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L'IMPRESARIO IN ANGUSTIE, L'OPERA LIRICA DEL 43° CANTIERE AL TEATRO POLIZIANO DAL 13 AL 15 LUGLIO
[BIGLIETTI ONLINE] L’opera lirica classica scelta per questa edizione è L'impresario in angustie di Domenico Cimarosa, un titolo raramente frequentato del repertorio settecentesco. Per questo nuovo allestimento originale, il Cantiere ha commissionato al musicologo Enrico Massa una revisione sul manoscritto originale per la rappresentazione del 1791 al Teatro Nuovo di Napoli: si tratta di un documento custodito nella biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella. In questa farsa metateatrale, si mette in scena la realizzazione di un’opera lirica in condizioni di ristrettezze economiche. Un particolare focus riguarda il personaggio del soprano che vuole ossessivamente un’altra aria da cantare per rinsaldare il suo protagonismo. Ecco quindi una parodia dell’egocentrismo che diviene un problema esistenziale per il personaggio, in una dinamica che sembra riprodurre i quesiti fondanti di questa edizione del festival: chi sono io? Sono me stessa o il mio ruolo? Sono io o un’altra aria da cantare? Ci si chiede quindi se la questione attenga alla musica o all’ego. Parallelamente emerge la dicotomia tra la vita e la morte del teatro: l’impresario è costretto infatti a fuggire per carenza di risorse economiche.
Nel più autentico spirito cantieristico, la nuova produzione della farsa arricchisce le competenze dei giovani musicisti della locale Orchestra Poliziana e dei cantanti del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, sotto la guida del direttore Roland Böer e della regista Caterina Panti Liberovici, forti delle loro esperienze internazionali. La sinergia tra l’eccellenza accademica del Conservatorio e il radicamento dell’Istituto di Musica “H. W. Henze” di Montepulciano apre la fruizione a nuove fasce di pubblico, mentre la qualità artistica è garantita dalla professionalità della direzione e della regia.
L‘IMPRESARIO IN ANGUSTIE È UNA STORIA TRISTE
Note di regia di Caterina Panti Liberovici
È una storia triste e miserabile per chi, come me, ha l'ambizione – ingenua, forse, e al contempo arrogante – di credere nel Teatro. Di chi il Teatro lo fa combattendo la battaglia quotidiana della qualità. Di chi applica al mestiere del Teatro la disciplina e l'onestà intellettuale. Di chi è disposto, nel Teatro, a cercarsi e perdersi e sempre sperare di ritrovarsi. Perché la storia de L'impresario in angustie ne racconta solo le miserie. C'è un impresario, appunto, che riunisce una compagnia di artisti, per allestire una nuova produzione. Oltre alle cantanti, ci sono un Maestro ed un Poeta che devono scrivere la musica e il testo dell'opera. Il Poeta ha un abbozzo del primo atto, forse addirittura anche già del secondo. Una volta riunito il gruppo, però, non riescono neanche a leggere il libretto. Le critiche, i pregiudizi, gli interessi personali, le gelosie reciproche, la scarsezza di denaro unitamente alla mancanza di idealità artistica, distruggono il gruppo prima ancora di iniziare. L'impresario, dopo aver subito l'umiliazione di minacce e consigli meschini, scappa. La compagnia si scioglie. Il tema del "Teatro nel Teatro" ha da sempre suscitato, nel mondo dell'opera e della prosa, il fascino dell'autocelebrazione. Nella stragrande maggioranza dei testi che appartengono a questa fecondissima tradizione letteraria, la meraviglia della commedia nella commedia si compie, regalando un lieto fine: per quanto complicato, disagevole e confusionario sia, il mondo del teatro si rinnova rappresentando sé stesso e la speranza che sia possibile il continuare a farlo. Ne L'impresario in angustie no. Eppure, paradossalmente, l'opera nella sua epoca riscuote un successo enorme: viene rappresentata in tutta Europa, tradotta in molte lingue, ma soprattutto abbondantemente rimaneggiata. Nella maggioranza dei casi, viene usata come struttura-contenitore, aggiunti numeri musicali, ampliata, trasformata. Quasi un desiderio unanime di raccontarci di più, di approfondire un aspetto drammaturgico (ante litteram) di un materiale narrativo così visceralmente autobiogralco. Inevitabilmente, però, ci fa sorgere il dubbio che quest'opera, così com'è scritta, non riesca a bastare a sé stessa: come si può celebrare, in teatro e col teatro, la disfatta del teatro stesso? Un argomento scomodo. Si potrebbe scegliere una direzione scorrevole, quella della burla in costume, l'eterna parodia, seguire il susso della storia per quella che è, dove noi, persone di teatro che la mettiamo in scena, ci descriviamo così, come simpatici cialtroni. E voi, che vi assistete, comodi in platea, potete riderne soddisfatti. Ma, no, non si può. O meglio: io non posso. La morale amara e spiazzante è la chiave di volta del processo drammaturgico. È il richiamo alla realtà di chi il teatro lo vive e lo fa ogni giorno ed ogni giorno lo vede morire un pochinoٕ, la realtà disillusa di chi continua comunque a credere in un teatro etico e poetico. Non ci sono dunque soluzioni, deus ex machina, un geniale ribaltamento di prospettiva, no. È solo il racconto dell'intrinseca scomodità di porsi delle domande. Noi, sul palco, e voi, in platea. Ad accompagnare la storia de L'impresario in angustie c'è la figura del Regista, un attoreٕ che crede, che cerca, di poterlo mettere in scena secondo una nuova visione, dove la Vita – movimento, interpretazione - possa prendere il posto dell'Opera d'arte – immobile nel suo tempo. Il Regista (che crede, che cerca) argomenta con passione le sue teorie, con la certezza di coinvolgere le figure che incontra in un teatro abbandonato e polveroso: sono i fantasmi di un mondo logoro, ricoperto dalla polvere del tempo, erosi dalla tradizione a cui, però, disperatamente si aggrappano. I fantasmi sono i personaggi dell'opera che, arroccati nei loro caratteri, divenuti ormai paranoie, non sono più in grado di immaginare un mondo, un modo nuovo e diverso. La battaglia del Regista è forse persa già in partenza, eppure la combatte con la passione di un Cyrano: "Voi che dite, non serve? Lo so, bella scoperta, perché battersi solo se la vittoria è certa? Più bello quando inutile, tra scocchi di scintille. Chi sono tutti quelli? Ma siete mille e mille! Ah, sì, vi riconosco, nemici miei in consessi, menzogna, codardia, doppiezza, compromesso, lo so che alla fine voi mi darete il matto, che importa, io mi batto, io mi batto, io mi batto!" . Il Regista perderà la sua direzione e le sue sicurezze, ma non la sua idealità. Per tenersela stretta, per credere e cercare ancora e altrove, deve abbandonare lo spettacolo a sé stesso. La storia de L'impresario in angustie non può che compiersi così com'è. Come nei secoli passati, anche oggi, quest'opera – che forse non basta a sé stessa, ma appunto continua a compiersi – subisce un ennesimo rimaneggiamento drammaturgico: la musica di Cimarosa si affianca alla prosa di Pirandello, al pensiero di Strehler, ai versi di Rostand e si frammenta tra le interruzioni della quotidianità di una prova di teatro. Con la presunzione del disincanto, così contraddittoriamente connesso invece all'idealità, e senza soluzioni. È una storia irrisolta che pone domande, che ci fa sentire scomodi e insoddisfatti, noi sul palco, voi sulle vostre poltrone di platea. È proprio da qui, dalla scomodità e dall'insoddisfazione, che lo spettacolo inizia e finisce. Con lo spiazzante controsenso di raccontare, in teatro e col teatro, la disfatta del teatro stesso.
L’IMPRESARIO IN ANGUSTIE
Produzione Cantiere in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
MUSICA INSIEME A MONTEPULCIANO: 2 GIUGNO CON LA BANDA POLIZIANA, 3 GIUGNO A TUTTO ROCK
[INGRESSO GRATUITO] “Musica insieme” è la rassegna che propone due giornate di esecuzioni musicali ad ingresso gratuito a Montepulciano. Sabato 2 e domenica 3 giugno 2018, sono in programma due diversi appuntamenti che vedono impegnate le compagini legate all'Istituto di Musica "H. W. Henze".
Il primo evento celebra la Festa della Repubblica: sabato 2 giugno, ore 17.00, il tradizionale concerto della Banda Poliziana si svolge presso il chiostro del Palazzo Comunale, in Piazza Grande: brani solenni e marce tradizionali anima il programma musicale.
Domenica 3 giugno è invece il pomeriggio rock con i giovani musicisti provenienti dalla sezione moderna dell'istituzione poliziqana. A partire dalle 16.00 si muove la passeggiata musicale itinerante "Walking Rock". La performance si articola nel centro storico di Montepulciano, a partire da Piazza Grande fino a Piazza delle Erbe, mentre il gran finale si tiene per la prima nella nuova sezione dell'Istituto di Musica "H. W. Henze", presso l'edificio del Magnanet (ex Palazzo di Giustizia) dove allievi e insegnanti si uniranno per un epilogo a tutto rock’n’roll.
CONCORSO MUSICALE CIRO PINSUTI: GRADUATORIE E CONVOCAZIONI PER DOMENICA 13 MAGGIO
Sono pubblicate le graduatorie ufficiali del Concorso Musicale "Ciro Pinsuti". I candidati evidenziati in grassetto sono convocati per il concerto finale di domenica 13 maggio 2018 (ore 17.00) con il brano indicato. / pagina in aggiornamento
SEZIONE PIANOFORTE
Categoria C (19-25 anni) |
Punteggio |
|
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2° premio |
Chinellato |
Michele |
93/100 |
||
1° premio |
De Luca |
Davide |
97/100 |
S. Rachmaninov, Moments musicaux |
|
2° premio |
Guasconi |
Matteo |
90/100 |
||
2° premio |
Lerda |
Filippo |
94/100 |
||
1° premio |
Pinzuti |
Gloria |
98/100 |
R. Schumann, Sonata primo tempo |
|
3° premio |
Ruggiero |
Leonardo |
87/100 |
||
Categoria B (14-18 anni) |
|
|
|||
2° premio |
Cito |
Riccardo |
94/100 |
||
3° premio |
La Rosa |
Francesco Pio |
86/100 |
||
1° premio |
Greco |
Daniele |
96/100 |
||
2° premio |
Margheriti |
Giacomo |
90/100 |
||
3° premio |
Mencarini |
Francesco |
88/100 |
||
2° premio |
Micheli |
Jacopo |
94/100 |
||
3° premio |
Papini |
Matilde |
85/100 |
||
1° premio |
Pepi |
Lorenzo |
98/100 |
||
1° premio |
Tonelli |
Alessio |
100/100 |
F. Chopin, Polonaise |
|
|
|||||
Categoria A (8-13 anni) |
|
|
|||
2° premio |
Belelli |
Margherita |
94/100 |
||
2° premio |
Giatti |
Alessandro |
94/100 |
||
1° premio |
Kern |
Stefano Martin |
97/100 |
F. Chopin, Valzer |
|
2° premio |
Pascariu |
Joseph |
92/100 |
||
1° premio |
Piccardi |
Matilde |
96/100 |
||
1° premio di categoria |
Rossi |
Allegra |
98/100 |
J.S. Bach, Minuetto – F. Chopin, Valzer |
|
1° premio |
Solini |
Viola |
97/100 |
J.S. Bach, Preludio |
|
2° premio |
Viti |
Emma |
92/100 |
SEZIONE FIATI
Sez. Fiati Categoria A (8-13 anni) |
Punteggio |
|
||
Partecipazione |
Ciacci |
Nicole |
// |
|
2° premio |
Landi |
Sara |
93 |
|
3° premio |
Lazzarin |
Vittoria |
89 |
|
Partecipazione |
Stirbu |
Maria Serena |
// |
|
Sez. Fiati Categoria B (14-18 anni) |
|
|
||
Partecipazione |
Bianchi |
Agnese |
// |
|
Partecipazione |
Cencini |
Gaia |
// |
|
1° premio di categoria |
Della Croce |
Tommaso |
96 |
C. Reinecke, Undine (I movimento) |
1° premio |
Gragnoli |
Tommaso |
95 |
|
3° premio |
Mazzini |
Riccardo |
86 |
|
3° premio |
Polvani |
Sofia |
87 |
|
2° premio |
Veneri |
Martina |
94 |
|
Sez. Fiati Categoria C (19-25 anni) |
|
|
||
2° premio |
Cei |
Dario |
90 |
|
Primo premio assoluto |
Mafucci |
Bianca |
98 |
C. Reinecke, Concerto per flauto |
Primo premio assoluto di sezione ex-aequo |
Marzà |
Ruben |
98 |
P. Creston: Sonata op. 19 |
SEZIONE ENSEMBLE
Sez. Ensemble Categoria A |
Punteggio
|
|
|
2° premio |
Rag Squad Clarinet |
93/100 |
|
2° premio |
Song of Flower |
93/100 |
|
2° premio |
Gli acchiappanote |
91/100 |
|
Sez. Ensemble Categoria B |
|
|
|
1° premio |
Reggello Young Band |
96/100 |
P. Sparke A klezmer karnival |
1° premio |
Oskar Duo |
97/100 |
A.Dvorak, Dobrù noc, mà milà A.Dvorak, Zalo dievca, zalo tràvu |
1° premio assoluto di sezione |
Pagani Trio |
99/100 |
L. van Beethoven, Trio degli spettri |
2° premio |
Duo Rossi Martinuzzi |
92/100 |
|
3° premio |
Duo Stronati / Zazzaretta |
86/100 |
|
1° premio |
White Noise |
95/100 |
SEZIONE ARCHI
Sez. Archi Cat. A |
Punteggio |
|
||
1° premio ex aequo |
Ballo |
Michele |
100/100 |
N. Paganini, Temi del Mosé |
1° premio Premio speciale C. Pinsuti |
Caiani |
Caterina Ayane |
99/100 |
C. Pinsuti, Beatrice |
1° premio |
Di Lorenzo |
Michele |
97/100 |
|
3° premio |
Gliatta |
Jacqueline |
87/100 |
|
3° premio |
Kern |
Stefano Martin |
88/100 |
|
1° premio ex-aequo di sezione |
Morbidelli |
Matteo |
100/100 |
N. Paganini, Introduzione e Tarantella |
2° premio |
Pini |
Leone |
94/100 |
|
Sez. Archi Cat. B |
|
|
||
2° premio |
Ciacci |
Andrea |
93/100 |
|
2° premio |
Gragnoli |
Angelo |
93/100 |
|
1° premio di categoria |
Zou |
Wen Xiao |
97/100 |
N. Paganini, Capriccio n. 14 |
Sez. Archi Cat. C |
|
|
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1° premio di categoria |
Ricci Leonardo |
96/100 |
I. Tchaikovskji, Concerto per violino |
LEONARDO DA VINCI E LE ANATOMIE, NUOVA MOSTRA NELLA FORTEZZA DI MONTEPULCIANO DAL 21 APRILE
Dal prossimo 21 aprile la Fortezza di Montepulciano ospita la mostra dal titolo Leonardo da Vinci. Anatomie: macchine, uomo, natura, curata da Paolo Galluzzi. L'esposizione è promossa dal Comune di Montepulciano e dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, su progetto del Museo Galileo di Firenze, con l’organizzazione di Opera Civita.
Oltre che come artista eccezionale, Leonardo da Vinci (1453-1519) è stato a lungo celebrato come inventore di macchine e dispositivi meccanici straordinari, che sarebbero divenuti patrimonio comune della cultura tecnica solo alcuni secoli dopo la sua morte. Pur traendo ispirazione dal profondo processo di rinnovamento dei saperi tecnici che ebbe luogo in Italia a partire dalla fine del XIV secolo, Leonardo offrì in molti ambiti contributi di assoluta originalità e di straordinaria carica anticipatrice.
La mostra mette in luce proprio uno degli aspetti più innovativi dell’opera di Leonardo, per il quale macchine, corpo umano e natura sono governati dalle medesime leggi universali: idea che trova espressione in una serie di magistrali disegni che segnano la nascita della moderna illustrazione scientifica.
Dopo una sezione introduttiva, che propone una ricostruzione dello studio di Leonardo, il percorso espositivo si articola in sezioni dedicate all’anatomia delle macchine, agli studi sul corpo umano, alla geologia e all’architettura.
Il percorso si chiude con i disegni che illustrano il dispositivo ideato da Leonardo per l’allestimento teatrale dell’Orfeo del Poliziano, affiancati dal modello tridimensionale della macchina scenica.
Leonardo da Vinci. Anatomie: macchine, uomo, natura
21 aprile - 7 ottobre 2018
Montepulciano, Fortezza
Tutti i giorni ore 10.30 – 19.30
Biglietto d’ingresso: € 5,00
Info:
Tel. +39 0577/286300
Sito web www.leonardoanatomie.it
INTORNO A DON CARLOS: PROVE D’AUTENTICITÀ AL TEATRO POLIZIANO DOMENICA 22 APRILE
Domenica 22 aprile al Teatro Poliziano, ore 21.15, il pubblico potrà partecipare a una serata teatrale diversa dal solito. Le Vie del Teatro in Terra di Siena in collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano offriranno l’occasione di assistere a una prova aperta dell’ultimo lavoro di Marco Filiberti, Intorno a Don Carlos: prove d’autenticità.
La prova – nuda essenza dell’accadimento, spogliato di tutti gli aspetti allestitivi quali scene, costumi, luci – sbalza in primo piano i corpi poetici degli attori, la semiotica di uno stream coreutico che si fa drammaturgia composita e la forza pura della parola, consentendo allo spettatore di connettersi con il magma emozionale centrale del lavoro creativo.
Spiega Filiberti, che firma regia e drammaturgia dell’accadimento teatrale per piccolo organico a cinque personaggi, ispirato al Don Carlos di Friedrich Schiller e nato al termine di due residenze creative al Teatro Moriconi di Jesi e al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve: “non è solo uno spettacolo di prosa ma un compendio di diverse forme espressive, un universo dilatato che coinvolge tutti gli aspetti dell’artista sul palcoscenico”. Nella rilettura dell’opera che propone, confluiscono temi cari al primo Romanticismo e insoliti scenari contemporanei con un linguaggio che, fondendo poesia, letteratura, pittura, musica, cinema, teatro ed elementi di danza contemporanea, perviene a risultati di indubbia originalità.
Ancora una volta l’autore e regista, noto al pubblico per film di successo come Poco più di un anno fa - Diario di un pornodivo, Il compleanno, Cain, pone al centro del suo lavoro il dissolvimento degli archetipi nella selva della modernità e la ricerca delle perdute sorgenti della sacralità del mondo.
