Stagione Teatrale 2020-2021
Il Teatro Poliziano presenta la stagione teatrale 2020-21, confermando l’impegno civico della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte per la socialità e il lavoro culturale. Apre il 27 novembre Isabella Ragonese con un testo intimo di Lucia Calamaro, autrice pluripremiata alla quale il cartellone di Montepulciano dedica quest’anno un approfondimento. Si susseguono poi Massimo Popolizio con il classico novecentesco Furore, una sorprendente interpretazione teatrale del film di Hitchcook 39 scalini e ancora Lucia Mascino che interpreta l’altra pièce di Calamaro in programma, Flavio Insinna che propone lo spettacolo annullato nella scorsa primavera, fino al premio Ubu Lino Musella impegnato in un lavoro contemporaneo di Jan Fabre. Fuori abbonamento la produzione di Carlo Pasquini su pandemia e confinamento.
Gli ingressi saranno contingentati, la disponibilità è ridotta: sarà quindi possibile sottoscrivere l’abbonamento, ma fino a esaurimento posti. Le prenotazioni sono attive a partire dal 2 novembre.
Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, spiega l’impostazione della stagione poliziana: “Abbiamo definito un calendario di spettacoli per rivendicare il ruolo sociale della cultura, per condividere emozioni, riflessioni e divertimento a teatro, in sicurezza, adottando tutti i protocolli sanitari che abbiamo già attuato la scorsa estate per il Cantiere Internazionale d’Arte."
venerdì 27 novembre 20
DA LONTANO - Chiusa nel rimpianto
di Lucia Calamaro
ISABELLA RAGONESE
Lucia Calamaro, drammaturga e regista fra le più quotate in Italia, ha scritto il testo pensando espressamente alla sua protagonista e interprete, Isabella Ragonese, attrice di successo di teatro e cinema. Una novità assoluta di questa stagione teatrale. Il teatro di Calamaro mette in scena conversazioni che riproducono il movimento del pensiero, le sue sintesi e i salti logici, l’intuizione, il dubbio. Chiusa sul rimpianto racconta il tentativo irragionevole di una figlia adulta, diventata terapeuta, di aiutare la madre infelice, fragile, l’adulta impreparata al mondo che la accudiva alla bell’e meglio. La figlia, un tempo impotente di fronte al dramma della madre, ora che ne ha i mezzi avverte il sentimento di psicanalizzare quel genitore dolente che ha conosciuto da bambina, darle l’ascolto dovuto e aiutarla senza che se ne accorga.
giovedì 10 dicembre 20
FURORE
di John Steinbeck
MASSIMO POPOLIZIO
Reduce dallo straordinario successo di Ragazzi di vita e Un nemico del popolo, Massimo Popolizio sceglie di confrontarsi con un capolavoro della narrativa americana: Furore di John Steinbeck, scritto nel 1939 e da subito divenuto un best-seller. Un one man show lirico ed epico. È una straordinaria figura di narratore, un corpo e una voce adeguati alla grandezza letteraria del testo: l’attore e regista traspone sulla scena le infinite risorse poetiche del metodo narrativo di Steinbeck. Raccontando le sventure della famiglia Joad, e i motivi di una delle più epocali migrazioni di contadini della storia moderna, Popolizio interpreta un momento di teatro realista e visionario, sempre sorprendente per la sua attualità.
13 gennaio 21
39 SCALINI
MARCO ZORDAN, ALESSANDRO DI SOMMA, DIEGO MIGENI, YASER MOHAMED
Un racconto serrato, incalzante e velocissimo, dalle pennellate noir, che si ispira alla pellicola girata nel 1935 dal maestro del brivido, Hitchcock. Gli elementi tipici del grande Alfred ci sono tutti: l’umorismo graffiante, l’alta tensione e la suspense. Uno spettacolo che è un thriller. Solo 4 attori, abili trasformisti, danno vita a ben 40 personaggi. Un quartetto affiatato – e come potrebbe funzionare altrimenti? - presenta, anche contemporaneamente, buoni, cattivi, uomini, donne e persino oggetti inanimati. Si susseguono sorprendenti intrighi, gag esilaranti, colpi di scena e citazioni cinematografiche. Giù-la-maschera-su-la-maschera con ritmi vertiginosi: una pièce a perdifiato o più probabilmente con il fiato sospeso.
