Il dramma che Tancredi si trova a vivere è reso ancora più insopportabile dalla consapevolezza di non poter in alcun modo cancellare quanto accaduto. Alla disperazione per essere stato il responsabile della morte di Clorinda, si unisce inoltre il crollo dei valori che lo avevano sempre animato. Cristiano in Terra Santa per combattere gli "infedeli", considerati nemici per il fatto di professare una religione diversa dalla propria, nel momento in cui, uccidendone uno, non distrugge un avversario ma la persona che egli ama, Tancredi comprende la vanità delle azioni compiute in nome di una guerra ritenuta sinora giusta, ma improvvisamente senza più senso. Così, la follia che lo trascina e l'amara verità cui egli giunge, diventano l'ultimo atto di una vicenda che insiste sul senso dell'odio verso ciò che è considerato diverso, ma che potrebbe essere invece, anche se non riconoscibile per via dell'armatura, un tesoro di cui pentirsi irrimediabilmente se perso per sempre.
L’esecuzione musicale è affidata a due ensemble del RNCM di Manchester, diretti da Roger Hamilton.
TEATRO POLIZIANO | Montepulciano
venerdì 26 - sabato 27 luglio | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI
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TANCREDI APPRESSO IL COMBATTIMENTO
Ginevra Schiassi Clorinda
Claudio Zazzaro Tancredi
Christian Federici Testo
RNCM Strings and percussion
Stefano Maiorana tiorba
Silvia Magnani cembalo
IL COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA
con Alvaro Lozano
RNCM Baroque Soloists
Stefano Maiorana tiorba
Matelda Cappelletti regia
Lorenzo Bergamini scene
Massimo Poli costumi
Gianni Trabalzini luci
Roger Hamilton cembalo e direzione
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Biglietti
settore 1 - intero 20 euro / ridotto residenti 16 euro
settore 2 - intero 15 euro / ridotto residenti 12 euro
promozione soci Conad: - 20% su tutta la biglietteria
PASSION, IL MUSICAL CHE INAUGURA IL 44° CANTIERE, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA AL TEATRO POLIZIANO
[BIGLIETTI ONLINE QUI] Passion, il musical esclusivo dall'autore di West Side Story, ispirato al film Passione d'amore di Ettore Scola, inaugura il 44° Cantiere Internazionale d'Arte. Venerdì 12 e poi sabato 13 luglio 2019, sempre alle 21.30, sarà il pubblico del Teatro Poliziano accoglie per la prima volta in Italia il capolavoro dell'autore Stephen Sondheim, premiato con i più prestigiosi riconoscimenti internazionali. Il 44° Cantiere Internazionale d'Arte presenta una nuova produzione diretta dal regista Keith Warner, un'autorità del teatro mondiale. Nel cast spicca la stella britannica Janie Dee, cantante e attrice che è un'autentica celebrità nel panorama europeo. Il maestro Roland Böer dirige 24 performer e l'ensemble musicale formato proprio per questo spettacolo da professori d'orchestra austriaci.
Si tratta di un’opera strutturata come un singspiel. Ambientata nel Risorgimento italiano, la vicenda esprime l’ossessione, la manipolazione dei sentimenti dell’altro, per rinnovare l’eterno quesito su cosa sia davvero l’amore.
Le scene sono firmate da Ashley Martin-Davis, i costumi sono di Tom Rand (noto per i suoi lavori cinematografici quali I duellanti e Il Conte di Montecristo).
TEATRO POLIZIANO | Montepulciano
venerdì 12 - sabato 13 luglio | ore 21.30
12-13 LUGLIO 2019 | ore 21.30
BIGLIETTI ONLINE QUI
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Sinossi
Il capitano Giorgio Bacchetti è un giovane militare di successo: è bello, agiato, in carriera e ha una relazione con Clara, una bellissima donna della buona borghesia milanese, moglie insoddisfatta con un figlio di pochi anni.
Una improvvisa missione lo porta nelle brume padane ed è lì, in un ambiente di soli uomini, che conosce Fosca, cugina del Colonnello che comanda il presidio. E' un incontro fatale: lei è una donna che la vita ha fatto ammalare, nel fisico e nella mente, privandola di ogni attrattiva ed esponendola alle amarezze più cocenti. Giorgio è il raggio di sole al quale si aggrappa come l'ultima goccia di linfa vitale e la sua passione diventa soverchiante, ossessiva, incontrollabile; lui all'inizio è sconcertato e per buona educazione e pietosa umanità, manipolato anche dalle ambigue insistenze del Dottore, ne accetta le lusinghe e la compagnia arrivando perfino a scriverle una lettera d'amore sotto dettatura.
Quasi non si accorge del vortice che lo trascina e quando Clara gli comunica di voler troncare il loro rapporto per rispetto di un marito caduto in disgrazia la potenza del sentimento di Fosca è tale da soggiogarlo.
Il finale, amaro, è inevitabile: il Colonnello, scoperto il legame tra la cugina e il Capitano, lo sfida a duello e viene ferito in maniera non grave.
Fosca muore pochi giorni dopo e Giorgio se ne andrà per il mondo ramingo e solo, indelebilmente segnato da una ferita che la musica di Sondheim avvolgerà come un balsamo catartico.
Janie Dee Fosca
Philip Smith Giorgio
Anna Gillingham Clara
Eric Roberts Doctor Tambourri
Richard Berkeley-Steele Count Ludovic
Michael Kristensen Colonel Ricci
Florian Plock Lieutenant Torasso
Adam Temple-Smith Sergeant Lombardi (Cook)
Jake Muffett Lieutenant Barri
Peter Marsh Major Rizzolli
Ben Leonard Private Augenti
Verena Gunz Fosca's Mother
Malcolm Rivers Fosca's Father
Maren Favela Mistress
Yaltah Katharina Woyniewicz young Fosca
Alessio Antelmi, Paolo Cantele, Matteo Francia, Matteo Germinario,
Andrew Lugowski, John MacDonald, Luigi Pollio, Tommaso Trabalzini Soldiers
Anna Cipriani, Caterina Gabrieli Attendants
Keith Warner regia
Katharina Kastening assistente alla regia
Ashley Martin-Davis scene
Jeremy Daker assistente alle scene
Tom Rand costumi
Joanna Johnston assistente ai costumi
John Bishop luci
Passion Ensemble
Roland Bӧer direttore
John Shea e Emily Hooker maestri sostituti e tastiere
Bernardo Messeri maestro ai sopratitoli, Irene Cervantes Montero*, maestro di palcoscenico,
Guillermo Martin Gutierrez*, maestro alle luci
realizzazione scene e attrezzeria Laboratoro "Caleri" della Fondazione Cantiere
costumi Cosprop e Angels Costumes - Londra
trucco e parrucco Alice Gandolfi, Sonia Quili
direzione degli allestimenti Gianni “Giaccio” Trabalzini
in collaborazione con la Bernstein School of Musical Theatre di Bologna
*Consorcio Erasmus Enseñanzas Artísticas / Art Studies Erasmus Consortium Fundación Universidades y Enseñanzas Superiores de Castilla y León
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Biglietti
settore 1 - intero 20 euro / ridotto residenti 16 euro
settore 2 - intero 15 euro / ridotto residenti 12 euro
promozione soci Conad: - 20% su tutta la biglietteria
MICHELE CAMPANELLA TIENE UNA MASTER CLASS DI PIANOFORTE A MONTEPULCIANO DA OTTOBRE 2019
La prestigiosa scuola di Pianoforte di Michele Campanella e Monica Leone, ospitata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, inaugurerà i corsi nei giorni 19 e 20 ottobre 2019 presso la sede dell'Istituto di Musica H. W. Henze.
La masterclass avrà una durata di 8 mesi con lezioni mensili che si concluderanno il 23 e 24 maggio 2020. Tutte le lezioni si svolgeranno dalla mattina del sabato al primo pomeriggio della domenica. Le date successive a quelle di ottobre verranno comunicate direttamente dai docenti.
Gli studenti ammessi al corso non potranno superare il numero di otto.
Sarà comunque possibile frequentare il corso in qualità di uditore.
Gli studenti che avranno concluso l'anno accademico 2019-2020 con brillanti risultati, secondo il giudizio dei docenti, avranno la possibilità di partecipare al Cantiere 2020 in un appuntamento a loro dedicato.
SEDE
Istituto di Musica H. W. Henze, Via di Voltaia nel Corso 57, 53045 Montepulciano
ISCRIZIONI
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 12 ottobre 2019 all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
QUOTE
Quota di iscrizione al corso: 150 euro
Costo mensile delle lezioni con il Maestro Campanella e la Signora Leone: 250 euro
Tariffa giornaliera per uditori: 50 euro
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte aiuterà gli studenti a trovare alloggio in Montepulciano a condizioni economiche favorevoli.
Per qualunque ulteriore informazione scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SAGGI DELL'ISTITUTO DI MUSICA HENZE, IL CALENDARIO COMPLETO
Il calendario dei saggi dell'Istituto di Musica H. W. Henze completa l'anno scolastico della scuola poliziana. Tutti gli appuntamenti sono riepilogati nella tabella seguente.