La drammaturgia, nel percorrere trasversalmente la Storia - fuori e dentro Schiller, nel ‘500 spagnolo, nel ‘700 tedesco, nel nostro tempo - porta in primo piano un nodo intricato della coscienza contemporanea: l’annientamento dell’essere umano e il trionfo della dittatura della mediocrità. Nel testo, presentato come un kammerspiel ad alta tensione, radicalmente autonomo ma al contempo sentitamente connesso con le ragioni escatologiche del sublime schilleriano, il dramma storico-politico si trasforma in uno psicodramma contemporaneo incentrato sulle insidie insite in qualsiasi forma di Sistema e di Potere, incluse le sedicenti democrazie. Quel senso di soffocante claustrofobia presente nel dramma di Schiller è qui teso ad un trasferimento empatico del “controllo totale” che i sistemi consumistici esercitano su ogni singolo individuo.
INTORNO A DON CARLOS:
PROVE D’AUTENTICITÀ
Drammaturgia e regia
MARCO FILIBERTI
da FRIEDRICH SCHILLER
con
Matteo Tanganelli Don Carlos
Diletta Masetti Elisabetta di Valois
Stefano Guerrieri Filippo II
Luca Tanganelli Rodrigo, Marchese di Posa
Giovanni De Giorgi Duca d’Alba
coreografie Emanuele Burrafato | sound designer Stefano Sasso
foto Maria Elena Fantasia
RESIDENZA ARTISTICA PER COMPOSITORI UNDER 35 CON MAURO MONTALBETTI A MONTEPULCIANO
Una residenza artistica per giovani compositori under 35 si terrà a Montepulciano, con il coordinamento del celebre compositore Mauro Montalbetti. La Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte promuove quindi un nuovo programma che unisce l'approfondimento formativo e il momento creativo. Alla residenza, completamente gratuita, saranno ammessi fino a un massimo di quattro giovani autori che dovranno realizzare brani musicali legati al tema della voce non convenzionale e ispirati al territorio senese. I compositori selezionati avranno la possibilità di alloggiare gratuitamente a Montepulciano durante le giornate di residenza che sono in programma in due fine settimana tra maggio e giugno, e per le quattro giornate di luglio 2018. I brani concepiti nel corso della residenza saranno eseguiti al 43° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano (27 luglio) e al Concerto Finale del Concorso Internazionale di Composizione "2 agosto" in Piazza Maggiore a Bologna (2 agosto).
ORGANIZZATORI
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
Istituto di Musica “H. W. Henze” - Montepulciano
Associazione Concorso Internazionale di Composizione 2 agosto
Istituto Superiore di Studi Musicali “R. Franci” - Siena
DOCENTI
MAURO MONTALBETTI (Drammaturgia musicale e tecniche compositive)
FABRIZIO FESTA (Scrittura per voce non convenzionale)
DETLEV GLANERT (Arrangiamento e adattamento all’organico)
ANTONIO ANICHINI (Arrangiamento e adattamento all’organico)
ALESSIO TIEZZI (Coordinamento artistico)
BANDO DI PARTECIPAZIONE
Periodo di svolgimento: 6 maggio - 2 agosto 2018
Luogo: Istituto di Musica “H. W. Henze” - 53045 Montepulciano (Si)
Data di audizione: sabato 5 maggio 2018
Scadenza domande: lunedì 30 aprile 2018
Condizioni di partecipazione: residenza artistica gratuita
Iscrizione veloce click qui
PRESENTAZIONE
La residenza artistica Avanguardie Composte vuole valorizzare e promuovere i nuovi talenti della scrittura musicale contemporanea, fornendo competenze professionalizzanti, spazi di espressione autorevoli e reti di collaborazioni. Si persegue la finalità di incoraggiare il panorama musicale nazionale a produrre nuove opere con la garanzia di ottenere adeguata diffusione del lavoro creativo più attuale. Saranno ammessi al programma formativo-creativo un massimo di 4 (quattro) giovani autori under 35.
I docenti che cureranno la residenza artistica sono stati individuati tra le più eminenti personalità della cultura musicale contemporanea in Italia, ovvero Mauro Montalbetti, Fabrizio Festa, Antonio Anichini, con il coordinamento artistico di Alessio Tiezzi.
Nel corso della residenza saranno realizzate dai compositori ammessi opere musicali che verranno eseguite in prima assoluta venerdì 27 luglio al 43° Cantiere Internazionale d’Arte (Montepulciano) e poi giovedì 2 agosto al Concerto finale del Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto” in Piazza Maggiore, a Bologna.
Il tema individuato per il progetto formativo-creativo della residenza Avanguardie composte è la voce non convenzionale. Il percorso vuole indagare le possibili espressioni vocali che sappiano superare le categorie stilistiche, individuando così nuovi e diversi utilizzi dello strumento-voce, non più costretto nei registri e nelle convenzioni accademiche.
Le opere musicali dovranno essere concepite per ensemble; l’organico sarà definito entro l’inizio della residenza artistica.
SOGGETTI AMMISSIBILI
La residenza artistica AVANGUARDIE COMPOSTE è aperta ai compositori under 35, di qualsiasi nazionalità, nati a partire dall’1 gennaio 1983, che abbiano maturato l’interesse nei riguardi del linguaggio musicale contemporaneo.
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione deve essere compilata on-line, al seguente link > (click qui)
Insieme alla domanda di partecipazione dovranno essere inviati anche il curriculum vitae e le partiture delle composizioni già realizzate (preferibilmente con relativa registrazione audio), utilizzando l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per le registrazioni audio potranno essere usate piattaforme come WeTransfer o Google Drive.
SELEZIONE
La selezione dei compositori che parteciperanno alla residenza si svolgerà sabato 5 maggio 2018, alle ore 15.00, presso l’Istituto di Musica “H. W. Henze” di Montepulciano. L’incontro di selezione sarà curato da Mauro Montalbetti (docente senior) e Alessio Tiezzi (coordinatore artistico). La prova di selezione avverrà in forma di colloquio orale.
Criteri di selezione
Per la selezione dei compositori saranno valutati i seguenti criteri:
- analisi della partitura di almeno 2 (due) composizioni realizzate dal candidato, preferibilmente per organico da camera con voce; è auspicabile l’invio di eventuali registrazioni audio;
- colloquio motivazionale e culturale;
- valutazione del curriculum vitae.
Saranno comunque ammessi alla selezione i candidati che presentino composizioni contemporanee per qualsiasi organico.
PROGETTO FORMATIVO-CREATIVO
Il progetto formativo-creativo della residenza artistica “Avanguardie Composte” vuole porre l’attenzione su tutte le singole parti strumentali, affinché si possano formulare soluzioni innovative nella relazione tra la voce e gli altri strumenti e nel rapporto tra musica colta e musiche popolari. Al termine della residenza, i compositori partecipanti dovranno definire le opere che saranno eseguite nel corso del 43° Cantiere Internazionale d’Arte e al concerto finale del Concorso 2 agosto, in Piazza Maggiore a Bologna.
Il programma didattico si articola su tre temi centrali, pur rimanendo aperto alle necessità artistiche che eventualmente emergeranno in corso di svolgimento.
• Drammaturgia musicale
In un progetto ispirato all’uso non convenzionale della voce, sarà determinante approfondire la relazione tra testo e musica. Al fine di stimolare la ricerca di soluzioni stilistiche innovative e adeguate alla fruizione attuale, i compositori dovranno concentrarsi su un focus che attiene all’interazione tra lo strumento-voce e gli altri strumenti. In particolare, i formatori, metteranno a disposizione le loro conoscenze per sottolineare le implicazioni che il testo comporta sull’orchestrazione e sul materiale musicale in genere.
• Rapporto tra musica colta e altre musiche
Per affrontare un lavoro completo e consapevole sulla voce non convenzionale, saranno analizzati i differenti utilizzi dello strumento vocale che caratterizzano la musica definita ‘colta’ e le musiche di altre estrazioni. La sintesi stilistica tra impostazione contemporanea colta e linguaggi altri (jazz, r’n’b, hip hop) consentirà di intraprendere una sfida creativa che sappia inserirsi nell’odierno orizzonte musicale internazionale, superando la rigidità accademica degli schemi e delle categorie novecentesche.
• Orchestrazione e arrangiamento
Un progetto formativo-creativo incentrato sulla composizione di nuova musica contemporanea è ontologicamente correlato all’orchestrazione e agli arrangiamenti. La composizione dovrà quindi incentrarsi sulla voce non convenzionale (focus del progetto), valorizzare i singoli strumenti utilizzati nella versione per ensemble.
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ
I compositori ammessi alla residenza artistica Avanguardie composte si impegnano a partecipare agli incontri formativi-creativi con i docenti, già programmati come da calendario seguente.
- Domenica 6 maggio 2018 (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30)
- Da venerdì 15 a domenica 17 giugno 2018
- Da martedì 24 a venerdì 27 luglio 2018
ISCRIZIONE ONLINE: compila il modulo (click qui)
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
Tutti i partecipanti conseguiranno l’attestato di partecipazione alla residenza artistica Avanguardie composte, ove saranno indicati durata e contenuti di corsi e performance.
SOGGIORNO
L’organizzazione della residenza mette gratuitamente a disposizione dei partecipanti l’alloggio a Montepulciano (Siena), in occasione degli incontri programmati.
UDITORI
Saranno ammessi a seguire la residenza artistica fino a n. 10 uditori, i quali avranno la possibilità di assistere a tutti gli incontri con i docenti senior. Gli uditori che dovessero eventualmente iscriversi non sono tenuti a realizzare nuove opere, né le loro opere (se realizzate) saranno necessariamente eseguite.
Per partecipare in qualità di uditori, sarà necessario versare la quota d’iscrizione foretaria di euro 100,00 a Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, con le seguenti modalità:
- bonifico bancario intestato a Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte causale: RESIDENZA AVANGUARDIE COMPOSTE ISCRIZIONE [cognome e nome del concorrente], codice IBAN: IT96G0848925601000000901427
- paypal con trasferimento indirizzato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
messaggio: RESIDENZA AVANGUARDIE COMPOSTE – ISCRIZIONE [cognome e nome del concorrente]
NORME FINALI
La partecipazione ai corsi implica la piena accettazione delle norme articolate sul presente bando ufficiale. La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, si riserva la facoltà di modificare il presente regolamento, avendo cura di darne tempestiva comunicazione agli interessati.
Informazioni:
Istituto di Musica “H. W. Henze” – Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
MONTEPULCIANO (Siena), Via Fiorenzuola Vecchia, 5
www.fondazionecantiere.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
https://www.facebook.com/istituto.dimusica.3
CONCERTO DI PRIMAVERA, AL TEMPIO DI SAN BIAGIO UN EVENTO SINFONICO-CORALE DOMENICA 22 APRILE
Ingresso libero - Sarà lo scenario del Tempio di San Biagio ad accogliere il seducente Concerto di Primavera, edizione 2018. Nel Cinquecentario della basilica rinascimentale che è simbolo di Montepulciano, l'evento sinfonico-corale arricchisce il programma dei festeggiamenti. Orchestra Poliziana, Corale Poliziana, Coro Harmonia Cantata e Coro degli Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa si uniscono a formare l'organico musicale che sarà diretto dal maestro Alessio Tiezzi, con la partecipazione solista di Alessandro Tricomi al pianoforte.
La giornata si apre alle 17.00 con la Conferenza celebrativa intitolata "Gli anni del Tempio di San Biagio - Dalla maniera moderna alla controriforma", tenuta del prof. Antonio Natali, già direttore del Museo degli Uffizi.
Nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni del Tempio di San Biagio, il concerto si apre con una composizione ricca di suggestioni medievali, scritta però nel 1928 da Peter Warlock (30 October 1894 – 17 December 1930), un autore che amava coniugare la tradizione con la modernità, dichiarando che “la musica non è né moderna né antica: c'è tuttavia della buona o della cattiva musica, ma la data nella quale fu scritta non ha nessun significato. Tutta la buona musica, di qualsiasi periodo, è senza tempo”.
Sarà poi presentata un’anteprima del prossimo 43° Cantiere Internazionale d’Arte, ovvero la sinfonia di apertura dell’opera di Domenico Cimarosa “L’impresario in angustie” che andrà poi in scena in luglio al Teatro Poliziano con l’allestimento guidato dalla regista Caterina Panti Liberovici.
Nella seconda parte saranno eseguite due opere monumentali di Beethoven: il primo tempo della celeberrima Quinta Sinfonia e la Fantasia Corale op. 80, considerata “una piccola Nona”, grazie alla presenza del coro.
Oltre all’Orchestra Poliziana, si esibiranno nei ruoli di solisti Alessandro Tricomi (noto pianista aretino), i cantanti Eva Chen e Daniela Faltoni (soprano), Daniela Mosca (mezzo-soprano), Luca Morgantini e Stefano Bernardini (Tenore), David Petri (Basso), la Corale Poliziana, il Coro Harmonia Cantata di Firenze e il Coro della Scuola superiore di Sant’Anna di Pisa. La direzione musicale è affidata alla bacchetta di Alessio Tiezzi, direttore dell’Istituto di Musica “H. W. Henze”.
ORCHESTRA POLIZIANA
CORALE POLIZIANA, direttore Judy Diodato
CORO HARMONIA CANTATA, direttore Raffaele Puccianti
CORO DEGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA, direttore Simone Romeni
ALESSANDRO TRICOMI, pianoforte
ALESSIO TIEZZI, direttore
programma
P. Warlok, Capriol suite
D. Cimarosa, Sinfonia da "L'impresario in angustie"
E. Grieg, The hall of the mountain king
L. van Beethoven, Quinta Sinfonia (primo movimento)
L. van Beethoven, Fantasia Corale op. 80
I VINCITORI DEL X CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO "GIULIO NERI" A TORRITA DI SIENA
Il X Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" si conclude a Torrita di Siena con le premiazioni ai più talentuosi concorrenti, valutati dalla commissione presieduta da Riccardo Zanellato e composta da Gianluca Marcianò, Giovanni Oliva, Gianni Tangucci e Tiziana Tramonti. La commissione ha ritenuto di non assegnare il premio speciale "Giulio Neri" destinato al miglior basso.
Il sindaco di Torrita di Siena Giacomo Grazi ha annunciato, nel corso delle premiazioni, che il concorso "Giulio Neri" tornerà ad avere cadenza annuale dal prossimo anno.
Ecco i vincitori di tutti i premi assegnati.
Eleonora |
Bellocci |
Soprano |
1° PREMIO |
Carmen |
Buendía Rueda |
Soprano |
2° PREMIO EX AEQUO |
Ripalta |
Bufo |
Soprano |
2° PREMIO EX AEQUO |
Yeajin |
Jeon |
Soprano |
3° PREMIO |
Silvia Alice |
Gianolla |
Mezzosoprano |
PREMIO DEL PUBBLICO |
Silvia Alice |
Gianolla |
Mezzosoprano |
PREMIO “G. ROSSINI" |
Hubert |
Kowalczyk |
Basso |
PREMIO GIOVANI TALENTI |
X CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO "GIULIO NERI": I FINALISTI DI DOMENICA 8 APRILE, ORE 16.00
Il X Concocorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" - Torrita di Siena esprime i concorrenti che parteciperanno alla finale in forma di concerto, in programma domenica 8 aprile 2018, a partire dalle ore 16.00 al Teatro degli Oscuri, Torrita di Siena.
I cantanti devono presentarsi per la prova con i pianisti a partire dalle ore 10:30.
Di seguito la lista ufficiale dei finalisti, con le relative arie assegnate dalla commissione.
Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" - Finale di domenica 8 aprile 2018 - ore 16,00 | ||||||
COGNOME | NOME | REGISTRO | ARIA | AUTORE | OPERA | |
1 | Ruggieri | Eva Maria | MEZZOSOPRANO | Cruda sorte | G. Rossini | Italiana in Algeri |
2 | Savini | Diego | BARITONO | Come un'ape nei giorni d'aprile | G. Rossini | La Cenerentola |
3 | Tangbo | Jiang | BASSO | Il lacerato spirito | G. Verdi | Simon Boccanegra |
4 | Zambuto | Alfonso | TENORE | Ah segnar invano io tento | G. Rossini | Tancredi |
5 | Ariza Garcia | Francisco Javier | TENORE | Angelo casto e bel | G. Donizetti | Il duca d'alba |
6 | Bellocci | Eleonora | SOPRANO | Partir o ciel desio | G. Rossini | Il viaggio a Reims |
7 | Buendía Rueda | Carmen | SOPRANO | È strano...ah fors'è lui...sempre libera. | G. Verdi | La Traviata |
8 | Bufo | Ripalta | SOPRANO | Caro nome | G. Verdi | Rigoletto |
9 | Gianolla | Silvia Alice | MEZZOSOPRANO | Eccomi alfine in Babilonia | G. Rossini | Semiramide |
10 | Jeon | Yeajin | SOPRANO | Un bel dì vedremo | G. Puccini | Madama Butterfly |
11 | Kawakami | Haruo | TENORE | Salut! Demeure chaste et pure | C. Gounod | Faust |
12 | Lee | Byoungjin | BARITONO | Di tua beltade immagine | G. Donizetti | Poliuto |
13 | Lee | DongHuk | TENORE | La mia letizia infondere | G. Verdi | I Lombardi |
14 | Kowalczyk | Hubert | BASSO | In diesen heil'gen Hallen | W. A. Mozart | Il flauto magico |
15 | Maccaroni | Beatrice | MEZZOSOPRANO | Nacqui all'affanno... Non più mesta | G. Rossini | Cenerentola |
16 | Rinaldi | Arianna | MEZZOSOPRANO | Va! Laisse couler mes larmes | J. Massenet | Werther |
X CONCORSO "GIULIO NERI": I CANTANTI AMMESSI ALLA SEMIFINALE DI SABATO 7 APRILE, H. 3.00
SEMIFINALE - sabato 7 aprile - h. 3.00 p.m.
Pubblichiamo la lista ufficiale dei concorrenti ammessi alla semifinale del X Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" - Torrita di Siena, in ordine di esecuzione.
I cantanti parteciperanno alla semifinale, sabato 7 aprile, a partire dalle ore 15.00, presentando l'aria indicata dalla commissione, come di seguito indicato.