6 febbraio 21
SMARRIMENTO
di Lucia Calamaro
LUCIA MASCINO
Smarrimento è un dichiarato elogio degli inizi e del cominciare. Di quel momento in cui la persona, la cosa, il fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza dove prima c’era assenza.
Questo topoi fiorisce attraverso la figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai, perché non riesce ad andare avanti. Gli editori, per sfangare l’anticipo, le organizzano reading/conferenze in giro per l’Italia, in modo da tirar su qualche economia mentre lei non produce niente di nuovo e in un colpo solo riuscire a vendere all’uscita degli eventi, qualche copia delle vecchie opere. Quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare.
20 febbraio 21
LA MACCHINA DELLA FELICITÀ - Ricreazione
FLAVIO INSINNA
e la sua Piccola Orchestra
Qual è il suono che più di tutti significa gioia fin da quando eravamo bambini? Il campanello della ricreazione, quel suono prolungato e felice che ci faceva tirare i quaderni in aria e ci catapultava nel divertimento. Ed è una vera e propria ricreazione “La macchina della felicità” di Flavio Insinna, uno spettacolo ricco di comicità, di racconti e di canzoni, scandito dalla storia d’amore tra i due protagonisti Laura e Vittorio. “Chi di voi è felice? Chi è felice alzi la mano!”. Da questa provocazione Flavio Insinna, un Pierino cresciutello ma sempre birbone, parte alla ricerca della felicità. È un modo per festeggiare la vita, l’amicizia, la famiglia e le tradizioni, ridendoci su, prendendoci un po’ in giro, ma sempre con lo sguardo innamorato. E quando la campanella suonerà la fine della ricreazione, beh… noi saremo già lontani.
mercoledì 10 marzo 21
THE NIGHT WRITER. GIORNALE NOTTURNO
di Jan Fabre
LINO MUSELLA
Uno spettacolo pensato in italiano appositamente per l’attore Lino Musella, già acclamato premio UBU. The night writer. Giornale Notturno riunisce alcune pagine dei diari personali di Jan Fabre dando vita a un’autobiografia intima e provocatoria. Lo scrittore notturno riflette sulla sua concezione di arte e di estetica, sul teatro, sulla sua vita personale donando al pubblico riflessioni che attraversano la sua intera vita, centrate sui temi della famiglia e dell’amore, del teatro, dell’arte e della bellezza. Domande poste da Fabre allo spettatore e a se stesso delle quali Musella non può che essere alter ego, corpo e voce.
[Fuori abbonamento]
sabato 20 (h. 21.15) - domenica 21 marzo (h. 17.15) 21
PROPIZIO È SAPERE DOVE RECARSI
Formare Una Compagnia
CARLO PASQUINI
Sei giovani studenti si sono rifugiati in un luogo anonimo mentre in città imperversa una pandemia; una musica proviene dalla finestra, mentre le vicende si susseguono tra conflitti, tenerezze e speranza, finché un essere straordinario accompagna i giovani fuori dall’incubo. L’atto unico è nato durante il lockdown perché, come ha spiegato l’autore, stiamo vivendo un fatto immenso che resterà nella memoria e nella vita di ognuno, un avvenimento colossale e terrificante, tanto da cambiare per sempre, almeno nelle menti più duttili e brillanti, il senso profondo della realtà e del vivere. I brani di Bach entrano nel racconto in maniera miracolosa e in effetti c’è bisogno di una catarsi per superare l’angoscia e tornare al desiderio della vita.
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𝗶𝗻𝗳𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶:
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T. 0578757089 / 757007
ABBONAMENTI
settore 1: 85 euro | settore 2: 70 euro
INGRESSO SINGOLI SPETTACOLI
settore 1: 18 euro | settore 2: 14 euro
FUORI ABBONAMENTO ‘Propizio è sapere dove recarsi’
settore 1: 12 euro | settore 2: 8 euro
PROMOZIONE GIOVANI studenti fino a 25 anni
settore 2 > abbonamento: 45 euro | singoli spettacoli: 10 euro
> Gli abbonamenti si fanno dal 2 al 16 novembre 2020
> I biglietti per i singoli spettacoli saranno assegnati, in base alla disponibilità, a partire dal 20 novembre 2020.
[L'immagine ufficiale della stagione teatrale 2020-21 è di Silvia Menicali]