GIORNO | ORARIO | CLASSE | INSEGNANTE | Luogo |
martedì 28 maggio 2019 | 17:00 | Flauto | Vaccari | Auditorium Falcone |
Canto lirico | Matteini | |||
19:00 | Canto lirico Adulti | Matteini | ||
venerdì 31 maggio 2019 | 17:00 | chitarra el. | Perugini | |
Sax | Valentini | |||
sabato 1 giugno 2019 | 17:00 | Clarinetto | Allegro | |
Arpa | Frandi | |||
Flauto | Vaccari | |||
domenica 2 giugno 2019 | 17:00 | CONCERTO BANDA | Valentini | Chiostro comune |
18:00 | Concerto Rock | sez. moderna | Teatro Poliziano | |
lunedì 3 giugno 2019 | 17:00 | Pianoforte | Biagiotti | Auditorium Falcone |
Diodato | ||||
Magi | ||||
19.30 | Canto Moderno | Franceschelli | ||
martedì 4 giugno 2019 | 17.30 | SEZ. CETONA | Trippi | Chiesa SS. Annunziata |
Manneschi | ||||
Marroni | ||||
17:00 | Pianoforte | Cuseri | Auditorium Falcone | |
Chitarra | Tanasenko | |||
Pianoforte | Khachatryan | |||
mercoledì 5 giugno 2019 | 17:00 | Violocello | Bruni | |
Violino | Cocchiara | |||
Canto Moderno | Giovagnini | |||
giovedì 6 giugno 2019 | 17:00 | Chitarra classica |
Manneschi | |
Pianoforte | Inchingolo | |||
Violino | Barbucci | |||
venerdì 7 giugno 2019 | 17:00 | Batteria | Di Cintio | |
Chitarra | Culeddu | |||
sabato 8 giugno 2019 | 17:30 | Arpa |
Frandi | |
Orchestra Junior | Giorgi | |||
19:00? | ADULTI | Vari | ||
Composizione | Stocchi | |||
domenica 9 giugno 2019 | 17.00 | SEZ. SARTEANO | Morgantini | Teatro Arrischianti |
Giorgi | ||||
Tanasenko | ||||
lunedì 10 giugno 2019 | 17:30 | Percussioni e batteria | Checcacci | Auditorium Falcone |
Tromba e Trombone | Chieli | |||
Sax | Terzuoli |
|||
mercoledì 12 giugno 2019 | 19:00 | Saggio Pre-Accademico | vari su richiesta | |
giovedì 13 giugno 2019 | 17.00 | Pianoforte | Tiezzi | Auditorium Falcone |
5 X MILLE ALLA CULTURA PER ISTITUTO DI MUSICA HENZE, FONDAZIONE CANTIERE, TEATRO POLIZIANO
Donare il 5 X MILLE non costa nulla e fa bene alla collettività. Basta scrivere il codice fiscale nell'apposito spazio della dichiarazione dei redditi.
Scegli la cultura, sostieni Istituto di Musica H. W. Henze, Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, Teatro Poliziano.
Codice Fiscale 900180606526
LEONARO IN VALDICHIANA, UNA MOSTRA SUL LAVORO DEL GENIO NEL TERRITORIO DI MONTEPULCIANO
La Fortezza di Montepulciano ospita la mostra dal titolo Leonardo in Valdichiana: il disegno del territorio e la scienza delle acque, curata dal Museo Galileo di Firenze. L'esposizione è promossa dal Comune di Montepulciano e dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, su progetto del Museo Galileo di Firenze, con l’organizzazione di Opera Civita.
Nella sua lunga vita Leonardo da Vinci fu impiegato anche come cartografo, numerose, infatti, sono le mappe da lui disegnate. La carta della Valdichiana (Windsor, RL, 12278) è uno dei più raffinati prodotti cartografici di Leonardo. Fu disegnata tra il 1502 e il 1503 quando l’artista era al servizio di Cesare Borgia coma architetto e ingegnere militare. È una carta che si distingue per la ricchezza dei contenuti topografici e idrografici ma anche per la particolare rappresentazione a volo d’uccello che ne fa una sorta di fotografia aerea ante litteram. A dare l’impressione della tridimensionalità è la rappresentazione prospettica dei castelli e dei rilievi montuosi, nonché lo schiacciamento evidente del territorio volterrano, compresso ad arte per estendere la rappresentazione cartografica fino al mare. I numerosi toponimi permettono di individuare 254 luoghi geografici, tra città, castelli, e fiumi distribuiti in un territorio esteso tra Firenze, l’Aretino, il Trasimeno, il Chianti senese, il Volterrano, la Val d’Orcia e la val di Cecina. Il principale oggetto della rappresentazione, tuttavia, è la grande palude che dal Medioevo affliggeva la Val di Chiana con aria malsana. Leonardo evidenziò la zona paludosa con un azzurro chiaro in modo da rendere ben visibili, con un azzurro più scuro, i numerosi corsi d’acqua che confluivano verso il canale maestro della Chiana, l’antico fiume Clanis che dà il nome alla regione e che da circa tre secoli allagava la pianura circostante.
La funzione idrografica della mappa è ben evidenziata in un foglio di studio (Windsor, RL, 12277) in cui Leonardo rileva un canale in secca, già emissario del Trasimeno verso la Val di Chiana, annotando che fu chiuso dal signore di Perugia Andrea Fortebracci: “Braccio da Montone lo chiuse”. La chiusura di questo canale era uno dei tentativi di bonifica della Val di Chiana che si susseguirono fino al Settecento. È probabile che la mappa di Leonardo dovesse servire come studio preliminare per un intervento risolutivo di bonifica del territorio delle Chiane. Una seconda ipotesi è che lo studio idrografico di quel territorio fosse destinato a trasformare la palude malsana in un grande serbatoio idrico per garantire la navigabilità costante del Canale di Firenze, il progetto che Leonardo elaborò nello stesso periodo per la Repubblica fiorentina. In questa seconda ipotesi, la carta della Valdichiana si lega alle altre mappe del territorio toscano in cui Leonardo elabora il progetto del canale navigabile da Firenze al mare. Sono le carte della Valdinievole e Valdarno Inferiore (Windsor, RL 12685) dove un segno a matita traccia il percorso del canale che da Firenze, passando per Prato, Pistoia, Serravalle e il padule di Fucecchio, avrebbe raggiunto il mare a Pisa, o nei pressi di Livorno. A suggerire il legame tra la bonifica della Valdichiana e il canale navigabile è una nota contenuta nel Codice Atlantico: “Facciasi alle Chiane di Arezzo tali cateratte che mancando acqua la state in Arno il canale non rimanga arido”.
La mostra alla Fortezza di Montepulciano è aperta al pubblico dal 25 maggio al 8 settembre, tutti i giorni, dalle 10,30 alle 18,30 (ultimo ingresso ore 18,00).
Biglietto d’ingresso euro 5,00
Info:
Tel. +39 0577/286300
Sito web www.leonardomontepulciano.it
FESTA DELLA REPUBBLICA CON ROCKANTIERE AL TEATRO POLIZIANO DOMENICA 2 GIUGNO
L'omaggio alla Festa della Repubblica è in programma per domenica 2 giugno con un lungo pomeirggio musicale, tutto a ingresso gratuito.
Alle 16.30, la Banda Poliziana, diretta da Giacomo Valentini, rinnova l'appuntamento con il concerto celebrativo promosso dal Comune di Montepulcianopresso il chiostro del Palazzo Comunale.
ROCKANTIERE
Alle 18.00 invece, tutti al Teatro Poliziano per il concerto pop-rock dell'Istituto di Musica Hans Werner Henze. Rockantiere è infatti il momento più atteso della stagione per i giovani musicisti dell'istituzione poliziana che si cimentano con chitarre, batterie, bassi, tastiere, fiati, percussioni, esprimendo voci sempre più brillanti. Un repertorio popolare che sarà impreziosito dagli interventi dei docenti e da un'atmosfera particolarmente divertente.
ore 16.30 Montepulciano, Cortile del Palazzo Comunale
Banda Poliziana
Concerto celebrativo
ore 18.00 Montepulciano, Teatro Poliziano
Rockantiere
Concerto pop-rock
MASTERCLASS DI CANTO LIRICO CON INES SALAZAR A CELLE SUL RIGO, LEGATA AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Una masterclass di canto lirico con Ines Salazar, celeberrimo soprano che ha iscritto il suo nome nella storia recente delle voci mondiali. Promossa da Opera in - Celle, in collaborazione con Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, l'iniziativa per l'alta formazione è in programma a Celle sul Rigo, nel Comune di San Casciano dei Bagni (Siena), dal 20 al 27 luglio 2019. I partecipanti saranno protagonisti di due eventi lirici inseriti nel cartellone del 44° Cantiere Internazionale d'Arte: gli appuntamenti sono per giovedì 25 aprile proprio a San Casciano dei Bagni, in Piazza della Repubblica, e per venerdì 26 luglio in Piazza della Macina a Celle sul Rigo.
X MASTERCLASS INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO
Celle sul Rigo - San Casciano dei Bagni (Siena)
Docente Ines Salazar (soprano)
Maestro accompagnatore al pianoforte Andrea Bosso
Durata del corso: da sabato 20 a sabato 27 luglio 2019
Luogo di studio: Teatro dei Georgofili di San Casciano dei Bagni
I partecipanti dovranno inviare un breve curriculum e dichiarare quali brani intendono approfondire. Si cercano ruoli per “Cavalleria rusticana” di Mascagni, senza tuttavia che questo titolo sia vincolante. Tutti i partecipanti avranno l'opportunità di lezioni individuali. A fine corso si terranno due eventi: giovedì 25 luglio in Piazza della Repubblica a San Casciano dei Bagni e venerdì 26 luglio in Piazza della Macina a Celle sul Rigo. Entrambi gli eventi si svolgeranno in due parti: la prima in forma di concerto, la seconda nella esecuzione didattica dell’Opera lirica “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni. Oltre al perfezionamento del canto, la masterclass sarà dedicata anche alla recitazione e all’interpretazione del personaggio, pertanto gli allievi si avvarranno anche della partecipazione alla didattica del regista Giovanni Reali e del direttore musicale Davide Dellisanti, cui si aggiunge la corale di San Casciano dei Bagni diretta dal M° Alessio Chiuppesi.
INFO E ISCRIZIONI
Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 15 luglio 2019.