N. | NOME | COGNOME | REGISTRO | ARIA | AUTORE | OPERA |
1 | Pantani | Silvia | SOPRANO | Io son l'umile ancella | F. Cilea | Adriana Lecouvreur |
2 | Procaccini | Davide | BASSO | Un ignoto, tre lune or saranno | G. Verdi | I Masnadieri |
3 | Ren | Kang | TENORE | La mia letizia infondere | G. Verdi | I Lombardi |
4 | Rossetti | Martin | BARITONO | Come Paride vezzoso | G. Donizetti | L'elisir d'amore |
5 | Ruggieri | Eva Maria | MEZZOSOPRANO | O patria... Tu che accendi | G. Rossini | Tancredi |
6 | Savini | Diego | BARITONO | Come un'ape nei giorni d'aprile | G. Rossini | La Cenerentola |
7 | Tangbo | Jiang | BASSO | Vi ravviso o luoghi ameni | V. Bellini | La Sonnambula (con cabaletta) |
8 | Tian | Hao | BARITONO | E' sogno? O realtà? | G. Verdi | Falstaff |
9 | Urbanowicz | Magdalena | MEZZOSOPRANO | Cruda sorte | G. Rossini | L'Italiana in Algeri |
10 | Wang | Jie | SOPRANO | Come in quest'ora bruna | G. Verdi | Simon Boccanegra |
11 | Xu | Chuanqi | BARITONO | Per me giunto | G. Verdi | Don Carlo |
12 | Zambuto | Alfonso | TENORE | Firenze è come un albero fiorito | G. Puccini | Gianni Schicchi |
13 | Zhou | Nan | BARITONO | Eri tu che macchiavi | G. Verdi | Un ballo in maschera |
14 | An | Dongyoung | BARITONO | Cruda funesta smania | G. Donizetti | Lucia di Lammermoor |
15 | Ariza Garcia | Francisco Javier | TENORE | Ah! Mes amis | G. Donizetti | La fille du regiment |
16 | Bellocci | Eleonora | SOPRANO | Al destin che la minaccia | W. A. Mozart | Mitridate re di Ponto |
17 | Buendía Rueda | Carmen | SOPRANO | Temerari sortite... Come scoglio | W.A. Mozart | Così fan tutte |
18 | Bufo | Ripalta | SOPRANO | Di tante sue procelle | W. A. Mozart | Il re pastore |
19 | Cai | Xue Fei | SOPRANO | Je veux vivre | C. Gounod | Roméo et Juliette |
20 | Fridman | Lidiia | SOPRANO | Vola talor dal carcere | G. Verdi | Il Corsaro |
21 | Gianolla | Silvia Alice | MEZZOSOPRANO | Eccomi alfine in Babilonia | G. Rossini | Semiramide |
22 | Hu | Mingqi | SOPRANO | Regnava nel silenzio | G. Donizetti | Lucia di Lammermoor |
23 | Jeon | Yeajin | SOPRANO | È strano! Sempre libera | G.Verdi | La Traviata |
24 | Kawakami | Haruo | TENORE | Angelo casto e bel | G. Donizetti | Il duca d'alba |
25 | Kim | Yong | BASSO | Di sposo, di padre | A. C. Gomes | Salvator Rosa |
26 | Kim | Hyo-Ju Mariella | SOPRANO | Quel guardo il cavaliere | G. Donizetti | Don Pasquale |
27 | Lee | Byoungjin | BARITONO | Nemico della patria | U. Giordano | Andrea Chenier |
28 | Lee | Donghyeok | TENORE | Salut! Demeure chaste et pure | C. Gounod | Faust |
29 | Liu | Junjiang | BARITONO | Bella siccome un angelo | G. Donizetti | Don Pasquale |
30 | Kowalczyk | Hubert | BASSO | A te l'estremo addio | G. Verdi | Simon Boccanegra |
31 | Li | Yuan | TENORE | La donna è mobile | G. Verdi | Rigoletto |
32 | Lin | Zihao | BARITONO | Largo al factotum | G. Rossini | Il barbiere di Siviglia |
33 | Maccaroni | Beatrice | MEZZOSOPRANO | Nacqui all'affanno... Non più mesta | G. Rossini | Cenerentola |
34 | Messinese | Isabella | MEZZOSOPRANO | A questo seno | G. Rossini | La gazza ladra |
35 | Nevi | Paolo | TENORE | Che gelida manina | G. Puccini | La Bohème |
36 | Núñez de Arenas Besteiro | Alicia | SOPRANO | Caro nome | G. Verdi | Rigoletto |
37 | Rinaldi | Arianna | MEZZOSOPRANO | Cruda sorte | G. Rossini | Italiana in Algeri |
CONCERTO DELLE BORSE DI STUDIO CON I MIGLIORI MUSICISTI DELL'ISTIUTO "HENZE"
Gli allievi più meritevoli dell'Istituto di Musica H. W. Henze si esibiscono nella serata che celebra la consegna delle borse di studio al Teatro Poliziano. Sabato 14 aprile, alle 21.30, i giovani musicisti che hanno ottenuto i riconoscimenti per l'anno 2017-18 saranno protagonisti di una serata che annovera anche la partecipazione straordinaria del Coro Voci Bianche e dell'Orchestra Junior.
La scuola musicale di Montepulciano mette così in mostra i propri talenti con un concerto articolato su un ampio programma che si muove tra repertorio classico e brani contemporanei. Ecco tutti i vincitori che saliranno sulla ribalta del Teatro Poliziano.
Micheli Jacopo - Pianoforte
Miglior allievo
Tapparini Elena - Violoncello
Miglior allievo più piccolo
Solini Viola - Pianoforte
Sez. Pianoforte, Organo e Fisarmonica
Gruppo Devil Inside
Sez. Musica d’Insieme
Pagliai Maria Chiara - Canto lirico
Sez. Canto lir. e Canto Moderno
Bianchi Agnese - Flauto
Sez. Fiati e Arpa
Falciani Niccolò - Chitarra elettrica
Sez. Chitarra e Strumenti moderni
Mosconi Matilde - Violino
Sez. Archi
Margheriti Giacomo - Pianoforte
Stronati Rebecca - Canto Lirico
Borsa di studio “Palazzo Ricci”
Sara Cipriani – Violoncello
Hoxha Ana - Violino
Gambacciani Ginevra - Violino
Zerillo Giacomo - Violino
Bove Leonardo - Violino
Premio speciale giuria “M° Roland Boer” - Orchestra Poliziana
Piccardi Matilde - Pianoforte
Micheli Irene - Canto moderno
Scarselli Fares - Trombone
Ferent Alessia - Arpa
Duo Mozart - Prianti Giulio e Pietro - Pianoforte e chitarra
Premio speciale giuria “M° Detlev Glanert”
CLINIC DI BATTERIA CON CORRADO BERTONAZZI, SABATO 28 APRILE 2018
"TALENTO O DURO LAVORO?"
S'intitola così l'incontro didattico e motivazionale di batteria organizzato da Istituto di Musica "H. W. Henze" con Corrado Bertonazzi, esperto musicista e didatta innovativo.
Sabato 28 aprile, dalle 15.00 alle 19.00, a Montepulciano ospita un clinic tenuto da Bertonazzi e rivolto a tutti i livelli di competenza (anche ai principianti e ai più piccoli). Saranno approfonditi alcuni concetti fondamentali, facendo esempi pratici tratti dallo stile dei grandi batteristi e dimostrando che il talento è solo una piccola parte del processo, mentre il lavoro e gli obiettivi sono determinanti per un buon risultato finale.
Le iscrizioni si effettuano inviando una email all'indirizzo del maestro Andrea Di Cintio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
indicando:
- nome e cognome
- età
- contatto telefonico
Il clinic si tiene presso la sezione moderna dell'Istituto di Musica "H. W. Henze" (ex tribunale)
Via di Voltaia nel Corso, 57 - Montepulciano
I TEMI E LE LINEE
Nelle varie sezioni del clinic, i partecipanti potranno avere un ruolo attivo con esercizi specifici. Lo scopo è esattamente quello di lasciare un bagaglio concreto su cui lavorare immediatamente e al contempo prendere a modello i grandi nomi della batteria per avvicinare i partecipanti ai vari personaggi e agli stili che verranno trattati.
1) L’importanza di studiare
- Corrado Bertonazzi eseguirà alcuni brani apparentemente semplici, ma che richiedono invece una profonda conoscenza della tecnica.
Batteristi di riferimento: Jeff Porcaro, Clyde Stubblefield
2) Approccio creativo allo studio
- L’importanza di studiare in maniera creativa con esempi pratici e applicazioni ricavate dai principali testi per batteria
- L’importanza di seguire un percorso didattico e di non lasciarsi influenzare da tutto ciò che offre il web e che può distrarre dagli obiettivi.
Batteristi di riferimento: Steve Gadd, Mark Guiliana, Alfredo Golino
3) Come ottimizzare lo studio
- Consigli pratici di studio
- Quali approcci avere allo studio (tecnico, creativo, rudimentale…)
- Obiettivi e pianificazione
Strumenti utili allo studio
Batteristi di riferimento: Gavin Harrison, Kenny Aronoff, Benny Greb
4) Le fondamenta della batteria (tempo, dinamiche, feel e interpretazione)
- Esempi suonati d'interpretazione dei brani
- Esempi e esercizi basati sul timing e sulle dinamiche
- "Tirare avanti e indietro", esempi pratici
- Come lavorare sul feeling dell'esecuzione
Batteristi di riferimento: Ringo Starr, Earl Palmer, James Gadson, Steve Jordan, Carlton Barrett, Daru Jones, Jan Pfenning
QUOTE D'ISCRIZIONE
- quota intera > 25,00 euro
- quota per allievi Istituto "Henze" > 15,00 euro
Le quote d'iscrizione potranno essere pagate direttamente prima dell'inizio del clinic, il giorno stesso dell'incontro. A tal fine, gli iscritti sono convocati per le ore 15.00. L'inizio dell'attività didattica è previsto per le ore 16.00
INFORMAZIONI
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
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Tel. 0578 758416
ALICE PASQUINI FIRMA L'IMMAGINE UFFICIALE DEL 43° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Alice Pasquini è l’artista che ha realizzato l'immagine ufficiale del 43° Cantiere Internazionale d’Arte, in programma tra Montepulciano e la Valdichiana Senese dal 12 al 29 luglio 2018. La manifestazione, che propone oltre 50 eventi, tra opera, musica, teatro, danza, performance, dedica la prossima edizione al tema “Vita Morte Meraviglie”. Sono proprio questi gli elementi che hanno ispirato l’illustrazione firmata da Alice Pasquini, artista italiana tra le più apprezzate nel mondo, tanto che il New York Times ne ha tracciato un profilo lusinghiero: "Le sue opere si distinguono per il calore e per i soggetti tratti dalla vita reale. Mentre cresce la notorietà di Alice, la sua street arte diventa più sperimentale."
Nell’opera donata gratuitamente al Cantiere Internazionale d’Arte, Alice ritrae un momento sospeso, in cui una bambina e due adulti di altre generazioni sembrano raccogliere la luce e lo stupore delle arti con tutti i loro sensi, con la mente e con il cuore, scorgendo così una fonte di meraviglia che illumina l'oscura caducità della vita.
Alice, romana, classe 1980, ha lasciato il suo segno artistico sui muri delle principali metropoli, conquistando il pubblico fino a occupare i musei e le gallerie di New York, Sidney, Barcellona, Oslo, Mosca, Parigi, Copenhagen, Marrakech, Berlino, Saigon, Londra e Roma. Le sue opere sono state esposte per i Musei Capitolini, la Saatchi Gallery a Londra, il Museo Italiano a Melbourne, MACRO di Roma. Il suo immaginario visivo è ricco di donne sognatrici e inquiete, di bambini e coppie di amanti. Sempre più seguita da spettatori e media, Alice Pasquini ha ottenuto ulteriori apprezzamenti per la sua recente mostra personale intitolata “The Unchanging World”, allestita presso la Philobiblon Gallery: la critica ha elogiato questo suo nuovo viaggio introspettivo che ripercorre il passaggio da uno stato evolutivo all’altro.
Il direttore artistico del Cantiere Internazionale d’Arte Roland Böer esprime la sua gratitudine e la sua ammirazione nei confronti di Alice Pasquini: “Abbiamo voluto coinvolgere Alice per la sensibilità delle sue opere e l’emotività che trasmettono i suoi soggetti; con questa immagine è riuscita a regalare al Cantiere una rappresentazione figurativa, efficace e coinvolgente, della tematica Vita Morte Meraviglie che caratterizza la prossima edizione. Siamo davvero riconoscenti e al tempo stesso orgogliosi di presentarci con una tale qualità artistica”.
Alice Pasquini s’inserisce così nel novero degli autori che hanno offerto le loro opere al Cantiere, tra cui si distinguono personalità quali Andrea Pazienza, Pablo Echaurren, Sten-Lex, Giuseppe Ragazzini, Renzo Vespignani, Max Frezzato.
IL MISANTROPO DI MOLIÈRE AL TEATRO POLIZIANO: LA COMMEDIA VA IN SCENA SABATO 17 MARZO
[BIGLIETTI ONLINE QUI] - Il fascino senza tempo di un classico dei classici arriva al Teatro Poliziano nella rilettura moderna di Marco Lorenzi. Sabato 17 marzo, ore 21.15, va in scena a Montepulciano l'appuntamento conclusivo con la stagione teatrale dei record.
Solo contro tutti, l'Alceste di Molière da cinque secoli combatte la sua battaglia contro chiacchericcio e delazione in una partita a scacchi dove uomini e donne indossano maschere di falsità ed ipocrisia: Il Misantropo è senza dubbio commedia fuori dal tempo la cui rappresentazione, oggi, vuol dire confrontarsi con vizi e deformazioni dell'agire e del pensiero umano pronti a ripresentarsi in ogni epoca.
Il regista Marco Lorenzi sceglie la strada a lui cara dell'essenzialità e del minimalismo: in scena una sedia, una panca, un'asta con microfono, come luce qualche piazzato dall'alto, ed una doppia prospettiva con in primo piano uno spazio rettangolare neutro mentre, sul fondo, fanno capolino le specchiere dei camerini con gli attori intenti a prepararsi.
Lineare ma non superficiale, la lettura di Lorenzi, presente in scena come tecnico “a vista”, o come silenzioso tessitore della trama teatrale, punta dritto nel mettere in risalto la modernità di un messaggio civile ed etico che vede Alceste ed Oronte contendersi l'amata Celimene, sullo sfondo di una comunità umana dai fragili equilibri: e per riuscire nell'impresa il regista toscano abbatte la quarta parete, portando idealmente in scena quel pubblico che non può non riconoscersi nei capricci degli amanti irrequieti, come nella missione di un protagonista impegnato ad affermare la necessarietà dell'identità tra ciò che si pensa e ciò che si esterna.
Quel che ne scaturisce è un divertente e coinvolgente happening di parole, colori e musica, un rito laico dove la parola molieriana diventa strumento nella definizione di un unicum, formato da attori e pubblico, pronto ad interagire e mescolarsi: il tutto senza mai perder d'occhio un testo divertente e pungente, ma sempre impietoso nello sbattere in faccia verità tanto scomode quanto indiscutibili.
Coraggioso e moderno, Il Misantropo targato Tedacà – Il Mulino di Amleto è uno spettacolo giovane e dal sicuro futuro grazie anche ad un affiatato cast, in tutto e per tutto pronto ad instaurare un rapporto schietto ed aperto con la componente pubblico: a partire dal solitario e burbero Alceste di Federico Manfredi, ottimamente spalleggiato dal Filinte di Raffaele Musella, per arrivare all'Oronte di Yuri D'Agostino e ad un sorprendente Fabio Bisogni en travesti. Ed ancora la maliarda Celimene di Barbara Mazzi e l'Eliante di Roberta Calia, due facce di una stessa medaglia che indaga le molteplici sfaccettature dell'universo femminile.
IL MISANTROPO
di MOLIÈRE
con Fabio Bisogni, Roberta Calia, Yuri D'Agostino, Marco Lorenzi
Federico Manfredi, Barbara Mazzi, Raffaele Musella
regia e adattamento Marco Lorenzi
compagnia Il Mulino di Amleto
INGRESSO SINGOLO SPETTACOLO
IL MISANTROPO
Settore 1: 18,00 euro | Settore 2: 14,00 euro
+++Promozione giovani+++
(studenti fino a 25 anni) > ingresso singolo spettacolo: 10,00 euro
BIGLIETTI ON-LINE
click qui www.vivaticket.it
Prenotazioni e informazioni
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
tel. 0578 757089 - 0578 757007
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A PARIGI E BRUXELLES LO SPETTACOLO "L'ARIA DELLA LIBERTA' - L'ITALIA DI PIERO CALAMANDREI"
“L’aria della libertà - L’Italia di Piero Calamandrei” di Nino Criscenti e Tomaso Montanari andrà in scena martedì 27 febbraio a Parigi e mercoledì 28 febbraio a Bruxelles, per iniziativa degli Istituti Italiani di Cultura delle due capitali. Sarà così presentata in due grandi città europee la figura di Piero Calamandrei, uno dei padri della Costituzione, protagonista della ricostruzione della democrazia nell’Italia uscita dalla guerra e dal fascismo.
Sulla scena, il narratore, lo scrittore e storico dell’arte Tomaso Montanari, un quartetto di musicisti e un grande schermo su cui si succedono le immagini di un album fotografico degli anni 30, che si conserva nella biblioteca civica di Montepulciano. Sono le istantanee, finora inedite, scattate da Piero Calamandrei nelle gite che quasi ogni domenica, dal 1935 fino allo scoppio della guerra, ha fatto con un gruppo di amici in cui si ritrovano alcuni dei maggiori esponenti dell’antifascismo e della cultura italiana del Novecento: Luigi Russo, Pietro Pancrazi, Nello Rosselli, Alessandro Levi, Guido Calogero, Attilio Momigliano, Benedetto Croce. Non erano gite qualsiasi, e Calamandrei lo ricorderà dopo la guerra: “Negli ultimi anni quando, a partir dall’ascesa di Hitler al potere e dalla avventura etiopica, sempre più si sentiva approssimarsi l’ombra della catastrofe e l’oppressione fascista si faceva ogni dì più pesante, il nostro gruppo di amici partiva ogni domenica di buon mattino dalla città rintronata dagli ululati delle adunate coatte, e prendeva la via dei monti, in cerca della libertà perduta”.
Tomaso Montanari sfoglia l’album di quelle fughe domenicali in centri storici come Urbino, Perugia, Siena, Viterbo, in piccoli centri e paesi fuori di mano nella campagna toscana, in Umbria, nelle Marche, in Romagna, alla ricerca di castelli, pievi, abbazie, ville monumentali, luoghi scelti, come scrive Calamandrei, “non per estetismi turistici ma col desiderio di ritrovare, in quelle testimonianze, una tradizione di civiltà, della quale ciascuno di noi, durante la settimana, aveva creduto, nei momenti di maggior scoramento, di avere smarrito il senso”.
Leggiamo quelle foto, che ci restituiscono le immagini di un’Italia che non c’è più, con le parole stesse di Calamandrei, estratte da lettere e soprattutto dal suo diario: “Io penso che qualcosa di eterno ci deve essere se noi prendiamo tanto gusto ed affezione a queste nostre gite: nelle quali circola nel nostro pensiero una parola che non diciamo per pudore, ma che pure, a ripensarla così di paese in paese, torna nuova e pura: patria”.
Ogni tanto la sequenza fotografica viene interrotta da un cinegiornale che illustra la realtà del regime, “la città delle adunate coatte”. È il contrappunto all’illusoria evasione domenicale: “Nella gita si è riso e siamo stati allegri. Ma sotto l‘allegria, malinconia, più pungente in primavera, in queste bellissime campagne toscane. L’assillo che rode dentro è mordente e affannoso fino alle lacrime. Chi riuscirà ad esprimere la tragedia della nostra generazione?”.
Una tragedia segnerà quelle gite: l’assassinio, in Francia, nel giugno del 1937, di uno dei compagni più assidui, Nello Rosselli, appena qualche settimana dopo la sua ultima passeggiata domenicale. E le segnerà l’angoscia del conflitto incombente: “Tutti, senza dircelo, portavamo con noi in quelle gite la segreta malinconia di chi, andando a far visita ad una persona cara, pensa che forse è quella l’ultima volta che la vedrà e non riesce a scacciare il funesto presentimento: la guerra viene, la guerra verrà. C’era già su quelle colline ridenti un presagio di distruzione”.
Dieci momenti di musica dal vivo entrano, nel corso dei 90 minuti dello spettacolo, sui punti più intensi del racconto. Non un accompagnamento, piuttosto un intervento che nasce dalla parola, che non interrompe il racconto ma lo sottolinea, lo amplifica. Sono brani di alcuni capolavori della musica da camera tra gli anni ‘20 e gli anni ‘40, da Stravinskij con i bellissimi Tre pezzi per clarinetto solo a Ravel, da Casella a Šostakovič. L’organico di pianoforte, violino, violoncello e clarinetto è stato scelto in funzione di due opere scritte per questa singolare formazione: una composizione di Paul Hindemith del 1938 e il Quatuor pour la fin du Temps scritto nel 1940 da Olivier Messiaen nel campo di concentramento tedesco in cui era internato. Del 1945 è la Sonata per clarinetto e pianoforte di Mario Castelnuovo-Tedesco, che sarà eseguita nella parte finale dello spettacolo, in cui si sentirà come, con Piero Calamandrei costituente, lo spirito di quelle gite è entrato nella ricostruzione del paese e nella stessa Costituzione, con il suo altissimo, originalissimo articolo 9, che afferma la “tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Le parole, gli incontri, le emozioni di quelle passeggiate sono vivi, attuali: sono il programma sentimentale e politico di un’Italia che è ancora possibile. «L’Italia ha ancora qualcosa da dire», gridò Piero Calamandrei nel 1944, riaprendo da rettore l’università di Firenze appena liberata. Quell’aria della libertà può permetterci di respirare ancora: di immaginare un futuro diverso, un futuro semplicemente, profondamente umano. È l’invito che si sentirà alla fine dalla voce stessa di Calamandrei in un discorso che rivolse ai giovani nel 1955.
“L’aria della libertà - L’Italia di Piero Calamandrei”
con
Tomaso Montanari
Luca Cipriano clarinetto, Francesco Peverini violino
Valeriano Taddeo violoncello, Marco Scolastra pianoforte
Musiche di
Casella, Castelnuovo-Tedesco, Hindemith, Messiaen, Šostakovič, Stravinskij
una coproduzione
Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, Accademia Filarmonica Romana,
Amici della Musica di Foligno
in collaborazione con
Istituto Luce Cinecittà, Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei”
Info:
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
tel. 0578 757007 / 757089 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ELIO GERMANO AL TEATRO POLIZIANO: "LA MIA BATTAGLIA" IN SCENA IL 2 MARZO 2018 IN ANTEPRIMA
[TUTTO ESAURITO] Elio Germano, vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes, sarà al Teatro Poliziano di Montepulciano con lo spettacolo "La mia battaglia - studio". Venerdì 2 marzo, ore 21.15, l'attore e regista pluripremiato porta in scena il primo testo teatrale scritto di sua mano. Il Teatro Poliziano è uno tra i teatri selezionati in tutta Italia per questa anteprima nazionale.
«Che il nostro appello si diffonda a ogni individuo che vogliamo avvicinare a noi: il passato è stato illuminato da una nuova e millenaria generazione di Italiani!» Un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, durante uno spettacolo di intrattenimento, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, anche verbale, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell’aria, l’artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno, travestito da semplice buon senso.
Appellandosi alla necessità di resuscitare una società agonizzante, tra istanze ecologiste, nazionaliste, socialiste, planetarie e solitarie, mutuali e solidali, tra aneddoti e proclami, tra appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, il nostro trascinerà l’uditorio, in un crescendo pirotecnico, a una straniata sospensione tragica fino a condurlo a una terribile conseguenza finale.
Alla scrittura del testo di La mia battaglia - studio, di e con Elio Germano, collabora Chiara Lagani, anima della compagnia Fanny ed Alexander, una delle drammaturghe più premiate in Italia.
LA MIA BATTAGLIA - studio
di Elio Germano e Chiara Lagani
produzione Piefrancesco Pisani
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43° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE: DAL 12 AL 29 LUGLIO 2018, VITA MORTE MERAVIGLIE
PROGRAMMA COMPLETO 43° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE: CLICK QUI
Vita Morte Meraviglie è il tema del 43° Cantiere Internazionale d'Arte. Dal 12 al 29 luglio 2018, Montepulciano e le Terre di Siena ospitano più di 50 appuntamenti, tra opera, teatro musicale, danza, performance, eventi sinfonici, musica da camera. Si incontrano a Montepulciano prestigiose star internazionali e giovani talenti, nel più autentico spirito della manifestazione ideata da Hans Werner Henze. La direzione artistica di Roland Böer, con il coordinamento artistico di Giovanni Oliva, cerca nelle diverse espressioni dello spettacolo le risposte agli eterni quesiti umani.
Chi sono io? Chi sei tu? Quale ruolo dobbiamo recitare in questo grande teatro del mondo? Riusciremo senza poter fare prove, visto che la vita che è ogni giorno un nuovo debutto? E ancora, chi siamo davvero quando lasciamo il ruolo, i costumi, l’attrezzeria? Quando la nostra vita finisce, cosa rimane di noi?
Le possibili risposte a queste domande riguardano la possibilità di lasciare qualcosa della nostra vita per gli amici, la famiglia, le generazioni future, quando noi usciamo di scena. Ognuno di noi infatti recita il suo ruolo, o almeno prova a farlo nel migliore dei modi, in una continua ricerca della propria identità. Queste riflessioni possono aiutarci a superare l'ignoranza e a eludere le tentazioni dell'orgoglio vano, dell'egocentrismo. Le arti possono quindi rafforzare la nostra autocoscenza, il nostro carattere e la necessaria integrità per affrontare la minaccia di una morte civile, prima che naturale.
Per interpretare un programma artistico tanto ambizioso, sono stati già confermati gli artisti e le formazioni principali che partecipano al 43° Cantiere Internazionale d'Arte:
ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA | ASSOCIAZIONE ITALIANA DANZATORI con FRANCESCA MOMMO
MARKUS BELLHEIM | ROLAND BÖER | CAMBRIDGE UNIVERSITY ORCHESTRA con NAOMI WOO
ALDO CAPUTO | COMPAGNIA DEGLI ARRISCHIANTI / LAURA FATINI | COMPAGNIA LOMBARDI-TIEZZI
CORALE POLIZIANA | MARIA PAOLA CORDELLA & THEATRE EN VOL
DORTMUNDER KAMMERCHOR con FABIO MANCINI
LIAT DROR & NIR BEN GAL DANCE COMPANY | DUO ARIA SONORA | JOSÉ FARDILHA
FABRIZIO FESTA & MATERELETTRICA ENSEMBLE | MARCO FILIBERTI
DANIELE GIORGI | LUCA GUGLIELMI | SARA MINGARDO | MAURO MONTALBETTI
MONTFORT QUARTETT | ORCHESTRA POLIZIANA | ALICE PASQUINI
CATERINA PANTI LIBEROVICI | QUARTETTO ASCANIO
RNCM SYMPHONY ORCHESTRA MANCHESTER | ANTONELLA SIMONETTI
BLOW UP PERCUSSION | ALESSIO TIEZZI | TRIO VOX | MARIANGELA VACATELLO
VALENTINA VALENTE | JÖRG WINKLER | MICHELE ZACCARIA
e altri da annunciare
ALESSANDRO BENVENUTI AL TEATRO POLIZIANO CON LO SPETTACOLO "CHI È DI SCENA", GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO
[BIGLIETTI ON-LINE QUI] Alessandro Benvenuti torna a Montepulciano per rinnovare l'allestimento di uno spettacolo particolarmente originale, ovvero un thriller comico. Giovedì 22 febbraio 2018, alle 21.15, è in programma al Teatro Poliziano "Chi è di scena", la commedia nera che vede impegnati anche Maria Vittoria Argenti e Mario Cioni.
Uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro, scomparso dalle scene da cinque anni, apparentemente senza un plausibile motivo, viene rintracciato per un caso fortuito da un giovane ammiratore. L'uomo di spettacolo decide di rilasciare un'intervista al ragazzo per spiegare le ragioni della sua scelta e svelare così il mistero che si è creato attorno alla sparizione. Lo invita perciò a casa sua dove si tiene l’incontro e dove è ambientata la messinscena. Testimone silente di questo loro incontro è però una giovane donna che, giacendo seminuda su una poltrona di spalle ai due, sembra dormire un sonno profondo.
Come spesso accade nei lavori di Benvenuti, quel che appare si scopre essere niente affatto vero, e quel che è vero si svela in un intreccio giocoso e imprevedibile che accompagna lo spettatore a un finale assolutamente inaspettato. Tutta la narrazione gioca con leggerezza sulle vicende pubbliche e private dei tre protagonisti, sull'intreccio tutt'altro che evidente dei loro rapporti, affrontando insieme tematiche di estrema attualità sociale. I dialoghi procedono con un ritmo incalzante e con quel linguaggio forte, pastoso e ricco, tipico dei testi firmati da Alessandro Benvenuti: una scrittura assolutamente esplicita, lineare, venata di ironia e talvolta di sarcasmo corrosivo. L’interpretazione si distingue quindi per la comicità istintiva.
"Chi è di scena" è un'opera ambiziosa, ricca di battute folgoranti. Il pubblico applaude, ride, si meraviglia e quando crede di aver capito tutto, ecco un altro colpo di scena: come in ogni giallo che si rispetti. "Chi è di scena” è una metafora sul teatro e sul mondo di oggi che riesce anche a far divertire.
Alessandro Benvenuti, autorevole personalità del teatro, è noto al grande pubblico per le molteplici prestazioni cinematografiche e per le recenti apparizioni nella serie tv di culto “I delitti del BarLume”; la qualità artistica del suo umorismo si caratterizza per la profondità della ricerca sui personaggi, ponendo in relazione le questioni individuali dei personaggi con i temi di pubblico interesse.
CHI È DI SCENA
scritto e diretto da Alessandro Benvenuti
con Alessandro Benvenuti - Maria Vittoria Argenti - Paolo Cioni
costumi Giuliana Colzi - luci Paolo Pollo Rodighiero
musiche Vanni Cassori - arredi di scena Lucia Socci
aiuto regia Chiara Grazzini
produzione ARCA AZZURRA TEATRO
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CONCORSO MUSICALE "CIRO PINSUTI", 11-12-13 MAGGIO 2018. A SINALUNGA L'EVENTO PER GIOVANI MUSICISTI
Il Concorso Musicale "Ciro Pinsuti" - Città di Sinalunga è in programma dall'11 al 13 maggio 2018. La sesta edizione dell'evento, promosso dal Comune di Sinalunga, è incentrata sulla competizione riservata a giovani musicisti under 25 nelle sezioni Pianoforte, Archi, Fiati, Ensemble. All'interno di ogni sezione, si articolano le tre diverse categorie in base alla fascia di età dei concorrenti. Il Concorso musicale "Ciro Pinsuti" prevede l'assegnazione di 14 premi in denaro, oltre ai diplomi di merito previsti. Nel contesto delle Terre di Siena, sarà il teatro di Sinalunga, intitolato proprio a Ciro Pinsuti, la sede dell'iniziativa. [LEGGI IL REGOLAMENTO]
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semplice e veloce
Scadenza presentazione candidatura: 30 Aprile 2018
Per approfondire la personalità del compositore sinalunghese Ciro Pinsuti (1828-1888), la manifestazione sarà arricchita da un evento inaugurale, ovvero un simposio in forma di concerto in programma per la serata dell'11 maggio: gli interventi di esperti musicologi si alterneranno con le esecuzioni musicali di professionisti affermati.
In collaborazione con Astrolabio - associazione culturale di Sinalunga www.astrolabiocult.it
Le giornate di sabato 12 e domenica 13 maggio saranno invece dedicate alle esecuzioni dei concorrenti. Le prove del concerto finale sono in agenda proprio domenica 13, a partire dalle ore 16.00.
MONTEPREMI
Saranno assegnati 14 diversi premi, per un montepremi complessivo di 2.600 euro.
Premi di sezione
- SOLISTA PIANOFORTE: 300 euro
- SOLISTA ARCHI: 300 euro
- SOLISTA FIATI: 300 euro
- ENSEMBLE: 300 euro
Premio speciale Ciro Pinsuti alla migliore esecuzione di un brano di Ciro Pinsuti: 300 euro (e attestato)
I candidati che presentano almeno un brano del compositore Ciro Pinsuti, concorrono all’assegnazione del premio speciale Ciro Pinsuti. Sono disponibili trascrizioni delle opere di Ciro Pinsuti, adeguate ad ogni sezione, sulla pagina web ufficiale del concorso: www.fondazionecantiere.it (click qui: https://goo.gl/fuWgxh).
Premio speciale del pubblico: si somma a quelli eventualmente attribuiti dalla giuria di esperti; durante la finale, in programma per domenica 13 maggio 2018, ore 17.00, sarà premiato anche il concorrente più apprezzato dagli spettatori: un riconoscimento che vale 300 euro (e attestato).
Premi di categoria
Categoria A (fino a 13 anni): 100 euro
Categoria B (fino a 14 a 18 anni): 100 euro
Categoria C (fino a 19 a 25 anni): 100 euro
I primi premi di ogni sezione sono comprensivi dei premio di categoria.
>>Leggi il regolamento completo<<
CIRO PINSUTI
Sinalunga 1828 - Firenze 1888
L'evento è dedicato al compositore sinalunghese Ciro Pinsuti. Figlio di un maestro di musica della banda paesana, già da piccolo dimostrò gran talento per la musica. A 12 anni iniziò ad esibirsi pubblicamente come violinista e pianista, soprattutto a Roma, accedendo così all'Accademia di Santa Cecilia. Proseguì gli studi a Napoli per poi trasferirsi a Londra, perfezionandosi successivamente con Gioacchino Rossini. Maestro di canto della Royal Academy of Music di Londra, membro onorario dell’Accademia di Santa Cecilia, commendatore per meriti artistici, Pinsuti compose tre opere: “La Margherita”, “Il mercante di Venezia” e “Mattia Corvino” debuttarono rispettivamente a La Fenice di Venezia, al Comunale di Bologna e alla Scala di Milano. Per il repertorio cameristico, compose numerose romanze. Dal 1884 consacrò la sua popolarità negli Stati Uniti registrando al U.S. Copyright Office una lunga serie di canzoni e ballate pubblicate già da qualche anno in America.
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ELENA SOFIA RICCI E GIANMARCO TOGNAZZI CON "VETRI ROTTI" AL TEATRO POLIZIANO IL 15 FEBBRAIO
[BIGLIETTI ON-LINE QUI] La personalità artistica di Elena Sofia Ricci arriva al Teatro Poliziano insieme a GianMarco Tognazzi con lo spettacolo "Vetri rotti" di Arthur Miller, per la regia di Armando Pugliese. Giovedì 15 febbraio, ore 21.15, va in scena a Montepulciano un nuovo appuntamento con la stagione teatrale dei record: anche in questa circostanza si registra il tutto esaurito.
Elena Sofia Ricci interpreta una donna ebrea americana colta di sorpresa, nel novembre del 1938, dalla notizia della ‘Notte dei Cristalli’ che arriva da Berlino, dove l’esaltazione antisemita ha portato squadre di nazisti a distruggere le vetrine dei negozi di proprietà di ebrei. Ad andare in frantumi, contemporaneamente, è anche la salute della donna, il suo corpo, la sua mente che somatizza l’evento provocandole la paralisi delle gambe. I due uomini che le sono più vicini, il marito e il medico tentano due cure opposte: il primo minimizza le notizie sempre più preoccupanti che arrivano dalla Germania, il secondo le trasmette forza ed energia per reagire.
Il testo di Arthur Miller affronta le percezioni dell’epoca, ambientando questa sua opera in una Brooklyn isolata e provinciale, compiaciuta della propria mediocrità. Si intrecciano qui la psicanalisi, i drammi storici, sociali e personali, con una sottile denuncia nei confronti della responsabilità individuale.
Elena Sofia Ricci è la protagonista Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga che viene improvvisamente colpita da un’inspiegabile paralisi agli arti inferiori. Il medico, Herry Hyman, suo coetaneo e conoscente, è convinto della natura psicosomatica del male e, al tempo stesso, è sentimentalmente attratto dalla donna, mentre il marito Phillip, non riesce ad accettare quanto sta accadendo. Ben presto emerge che Sylvia è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania. Sono gli echi della Kristallnacht, ma forse l’angoscia della donna per quegli avvenimenti si somma ad altre fonti di frustrazione ed inquietudine. È come se quei sintomi vivessero e parlassero per conto di tutti di argomenti che sembrano essere più vita e quotidianità che non letteratura o teatro: la paura, della malattia, del dolore fisico, di quello psicologico, la paura del futuro.
Sylvia, donna bella, amata e protetta, non sa darsi pace per gli accadimenti della lontana e barbara dell’Europa: continua a leggere la notizia sui giornali, continua a guardare l’immagine di due ebrei anziani costretti a pulire un marciapiedi con uno spazzolino da denti, mentre la folla intorno, li osserva e li deride. Sylvia sente, come una medium, che sta succedendo qualcosa di grande e terribile. Ma intorno a lei, nessuno sembra accorgersene. Ecco quindi che lo spettacolo si rivela un monito per il nostro presente e per le vicende di stretta attualità.