La quota di partecipazione è 500 euro + 50 euro di prenotazione da versare tramite bonifico bancario a:
Banco Posta Impresa (Opera in - Celle)
IBAN IT6W0760103200001014034175
Per le iscrizioni, contattare direttamente i seguenti riferiementi, in base alla lingua:
Giampiero Chiucini (italiano, francese)+39 3358433013 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Raffaele Federico (spagnolo, inglese, tedesco) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Aida Manu (inglese, italiano, farsi) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Saranno ammessi anche uditori con la quota di 30 euro al giorno.
Le iscrizioni termineranno all’esaurimento dei posti disponibili. Alla fine della masterclass sarà rilasciato un attestato di partecipazione, congiunto alla tessera dell’Associazione Opera in - Celle.
SOGGIORNO
Alloggio disponibile per tutto il periodo in casale con piscina a Celle: 200 euro ciascuno. Ogni partecipante potrà comunque provvedere autonomamente e liberamente al proprio soggiorno.
TRASPORTI
Auto
Celle sul Rigo è raggiungibile con mezzo proprio dall’autostrada A1, uscita a Chiusi per chi viene da Nord e a Fabro per chi viene da Sud.
Treno
La stazione di riferimento è Chiusi-Chianciano Terme. Da li si può fruire di autobus per Celle sul Rigo, di taxi o, in accordo con l’organizzazione, di un servizio transfer con automobile.
ASSEGNATI I PREMI DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI A TORRITA DI SIENA
La finale del Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Neri si è svolta a Torrita di Siena in un Teatro degli Oscuri gremito da un pubblico attento e caloroso. La giuria presieduta da Riccardo Zanellato e composta da Vincenzo De Vivo, Giovanni Oliva, Ernesto Palacio e Tiziana Tramonti ha decretato i vincitori dei premi previsti, al termine della finale in forma di concerto tenutasi domenica 14 aprile 2019.
- PRIMO PREMIO
Roman Lyulkin - basso (Ucraina)
- SECONDO PREMIO
Angela Jihee Kim - soprano (Corea del Sud)
- TERZO PREMIO
Jenisbek Piyazov - basso (Uzbekistan)
- PREMIO SPECIALE "GIULIO NERI"
alla miglior voce di basso
Jenisbek Piyazov - basso (Uzbekistan)
- PREMIO SPECIALE DEL PUBBLICO
ex-aequo Youngjun Park - baritono (Corea del Sud)
ex-aequo Davide Ryu - Tenore (Corea del Sud)
- PREMIO SPECIALE ROSSINI
alla miglior esecuzione di un'aria di Rossini
Andrei Maksimov - baritono (Russia)
- PREMIO SPECIALE GIOVANI TALENTI
al miglior concorrente under 25
Maria Rita Combattelli - soprano (Italia)
FINALE
I cantanti ammessi alla finale dell'XI CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO GIULIO NERI sono stati definiti dalla commissione giudicante, a seguito delle audizioni svoltesi per la semifinale di sabato 13 aprile 2019.
La finale si tiene al Teatro degli Oscuri, domenica 14 aprile ore 16.00
Prova / rehearsal ore 10.30
UMANI NOEMI
G. Donizetti, Sogno talor di correre
XU CHUANQI
G. Rossini, Largo al factotum della città
ZHU AOXUE
G. Donizetti, O mio Fernando
COMBATTELLI MARIA RITA
G. Donizetti, Prendi per me sei libero
JIANG TANGBO
G. Verdi, Il lacerato spirito
KIM ANGELA JIHEE
G. Donizetti, Al dolce guidami
KIM JUNGHYUN
G. Verdi, Stride la vampa
LYULKIN ROMAN
W. A. Mozart, Madamina il catalogo è questo
MAKARYAN LUSINE
J. Massenet, Je marche sur tous les chemins
MAKSIMOV ANDREI
G. Rossini, Come un'ape
PARK YOUNGJUN
G. Verdi, Tregua é cogl'Unni... Dagl'immortali vertici... E' gettata la mia sorte
PILIA ANZOR
G. Donizetti, Angelo casto e bel
PIYAZOV JENISBEK
G. Verdi, Come dal ciel precipita
RYU DAVIDE
G. Puccini, Nessun dorma
SPADAFINO MARIKA
G. Puccini, Donde Lieta
SEMIFINALE
Sono pubblicati i cantanti ammessi alla semifinale di sabato 13 aprile 2019 - ore 14.30, presso il Teatro degli Oscuri in Torrita di Siena. Ad ogni candidato è stata assegnata l'aria da presentare alla semifinale.
h. 10.00 am PROVE / REHEARSAL
h. 14.30 / 2.30 pm SEMIFINALE / SEMIFINAL
1) UMANI NOEMI
IN QUELLE TRINE MORBIDE
2) VILICHI ADINA
GRAZIE AI NUMI PARTI... NEL GRAVE TORMENTO
3) WANG YU LIANG
PROLOGO
4) XU CHUANQI
VIEN, LEONORA, A PIEDI TUOI
5) ZHU AOXUE
SE ROMEO T’UCCISE UN FIGLIO
6) CAI XUEFEI
D'AMOR SULL'ALI DI ROSEE...TU VEDRAI CHE AMORE IN TERRA
7) CHOI SEUNG EON
AVANT DE QUITTER CES LIEUX
8) CHURSIN VLADISLAV
O LISBONA ALFIN TI MIRO
9) COMBATTELLI MARIA RITA
JE VEUX VIVRE
10) DE CAMPO ANDREA VITTORIO
SORGETE
11) GEORGIADOU FILLI
CARO NOME
12) GIULIO GIORGIA
QUEL GUARDO IL CAVALIERE... SO ANCH'IO LA VIRTÙ MAGICA
13) HAUTSALO JANNE
A TE L'ESTREMO ADDIO... IL LACERATO SPIRITO
14) HE JIANGCHEN
ECCO RIDENTE IN CIELO
15) HU GUANG
CHE GELIDA MANINA
16) IMPERATORE LUANA
AMOR CELESTE EBBREZZA
17) JIANG TANGBO
VECCHIA ZIMARRA
18) KIM SORY
SIGNORE ASCOLTA
19) KIM ANGELA JIHEE
DOVE SONO
20) KIM NAM HEE
CARO NOME
21) KIM JUNGHYUN
MON COEUR S‘OUVRE A TA VOIX
22) LEE MINHO
CRUDA FUNESTA SMANIA
23) LYULKIN ROMAN
MENTRE GONFIARSI L'ANIMA
24) MAKARYAN LUSINE
II TURCO IN ITALIA:NON SI DA FOLLIA MAGGIORE
25) MAKSIMOV ANDREI
COME UN APE
26) MARTINELLO ALESSANDRO
HO UN GRAN PESO...
27) PAOLETTI FRANCESCA
SE COME VOI-LE VILLI
28) PARK YOUNGJUN
ERA UGUALE LA VOCE?
29) PILIA ANZOR
DE MIEI BOLLENTI SPIRITI
30) PIYAZOV JENISBEK
IL DI GIA CADE
31) RYU DAVIDE
MECO ALL'ALTAR DI VENERE
32) SAFONOVA YANA
SUOR ANGELICA PUCCINI
33) SPADAFINO MARIKA
COME IN QUEST'ORA BRUNA
34) SPORYSHEV VICTOR
UN IGNOTO TRE LUNE OR SARANNO
35) TELLO FEIJOO VERONICA
JE DIS QUE RIEN NE M’ÉPOUVANTE
LA BELLA E LA BESTIA, IL LIVE MUSICAL AL TEATRO POLIZIANO, 10 - 11 - 12 MAGGIO
BIGLIETTI ON LINE QUI Il musical La bella e la bestia, firmato Filodrammatica di Sinalunga e nato dalla collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Montepulciano, arriva fuori abbonamento, al Teatro Poliziano. Venerdì 10 e sabato 11 maggio alle ore 21:15 e domenica 12 maggio alle 17:15, 46 elementi tra attori e danzatori, 45 musicisti e 35 coristi si esibiranno sul palco del Poliziano per far rivivere una storia senza età che da sempre fa sognare adulti e bambini.
In un castello incantato un giovane principe viziato e prepotente deve fare i conti con il suo passato. Trasformato in una ripugnante Bestia a causa della sua crudeltà, dovrà imparare ad amare e a farsi amare, prima che l’ultimo petalo della rosa magica cada, così da spezzare l’incantesimo. Liberamente tratto all'omonimo film d’animazione del 1991, nella versione filodrammatica la regia è firmata da Marco Mosconi, le musiche dal Maestro Alessio Tiezzi e le coreografie da Maria Stella Poggioni. Un lavoro in parallelo iniziato diversi mesi fa: da una parte il lavoro notevole e incessante degli attori e dei danzatori guidati dal regista Mosconi e della coreografa Poggioni, dall’altra un importante e meticoloso lavoro portato avanti dal Maestro Tiezzi con l’orchestra e la corale poliziana che ha curato la parte musicale dello spettacolo.
“La bella e la bestia è un lavoro che ha unito diverse realtà locali della Valdichiana facendo nascere delle sinergie artistiche belle e interessanti per il nostro territorio. Ci tengo molto a ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione e alla messa in scena di questo spettacolo, in particolar modo il Maestro Tiezzi perché con lui per mesi abbiamo lavorato fianco a fianco e mettendo in piedi un bellissimo lavoro di squadra”, dichiara il regista Mosconi.
Nel musical niente è lasciato al caso. Anche i costumi, realizzati dal costumista Massimo Gottardi, e tutti gli oggetti di scena, come mobili e piccoli utensili di legno elaborati da Samuele Goti, sono stati curati nei minimi particolari ricercando la perfezione degli arredi originali nell’imponente castello in cui padrone è stato trasformato in una Bestia dal cuore tenere.