VETRI ROTTI
di Arthur Miller
traduzione Masolino D'Amico
con Elena Sofia Ricci - GianMarco Tognazzi - Maurizio Donadoni
e con Elisabetta Arosio, Alessandro Cremona, Serena Amalia Amazzone
scena Andrea Taddei - costumi Barbara Bessi
luci Gaetano La Mela - musiche Stefano Mainetti
aiuto regia Norma Martelli
regia Armando Pugliese
produzione ErreTiTeatro30
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"DALL'INFERNO ALLA LUNA" AL TEATRO POLIZIANO PER IL GIORNO DELLA MEMORIA (27 GENNAIO)
[BIGLIETTI ON-LINE QUI] Il Teatro Poliziano celebra il Giorno della Memoria con lo spettacolo “Dall’inferno alla luna” del drammaturgo francese Jean-Pierre Thiercelin, per la regia di Laura Fatini. Sabato 27 gennaio, ore 21.15, a Montepulciano va in scena, fuori abbonameto, una rappresentazione che affronta in maniera originale, poetica e persino umoristica l’evento drammatico dell’olocausto. Jean-Pierre Thiercelin è un attore e drammaturgo francese molto conosciuto Oltralpe, dove le sue piéce per la radio sono trasmesse sulle frequenze nazionali: l’autore sarà straordinariamente presente al Teatro Poliziano per un incontro con il pubblico, previsto per le ore 20.45.
Il testo, messo in scena dalla Compagnia degli Arrischianti, delinea con humor e accenti grotteschi, il problema della trasmissione della memoria dell’indicibile: l’Olocausto. “Dall’inferno alla luna” ci interroga infatti su quale sia il valore delle commemorazioni storiche e delle cerimonie in occasione del Giorno della Memoria, e su come rendere vivo e reale il ricordo di quello che un’intera generazione europea ha vissuto e ormai quasi non ricorda più (o rinnega). Quando ormai i testimoni diretti cominciano a mancare, ha senso parlare di campi di concentramento?
Nello spettacolo si confrontano con queste tematiche la generazione dei deportati e quella dei loro figli, e alla fine, dei loro nipoti, il tutto intorno ad una vicenda che ha dell’incredibile: quella del Barone von Braun, scienziato nazista che dirigeva le operazioni di ricerca presso il campo di concentramento di Dora-Mittlebau, dove si realizzavano i missili V1 e V2.
Quello stesso von Braun che fu naturalizzato americano, una volta finita la guerra, e che collaborò, proprio grazie a quanto realizzato nell’inferno di Dora, alla realizzazione del sogno dell’uomo: lo sbarco sulla luna. Lo stesso von Braun che possiamo vedere in immagini di repertorio a fianco di John Fitzgerald Kennedy, o sulla copertina di Time con l’appellativo di Missileman Braun.
“Le opere di Thiercelin - spiega Fatini - riescono a raccontare in maniera poetica e a volte comica le terribili vicende degli internati e dei deportati: il mezzo teatrale si presta bene ad evocare nel pubblico emozioni contrastanti e a far pensare ridendo amaramente. A più di 70 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz questo è, secondo me, l’unico modo per far sì che la memoria non si perda.”
Sul palcoscenico saranno protagonisti attori particolarmente affermati nel territorio, quali Francesco Storelli, Gianni Poliziani, Calogero Dimino, Pierangelo Margheriti, Maria Pina Ruiu e Giulia Peruzzi.
Lo spettacolo è in programma anche per una matinée riservate agli studenti delle scuole di Montepulciano.
DALL’INFERNO ALLA LUNA
di Jean-Pierre Thiercelin
Regia di Laura Fatini
con Gianni Poliziani, Francesco Storelli, Calogero Dimino, Pierangelo Margheriti, Maria Pina Ruiu, Giulia Peruzzi
Assistente Angela Dispenza
Costumi Vittoria Bianchini, Roberta Rapetti
Collaborazione musiche M° Chiara Giorgi, M° Luciano Garosi, Daniele Cesaretti, Diego Perugini
Testo edito da Morlacchi Editore-Perugia, tradotto da Gianni Poli
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posto unico: 10 euro
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SESSO & GIARDINAGGIO, UNO SPETTACOLO DI CARLO PASQUINI SABATO 13 GENNAIO
Una compagnia di giovani attori, tutti provenienti dai laboratori teatrali che Carlo Pasquini, regista e drammaturgo, tiene nei quattro licei di Montepulciano. Si sono dati il nome Formare una Compagnia e il loro ambizioso disegno è quello di preparare la base per futuri progetti di respiro internazionale. Sono infatti patrocinati dall’Accademia Renana in collaborazione con la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e realizzeranno esclusivamente progetti drammatici originali. Questo spettacolo è stato invitato al Festival delle giovani generazioni teatrali di Dronningen.
Sesso & Giardinaggio racconta, come in una fiaba dei Grimm, di vandali adolescenti lasciati soli alle intemperie del mondo. Provano ad imparare da soli ma questa scelta, quando la guida è un teppista endemico, è problematica. Arriva allora una fata che vorrebbe sedurli con la bellezza ma come in Pollicino si scopre che tra di loro c'è un Orco con tutte le fatali conseguenze che comporta...
Scritto da Pasquini, l’atto unico trova in se la forza e la volontà per sfuggire e combattere il nichilismo distruttivo delle giovani generazioni. Al Teatro Poliziano di Montepulciano, sabato 13 gennaio alle 21.15.
BIGLIETTI
Posto unico: 10 euro
Promozione speciale per abbonati al Teatro Poliziano: 8 euro
"LAMPEDUSA" CON FABIO TROIANO E DONATELLA FINOCCHIARO, GIOVEDI 18 GENNAIO 2018
[BIGLIETTI ON-LINE QUI] Il Teatro Poliziano sa essere uno spazio di riflessione. Giovedì 18 gennaio, ore 21.15, è infatti in programma "Lampedusa" di Anders Lustgarten, ovvero “un’escursione coraggiosa nelle acque oscure della migrazione di massa”, come ha scritto il The Guardian recensendo la messa in scena londinese. I volto noto di Fabio Troiano e il talento di Donatella Finocchiaro interpretano un testo che mette a confronto con coraggio la vita di un pescatore siciliano, ormai impegnato a recuperare i corpi dei profughi annegati in mare, con quella di una donna immigrata di seconda generazione (una marocchino-italiana) che riscuote crediti inevasi per una società di prestiti.
Sulla vicenda, incombe sempre la paura dell’altro e lo spettro degli attentati nel cuore delle nostre città. L'autore riesce drammaturgicamente a realizzare due monologhi perfettamente intrecciati. Uno viene da Stefano, un pescatore italiano che esordisce con "Il Mediterraneo è morto" e che ora si guadagna da vivere recuperando i corpi dei migranti che sono annegati facendo il viaggio in barca nella pericolosa traversata dal Nord Africa verso l'Italia.
Ma la terrificante storia di Stefano sul recupero dei cadaveri pescati in mare è completata da quella di Denise. Lei è di razza mista (forse figlia di una unione mista, più probabilmente una immigrata di seconda generazione) e si mantiene gli studi lavorando come esattore. Condannata per sempre al ruolo di outsider in Europa, sostiene che i marocchini sono "i primi ad essere partiti e gli ultimi tra gli immigrati ad essere considerati”.
La povertà e la disperazione non sono solo lo scenario del racconto: sono causa generatrice del contrasto sociale, male dei protagonisti, argomento di fuga per entrambi ed insieme condizione per il miglioramento del proprio status attraverso lo sciacalaggio della disperazione altrui. Ossessionati dal denaro che manca, dalle opportunità che non ci sono, dalla politica dei favori Stefano smette di pescare in un mare ormai depredato e si reinventa pescatore di cadeveri: è più redditizio, il paradosso è che è un lavoro più continuativo a Lampedusa, in questo momento. Denise cerca invece un riscatto studiando e allontanando da sé il mondo da cui appartiene, le case fetide e impersonali degli immigrati e lottando per garantire una pensione di invalidità a sua madre che deve sostenere una verifica finale per l’assegnazione del sussidio da parte dell’INPS. Lustgarten traccia paralleli e intrecci invisibili tra le storie di Stefano e Denise. Entrambi sono persone che si trovano a trattare con un’umanità al limite. Gente con cui non si vuole avere a che fare.
Affida ai suoi personaggi una identica visione politica: il parere che l'Europa è “fottuta” per non avere saputo prevedere che guerra e miseria avrebbero prodotto una congestione di traffici umani e non aver regolato per tempo con criteri certi questi flussi inarrestabili ma ancora prima, per non aver saputo attuare vere politiche di inclusione degli immigrati e dei richiedenti asilo. Lungi dall'essere una litania della disperazione, il testo di Lustgarten è sorprendentemente un racconto sulla sopravvivenza della speranza. Quasi un avvento, come nel caso di Denise.
Stefano fa amicizia con un meccanico del Mali che attende con ansia l'arrivo della moglie e, nella sua crisi, Denise trova la compagnia simpatica e inattesa di una portoghese, madre single piena di debiti. Il punto di Lustgarten è che dietro il disastro sistemico della politica e delle nazioni, ci sono fortunatamente ancora le persone, la gentilezza individuale, la sorpresa dei singoli, e nell’ equilibrio del gioco degli opposti, ricorda qualcosa di Harold Pinter quando nella sua ultima intervista TV disse: " Io penso che la vita è bella, ma il mondo è un inferno".
Il personaggio di Stefano cattura tutta la rabbia e il risentimento di un uomo che, anche nei suoi sogni, è ossessionato dalla morte, ma che lotta in qualche modo per non essere sopraffatto dalla abitudine a farci i conti e che infine è conquistato da un gesto di amicizia. Denise trasmette allo stesso modo l'amarezza di una ferita mai sanata sul contrasto cultura di provenienza/paese di adozione, ma anche la volontà di arrendersi a un atto di amore e carità inaspettato.
In questa piece, Lustgarten non ha spazio per esplorare la questione pratica di come la società europea possa riequilibrare il suo obbligo morale verso i richiedenti asilo con i propri problemi economici e l’incubo delle democrazie ormai al tramonto.
Tuttavia in questo testo coraggioso e audace, affronta il tema serissimo della migrazione di massa portandolo al suo livello di urgenza, dimostra che dietro le statistiche orrende di profughi annegati o le notizie allarmistiche sulla stampa circa i benefici riconosciuti quasi immeritatamente ai profughi giacciono vite di individui che hanno conosciuto ogni tragedia, prima di rivolgersi al mare per provare ad andare via. E ricominciare a sperare.
LAMPEDUSA
di Anders Lustgarten
Traduzione di Elena Battista
con DONATELLA FINOCCHIARO e FABIO TROIANO
Adattamento e regia di Gian Piero Borgia
Produzione BAM teatro
Teatro Eliseo/Mittelfest 2017
in collaborazione con la Corte Ospitale
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CONCERTO SINFONICO DI NATALE A MONTEPULCIANO, DOMENICA 17 DICEMBRE, ALLA CHIESA DEL GESÙ
L’appuntamento con il Concerto di Natale si rinnova a Montepulciano domenica 17 dicembre, alle ore 17.00 (ingresso gratuito). Il contesto settecentesco della Chiesa del Gesù accoglie un evento sinfonico che vede protagoniste Orchestra Poliziana e Corale Poliziana, dirette dal maestro Alessio Tiezzi. Nella prima parte strumentale saranno eseguite musiche di Wagner, Mendelssohn, Faurè, Dvořák e Chopin, mentre il secondo segmento sarà dedicato ai canti sacri natalizi.
Il programma musicale è pensato come un crescendo emotivo che si apre con pagine struggenti per soli archi, ovvero il preludio dall’opera “I maestri cantori” di Richard Wagner e il Valse op. 54 n. 1 di Antonìn Dvořák. Per il successivo brano romantico di Mendelssohn, Konzertstuck n. 2 op. 114, i solisti d’eccezione saranno Francesco Darmanin al clarinetto e il virtuoso Giulio Cuseri, primo clarinetto della Banda della Guardia di Finanza, che si cimenta invece con uno strumento insolito, ovvero il corno di bassetto, un particolare modello di clarino basso. La suggestione del romanticismo caratterizza anche il pezzo di Fryderyk Chopin, intitolato “Andante spianato e grande polacca brillante”: si tratta di un’opera molto nota nella versione pianistica che sarà qui interpretata nel più raro arrangiamento orchestrale; il ruolo di solista, al pianoforte, è affidato a Massimiliano Cuseri. A completare questa prima parte sarà il capolavoro di Gabriel Fauré “Pavane” che mette in evidenza le diverse componenti dell’orchestra, in particolare i fiati.
La fase conclusiva del concerto coinvolge anche la Corale Poliziana con quattro brani associati alla natività. “Hark! The Herald Angels Sing” è un’altra composizione che si inscrive nel repertorio di Felix Mendelssohn, cui farà seguito il toccante “Tollite Hostias” tratto dall'Oratorio di Natale dell’autore francese ottocentesco Camille Saint-Saëns. Il celeberrimo canto natalizio “Oh holy night” di Adolphe Adam infonderà invece l’atmosfera di un finale festoso che culmina nell’esecuzione di “Star Carol”, il brano di John Rutter che mette in luce la spiritualità d’ispirazione anglo-americana.
Il Concerto di Natale è offerto da Associazione Amici dell’Istituto di Musica, in collaborazione con Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, grazie all’ospitalità della Parrocchia del SS. Nome di Gesù - Sant’Agostino - San Biagio. Da segnalare che tre dei solisti provengono dalla residenza artistica Camere Contemporanee, sostenuta da Siae nell’ambito del progetto Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura: Massimiliano Cuseri, Giuditta Di Gioia e Francesco Darmanin suggellano con questa esibizione il percorso formativo cui partecipano a Montepulciano fin dal giugno scorso.
Montepulciano, Chiesa del Gesù (mappa), via di Voltaia nel Corso | INGRESSO GRATUITO
INFO > www.fondazionecantiere.it / tel. 0578 757007 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
X CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO "GIULIO NERI", 6-7-8 APRILE 2018, TORRITA DI SIENA
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Il 10° Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" svolgerà a Torrita di Siena da venerdì 6 a domenica 8 aprile 2018. L'organizzazione sempre più dinamica e il fascino delle terre toscane, collocano il concorso "Neri" tra gli eventi lirici più partecipati dai cantanti provenienti da tutto il mondo.
Il montepremi si consolida a 5.000 euro, con l'attribuzione di 7 premi in denaro, oltre ai diversi attestati di partecipazione. Il Teatro degli Oscuri, in Piazza Matteotti, accoglie l'edizione numero dieci, organizzata da Comune di Torrita di Siena e Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte, con la direzione artistica dal maestro Eleonora Leonini e la collaborazione di Fondazione Torrita Cultura.
LEGGI QUI IL REGOLAMENTO UFFICIALE
ISCRIZIONI CHIUSE
GIURIA
Per giudicare i concorrenti è stata allestita una commissione autorevole che consente puntali valutazioni tecniche e assicura nuove opportunità professionali per i partecipanti. Le 5 personalità individuate rappresentano infatti i diversi segmenti dell'universo musicale.
Il presidente di giuria è Riccardo Zanellato, voce di basso tra le più acclamate del momento. Spiccano tra i nomi dei giurati anche quello di Gianni Tangucci (Accademia del Maggio Musicale Fiorentino) e di Tiziana Tramonti, prestigiosa soprano, nonché docente al Conservatorio di Bologna; Gianlunca Marcianò è invece un direttore d'orchestra apprezzato in Europa, mentre a completare la compagine dei giurati c'è Giovanni Oliva, coordinatore artistico del Cantiere Internazionale d'Arte.
MONTEPREMI
Saranno assegnati ben 7 diversi premi. Per l'edizione 2018 è infatti previsto un montepremi complessivo di 5.000 euro:
- 1° premio: 2.000 euro (e attestato)
- 2° premio: 1.000 euro (e attestato)
- 3° premio: 500 euro (e attestato)
- Premio speciale Giulio Neri alla miglior voce di basso: 500 euro (e attestato)
- Premio Giovani Talenti: 300 euro (e attestato) offerto dal melomane Amedeo Monfardini, riservato ai candidati nati a partire dal 1° gennaio 1993)
- Premio speciale del pubblico: si somma a quelli attribuiti dalla giuria di esperti: durante la finale, in programma per domenica 8 aprile 2018, ore 16.00, sarà premiato anche il concorrente più apprezzato dagli spettatori: un riconoscimento che vale 400 euro (e attestato)
- Premio Rossini: tra le novità di questa edizione, il premio sarà conferito alla migliore esecuzione di un'aria di Gioachino Rossini eventualmente presentata
Il Concorso è dedicato a Giulio Neri, il Basso torritese che dopo aver vinto un Premio al Maggio Musicale Fiorentino si affermò nel mondo musicale, cantando in tantissimi teatri italiani e stranieri, dal Metropolitan di New York al Covent Garden di Londra.
REGOLAMENTO UFFICIALE (pdf qui)
- La X edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico "Giulio Neri" si terrà a Torrita di Siena (Siena) dal 6 all’8 aprile 2018. Al concorso possono partecipare, senza limiti di età, cantanti lirici di qualsiasi nazionalità e di ambo i sessi.
- I candidati che intendono iscriversi al Concorso devono inviare le domande di partecipazione, compilando il modulo on-line sul sito ufficiale www.fondazionecantiere.it
Dovrà inoltre essere trasmesso un breve curriculum vitae.
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre il 20 marzo 2018. Le domande inoltrate dopo la suddetta data potranno essere ammesse in via eccezionale dalla Giuria del Concorso solo per gravi e comprovati motivi. - La quota d'iscrizione è fissata per tutti in € 70,00 (euro settanta/00). La quota d'iscrizione deve essere pagata con le seguenti modalità:
- bonifico bancario intestato a Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
causale: CONCORSO “GIULIO NERI” ISCRIZIONE
codice IBAN IT96G0848925601000000901427- SWIFT ICRAITRRDL0 (Banca Valdichiana)
- PayPal con trasferimento indirizzato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Non sono accettati altri tipi di pagamento. Il mancato pagamento della suddetta quota esclude automaticamente il candidato dalla partecipazione al concorso. - Il concorso mette gratuitamente a disposizione due pianisti per accompagnare i candidati nelle diverse prove. È comunque possibile presentarsi con un proprio collaboratore: in questo caso il candidato dovrà assumersene tutte le spese.
Le prove si suddividono in eliminatoria, semifinale e finale. Tutte le prove sono pubbliche.
Alla prova finale il pubblico avrà facoltà di voto per l’attribuzione del premio di cui al punto 6, attraverso l’apposita scheda che sarà consegnata all’inizio della prova finale, il giorno 8 aprile 2018 alle ore 16,00. Il Concorso si concluderà con la premiazione e l’esibizione dei vincitori che avrà luogo al termine dei lavori della Giuria.
I vincitori, in quella sede, riceveranno i rispettivi premi e saranno perciò tenuti a parteciparvi: in caso contrario, il premio non verrà loro assegnato.