Il cast. Il personaggio della Bestia è interpretato da Luca Mosconi, Belle sarà Sara Anselmi, padre di Belle Brunero Terrosi, Fabio Panfi sarà il fornaio, il libraio Francesco Bartolini, Gaston Gabriele Paolucci, Letont Marco Checcarelli, Lumiere Roberta Faggi, Tockins Giacomo Graziani, Mrs Bric Rebecca Papa, Chicco Guido Terrosi, Spolverina Ilaria Dragoni, il Guardaroba Federica Goti, lo Speccio Benedetta Checcarelli, la Strega a narratrice Vanessa Marcocci, il cuoco Fabio Terrosi, il direttore del manicomio Carlo Stefanucci, le tre Gemelle Federica Terrosi, Samantha Giorni, Sharon Vannuzzi, infine gli uomini e le donne del villaggio sono Fortunata Tulisi, Francesca Panzarella, Rosaria Giuliano, Paola Aretini, Giovanna Benocci, Michela Rossi, Monica Marziali, Valentina Mariottini, Samuele Goti, Marco Biancucci, Giacomo Paolucci, Ivan Colombo, Barbara Rosati. Con loro anche le ballerine Caterina Graziani, Roberta Rosellino, Giovanna Manganiello, Elena Marras, Beatrice Marras, Lucrezia Massai, Andreana Lanzara, Bianca Boncompagni e Teresa Graziani.
Appuntamento dunque al Teatro Poliziano di Montepulciano il 10, 11 e 12 maggio per scoprire se l’amore, tra Belle e la Bestia, riuscirà a sbocciare prima che l’ultimo petalo della rosa incantata appassisca.
LA BELLA E LA BESTIA
Filodrammatica di Sinalunga
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
Orchestra Poliziana | Corale Poliziana
direttore Alessio Tiezzi
coreografia Maria Stella Poggioni
regia Marco Mosconi
BIGLIETTERIA
Settore 1 (platea e palchi centrali): 12 euro intero - 8 euro ridotto (fino a 11 anni)
Settore 2 (palchi laterali e IV ordine): 8 euro unico
BIGLIETTI ON LINE QUI
INFO E PRENOTAZIONI: Tel. 0578 757089 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
MICHELE PLACIDO, ANNA BONAIUTO E I "PICCOLI CRIMINI CONIUGALI" AL TEATRO POLIZIANO
[BIGLIETTI ONLINE QUI] Due tra i più grandi protagonisti del teatro italiano, Michele Placido e Anna Bonaiuto, saranno sulla ribalta del Teatro Poliziano, venerdì 15 febbraio 2019, ore 21.15. "Piccoli crimini coniugali" è uno spettacolo che si muove sull’altalena del matrimonio, tra impercettibili slittamenti del cuore e tradimenti conclamati, dove si consuma la vita dei due protagonisti. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe.
Gilles e Lisa, una coppia come tante. Da ormai quindici anni si trovano a vivere un, apparentemente, tranquillo ménage familiare. Lui, scrittore di gialli, in realtà non è un grande fautore della vita a due, convinto che si tratti di un’associazione a delinquere finalizzata alla distruzione del compagno/a. Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane.
Un piccolo incidente domestico, in cui Gilles, pur mantenendo intatte le proprie facoltà intellettuali, perde completamente la memoria, diventa la causa scatenante di un sottile e distruttivo gioco al massacro. I tentativi di Lisa di aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano un percorso bizzarro e doloroso verso la scoperta che anche la coppia più affiatata non è che, in fondo, una coppia di estranei. Il testo di Schmitt è un veloce e dinamico confronto verbale tra i due protagonisti, un susseguirsi di battute, ora amorevoli ora feroci, ora ironiche ora taglienti, uno scontro che si genera dove una grande passione inespressa cerca un modo per sfogarsi all’interno delle vita di coppia.
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
di Eric-Emmanuel Schmitt
con Michele Placido e Anna Bonaiuto
regia Michele Placido
Goldenart Production
>> BIGLIETTI <<
Settore 1 (platea e palchi centrali): 18 euro
Settore 2 (palchi laterali e 4° ordine): 14 euro
Promozione giovani under 25: 10 euro
INFO E PRENOTAZIONI
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
T. 0578 757089 | 757007
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CALCINCULO, LO SPETTACOLO MUSICALE E VISIONARIO DI BABILONIA TEATRI AL POLIZIANO
[Biglietti on-line] Calcinculo è il nuovo progetto di Babilonia Teatri, compagnia tra le più innovative del panorama italiano, insignita nel 2016 del Leone d'Argento alla Biennale di Venezia. Venerdì 25 gennaio, alle 21.15, il Teatro Poliziano ospita uno spettacolo dove le parole prendono la forma della musica e la musica prende la forma delle parole. Nella performance, scritta e interpretata da Enrico Castellani e Valeria Raimondi, musica e teatro si contaminano e dialogano in modo incessante e vertiginoso, grazie anche alla partecipazione straordinaria della Corale Poliziana.
"Viviamo un tempo ossessivo - scandiscono gli autori - che le parole e le immagini non riescono più a raccontare da sole, la musica arriva in soccorso come una medicina e o una miccia esplosiva. Cantiamo sulle macerie. Mettiamo il pannolone per non dover interrompere partite planetarie contro avversari lontani mille miglia da noi che un satellite elegge a nostri amici ed avversari. Accudiamo bambole iperrealiste che non piangono e di notte non si svegliano, ma che hanno le fattezze di bambini veri. Abbiamo smesso di andare a votare, ma chiediamo che i diritti e i doveri dei nostri cani, gatti, canarini e tartarughe e criceti e conigli e porcellini d'india e pesci rossi siano sanciti dalla legge e che il tribunale si occupi della loro dignità e del rispetto nei loro confronti. Abbiamo deciso che è arcaico esprimere un'opinione all'interno di una collettività negli ambiti che ci competono, ma commentiamo qualunque notizia schermati da uno schermo."
Calcinculo è uno spettacolo che vuole fotografare il nostro oggi, le sue perversioni e le sue fughe da se stesso, la sua incapacità di immaginare un futuro, di sognarlo, di tendere verso un ideale, di credere. Colcinculo porta sulla scena le contraddizioni di un mondo attuale in cui realtà e finzione si sovrappongono: spesso non è chiaro dove finisca la vita reale e dove inizi la sua rappresentazione e viceversa.
Calcinculo
di e con Enrico Castellani e Valeria Raimondi
Babilonia Teatri
e con la partecipazione straordinaria della Corale Poliziana
musiche Lorenzo Scuda
>> BIGLIETTI <<
Settore 1 (platea e palchi centrali): 18 euro
Settore 2 (palchi laterali e 4° ordine): 14 euro
Promozione giovani under 25: 10 euro
INFO E PRENOTAZIONI
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
T. 0578 757089 | 757007
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IL CONCERTO DI NATALE PREMIA IL DIRITTO ALLA MUSICA CON MARIO CASSI. DOMENICA 23 DICEMBRE ALLA CHIESA DEL GESÙ CON ORCHESTRA POLIZIANA E CORALE POLIZIANA
[INGRESSO LIBERO] Una celebrità internazionale dell’opera lirica arricchisce quest’anno il tradizionale Concerto di Natale, promosso a Montepulciano da Associazione Amici dell'Istituto di Musica. Domenica 23 dicembre infatti, alle ore 16.30, presso la Chiesa del Ss. Nome di Gesù, sarà il baritono Mario Cassi l’ospite d’onore che impreziosisce l’appuntamento concertistico. Al cantante aretino, sempre più affermato nel mondo, sarà assegnato infatti il premio Diritto alla Musica, istituito quest’anno dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per celebrare la Festa della Toscana 2018. Il riconoscimento è riservato a musicisti toscani che abbiano espresso valori civici attraverso la propria arte: Mario Cassi, che offrirà una sua esibizione, ottiene tale la gratificazione per aver manifestato con l’opera e l’abnegazione il significato universale del linguaggio musicale.
L’evento sinfonico si articolerà poi su programma ricercato, affidato a Orchestra Poliziana e Corale Poliziana. La proposta musicale si muove sulle atmosfere novecentesche della “St. Paul suite” scritta con intento didattico da un autore eclettico quale Gustav Holst. Sarà poi presentato un brano contemporaneo del compositore giapponese Takashi Yoshimatsu, ispirato al fenomeno della nevicata: in questo pezzo si distinguono i ruoli solisti di Paolo Vaccari (flauto), Catherine Bruni (violoncello) e Elisa Frandi (arpa). Per richiamare l’estetica barocca che caratterizza la Chiesa del Gesù, sarà invece eseguito il popolare Hallelujah di Händel. Il clima delle festività natalizie sarà inoltre illuminato dai canti tradizionali. La direzione è assegnata ad Alessio Tiezzi, coadiuvato dal maestro del coro Judy Diodato.
A completare l’ampia compagine musicale, interverranno anche Coro di Voci Bianche, Orchestra Junior e allievi dell’Istituto Comprensivo Iris Origo, sotto la direzione di Chiara Giorgi: tali inserimenti consentono ai musicisti più piccoli, coordinati dall’Istituto di Musica Henze, di maturare una reale esperienza concertistica, condividendo la ribalta con artisti professionisti. Il Concerto di Natale è allestito grazie alla collaborazione della Parrocchia del SS. Nome di Gesù.
L’autentica stella della giornata è appunto il baritono Mario Cassi che, commentando l’attribuzione del premio Diritto alla musica, evidenzia la sua sensibilità per le questioni sociali: “Mai come in questo momento della storia, in cui spinte centrifughe e individualiste portano gli uomini a lottare tra li loro per il predominio, piuttosto che a stare uniti per crescere insieme, credo che la musica e soprattutto l’opera lirica possano essere esempio di una comunità che vive in armonia, nel rispetto e nel dialogo. E mai come in questo momento gli artisti devono essere vicini alla gente, cercando di veicolare con la propria voce i valori fondanti della nostra civiltà, contro la barbarie che incombe. Perché, come diceva la grande soprano Beverly Sills, l’arte è la firma della civiltà.”