Ai semifinalisti che non accedono alla finale sarà rilasciato un attestato di idoneità, ai finalisti non premiati un diploma di merito.
I componenti della Giuria si asterranno dal valutare i concorrenti verso i quali abbiano rapporti di parentela e/o didattici: all’atto dell’insediamento ciascun membro della Giuria rilascerà apposita dichiarazione in tal senso.
Il Direttore Artistico del Concorso potrà partecipare ai lavori della Giuria ed eventualmente esercitare il suo diritto di voto in caso di parità. - I candidati dovranno presentare quattro arie d’opera a libera scelta. Tutti i brani dovranno essere eseguiti in lingua e tonalità originali. La Segreteria del concorso si riserva di richiedere ai candidati copia o scansione degli spartiti altrimenti non reperibili.
- Premi:
- 1° PREMIO € 2.000,00 e attestato
- 2° PREMIO € 1.000,00 e attestato
- 3° PREMIO € 500,00 e attestato
Premi speciali
- PREMIO "GIULIO NERI" € 500,00 e attestato assegnato dal Comune di Torrita di Siena alla migliore voce di basso finalista
- PREMIO DEL PUBBLICO € 400,00 e attestato
- PREMIO GIOVANI TALENTI € 300,00 e attestato offerto da Amedeo Monfardini e riservato ai candidati nati a partire dal 1° gennaio 1993
- PREMIO ROSSINI € 300,00 e attestato offerto da Amedeo Monfardini e riservato alla migliore esecuzione di un’aria di Gioachino Rossini eventualmente presentata dal candidato
I vincitori saranno segnalati per partecipare ad una produzione del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.
La Giuria, a proprio insindacabile giudizio, può decidere di non assegnare uno o più premi, così come di non attribuire i premi speciali. - Nessuna variazione del programma presentato, né della scelta dei brani per l'eliminatoria, sarà presa in considerazione dopo il 20 marzo 2018; ogni eventuale variazione dovrà essere comunicata solo per iscritto, all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con oggetto X CONCORSO “GIULIO NERI”, inviando tempestivamente le relative copie degli spartiti musicali se è richiesto il pianista ufficiale del concorso.
- Le prove si terranno con le seguenti modalità. Nella prova eliminatoria i candidati eseguiranno due arie a scelta tra quelle presentate nella scheda d’iscrizione. Viene data facoltà alla Giuria di scegliere di ascoltare anche solo uno dei due brani. Nella semifinale e nella finale i candidati eseguiranno i brani richiesti dalla Giuria, scelti tra quelli non eseguiti e che verranno comunicati loro al momento dei risultati a conclusione delle singole prove. È facoltà della Giuria riascoltare, se necessario, arie eseguite nelle prove precedenti.
- I candidati dovranno presentarsi alla Segreteria del concorso il giorno 6 aprile 2018 entro le ore 10,00 presso il Teatro degli Oscuri in Torrita di Siena, Piazza Matteotti, per la registrazione dei partecipanti e il sorteggio dell'ordine di passaggio. I candidati dovranno mostrare un documento d’identità valido per le operazioni di identificazione e riconoscimento. In questo contesto sarà possibile perfezionare la sottoscrizione delle schede d’iscrizione.
Le prove con i pianisti messi a disposizione dall'organizzazione, avverranno a partire dal giorno precedente l'inizio delle selezioni (giovedì 5 aprile 2018, a partire dalle ore 11,00). - Il concerto dei vincitori potrà essere registrato. I candidati, iscrivendosi al concorso, accettano di dare una completa autorizzazione alla suddetta registrazione e all’utilizzo che ne deriverà; acconsentono quindi di cedere a titolo gratuito tutti i diritti di artista, interprete ed esecutore relativi all’esibizione che sarà eventualmente registrata nell’ambito del X Concorso Internazionale di Canto Lirico “Giulio Neri”.
PAOLO HENDEL APRE LA STAGIONE DEL POLIZIANO CON "FUGA DA VIA PIGAFETTA", SABATO 2 DICEMBRE
[BIGLIETTI ON-LINE QUI] La stagione invernale del Teatro Poliziano si apre sabato 2 dicembre 2017 con Paolo Hendel. Alle 21.15, va in scena a Montepulciano (Siena), lo spettacolo "Fuga da via Pigafetta": qui il comico torna all’originaria vocazione teatrale che lo ha reso celebre ai suoi esordi quando, con coraggiosa inventiva, parlava con la propria immagine sdoppiata dentro a un televisore. Quella stessa vena surreale, unita alla capacità di cogliere in anticipo il potenziale comico della tecnologia, viene messa ora al servizio di una commedia molto divertente e originale, ambientata in un’immaginaria Italia del futuro, scritta da Paolo Hendel con Marco Vicari e Gioele Dix, che ne firma la regia.
Un uomo vive da solo in un appartamento gestito totalmente da un sofisticato sistema operativo, che pianifica la sua esistenza e lo protegge dal mondo circostante. Le sue giornate sono punteggiate da continui ed esilaranti litigi con il computer, che gli fa da alter ego e pretende di conoscere i suoi bisogni meglio di lui. Polemico e nostalgico, l’uomo ha ridotto al minimo le proprie relazioni umane, convinto che l’unica forma di sopravvivenza sia l’isolamento.
Finchè nella sua vita irrompe Carlotta, sua figlia. L’incontro scatena un’imprevista altalena emotiva che lo costringerà, fra brucianti conflitti e inattese tenerezze, a ribaltare le proprie priorità. Il sogno di un lungo viaggio da fare insieme verso un pianeta lontano restituirà a entrambi, nel finale, il desiderio di scommettere sul proprio destino, senza risentimenti né paure.
"Fuga da via Pigafetta" nasce dall’idea di raccontare una storia ambientata in un futuro non apocalittico, coniuga felicemente l’ironia feroce sul degrado del presente con i toni appassionati di una commedia di sentimenti. Racconta Paolo Hendel: “Abbiamo immaginato un futuro prossimo, il 2080, in cui la Terra è diventata invivibile a causa dell’inquinamento e dei conseguenti stravolgimenti climatici. Inizia la colonizzazione di Marte. Il tutto viene raccontato attraverso la vita di un padre e di sua figlia che, terminati gli studi, ha trovato lavoro sul Pianeta Rosso. Quando si dice la fuga dei cervelli! Questo spettacolo si riallaccia a Via Antonio Pigafetta Navigatore, il mio spettacolo del 1981. Mi sembra che da allora le cose siano cambiate in peggio. Oggi c’è una grande sfiducia nel cambiamento e una irresistibile tentazione a prendere le scorciatoie illudendosi che l’uomo forte di turno possa risolvere sbrigativamente i problemi con i facili slogan e con la demagogia”.
In scena con la giovane attrice Matilde Pietrangelo, Paolo Hendel abbandona momentaneamente l’affabulazione libera in cui è maestro per dedicarsi con entusiasmo a un progetto comico e drammaturgico più articolato e complesso, guidato dalla regia di Gioele Dix.
“Quando con Marco Vicari ho cominciato a pensare a questo spettacolo – spiega Paolo Hendel – ci siamo posti subito il problema della regia. Ci voleva un bravo regista che avesse senso dell’umorismo, con cui potersi sentire in piena sintonia. Abbiamo raccontato la nostra idea a Gioele, che ho sempre apprezzato come attore e come comico e, più di recente, per le sue regie teatrali, e ci siamo capiti fin dal primo momento. Siamo andati avanti lavorando a tre sul testo e la messa in scena è stato un coronamento di questa bella intesa. Gioele Dix è un regista di grande sensibilità, attento e meticoloso ed è un meraviglioso compagno di giochi. La presenza in scena di una brava attrice, fresca e spontanea come Matilde Pietrangelo è un elemento fondamentale di arricchimento che dà vivacità allo spettacolo rafforzando il meccanismo comico tra padre e figlia."
FUGA DA VIA PIGAFETTA
Scritto da PAOLO HENDEL con GIOELE DIX e MARCO VICARI
con PAOLO HENDEL, MATILDE PIETRANGELO!
Regia GIOELE DIX
Scene e costumi FRANCESCA PEDROTTI
Musiche originali RANIERI SESSA
Produzione AGIDI
FUGA DA VIA PIGAFETTA
BIGLIETTI ON-LINE click qui www.vivaticket.it
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
tel. 0578 757089 - 0578 757007
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MUSICHE DEI CARTONI ANIMATI PER IL CONCERTO DI SANTA CECILIA, SABATO 25 NOVEMBRE AL TEATRO POLIZIANO
L'Istituto di Musica Henze festeggia la patrona dei musicisti, Santa Cecilia, con un concerto ispirato alle colonne sonore dei cartoni animati. L'evento è ad ingresso gratuito, grazie al sostegno dell'Azienda Agricola Contucci che celebra i 500 anni del palazzo di famiglia.
Ecco quindi "Cartoons Music Show - un animato concerto di Santa Cecilia". Sabato 25 novembre, a partire dalle 21.15 si alternano sulla ribalta del Teatro Poliziano le formazioni musicali dell'Istituto di Musica Henze, con la partecipazione di docenti e solisti amici. Sarà così possibile, attraverso melodie particolarmente popolari, ripercorrere le suggestioni che ogni generazione ha avuto con i cartoni animati più seguiti. Da Braccio di Ferro ai Muppet's Show, da Lupin ai classici Disney, ce n'è per tutte le età e per tutte le sensibilità musicali.
Quest'anno lo spettacolo s'inserisce nell'ambito dei festeggiamenti promossi dall'Azienda Contucci che ha organizzato una serie di iniziative per il cinquecentenario del Palazzo Contucci: attendibili ricerche hanno infatti consentito di datare nel 1517 la posa della prima pietra, su progetto di Antonio da Sangallo il Vecchio. Del programma di festeggiamenti hanno fatto parte 4 incontri ad invito, da maggio a settembre, nel Salone delle Feste del palazzo, che hanno condensato musica, cultura ed eno-gastronomia, una mostra al Museo Civico di quadri raffiguranti il palazzo ed un annullo postale. Il sostegno al Concerto di Santa Cecilia è l’ultimo evento in programma ed ha proprio lo scopo di consentire l’accesso gratuito a tutti all’evento, rendendolo quindi ancor più popolare, festoso e partecipato.
INFORMAZIONI: Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte | www.fondazionecantiere.it | T. 0578757089
ENSEMBLE DEGLI INTRIGATI ALL'UNIVERSITÀ DI SIENA: IL 20 NOVEMBRE MUSICA CONTEMPORANEA
La musica contemporanea è protagonista all'Università di Siena con un originale concerto dell'Ensemble degli Intrigati. Lunedì 20 novembre 2017, alle 21.00, l'Aula Magna del Rettorato (Banchi di Sotto, 55, Siena) ospiterà il sestetto guidato dalla direzione di Luciano Garosi.
L’evento, a ingresso gratuito, è realizzato grazie alla collaborazione tra Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte che hanno promosso la valorizzazione del repertorio musicale d’avanguardia in virtù di un progetto condiviso con Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e Associazione Musicisti Aretini. L’Ensemble degli Intrigati è nato infatti nell’ambito della residenza artistica Camere Contemporanee, in corso a Montepulciano fino a dicembre 2017, per valorizzare giovani musicisti under 35 con il sostegno di Siae, tramite il bando Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura.
Formazione specializzata nella musica contemporanea, l’Ensemble degli Intrigati è composto da Giuditta Di Gioia (flauto), Francesco Darmanin (clarinetto), Dagmar Bathmann (violoncello), Omar Cecchi (percussioni), Massimiliano Cuseri (pianoforte), Davide Vannuccini (elettronica). Dopo il debutto allo scorso 42° Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, il gruppo si è esibito ad Arezzo, in occasione dell’evento conclusivo della fuorimostra su Bill Viola.
L’Ensemble degli Intrigati lavora con eminenti personalità della cultura musicale contemporanea, quali i direttori Marco Angius e Roland Böer, il compositore Detlev Glanert, i musicisti Luciano Tristaino, Gionata Faralli, Pietro Rigacci, Francesco Dillon e Riccardo Crocilla.
Il programma musicale presentato dal giovane organico coglie le diverse declinazioni del repertorio d'avanguardia. Il concerto si apre con il brano “Charisma” per violoncello e clarinetto
dell’autore greco Iannis Xenakis; dopodiché saranno violoncello e pianoforte a dialogare per il pezzo di Salvatore Sciarrino “Melencholia I”. Di Giacinto Scelsi, altro celebre compositore novecentesco, è invece “Ko-Lho” per flauto e clarinetto, seguito da “Asiago” per percussioni e violoncello di Bertold Hummel, “Dedica” per clarinetto, pianoforte e violoncello di Aldo Clementi, e da “Lei, piangente” scritto dal giovane autore italiano Matteo Belli proprio per l’Ensemble degli Intrigati. A chiudere l’esecuzione musicale sarà l’interpretazione della partitura “Flosper” per flauto, clarinetto, violoncello, pianoforte e percussioni, firmata da Alessandro Solbiati.
INFORMAZIONI: Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte | www.fondazionecantiere.it | T. 0578757089
IL TEATRO POLIZIANO PRESENTA LA STAGIONE DI PROSA 2017-'18 CON PERSONALITÀ ILLUSTRI
Il Teatro Poliziano svela la nuova stagione di prosa, tra titoli classici, commedie spassose, momenti di riflessione e grandi, acclamate personalità della scena nazionale (scopri qui il programma completo).
Il debutto è in programma per sabato 2 dicembre 2017, con la comicità popolare di Paolo Hendel. Si susseguono poi ospiti prestigiosi e temi toccanti: il volto celebre di Fabio Troiano affronta la questione delle migrazioni con “Lampedusa”, l’autorevolezza di Elena Sofia Ricci si confronta con un tema storico in “Vetri rotti” insieme a Gianmarco Tognazzi; e poi, a seguire, l’umorismo misterioso di Alessandro Benvenuti con il suo “Chi è di scena”, la classe di Elio Germano che presenta in anteprima il suo esordio come drammaturgo intitiolato “La mia battaglia” e la creatività della compagnia Il mulino di Amleto che attualizza “Il misantropo” di Molière. Le energie del territorio saranno valorizzate dalla regista Laura Fatini con “Dall’inferno alla luna”. Rimangono invariati i prezzi degli abbonamenti, con le promozioni speciali confermate per soci Coop Centro Italia e Banca Valdichiana - BCC.
Con la pièce satirica “Fuga da via Pigafetta”, sabato 2 dicembre 2017, Paolo Hendel interpreta un uomo che vive da solo in un appartamento gestito da un sofisticato sistema operativo: in questo scenario straniante irrompe una figlia trascurata che provoca nell’uomo un’imprevista altalena emotiva.
Giovedì 18 gennaio 2018 è invece in agenda “Lampedusa”, uno spettacolo dove il volto noto di Fabio Troiano e il talento di Donatella Finocchiaro rappresentano le migrazioni di massa; sono a confronto la vita di Stefano, un pescatore siciliano che recupera i corpi dei dei naufraghi, con quella di Denise, una studentessa marocchina italiana che si mantiene gli studi lavorando per una società di prestiti.
La Giornata della Memoria, sabato 27 gennaio, sarà celebrata con le energie del territorio: “Dall’inferno alla luna”, con la regia di Laura Fatini, vede impegnati Gianni Poliziani, Francesco Storelli, Pina Ruiu e il vivaio della Nuova Accademia Arrischianti; la vicenda narrata è quella del Barone von Braun, scienziato nazista, in seguito naturalizzato americano, che nel dopoguerra collaborò allo sbarco sulla luna.
Giovedì 15 febbraio, l’autorevolezza artistica di Elena Sofia Ricci, affiancata da Gianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni, è protagonista di “Vetri rotti”, diretto da Armando Pugliese. Nel testo di Artur Miller, una donna ebrea americana apprende le notizie sulla Notte dei Cristalli che arrivano da Berlino nel 1938; si frantuma così anche la sua salute, mentre i due uomini che le sono vicini tentano due cure opposte.
Alessandro Benvenuti propone giovedì 22 febbraio il riallestimento del suo lavoro “Chi è di scena”, una commedia nera, dove un chiacchierato uomo di teatro sparisce misteriosamente, per poi essere rintracciato da un fan a cui rilascia un’intervista; un intreccio giocoso e imprevedibile accompagnerà il pubblico verso un epilogo sorprendente.
Venerdì 2 marzo, Elio Germano presenta al Teatro Poliziano lo studio per il nuovo spettacolo “La mia battaglia”, in una delle selezionate anteprime nazionali. Un attore, durante un’esibizione, manipola gli spettatori fino a rivelarsi autoritario, evocando un estremismo travestito da semplice buon senso. Il carisma di Elio Germano trascinerà l’uditorio fino a una terribile conseguenza finale.
“Il misantropo”, capolavoro di Molière, chiude la stagione sabato 17 marzo, con la creatività della compagnia Il mulino di Amleto che declina nelle forme dell’attualità le disavventure di Alceste, ritenuto disadattato sociale o antieroe novecentesco, rivoluzionario anticonformista o scemo del villaggio.
INFO - PRENOTAZIONI - ABBONAMENTI
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
tel. 0578 757007 / 757089
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LEONARDO DA VINCI: VISIONS, LA MOSTRA PROROGATA A MONTEPULCIANO FINO AL 15 OTTOBRE
La mostra Leonardo da Vinci: Visions prosegue a Montepulciano fino al 15 ottobre 2017. Grazie al successo di pubblico fin qui ottenuto è stata quindi prorogata l'esposizione dedicata alle opere di ingegneria ideate dal genio universale: sarà ancora possibile apprezzare i lavori visionari allestiti tra la Fortezza e il Giardino di Poggiofanti, in un itinerario che si muove tra le visioni scientifiche e artistiche di Leonardo da Vinci.
Il volo prende forma nei suoi studi e nelle macchine da lui disegnate. Leonardo si misura anche con l’idea di conferire il movimento a oggetti inanimati: il carro semovente e il leone meccanico ne sono testimonianze eloquenti. E poi c'è il progetto per la gigantesca statua equestre in bronzo in memoria di Francesco Sforza: una prova ulteriore dell’eccezionale audacia con cui Leonardo affrontava le sfide tecnologiche e artistiche.
MONTEPULCIANO, FORTEZZA E GIARDINO DI POGGIOFANTI
14 Maggio 2017 - 15 Ottobre 2017
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INFO E PRENOTAZIONI: tel. +39 0577.286300
ORARIO: tutti i giorni ore 10.30 – 19.30
BIGLIETTO: 5,00 euro
Comune di Montepulciano | Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
Organizzazione Opera Civita | Un progetto di Museo Galileo
ENSEMBLE DEGLI INTRIGATI, IN CONCERTO AD AREZZO L'ORGANICO CONTEMPORANEO
L'Ensemble degli Intrigati è protagonista ad Arezzo, per l'evento conclusivo sulla videinstallazione di Bill Viola, fuorimostra dell'esposizione "Billi Viola - Rinascimento Elettronico".