VALENTINA LODOVINI IN TUTTA CASA, LETTO E CHIESA DI DARIO FO E FRANCA RAME IL 10 GENNAIO AL TEATRO POLIZIANO
[Biglietti on-line qui] Valentina Lodovini è protagonista al Teatro Poliziano con lo spettacolo di Dario Fo e Franca Rame "Tutta casa, letto e chiesa". Giovedì 10 gennaio, alle 21.15, va in scena a Montepulciano una pièce quanto mai attuale, cruda, ma esilarante sulla condizione femminile, in particolare sulle servitù sessuali della donna. Si ride, e molto, ma alla fine resta addosso una grande amarezza. Il primo debutto è stato a Milano, alla Palazzina Liberty, nel 1977, a sostegno delle lotte femministe. Il testo è tuttora allestito in oltre trenta paesi: la condizione della donna, purtroppo, è simile ovunque. Il protagonista assoluto di questo spettacolo sulla donna è l’uomo. O meglio, il sesso maschile. Non in carne e ossa, ma è sempre presente, enorme, incombente.
Lodovini, volto noto del cinema e della tv, interpreta con toni satirici quattro diversi personaggi femminili. Nel primo brano, Una donna sola, troviamo una casalinga, la casalinga per antonomasia, che ha tutto all’interno della sua famiglia, meno la cosa più importante: la considerazione, l’essere trattata come una persona, in individuo e rispettata in quanto tale, non solo usata come oggetto sessuale e come domestica senza stipendio né pensione.
Abbiamo tutte la stessa storia è invece la rappresentazione di un rapporto sessuale tra un maschio e una femmina (mimato, ovviamente): un rapporto dove la donna rimane subalterna all’uomo, come succede quasi sempre.
Il terzo brano Il risveglio s'incentra su un’operaia sfruttata tre volte: in casa come donna tuttofare, in fabbrica e a letto. L’epilogo è affidato ad una Alice nel paese senza meraviglie.
Tutta casa, letto e chiesa
di Dario Fo e Franca Rame
regia Sandro Mabellini
partitura fisica Silvia Perelli
musiche Maria Antonietta
costumi Massimo Cantini Parrini
disegno luci Alessnadro Barbieri
scene Chiara Amaltea Ciarelli
aiuto regia Rachele Minelli
>> BIGLIETTI <<
Settore 1 (platea e palchi centrali): 18 euro
Settore 2 (palchi laterali e 4° ordine): 14 euro
Promozione giovani under 25: 10 euro
INFO E PRENOTAZIONI
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
T. 0578 757089 | 757007
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CRESCENDO ROSSINI, UN CONCERTO BRAVO BRAVISSIMO PER SANTA CECILIA AL TEATRO POLIZIANO
Crescendo Rossini è il concerto in programma al Teatro Poliziano sabato 24 novembre 2018, ore 21.15. L'Istituto di Musica Henze dedica quest'anno il consueto appuntamento di Santa Cecilia al tumultuoso compositore di Pesaro, nel 150° anniversario della sua scomparsa. Il tradizionale evento che rende omaggio alla patrona dei musicisti, si articola quindi sui trascinanti capolavori rossiniani. Le più diverse formazioni dell'Istituto di Musica Henze presentano esecuzioni ed interpretazioni creative e giocose delle pagine più celebri firmate da Rossini.
Da "Il barbiere di Siviglia" a "La gazza ladra", da "Guglielmo Tell" al "Tancredi", uno spettacolo bravo bravissimo che propone arrangiamenti effervescenti e inusuali. La Corale Poliziana esegue "Il carnevale di Venezia", mentre la Banda Poliziana ospita il solista Giulio Cuseri, impegnato al clarinetto. E ancora il Coro di Voci Bianche, l'Orchestra Junior affiancata dai piccoli allievi del progetto Orchestra in classe provenienti dalla scuola primaria di Montepulciano. Si alternano poi sulla ribalta l'Ensemble di flauti, l'Ensemble di chitarre, l'Ensemble di ottoni, l'Ensemble di clarinetti e il supergruppo pop-rock che scandisce una nuova atmosfera per i motivi rossiniani.
ORCHESTRA POLIZIANA DEBUTTA AL TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO DAVANTI A ZUBIN MEHTA
L'Orchestra Poliziana ha debuttato al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, lunedì 22 ottobre 2018. Ad applaudire l’esibizione della compagine, formata dall’Istituto di Musica “H. W. Henze” di Montepulciano, c’erano mille spettatori, tra i quali il maestro Zubin Mehta, storico direttore d’orchestra dell’istituzione fiorentina e autentica autorità della musica mondiale che a fine concerto si è intrattenuto con i giovani strumentisti. Ad introdurre la serata sono stati il sovrintendente dell’ente lirico Cristiano Chiarot, la vicesindaca del Comune di Firenze Cristina Giachi e la promotrice dell'evento Giorgiana Corsini. Si è trattato infatti di un concerto benefico dedicato alla memoria di Filippo Corsini: il ricavato è destinato ai progetti di ricerca all'Associazione ABC che si occupa di bambini affetti dalla sindrome Cri du chat. L’avvenimento ha quindi unito l’impegno solidale e l'esecuzione artistica. Sul palco, ad arricchire l’organico, c’erano anche il Firenze Vocal Ensemble, il Coro dell'Accademia del Diletto e diversi elementi dell'Orchestra Instabile di Arezzo. La direzione è stata affidata al giovanissimo direttore scozzese Maximilian Fane.
Il programma musicale si è articolato attorno al repertorio di Mozart. La prima parte prevedeva il Concerto per violino e orchestra n. 3, con il ruolo di solista affidato alla violinista franco-cinese Laura Chan che ha rivelato una rimarchevole sensibilità interpretativa. A seguire è stata eseguita la solenne Messa di requiem in re minore, ultima composizione del genio di Salisburgo, che ha coinvolto oltre 120 musicisti, tra orchestra e coro; le voci soliste erano invece provenienti dal New Generation Festival, nell’ambito del quale sono stati individuati Anush Hovhannisyan (soprano), Beth Taylor (mezzosoprano), Robert Forrest (tenore), Arshak Kuzikyan (basso).
Alessio Tiezzi, direttore dell’Istituto di Musica H. W. Henze, sottolinea la rilevanza dell’evento: “L’ovazione convinta e prolungata di un pubblico così numeroso e qualificato, la presenza di personalità autorevoli della cultura e delle istituzioni, l’entusiasmo e la qualità della nostra Orchestra Poliziana rappresentano il valore del lavoro realizzato in questi anni dalla Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte; questi risultati sono buoni auspici per i traguardi che potremo ancora conseguire con la dedizione di noi tutti.”
https://www.fondazionecantiere.it/it/news-evidenza#sigProId908ee7f57a
TEATRO POLIZIANO: STAGIONE 2018-19. SPETTACOLI DA SCOPRIRE A MONTEPULCIANO
Il Teatro Poliziano è ormai l'epicentro sociale e culturale della stagione invernale. Il nuovo cartellone 2018-'19 si muove in equilibrio tra i titoli classici e le forme teatrali innovative, tra celebrità affermate e nuove generazioni artistiche. Ai momenti più spensierati e divertenti si alternano riflessioni profonde e suggestioni emotive, con una presenza vibrante della musica. Restano ancora invariate le quote per abbonamenti e biglietti: l'intento della Teatro Poliziano è infatti quello di incoraggiare la massima partecipazione popolare all'esperienza del teatro.
sabato 1 dicembre 2018 ore 21.15
LA LOCANDIERA
di Carlo Goldoni
Amanda Sandrelli
regia Paolo Valerio, Francesco Niccolini
Goldoni non lascia scampo a dubbi. Se La Locandiera giustamente viene considerato un autentico capolavoro del teatro di tutti i tempi, non è certo perché la sua protagonista è la paladina del brio e dell’effervescenza. Tutt’altro. È una donna feroce, orfana, abituata a comandare, a difendersi e a lottare. Nel feroce mondo nuovo che Carlo Goldoni sa dipingere, la locandiera chiude tutte le porte, piega e stira panni, allontana il vero amore, sposa senza sentimenti il suo servo: resta l’indiscussa padrona della sua vita, ma scalza, la testa e il cuore svuotati. Si sposa cinicamente, con il commento più feroce che mai abbia accompagnato una brulla cerimonia: «Anche questa è fatta». E tutti vissero infelici e scontenti.
giovedì 10 gennaio 2019 ore 21.15
TUTTA CASA, LETTO E CHIESA
di Dario Fo e Franca Rame
Valentina Lodovini
regia Sandro Mabellini
Tutta casa, letto e chiesa è uno spettacolo sulla condizione femminile, in particolare sulle servitù sessuali della donna. Si ride, e molto, ma alla fine resta addosso una grande amarezza. Il testo è tuttora allestito in oltre trenta paesi: la condizione della donna, purtroppo, è simile ovunque. Il protagonista assoluto di questo spettacolo sulla donna è l’uomo. In scena Valentina Lodovini interpreta quattro diversi personaggi femminili: una casalinga che all’interno della famiglia ha tutto, al di fuori della considerazione; una donna subalterna all’uomo nell’atto sessuale; un’operaia sfruttata tre volte, in fabbrica, in casa e in camera da letto; e un’Alice nel paese senza meraviglie, protagonista del disincantato atto finale.
venerdì 25 gennaio 2019 ore 21.15
CALCINCULO
di e con Enrico Castellani e Valeria Raimondi
Babilonia Teatri
e con la partecipazione straordinaria della Corale Poliziana
musiche Lorenzo Scuda
Calcinculo è il nuovo progetto della compagnia Babilonia Teatri, insignita nel 2016 del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia. Calcinculo è un performance dove le parole prendono la forma della musica. In questi tempi ossessivi, le parole e le immagini non riescono più a raccontare da sole, così la musica arriva in soccorso. Cantami o diva dell’ira di oggi. Mangiamo fast, lavoriamo fast, viviamo fast, ma sogniamo un’isola felice che sia slow. Ci sembra arcaico esprimere un’opinione all’interno di una collettività, ma commentiamo qualunque notizia schermati da uno schermo. Realtà e finzione si sovrappongono: spesso non è chiaro dove finisca la vita reale e dove inizi la sua rappresentazione e viceversa.
venerdì 15 febbraio 2019 ore 21.15
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
di Eric-Emmanuel Schmitt
Michele Placido e Anna Bonaiuto
Sull’altalena del matrimonio fra impercettibili slittamenti del cuore e tradimenti conclamati si consuma una qualsiasi vita coniugale. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe e interpretato da due tra i più grandi protagonisti del teatro italiano: Michele Placido e Anna Bonaiuto. Gilles, scrittore di romanzi gialli, perde completamente la memoria in un incidente domestico: si scatena così una dinamica distruttiva. Lisa, moglie fedele, vuole aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune, ma il suo tentativo diventa un percorso bizzarro e doloroso.
giovedì 14 marzo 2019 ore 21.15
IL RIGORE CHE NON C’ERA
Federico Buffa
con Marco Caronna, Jvonne Giò, Alessandro Nidi
regia di Marco Caronna
Federico Buffa, il più popolare storyteller italiano, riprende la sua avventura teatrale con le storie sportive che diventano affreschi storico, poetici, musicali. Il rigore che non c’era è la metafora, magari improvvisa, che ha cambiato la storia di una vita. Buffa passa da Sendero Luminoso a quella di George Best, da Leo Messi al Grande Torino. Sullo sfondo, un palazzo, due finestre dalle quali compare una sorta di angelo, custode e disincantato, interpretato da Jvonne Giò; in scena anche uno strampalato attore, e il pianista Alessandro Nidi. Storie che s'intrecciano tra loro, come quella di Bessie Smith e di Kubrick, punteggiate dalla musica che sottolinea e impreziosisce le parole di Federico Buffa.
mercoledì 27 marzo 2019 ore 21.15
IL CANTICO DEI CANTICI
Roberto Latini
(premio Ubu migior performer 2017)
musiche e suoni Gianluca Misiti
Roberto Latini, premio Ubu come miglior attore 2017, è stimato tra i più innovativi fuoriclasse della nuova scena teatrale italiana. Il Cantico dei Cantici è uno dei testi più antichi di tutte le letterature. Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è un inno alla bellezza. Latini non traduce qui alla lettera i versi (sebbene vi rimanga fedele), ma traduce invece le sensazioni. Dai microfoni di una stazione radiofonica, questo dandy straccione – occhiali scuri, parrucca, rossetto – declama i versi del testo biblico, con una gestualità fonica che rinvia esplicitamente alla lezione di Carmelo Bene. Latini, insomma, traduce nel proprio corpo-voce il turbamento di chi è attraversato dall’amore come sentimento totalizzante quanto illusorio.
___FUORI ABBONAMENTO___
venerdì 10 maggio 2019 ore 21.15
sabato 11 maggio 2019 ore 21.15
domenica 12 maggio 2019 ore 17.15
LA BELLA E LA BESTIA
Live musical
Filodrammatica di Sinalunga | Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
Orchestra Poliziana | Corale Poliziana
direttore Alessio Tiezzi
coreografia Maria Stella Poggioni
regia Marco Mosconi
Arriva fuori abbonamento il musical La bella e la bestia, propiziato dalla collaborazione tra Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte Montepulciano e Filodrammatica di Sinalunga. Un cast poderoso con 40 attori e ballerini, 40 musicisti, 40 coristi esegue musiche dal vivo, tra numeri di magia e illusioni. La regia si ispira liberamente all'omonimo film d’animazione del 1991 e alla più recente pellicola del 2017. Le musiche originali sono di Alan Menken. È una favola incantevole che emoziona e diverte, uno spettacolo che conquista tutte le diverse generazioni e le differenti estrazioni culturali. Lo spettatore si chiede: “L’amore riuscirà a sbocciare prima che l’ultimo petalo della rosa incantata appassisca?” La risposta è: “Stia con noi!”
ABBONAMENTI 6 SPETTACOLI
LA LOCANDIERA | TUTTA CASA LETTO E CHIESA | CALCINCULO | PICCOLI CRIMINI CONIUGALI | IL RIGORE CHE NON C'ERA | IL CANTICO DEI CANTICI
Settore 1: 85,00 euro
Settore 2: 70,00 euro
+++Promozione giovani+++
(studenti fino a 25 anni) > Settore 2: 45,00 euro | ingresso singolo spettacolo: 10,00 euro
+++Promozione soci BANCA VALDICHIANA e soci COOP Centro Italia+++
Settore 1: 80,00 euro | Settore 2: 65,00 euro
Banca Valdichiana - Credito cooperativo Chiusi e Montepulciano e Coop Centritalia rinnovano la convenzione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per assicurare ai soci sconti e promozioni sugli abbonamenti. I prezzi degli abbonamenti rimangono tra i più accessibili in circolazione per il pubblico fedele. Per assicurarsi gli spettacoli del Teatro Poliziano, i nostri abbonati possono confermare il loro posto, facendo valere il loro diritto di prelazione entro il 5 novembre 2018.
INGRESSO SINGOLI SPETTACOLI
LA LOCANDIERA | TUTTA CASA LETTO E CHIESA | CALCINCULO | PICCOLI CRIMINI CONIUGALI | IL RIGORE CHE NON C'ERA | IL CANTICO DEI CANTICI
Settore 1: 18,00 euro
Settore 2: 14,00 euro
Informazoni e prenotazioni
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
tel. 0578 757089 - 0578 757007
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SIAMO STORIE, COMMEDIA MUSICALE SULL'AFFIDO DEI BAMBINI VENERDI 19 OTTOBRE AL TEATRO POLIZIANO
Venerdì 19 ottobre, al Teatro Poliziano, va in scena il nuovo progetto teatrale della compagnia Tutti e Nessuno. Una storia inedita, con musica, band live, ballerini, cantanti. Dopo un lavoro di confronto con i Centri Famiglia e Centri Affido, con gli operatori sociali dei vari territori e grazie al finanziamento della Regione Toscana, all'organizzazione della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e della Società della Salute Amiata Senese e Valdorcia - Valdichiana Senese è stata condivisa l'idea di inscenare un lavoro che avesse al centro il tema dell'Affidamento familiare con il duplice obiettivo di promuovere direttamente e indirettamente il prezioso e sempre più necessario strumento dell'affido.
È stata scelta la storia di un adolescente come tanti che crediamo possa rispondere all'obiettivo prefissato; l'occasione di mostrare il lavoro degli assistenti sociali provando umilmente, non tanto a demolire il fastidioso stereotipo di quello che "toglie i bambini", ma di aggiungere a questo un paio di interrogativi: 'toglierli a chi?" e "per metterli dove?".
Abbiamo volutamente scelto una storia familiare che rappresentasse quel limbo, talvolta frustrante, altre più chiaro, tra bianco e nero e colori in cui si muovono gli operatori sociali, dove le scelte non sono così facili e immediate, dove da soli non si va da nessuna parte e dove la rete, il dialogo, l'apporto di molti altri attori, faticosamente coinvolti, rappresentano, talvolta, l'unica possibilità di essere efficaci.
Tentare di mostrare questo lavoro (quello sociale), così complesso e appassionante, al quale vorremmo riconsegnare non solo la sua dignità ma anche il coraggio di scelte difficili per il bene dei minori, l'unico vero futuro della società. E se intorno hai tante persone e operatori che condividono con te questo cammino allora la scelta non sembrerà più così tanto infausta o incomprensibile a chi diceva fino a poco fa “voi siete quelli che tolgono i bambini”.
Farlo in musica e renderlo accessibile a tutti è stata una scommessa che speriamo di riuscire a mantenere.
TRAMA
"Siamo Storie" è il titolo di questa nuova commedia musicale in due atti di Emiliano D'Ambrosio. La canzone omonima è il tentativo di un genitore di spiegare a un figlio/compagno che la vita è un'avventura da vivere e che c'è una possibilità di scegliere se essere "tetto o foresta coi tuoi rami" e cambiare il corso di una vita... perché "siamo storie in bianco e nero no colori. Storie, sono quelle scritte in un grande libro, la scenografia disegnata da Marco Gandolfi volutamente artigianale (grazie all'opera di Gaetano D'Ambrosio); le pagine si aprono ad ogni cambio di scena a destra e sinistra, tra interni ed esterni, quasi costringendo lo spettatore a seguire come una partita di tennis quel che avviene sul palco.
Storie diverse quelle dei protagonisti che ruotano attorno alla vita dell'adolescente Matteo (Antonio Cordone talentuoso giovane attore), cresciuto con un padre maltrattante, assente anche sul palco e una madre fragile (Tenia Vallerani, eccezionale in questo ruolo) incapace di mettere al primo posto i figli anziché il rapporto patologico con un uomo molto simile ai tanti che il servizio Sociale incontra nel suo lavoro. E poi c'è Iris, sorella minore, spettatrice apparente delle vicende familiari.