Giovedì 14 settembre, alle 21.15, sarà Palazzo Bruschi ad accogliere la formazione nata nell’ambito della residenza artistica Camere Contemporanee in corso a Montepulciano da giugno a dicembre 2017, con l’intento di valorizzare giovani musicisti under 35 grazie al sostegno di Siae, tramite il bando Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura.
L’ensemble, formato da Giuditta Di Gioia al flauto, Francesco Darmanin al clarinetto, Dagmar Bathmann al violoncello, Omar Cecchi alle percussioni, Massimiliano Cuseri al pianoforte e Davide Vannuccini ai live electronics, è coordinato da didatti d’eccezione tra cui Marco Angius, Roland Böer, Detlev Glanert, Luciano Garosi. Dopo il debutto allo scorso 42° Cantiere Internazionale d'Arte, l'organico si presenta con un programma che coglie le diverse declinazioni del repertorio contemporaneo.
Il programma si apre con il brano che dà il titolo al concerto, ovvero "Charisma" del compositore greco Iannis Xeniakis. Di seguito il programma musicale completo.
Iannis Xenakis (1922-2001)
Charisma (1971) per violoncello e clarinetto
Salvatore Sciarrino (1947)
Melencholia I (1980) per violoncello e pianoforte
Giacinto Scelsi (1905-1988)
Ko-Lho (1976) per flauto e clarinetto
Bertold Hummel (1925-2002)
Asiago (2001) per percussioni e violoncello
Aldo Clementi (1925-2011)
Dedica (1998) per clarinetto, pianoforte e violoncello
Matteo Belli (1987)
Lei, piangente (opera su commissione per Camere Contemporanee, 2017) per flauto, clarinetto, violoncello, pianoforte, percussioni e suoni elettronici
Alessandro Solbiati (1956)
Flos (2007) per flauto, clarinetto, violoncello, pianoforte
ISTITUTO DI MUSICA "H. W. HENZE": ISCRIZIONI PER L'ANNO SCOLASTICO 2017/18
Due secoli di attività, un entusiasmo più che mai vitale: sono aperte le iscrizioni per per l'anno scolastico 2016-17 dell'Istituto di Musica "Hans Werner Henze" di Montepulciano. Anche in virtù dei riconoscimenti ottenuti in ambito nazionale e internazionale, la scuola musicale di Montepulciano si rinnova con una proposta didattica sempre più ricca. Le offerte promozionali rivelano la massima attenzione alla situazione economica attuale.
I CORSI COLLETTIVI SONO GRATUITI per tutti gli iscritti!
OPEN DAY // domenica 24 settembre 2017
Dalle 15.00 alle 19.00, a Montepulciano, in Via Fiorenzuola Vecchia, l'Istituto di Musica è aperto per farti provare ed ascoltare i diversi strumenti musicali. Gli insegnanti presentano i corsi e l'offerta didattica.
SCARICA QUI LA SCHEDA D'ISCRIZIONE da compilare e consegnare alla segreteria dell'Istituto di Musica, Via Fiorenzuola Vecchia, 5 - Montepulciano (Si) o inviare via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ecco tutti i dettagli sui corsi, le lezioni e le quote.
CORSI DI STRUMENTO
SEZIONE CLASSICA
Flauto, Flauto dolce, Oboe, Clarinetto, Sassofono, Corno, Tromba, Trombone, Chitarra, Pianoforte, Percussioni, Canto lirico, Violino, Viola, Violoncello, Contrabbasso, Organo, Fisarmonica, Armonia, Composizione, Arpa
SEZIONE MODERNA E JAZZ
Chitarra elettrica, Contrabbasso e Basso elettrico, Batteria, Pianoforte moderno e jazz, Canto moderno e jazz, Teoria e pratica jazz, Dj-producer e home recording
Corso di chiarina gratuito (in collaborazione con Magistrato delle Contrade)
CORSI COLLETTIVI GRATUITI
TUTTI GLI ALUNNI ISCRITTI POSSONO FREQUENTARE GRATUITAMENTE TUTTI I CORSI DI TEORIA,
RITMICA E PERCEZIONE MUSICALE (TRP), CORO DI VOCI BIANCHE, ORCHESTRA JUNIOR, GIOVANI ARCHI POLIZIANI, ORCHESTRA POLIZIANA, BANDA POLIZIANA, BAND DI PERCUSSIONI, ENSEMBLE DI FIATI, ENSEMBLE DI CHITARRE, ARRANGIAMENTO E ANALISI DEL REPERTORIO MODERNO, MUSICA DA CAMERA, MUSICA D'INSIEME (sezione moderna), STORIA DELLA MUSICA
SEMINARI
FORMAZIONE DIDATTICA PER DOCENTI (ORFF-SCHULWERK)
NOTAZIONE MUSICALE
QUOTE
Quote annuali di iscrizione ed assicurazione: |
Quota mensile di frequenza ai corsi: |
Allievi “under 26” |
Allievi “over 26” |
|||
Iscritti entro il 31 Gennaio: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora settimanale |
€ 90,00 |
€ 100,00 |
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Iscritti dal 1 Febbraio: |
€ 30.00 |
Corso 1/2 ora settimanale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
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Noleggio strumento: |
€ 50.00 |
Corso 1 ora quindicinale |
€ 45,00 |
€ 50,00 |
PROMOZIONI SPECIALI
FAMILY dal secondo membro dello stesso nucleo familiare si applica la quota mensile di € 80.00 per corsi di 1 ora e € 40.00 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo)
TWIN per gli allievi che frequentano due o più corsi si applica la quota mensile di € 80.00 per corsi di 1 ora ed € 40.00 per corsi di ½ ora (sul corso col minor costo).
ADVANCE per chi paga in un’unica soluzione entro il 31 Ottobre 2017 - 4 lezioni gratis
ISCRIZIONI E INFO
Tariffa d'iscrizione
50,00 euro (Cinquanta) con lo strumento di proprietà dell'alunno
100,00 euro (Cento) Corale Poliziana / 50 euro se già iscritti ad altri corsi
100,00 euro (Cento) con lo strumento di proprietà dell'Istituto di Musica
Validità iscrizioni / Per rendere valide le iscrizioni è necessario:
> Compilare e sottoscrivere l'apposita scheda (scarica qui .pdf)
> Pagare la quota d'iscrizione
> Prendere visione del regolamento (scarica qui .pdf)
Per informazioni e iscrizioni:
Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte
Via Fiorenzuola Vecchia 5 - Montepulciano
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Tel. 0578 - 758416 / 757089
www.fondazionecantiere.it
Segreteria aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00
IL MONDO ALLA ROVESCIA, L'OPERA BUFFA DI SALIERI APRE IL 42° CANTIERE
[BIGLIETTI ONLINE QUI] Un’opera settecentesca eppure attualissima, firmata da uno tra i più celebri compositori di tutti i tempi, che debutta in un nuovo allestimento appositamente commissionato per indagare le convenzioni di genere e i rapporti di forza tra uomo e donna. Questo è “Il mondo alla rovescia”, l’opera buffa di Antonio Salieri che venerdì 14 luglio alle 21.30 arriva sul palcoscenico al Teatro Poliziano di Montepulciano (via del Teatro 4) con la regia di Matelda Cappelletti e l’esecuzione musicale dell’Orchestra Poliziana e della Corale Poliziana, guidate dal Maestro Roland Böer, per inaugurare il 42° Cantiere Internazionale d'Arte. L’evento, anticipato alle 20.30 da un aperitivo di presentazione nel foyer sarà in replica sabato 15 alla stessa ora e domenica 16 alle 18.00 (ingresso: da 25€ a 12€).
Opera tanto visionaria quanto rara da ammirare in teatro, “Il mondo alla rovescia” si sviluppa intorno a una vicenda d’ispirazione goldoniana: un gruppo di donne, stanche della loro posizione subalterna, fuggono dall’Europa e si rifugiano su un’isola sconosciuta dove finalmente riescono a rovesciare i ruoli. Loro comandano e fanno vite da dongiovanni, mentre gli uomini si accontentano delle piccole gioie domestiche. Le cose però si complicano quando in questo piccolo microcosmo si introducono due prigionieri europei, il Conte e la Marchesa, che porteranno scompiglio a non finire. La missione del Cantiere si realizza completamente in questa nuova produzione, nata dalla cooperazione tra istituti di alta formazione artistica: oltre alle due formazioni musicali legate all’Istituto di Musica “Henze” il lavoro vede infatti la partecipazione dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze, i cui allievi hanno curato scene e costumi, mentre il cast vocale è stato selezionato nell’ambito del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
“Stiamo realizzando la missione del Cantiere – precisa Roland Böer – realizzando un’opera classica con la nostra Orchestra Poliziana, un organico formato da giovanissimi del territorio che possono lavorare con professionisti internazionali”.
“Ecco un’opera che una regista donna non può non desiderare di mettere in scena – racconta Matelda Cappelletti, e continua – Un’isola utopica, le donne comandano, seducono, scelgono e necessario combattono per difendere le loro conquiste. Gli uomini cuciono, confezionano cappellini occhi bassi pudichi e sospirano. Ma cosa succede se due esemplari di maschio e femmina europei sbarcano in questo mondo alla rovescia? Lieto fine con divertimento garantito!”
La giornata a Montepulciano si apre in Piazza Grande alle 18.00 con le Bande della Valdichiana, che eseguiranno una selezione di marce tradizionali da sfilata. Il repertorio partirà con Alba di Renato Soglia, per continuare con Luna di Donald Furlano e concludersi con Idillio di Pompeo Ferraro e Giuseppe Gemmiti (ingresso libero).
Al Castello di Sarteano (via del Forte 46, Sarteano, Siena) alle 22.00 torna “Molto rumore per nulla”, il celebre capolavoro di William Shakespeare adattato e diretto da Laura Fatini e messo in scena nella suggestiva Villa Fanelli, recentemente riaperta dopo quasi vent’anni di restauro.
Il 42° Cantiere, con la direzione artistica e musicale di Roland Böer coadiuvata dal coordinamento artistico di Giovanni Oliva, è sostenuto da Comune di Montepulciano, MiBACT, Regione Toscana, Banca Valdichiana, Conad, Consorzio del Vino Nobile, Estra.
BIGLIETTI >> Il mondo alla rovescia – settore 1 intero 25€, ridotto 18€ | Settore 2 intero 16€, ridotto 12€ | Concerto d’apertura – ingresso gratuito | Molto rumore per nulla – ingresso gratuito | riduzioni per residenti nei comuni coinvolti nell’iniziativa, sconto del 20% per soci CONAD, ingresso gratuito per under 16
"MOLTO RUMORE PER NULLA" AL CASTELLO DI SARTEANO
Il 42° Cantiere Internazionale d'Arte rinnova la cooperazione artistica con la Nuova Accademia degli Arrischianti. Per il sesto anno consecutivo va in scena al Castello di Sarteano, un classico del teatro: dopo incursioni nella letteratura (Alice, Moby Dick e Il giro del mondo in 80 giorni) si torna a Shakespeare.
“Molto rumore per nulla” è infatti in programma per due finesettimana consecutivi (dal 13 al 16 e dal 20 al 23 luglio), in una ambientazione eccezionale: Villa Fanelli, dentro al parco del Castello, che riapre i suoi cancelli dopo un lungo restauro.
“Una volta scelto il testo, pensare alla Villa è venuto naturale - spiega la regista Laura Fatini - e abbiamo chiesto al proprietario Mauro Morgantini se fosse possibile ambientare questa commedia proprio lì di fronte. Lui e la sua famiglia sono stati molto disponibili, e ci sentiamo un po’ privilegiati ad aprire quei cancelli per le prove e utilizzare quelle stanze così belle come camerini”.
L’ambientazione è così bella da far decidere alla produzione di fare due repliche diurne, per approfittare della luce naturale: il 16 e il 23 luglio si andrà infatti in scena alle ore 18.30.
La storia della piéce è nota a tutti: in una villa lontana dalla guerra e dagli affanni della quotidianità, amori e bisticci si alternano con comicità e allegria. “E’ una tragicommedia in realtà- prosegue la Fatini- ma la parte tragica dura il tempo di un sotterfugio e per permettere a due innamorati di superare inganni e divisioni e finalmente sposarsi”.
La Nuova Accademia degli Arrischianti ha abituato il suo pubblico a spettacoli di grande impatto, e anche questo non sarà da meno: 25 nomi in locandina, tra attori e tecnici, e il Musikteatrengruppen Ragnarock -25 giovani attori danesi- diretto da Francis Pardeilhan a completare il cast. Uno sforzo produttivo non comune che va nella direzione scelta molti anni fa dalla compagnia: formare gli attori del territorio e metterli alla prova in testi complessi, contemporanei e non, in uno scambio tra attori d’esperienza e nuove leve.
Una scelta che ha dato molti frutti, spettacoli in Francia e in Spagna, contatti con eventi internazionali (il progetto The Complete Freedom of Truth, ad esempio) e prime nazionali.
Tutto questo si concretizzerà in questa nuova opera, in scena a Villa Fanelli, presso il Castello di Sarteano, dal 13 al 15 (ore 22), il 16 (ore 18.30) e dal 20 al 22 (ore 22), il 23 (ore 18.30) luglio.
INFO E PRENOTAZIONI www.arrischianti.it
CAMERE CONTEMPORANEE, SELEZIONATI I MUSICISTI CHE PARTECIPANO ALLA RESIDENZA
La residenza artistica Camere Contemporanee si tiene a Montepulciano da giugno a dicembre 2017 per valorizzare le competenze dei giovani musicisti under 35 nella musica d'insieme, in riferimento al repertorio contemporaneo. Si tratta di un progetto finanziato da Siae, tramite il bando Sillumina - copia privata per i giovani, per la cultura. Il soggetto promotore è la Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte che ha coinvolto partner autorevoli quali Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, Istituto Superiore di Studi Musicali "R. Franci" - Siena, Associazione musicisti aretini - Arezzo.
Sono stati selezionati sei giovani musicisti che parteciperanno al percorso formativo-creativo e daranno vita ad un nuovo ensemble stabile in grado di esibirsi con organici modulari (duo, trio, quartetto...). Tra i docenti coinvolti, spiccano alcune figure particolarmente prestigiose: i direttori d'orchestra Marco Angius e Roland Böer, il compositore Detlev Glanert, il maestro Luciano Garosi (docente di lettura della partitura e Ensemble contemporaneo al Conservatorio di Firenze), il prof. Giovanni Oliva, con il coordinamento didattico dei Alessio Tiezzi.
A seguito di un'accurata audizione, sono stati ammessi alla residenza artistica sei strumentisti (scarica qui la graduatoria in pdf):
DAGMAR BATHMANN, violoncello (31 anni)
MASSIMILIANO CUSERI, pianoforte (22 anni)
OMAR CECCHI, percussioni (29 anni)
FRANCESCO DARMANIN, clarinetto (21 anni)
GIUDITTA DI GIOIA, flauto (22 anni)
DAVIDE VANNUCCINI, musica elettronica (31 anni)
Il primo ciclo di incontri, in programma nei mesi di giugno e luglio, s'incentra su temi prettamente musicologici (concertazione e musica d’insieme, tecniche d’espressione nella musica d’avanguardia e composizione, analisi e interpretazione del repertorio contemporaneo) e su aspetti di carattere organizzativo (progettazione, distribuzione e promozione degli eventi musicali), affinché il nuovo ensemble possa confrontarsi autonomamente anche con gli aspetti relativi alla produzione esecutiva dei propri concerti.
Il debutto dell'ensemble è in programma nell'ambito del 42° Cantiere Internazionale d'Arte: domenica 30 luglio, alle ore 18.00, sarà il salone dell'Istituto di Musica "H. W. Henze" ad accogliere le esecuzioni dei giovani musicisti in residenza a Montepulciano.
MUSICA INSIEME: 2, 3 E 4 GIUGNO TRE GIORNATE DI MUSICA A MONTEPULCIANO
Una nuova edizione per la rassegna “Musica insieme”. Un trittico di manifestazioni musicali anima Montepulciano dal 2 al 4 giugno 2017. Il primo appuntamento celebra la Festa della Repubblica: venerdì 2 giugno, ore 17.00, il tradizionale concerto della Banda Poliziana si svolge eccezionalmente al Teatro Poliziano per suggellare l'incontro di gemellaggio tra Montepulciano e la città francese di Moulins.
Il Galà delle Borse di Studio è invece l'evento serale di sabato 3 giugno, dedicato alle eccellenze dell'Istituto di Musica "Henze". A partire dalle ore 21.00 si susseguono al Teatro Poliziano le formazioni interne alla scuola musicale e gli allievi più meritevoli che saranno premiati per i risultati conseguiti. Le esecuzioni musicali vedono protagonisti gli ensemble e i singoli, con la partecipazione straordinaria del Coro Voci Bianche diretto da Chiara Giorgi.
Il pomeriggio domenicale del 4 giugno prende invece l’avvio alle 16.00 con lo spettacolo itinerante Walking Rock che promuove i talenti della sezione moderna e jazz dell’Istituto Henze. La performance si muove dal centro storico di Montepulciano a partire dalla marcia percussiva dei piccoli Color Groove. In Piazza delle Erbe sono poi previste le esibizioni acustiche per chitarre e voci, mentre il gran finale si tiene per la prima volta al Giardino di Poggiofanti dove allievi e insegnanti si uniranno per un epilogo a tutto rock’n’roll.
PRESENTATO IL 42° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE, TRA CONTEMPLAZIONE ED ESTASI
Ospiti prestigiosi e giovani formazioni, titoli classici e innovazione dei linguaggi. L’edizione numero 42 del Cantiere Internazionale d’Arte è ispirata alla tematica “Contemplazione ed estasi” (qui il programma completo). La direzione artistica e musicale di Roland Böer, coadiuvata dal coordinamento artistico di Giovanni Oliva, propone più di quaranta appuntamenti, dal 14 al 30 luglio 2017. Opera lirica, musical, concerti sinfonici, performance, danza, musica da camera, arti figurative ed eventi speciali si susseguono tra Montepulciano, Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda. La manifestazione ideata da Hans Werner Henze persegue l’interazione tra artisti internazionali e giovani talenti, anche grazie al sostegno di MiBACT, Regione Toscana, Comune di Montepulciano e Consorzio del Vino Nobile.