Chiara, l'assistente sociale (Elena Persichino, prima voce unica di questa compagnia e bravissima in questa parte), rappresenta un mondo, certamente stressante e carico di emotività, fatto di équipe e, prima ancora, di un gruppo di amici/colleghi (Marco in particolare) che possano supportarsi a vicenda nelle diverse e complesse vicende familiari. Diventare il bersaglio di tutti (espresso nella incalzante e coinvolgente "Help') o il centro di un prezioso lavoro di rete (la scuola, gli amici, l'operatore di strada, la psicologia...) e di dialogo (la canzone che accompagna il cambiamento di queste storie). In mezzo il richiamo facile del gruppo dei "devianti" che altro non sono che i figli, come Matteo, non visti, lasciati soli, aggregati, forti nel gruppo, tra il rap e i murales, uno stereotipo che, purtroppo, ancora oggi a distanza di decenni, torna ad essere di nuovo a con più facilità la realtà di molti ragazzi, tra spaccio e modelli prorompenti. Una storia volutamente realistica, non estrema, facilmente rintracciabile nel nostro quotidiano tra la necessità di intervenire e quella di trovare il momento giusto e le persone giuste perché l'intervento funzioni... Ed ecco Alma, l'affidataria, capace di non cedere alla provocazione e accogliere, di permettere non solo a Matteo, affidato part-time in casa sua, ma a tutta la sua famiglia, indirettamente, di potersi concedere un tempo per ricostruire un dialogo e cambiare il futuro. Non possono mancare i momenti comici caricaturando manie, culture, arroganze, semplicità, fragilità, umanità a colorare la tela di un disegno straordinario quando questo lavoro funziona!
La musica e i testi dell'autore sono stati affidati all'arrangiamento di una grande band dal vivo, impreziosita dalla batteria di Andrea Dilillo che, con gli altri, accetta la sfida di suonare e cantare dal vivo e il rischio più genuino di probabili intoppi piuttosto che arrendersi all'uso di basi registrate in studio. Gli attori - o, per meglio dire, questo magnifico gruppo di persone — hanno affrontato con coraggio lo sforzo di uscire dal dilettantismo pieno di entusiasmo e spavalderia per calarsi pian piano in un vero e proprio spettacolo teatrale che poggia il peso sulle loro forti spalle, capaci di traghettare i propri personaggi, meno improbabili di come esistono nella realtà, fino alla fine di questa storia.
NEL SEGNO DI ZERI 2018, CONVERSAZIONI SULLA TUTELA E LA STORIA DELL'ARTE A MONTEPULCIANO
La città di Montepulciano ricorda il grande storico dell’arte Federico Zeri nel ventesimo anniversario della sua scomparsa, con tre giornate di incontri dedicati al suo lavoro scientifico e al suo impegno per la tutela del patrimonio culturale.
Ne sono promotori la Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, il Comune di Montepulciano, il Museo Civico - Pinacoteca Crociani, la Fondazione Musei Senesi e la Fondazione Federico Zeri dell’Università di Bologna.
Gli incontri, che saranno accompagnati da proiezioni, si terranno dal 5 al 7 ottobre 2018 nel Teatro Poliziano di Montepulciano, a cura di Nino Criscenti e Roberto Longi.
Venerdì 5 ottobre si partirà con una conversazione di Tomaso Montanari sul rapporto degli storici dell’arte del Novecento con i problemi della tutela e in particolare sull’impegno di Zeri in difesa del patrimonio storico-artistico. Alla “tutela dell’anima” dedicherà il suo intervento il poeta e scrittore Franco Marcoaldi. In chiusura un dialogo attorno alla musica dipinta, alle immagini del sentire, tra Montanari e lo storico della musica, Sandro Cappelletto, con la partecipazione di quattro musicisti che eseguiranno brani di musiche coeve ai dipinti.
Sabato 6 ottobre gli incontri si apriranno con Andrea Bacchi, direttore della Fondazione Zeri dell’Ateneo bolognese dove si conserva la biblioteca e la celebre fototeca zeriana, che ricorderà il metodo di lavoro del grande studioso. Alessandro Angelini, dell’Università di Siena, passerà in rassegna il vasto lavoro di Zeri sulla pittura senese. In chiusura Mauro Natale, dell’Università di Ginevra, terrà una conversazione sui maggiori scritti di Federico Zeri.
Domenica 7 ottobre sarà la volta di un ritratto a tutto campo di Zeri con Anna Ottani Cavina, che parlerà delle ricerche, dei viaggi, delle amicizie, delle letture del grande storico dell’arte. L’iniziativa si concluderà con la proiezione di una straordinaria testimonianza documentaristica, non a caso intitolata L’occhio: l’intervista a Zeri di Pierre Rosenberg, illustre storico dell’arte, già direttore del Museo del Louvre, girata nel 1993.
L'illustrazione di Tullio Pericoli è qui riprodotta per gentile concessione dell'artista
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NEL SEGNO DI ZERI 2018
Conversazioni sulla tutela e la storia dell'arte
Montepulciano | Teatro Poliziano
VENERDI 5 OTTOBRE
10.00 RICORDI BOMBARDATI (San Quirico d’Orcia, Palazzo Chigi Zondadari)
Rai 3, 1 marzo 1993 (5’35”)
Saluti istituzionali
Roberto Longi, direttore del Museo Civico - Pinacoteca Crociani
10.30 Tomaso Montanari
"Meno male che c’è stato Napoleone"
L'indignazione di Federico Zeri per il patrimonio culturale italiano
11.30 NON SOLO ASSISI
Rai 2, 21 dicembre 1997 (35’)
Confronto con il pubblico
17.00 Franco Marcoaldi in dialogo con Tomaso Montanari
La tutela dell’anima
18.00 ARTE NEGATA
Rai 1, prima puntata, 24 giugno 1996 (30’)
Intervallo
19.00 ASCOLTARE UN DIPINTO
Sandro Cappelletto e Tomaso Montanari
Giampiero Allegro (flauto dolce), Silvio Trotta (mandolino), Alessandro Bruni (chitarra), Anna-Rikka Santapukki (virginale)
SABATO 6 OTTOBRE
10.00 LAUREA HONORIS CAUSA A FEDERICO ZERI, Università di Bologna 1997 (16’)
11.00 Andrea Bacchi
Vent’anni dopo: dalla casa di Mentana alla Fondazione di Bologna
12.00 UNA VITA CON TANTI ZERI
Rai 1, 12 ottobre 1989 (1h 09’)
17.00 Alessandro Angelini
Federico Zeri e la pittura del primo Rinascimento a Siena
17.45 ZERI E IL SUO LAVORO DI “CONOSCITORE DI QUADRI”
Rai 2, Mixer, 5 giugno 1988 (7’10”)
18.00 Mauro Natale
La storia dell'arte di Federico Zeri
19.00 UN MONUMENTO A CHI?
Rai 2, Mixer, 8 maggio 1988 (5’)
FEDERICO ZERI: VIAGGIO INTORNO ALLA MIA CASA
Rai 1, prima puntata, 23 luglio 1987 (38’)
DOMENICA 7 OTTOBRE
10.30 FEDERICO ZERI: LA DIVINA COMMEDIA
Rai 3, 21 luglio 1988 (15’40”)
11.00 Anna Ottani Cavina
Federico Il Grande
12.00 L’OCCHIO. FEDERICO ZERI DIALOGA CON PIERRE ROSENBERG
Allemandi Vision, 1993 (52’)
ISTITUTO DI MUSICA "H. W. HENZE": ISCRIZIONI APERTE PER L'ANNO SCOLASTICO 2018/19
Sono aperte le iscrizioni per per l'anno scolastico 2018-19 dell’Istituto di Musica “Hans Werner Henze”. Con i suoi due secoli di storia e la sua vitalità, è un punto d’incontro sempre più attivo per chi vuole imparare a suonare uno strumento, in un ambiente sereno, creativo e dinamico, in un contesto adeguato alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie. Montepulciano, con le sue sedi distaccate di Cetona e Sarteano, è ormai un centro d’eccellenza per tutto il territorio: sono infatti coinvolti nella didattica musicale oltre 1.000 allievi, tra corsi individuali, corsi collettivi e attività nelle scuole pubbliche e private.
I CORSI COLLETTIVI SONO GRATUITI per tutti gli iscritti!
OPEN DAY // domenica 23 settembre 2018
Dalle 15.00 alle 19.00, a Montepulciano, in Via di Voltaia nel Corso 57 (ex Palazzo di Giustizia), l'Istituto di Musica H. W. Henze è aperto per farti provare ed ascoltare i diversi strumenti musicali. Gli insegnanti presentano i corsi e l'offerta didattica.
ISCRIZIONI
Per le iscrizioni, la segreteria dell'Istituto di Musica H. W. Henze è aperta
dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
> Via Fiorenzuola Vecchia, 5 - Montepulciano (Si)
> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
> tel. 0578 758416 | cell. +39 347 7419459
Ecco tutti i dettagli sui corsi, le lezioni e le quote.
CORSI DI STRUMENTO
SEZIONE CLASSICA
Flauto, Flauto dolce, Oboe, Clarinetto, Sassofono, Corno, Tromba, Trombone, Chitarra, Pianoforte, Percussioni, Canto lirico, Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Organo, Fisarmonica, Armonia, Composizione, Arpa
SEZIONE MODERNA E JAZZ
Chitarra elettrica, Contrabbasso e Basso elettrico, Batteria, Pianoforte moderno e jazz, Canto moderno e jazz, Teoria e pratica jazz, Dj-producer e home recording
Corso di chiarina gratuito (in collaborazione con Magistrato delle Contrade)
CORSI COLLETTIVI GRATUITI
TUTTI GLI ALUNNI ISCRITTI POSSONO FREQUENTARE GRATUITAMENTE TUTTI I CORSI DI TEORIA,
RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE (TRP), CORO DI VOCI BIANCHE, ORCHESTRA JUNIOR, GIOVANI ARCHI POLIZIANI, ORCHESTRA POLIZIANA, BANDA POLIZIANA, BAND DI PERCUSSIONI, ENSEMBLE DI FIATI, ENSEMBLE DI CHITARRE, ARRANGIAMENTO E ANALISI DEL REPERTORIO MODERNO, MUSICA DA CAMERA, MUSICA D'INSIEME (sezione moderna), STORIA DELLA MUSICA
QUOTE
Quote annuali di iscrizione ed assicurazione: |
Quota mensile di frequenza ai corsi: |
Allievi “under 26” |
Allievi “over 26” |
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Iscritti entro il 31 Gennaio: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora settimanale |
€ 90,00 |
€ 100,00 |
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Iscritti dal 1 Febbraio: |
€ 30.00 |
Corso 1/2 ora settimanale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
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Noleggio strumento: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora quindicinale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
PROMOZIONI SPECIALI
FAMILY dal secondo membro dello stesso nucleo familiare si applica la quota mensile di € 80 per corsi di 1 ora e € 40 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
TWIN per gli allievi che frequentano due o più corsi si applica la quota mensile di € 80.00 per corsi di 1 ora ed € 40 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
ADVANCE a chi paga in un'unica soluzione entro il 31 ottobre 2018, sono riservate 4 lezioni gratuite (la promozione si applica solo alle iscrizioni da quattro ore mensili)
ISCRIZIONI E INFO
Tariffa d'iscrizione
50,00 euro (Cinquanta) con lo strumento di proprietà dell'alunno
100,00 euro (Cento) Corale Poliziana / 50 euro se già iscritti ad altri corsi
100,00 euro (Cento) con lo strumento di proprietà dell'Istituto di Musica
Validità iscrizioni / Per rendere valide le iscrizioni è necessario:
> versare la quota d'iscrizione
> prendere visione del regolamento (scarica qui .pdf)
Per informazioni e iscrizioni:
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
Via Fiorenzuola Vecchia 5 - Montepulciano
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CONCERTO DI MARKUS BELLHEIM (GIOVEDÌ 26 LUGLIO) SPOSTATO ALL'AUDITORIUM FALCONE
Il concerto di Markus Bellheim (pianoforte), inizialmente previsto nel Cortile della Fortezza di Montepulciano per giovedì 26 luglio alle 21.30, è spostato causa maltempo all'Auditorium Giovanni Falcone, presso l'Ex Tribunale (via di Voltaia nel Corso, 57).
Virtuoso del pianoforte, Bellheim eseguirà le ventiquattro coppie di preludi e fughe del primo libro di “Das Wohltemperierte Klavier”, cioè “Il clavicembalo ben temperato” di Johann Sebastian Bach. Si tratta di composizioni che il geniale autore tedesco firmò tra il 1722 e il 1744 in tutte e 12 le tonalità per strumenti a tastiera e che Bellheim interpreterà al pianoforte. Titolare della cattedra di piano all'Hochschule für Musik und Theater di Monaco, Markus Bellheim unisce l'attività didattica come docente nei corsi di perfezionamento di numerose istituzioni della Germania e del mondo, alle esibizioni da solista, acclamato nel panorama internazionale.
CONVERSATION PIECES, IL TEATRO CONTEMPORANEO AL 43° CANTIERE
Dall'adattamento di Manfred e Cain di George Byron nasce Conversation Pieces, un atto unico scritto e diretto da Marco Filiberti, allestito in una nuova versione al Teatro Poliziano in occasione del 43° Cantiere Internazionale d'Arte, in coproduzione con Le Vie del Teatro in Terra di Siena e con le musiche elettroniche di Fabrizio Festa.
A distanza di due secoli la poetica di Byron si presenta attuale: se già nel 1816 il poeta aveva intravisto nell'imminente modernità il pericolo della perdita della sacralità dell'arte, a scapito di un innalzamento a mito della tecnologia.
Letta in chiave contemporanea, la storia di Caino e quella di Manfred si intrecciano e si sovrappongono nel superamento finale dei tormenti interiori che dominano l'individuo.
Al Teatro Poliziano venerdì 27 e sabato 28 luglio alle 21.30; domenica 29 alle 18.
IL GRAN MONDO DEL TEATRO SI MUOVE PER LE VIE DI QUATTRO LOCALITÀ
Il teatro di strada arriva al 43° Cantiere Internazionale d'Arte, parte da Montepulciano e prosegue per Castelmuzio, Cetona e San Casciano dei Bagni con un curioso allestimento di macchine teatrali ispirate alle figure di "Guernica" di Picasso, tra le quali gli attori di Theatre en Vol si muovono creando una performance di recitazione, danza e musica. Da un'idea della regista e drammaturga Maria Paola Cordella, la pièce rilegge e reinterpreta "Il gran teatro del mondo" di Pedro Calderon de la Barca, unendosi alle musiche originali di Dominga Giannone e coinvolgendo attori e danzatori locali. Il gran mondo del teatro è l'esito di un incontro creativo tra luoghi e persone.
Il racconto per immagini del 43° Cantiere Internazionale d'Arte nella gallery di Irene Trancossi.
ESORDISCE TRA GLI APPLAUSI IL 43° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Si è finalmente alzato il sipario sul 43° Cantiere d'Arte, scoprendo il calendario di eventi che, in programma fino al 29 luglio, erano attesi con curiosità da un pubblico di critici e appassionati.
La tematica del viaggio è stato lo spunto di riflessione a cui ha invitato "Nelle scarpe di Giufà", lo spettacolo preparato dall'Accademia degli Arriaschianti, con la regia di Laura Fatini e le musiche originali della compositrice portoghese Sara Ross. Il Castello di Sarteano ha così accolto un percorso vissuto in prima persona dagli spettatori, che hanno camminato seguendo le indicazioni dei personaggi tra le cornici delle varie scene, sino al finale dove si è concentrato il messaggio drammaticamente attuale delle migrazioni.
L'appuntamento con l'opera ha sorpreso il pubblico del Teatro Poliziano con l'allestimento de "L'Impresario in angustie".
La regista Caterina Panti Liberovici ha rappresentato le negatività del mondo del teatro, rinnovando il copione con l'aggiunta di un altro personaggio, quello del regista, e citazioni di Pirandello, versi di Rostand e parole di Strehler.
Roland Boer ha diretto l'Orchestra Poliziana e il cast sul palco che si è mosso nei costumi realizzati da Alessandra Garanzini tra le scene curate da Sergio Mariotti.
Primi concerti anche in Piazza Grande, dove si è esibito in "Silence=Death" il gruppo di percussionisti Blow Up Percussion, e si è tenuto il concerto sinfonico della Cambridge University Orchestra diretta dalla canadese Naomi Woo.
Nomi illustri del mondo della lirica si sono riuniti a Montepulciano per la Petite Messe Solennelle, la composizione di musica sacra composta da Gioachino Rossini ed eseguita in occasione della celebrazione del 150° anno dalla scomparsa del compositore. Il soprano Paola Leggeri, il contralto Sara Mingardo, il tenore Aldo Caputo e il baritono José Fardilha hanno emozionato, insieme al Dortmund Kommerchor e alla Corale Poliziana, il folto pubblico riunito in San Biagio, la costruzione rinascimentale di cui nel 2018 ricorre il 500° anniversario.
Il racconto per immagini del 43° Cantiere Internazionale d'Arte nella gallery di Irene Trancossi.
CONCERTI SINFONICI: impegnate la Cambridge University Orchestra e la RNCM Manchester
[BIGLIETTI ONLINE] Il primo dei tre concerti sinfonici previsti nella Piazza Grande di Montepulciano vede protagonista la Cambridge University Orchestra, diretta da Naomi Woo. Universalmente riconosciuta tra le più prestigiose istituzioni accademiche del mondo, l’università di Cambridge debutta al Cantiere Internazionale d’Arte con il suo organico orchestrale, proponendo un programma che alterna il repertorio rossiniano, un brano di Dvořák e un intenso finale con le pagine di Čajkovskij.
[BIGLIETTI ONLINE] L’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester, compagine residente al 43° Cantiere Internazionale d’Arte, affronta invece due eventi sinfonici diretti da Roland Böer, il primo dei quali vanta come ospite d’onore, solista al pianoforte, l’acclamata Mariangela Vacatello per il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Chopin; a seguire il Concerto per orchestra di Béla Bartók.
Il Concerto di Chiusura è invece impaginato con La Valse di Maurice Ravel, la Sinfonia n. 40 di W. A. Mozart e la celeberrima Sinfonia n. 5 di Šostakovič.
BACH+, un approfondimento pianistico con Mariangela Vacatello 14-21-28 luglio 2018
NELLE SCARPE DI GIUFÀ INAUGURA IL 43° CANTIERE A SARTEANO, GIOVEDÌ 12 LUGLIO ALLE 22.00
NELLE SCARPE DI GIUFÀ
una storia di viaggi e racconti attraverso i confini
Nuova Accademia degli Arrischianti
Laura Fatini drammaturgia e regia
Sara Ross Musiche originali
ENSEMBLE GIUFÀ
Nora Messeri, Luca Giani, Vittoria Tramonti flauto
Filippo Morgantini sassofono, Martina Da Frassini clarinetto, Tommaso Trabalzini percussioni
Vittoria Bianchini ideazione costumi
Roberta Rapetti e CRUNE lab creazione costumi
Mattia Liberati e Matteo Marchesano realizzazione scenografia e attrezzeria
Ella Squirrell pittrice
Irina Maria Ganescu e Silvia De Bellis grafica
Ludovico Cosner assistente alla regia Anna Maria Meloni direzione scene
Antonella Stocchi e Agnese Crociani trucco Moris Cinali logistica
Giufà Calogero Dimino
Nasreddine Andrea Storelli
Nourredine Francesco Pipparelli
Guha Giordano Tiberi
Khodja Pierangelo Margheriti
Farah Emma Del Grasso
Amina Laura Scovacricchi
Layla Pina Ruiu
Sultano Flavia del Buono
Cortigiani Giovanni Tramonti, Brunella Mosci, Alessandra Mazzetti
Ashti Giulia Peruzzi
Estêre Noemi Lo Bello
Yldyz Giulia Roghi
Viyan Silvia De Bellis
Pescatore Francesco Storelli
Povero Matteo Caruso
Macellaio Giacomo Testa
Maria Giulia Rossi