IL MONDO ALLA ROVESCIA: una produzione cantieristica per un’opera di Salieri
La missione del Cantiere si realizza al Teatro Poliziano nell’allestimento de “Il mondo alla rovescia”, opera settecentesca firmata da Antonio Salieri. La cooperazione tra istituzioni di alta formazione artistica consente di inserire nel repertorio un autore molto apprezzato nella Vienna del XVIII secolo; sono infatti gli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze a curare scene e costumi, mentre il cast vocale è stato selezionato nell’ambito del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. L'esecuzione musicale è assegnata alle energie del territorio: Orchestra Poliziana e Corale Poliziana, formazioni legate all'Istituto di Musica “Henze”, saranno guidate da Roland Böer. La regia è di Matelda Cappelletti. /14-15-16 luglio/
BERNARDA ALBA, la coproduzione del musical contemporaneo, ispirato a Garcia Lorca
Il 42° Cantiere si cimenta con il linguaggio del musical, progettando una coproduzione con la Bernstein School of Musical Theatre di Bologna che esprime l’intero organico musicale impegnato al Teatro Poliziano. La regia è affidata all’autorevolezza di Saverio Marconi, annoverato tra i maggiori esponenti nella scena del musical europeo. La direzione musicale è invece dell’italo-americana Candance Smith. Ispirandosi al dramma di Federico García Lorca “La casa di Bernarda Alba”, l’autore statunitense Michael John LaChiusa, tra i maggiori esponenti dell’attuale scena del musical mondiale, riprende le atmosfere dell’opera letteraria, proponendo un lavoro intenso, incentrato sulla condizione femminile. /21 luglio/
LE SETTE ULTIME PAROLE DI CRISTO SULLA CROCE è un concerto scenico multimediale
Un innovativo concerto in forma scenica è proposto dal team di registi francesi Clarac-Deloeuil. Una combinazione di musica, video e azione teatrale reinventa il capolavoro di Haydn “Le sette ultime parole di Cristo sulla croce”. In piedi su un ponteggio, come su un pulpito, il narratore Michele Zaccaria declama brani di diversi fonti letterarie. Al contempo sette cortometraggi vengono proiettati, come in una pala d'altare stilizzata: i soggetti sono sette abitanti di Gerusalemme filmati mentre ascoltano per la prima volta la musica di Haydn. Sulla scena del Teatro Poliziano è protagonista il multietnico Montfort Quartett per la parte musicale. Questa nuova versione è basata sulla produzione originale della Fondazione Gulbenkian di Lisbona. /25 luglio/
GALÀ DI DANZA, un dittico con la prima assoluta di “Nero Giallo Bianco” e “Le sacre du printemps”
Un dittico di balletti combina in Piazza Grande un grande classico e una nuova creazione, entrambi con musiche eseguite dal vivo. "Le sacre du Printemps" di Igor Stravinskij è realizzato in collaborazione con Accademia Nazionale di Danza che ha assegnato la coreografia a Silvia Autorino e Giulia Bean; la versione per due pianoforti vede impegnato il Duo Pianistico Firenze. S’intitola invece "Nero Giallo Bianco" la prima assoluta per computer music commissionata al giovane producer Davide Vannuccini e coreografata da Maria Stella Poggioni che coinvolge i giovani della sua École de Ballet. /28 luglio/
CONCERTI SINFONICI: tre serate prestigiose tra Piazza Grande e il Tempio di San Biagio
La RNCM Symphony Orchestra di Manchester, formazione residente al 42° Cantiere, affronta i tre concerti sinfonici in programma, con ben cinque diversi direttori italiani e internazionali, mentre si stagliano in cartellone i blasonati profili dei solisti.
Il primo appuntamento, condotto da Roland Böer, si apre in Piazza Grande nel segno di Henze con l’Ouverture zu einem Theater; il pianista Markus Bellheim si confronta poi con il Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 54 di Schumann. Sono invece di Richard Strauss la Danza dei sette veli tratta da “Salome” e i Vier letzte Lieder, interpretati per l’occasione da un soprano celebrato in tutto il mondo, ovvero Barbara Frittoli. /23 luglio/
La grande orchestra sinfonica torna poi nel rinascimentale Tempio di San Biagio sotto la bacchetta di Daniele Giorgi (direttore e violinista); in programma il Concerto per violoncello e orchestra in do maggiore di Mozart con Justus Grimm, la Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra con Jörg Winkler e ancora l’attualità compositiva di Detlev Glanert con “Weites Land”, per chiudere con le Variazioni su un tema di Haydn di Brahms. /26 luglio/
Per il Concerto di Chiusura si alternano di nuovo in Piazza Grande le bacchette di Harish Shankar che guida “Contemplazione” di Alfredo Catalani e Marco Angius che dirige “L’Ascension” di Olivier Messiaen; sarà invece Roland Böer a salire sul podio per la seconda parte che prevede il “Poema dell’estasi” di Skrjabin e l’ipnotico quanto famoso “Bolero” di Ravel. /30 luglio/
EVENTI SPECIALI Eva Mei, Ensemble Linguaggi Sonori, “Tractus Stellæ” e Fabrizio Festa
Il celebrato soprano Eva Mei tiene un recital rossiniano al Teatro Poliziano, con Nelson Calzi al pianoforte, giovedì 27 luglio.
L'ensemble Linguaggi Sonori riunisce solisti provenienti dalle maggiori esperienze nazionali, per concerto proposto in coproduzione con Ente Barattelli - L'Aquila: musiche di Beethoven, Schubert e Mahler, domenica 16 luglio nel cortile della Fortezza.
Alberto Turco dirige due corali gregoriane, Nova Schola Gregoriana e In Dulci Jubilo, nel dramma sacro “Tractus Stellæ” che amplifica la spiritualità del Tempio di San Biagio, giovedì 20 luglio.
Il Concerto di mezzanotte di sabato 22 luglio ha una matrice pop-rock: s’intitola “Amazing” in progetto coordinato da Fabrizio Festa e coprodotto con il Concorso 2 Agosto di Bologna; il MaterElettrica Ensemble legato al Conservatorio di Matera elabora la scrittura popolare di musicisti quali Carlos Santana, Antonio Carlos Jobim, Prince, Michael Jackson e George Michael.
BACCANALE, un convivio in musica, tra brindisi ed esibizioni, nella Fortezza
Montepulciano, terra di musica e vino, celebra il connubio delle sue eccellenze in una serata peculiare, tra degustazioni conviviali e performance, in collaborazione con Consorzio del Vino Nobile. Sono impegnati gli organici di Corale Poliziana, Free Chamber Music, Ottoni del Trasimeno e Ciro Paduano con la Olimpiasband & Co. che interagisce con il pubblico nella body percussion. /22 luglio/
CANTI DI COLORE - dipinti inediti di Hans Werner Henze in mostra nella Fortezza
Per la prima volta in assoluto, saranno esposti gli acquerelli realizzati da Hans Werner Henze: uno tra i più influenti compositori del Novecento, ha sperimentato anche l'espressione figurativa, firmando più di 90 opere di varie dimensioni. La mostra, aperta nella Fortezza dal 15 luglio al 15 settembre e curata da Michael Kerstan, interessa una compagine organizzativa guidata dal Cantiere Internazionale d'Arte e composta da Berliner Philharmoniker, Casa di Goethe, H. W. Henze-Stiftung, Paul Sacher-Stiftung Basilea. L'obiettivo è quello di scoprire e divulgare l'ampia sensibilità culturale di Henze, permettendo altresì un'articolata circuitazione della mostra che sarà poi ospitata da tutti i soggetti coinvolti.
Per il manifesto del 42° Cantiere Internazionale d’Arte è stata scelta proprio una delle illustrazioni ad acquerello firmata da Henze nel 1986: si tratta di una visione astratta dove gli accostamenti cromatici e i tratti rapidi evocano elementi figurativi ed emotività umana.
MOLTO RUMORE PER NULLA al Castello di Sarteano con la regia di Laura Fatini
È sempre più solida la collaborazione con Nuova Accademia degli Arrischianti che propizia quest’anno un nuovo allestimento del capolavoro shakespeariano “Tanto rumore per nulla”: dal 13 al 16 e dal 20 al 23 luglio, va in scena tra le suggestioni del Castello di Sarteano lo spettacolo diretto da Laura Fatini (che firma anche l’adattamento), con i costumi e le scene di Gabriele Valentini.
AMORE PASSIONE FOLLIA un tributo al musical di Stephen Sondheim
Per promuovere il linguaggio del musical, un concerto inedito è dedicato all’autore Stephen Sondheim che, oltre a “West Side Story”, ha firmato pagine di culto per il genere. I performer Alma Costa, avviata alla carriera internazionale, e Federico Marignetti, giovane protagonista di alcune popolari produzioni, sono accompagnati dal pianoforte di Marco Lazzeri per un programma di brani coinvolgenti. /29 luglio/
CANTI DI VIAGGIO presentazione del libro a cura di Gastón Fournier-Facio
Gastón Fournier-Facio, attuale direttore artistico del Teatro Regio di Torino, è stato stretto collaboratore di Henze, fin dalle origini del Cantiere Internazionale d’Arte. Ha curato insieme ad Elena Minetti la nuova edizione del volume “Canti di viaggio” che sarà presentata all’Istituto di Musica Henze domenica 23 luglio, tra interventi musicali e approfondimenti.
MUSICA NEL MUSEO a Montepulciano, Cetona, Chianciano Terme e Sarteano
Si consolida la sinergia con la Fondazione Musei Senesi per favorire l’interazione tra espressione musicale e opere d’arte: in programma quattro concerti da camera in quattro sedi museali diverse.
42° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE DAL 14 AL 30 LUGLIO
MONTEPULCIANO
14 | 30 LUGLIO 2017
Contemplazione ed estasi
Il Cantiere Internazionale d'Arte rinnova la sua vitalità con la 42ª edizione ispirata al tema CONTEMPLAZIONE ED ESTASI. Il 42° Cantiere Internazionale d'Arte presenta 45 spettacoli dal 14 al 30 luglio 2017, tra Montepulciano, diffusi tra Montepulciano, Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda. L'attitudine musicale della manifestazione ideata da H. W. Henze si articola sui diversi linguaggi: opera, musical, concerto scenico, danza classica e contemporanea, musica da camera, concerti sinfonici, canti gregoriani, mostre, incontri con il pubblico e un baccanale in musica.
La RNCM Symphony Orchestra - Manchester e l'Orchestra Poliziana sono le formazioni residenti. Saranno presenti artisti di primissimo piano, quali i soprano Barbara Frittoli e Eva Mei, i direttori Marco Angius e Daniele Giorgi, i registi Saverio Marconi e Matelda Cappelletti; sono inoltre previste le esibizioni di numerosi solisti affermati sul panorama internazionale. Ecco di seguito i principali appuntamenti in programma. (Scarica qui il programma degli eventi principali )
IL MONDO ALLA ROVESCIA di Antonio Salieri
Roland Böer direttore, Matelda Cappelletti regia, Orchestra Poliziana, Corale Poliziana
[14, 15 e 16 luglio 2017]
BERNARDA ALBA di Michael John LaChiusa (da Garcia Lorca)
Candace Smith direzione, Saverio Marconi regia, The Bernstein School of Musical Theater
[21 luglio 2017]
LE SETTE ULTIME PAROLE DI CRISTO SULLA CROCE di Franz Joseph Haydn
Clarac/Deloeuil regia, Montfort Quartett, Michele Zaccaria voce recitante
[25 luglio 2017]
GALÀ DI DANZA
Nero Giallo Bianco di Davide Vannuccini (prima assoluta, commissione del Cantiere Internazionale d’Arte)
Le sacre du printemps di Igor Stravinskij (versione per due pianoforti)
Accademia Nazionale di Danza, École de ballet, Duo pianistico di Firenze
[28 luglio 2017]
TRACTUS STELLAE
Alberto Turco direttore, In Dulci Jubilo, Nova Schola Gregoriana
[20 luglio 2017]
CONCERTI SINFONICI
RNCM Symphony Orchestra
Barbara Frittoli, Marco Angius, Daniele Giorgi, Roland Böer, Markus Bellheim, Justus Grimm, Jörg Winkler
[23, 26 e 30 luglio 2017]
BACCANALE Convivio in musica
Corale Poliziana, Ottoni del Trasimeno, Ciro Paduano e Body Percussion, Free Chamber Brass
[22 luglio]
EVENTI SPECIALI
Eva Mei, Nelson Calzi, Ensemble Linguaggi Sonori, Fabrizio Festa & MaterElettrica Ensemble, Tempo reale, Alma Costa, Federico Marignetti
CANTI DI COLORE mostra di acquerelli di Hans Werner Henze
[15 luglio - 30 agosto 2017]
CONCORSO MUSICALE CIRO PINSUTI 2017 - CITTÀ DI SINALUNGA
La quinta edizione del Concorso Musicale "Ciro Pinsuti" si terrà sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 a Sinalunga (Siena). L'evento, promosso dal Comune di Sinalunga, si rinnova quest'anno con l'organizzazione della Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte e la collaborazione di Astrolabio - associazione culturale. Le due giornate sono incentrate sulla competizione riservata a giovani musicisti under 25 nelle sezioni Pianoforte, Archi, Fiati Ensemble; all'interno di ogni sezione, si articolano le tre diverse categorie in base alla fascia di età dei concorrenti. Per la prima volta, il Concorso musicale "Ciro Pinsuti" prevede l'assegnazione di 6 premi in denaro, oltre ai diplomi di merito previsti. Nel contesto delle Terre di Siena, sarà il teatro di Sinalunga, intitolato proprio a Ciro Pinsuti, la sede dell'iniziativa.
ISCRIZIONE VELOCE, COMPILA IL MODULO ONLINE (CLICK QUI) .
Per approfondire la personalità del compositore sinalunghese Ciro Pinsuti (1828-1888), la manifestazione sarà arricchita da un originale simposio in forma di concerto in programma per la serata del 13 maggio: gli interventi di esperti musicologi si alterneranno con le esecuzioni musicali di professionisti affermati.
In collaborazione con Astrolabio - associazione culturale di Sinalunga www.astrolabiocult.it
GIURIA
presidente ANTONIO PANTANESCHI (direttore d'orchestra)
ELIZABETH ANN CATHERINE GRAHAM (violinista, docente di violino)
GIULIO CUSERI (primo clarinetto della Banda Musicale della Guardia di Finanza)
ALESSANDRO TRICOMI (pianista, docente del Liceo Musicale Petrarca di Arezzo)
MONTEPREMI
Saranno assegnati 6 diversi premi. Per l'edizione 2017 è infatti previsto un montepremi complessivo di 1.800 euro.
- SOLISTA PIANOFORTE: 300 euro
- SOLISTA ARCHI: 300 euro
- SOLISTA FIATI: 300 euro
- ENSEMBLE: 300 euro
Premio speciale Ciro Pinsuti alla migliore esecuzione di un brano di Ciro Pinsuti: 300 euro (e attestato)
Premio speciale del pubblico: si somma a quelli attribuiti dalla giuria di esperti; durante la finale, in programma per domenica 14 maggio 2017, ore 16.00, sarà premiato anche il concorrente più apprezzato dagli spettatori: un riconoscimento che vale 300 euro (e attestato).
CIRO PINSUTI
Sinalunga 1828 - Firenze 1888
L'evento è dedicato al compositore sinalunghese Ciro Pinsuti. Figlio di un maestro di musica della banda paesana, già da piccolo dimostrò gran talento per la musica. A 12 anni iniziò ad esibirsi pubblicamente come violinista e pianista, soprattutto a Roma, accedendo così all'Accademia di Santa Cecilia. Proseguì gli studi a Napoli per poi trasferirsi a Londra, perfezionandosi successivamente con Gioacchino Rossini. Maestro di canto della Royal Academy of Music di Londra, membro onorario dell’Accademia di Santa Cecilia, commendatore per meriti artistici, Pinsuti compose tre opere: “La Margherita”, “Il mercante di Venezia” e “Mattia Corvino” debuttarono rispettivamente a La Fenice di Venezia, al Comunale di Bologna e alla Scala di Milano. Per il repertorio cameristico, compose numerose romanze. Dal 1884 consacrò la sua popolarità negli Stati Uniti registrando al U.S. Copyright Office una lunga serie di canzoni e ballate pubblicate già da qualche anno in America.
REGOLAMENTO UFFICIALE
CONCORSO MUSICALE "CIRO PINSUTI"
CITTÀ DI SINALUNGA
Art. 1 – Finalità
Il Concorso Musicale “Ciro Pinsuti” è promosso dalla Città di Sinalunga, per valorizzare i giovani musicisti e la cultura musicale, a partire dalla personalità artistica del compositore Ciro Pinsuti (1828-1888).Per favorire la diffusione delle diverse sensibilità artistiche, il concorso accoglie tutti i diversi generi e i linguaggi musicali.
Art. 2 – Partecipanti
Il concorso è aperto ai giovani musicisti fino a un massimo di 25 anni di età, di qualsiasi nazionalità.
Art. 3 – Organizzazione
Il concorso si svolge nella Città di Sinalunga nei giorni sabato 13 e domenica 14 maggio 2017, presso il Teatro Comunale Ciro Pinsuti.Le prove saranno pubbliche e divise in quattro sezioni:
Sezione 1: Pianoforte
Sezione 2: Archi
Sezione 3: Fiati
Sezione 4: Ensemble
Art. 4 – Modalità di svolgimento
I concorrenti possono presentare un programma a libera scelta. I minutaggi sono stabiliti in base alla CATEGORIA (ovvero per fascia di età).
Categoria A > fino a 13 anni – programma a libera scelta per una durata massima di 10 minuti.
Categoria B > da 14 a 18 anni – programma a libera scelta per una durata massima di 15 minuti.
Categoria C > da 19 a 25 programma a libera scelta per una durata massima di 20 minuti.
Per la sezione ensemble, l’assegnazione alla categoria di pertinenza avviene considerando l’età media dei partecipanti.
I concorrenti dovranno presentarsi, provvisti di documento d’identità, alla segreteria del concorso, presso il Teatro Pinsuti, il giorno 13 maggio 2017 per la registrazione dei partecipanti: l’orario di convocazione sarà comunicato direttamente ai concorrenti, in base alla sezione. In questo contesto sarà possibile perfezionare l’iscrizione.
Le esecuzioni si terranno sabato 13 maggio. Al termine di ogni sezione, saranno decretate le graduatorie di tutte le categorie. I primi classificati di tutte le categorie s’impegnano ad esibirsi al Concerto finale in programma per domenica 14 maggio (ore 16.00), concorrendo così al Premio Speciale del Pubblico. In occasione del Concerto finale, il pubblico avrà facoltà di voto per l’attribuzione del premio speciale (di cui al punto 10), attraverso una scheda che sarà consegnata all’avvio delle esecuzioni.
I candidati che presentano almeno un brano del compositore Ciro Pinsuti, concorrono all’assegnazione del premio speciale Ciro Pinsuti. Sono disponibili trascrizioni delle opere di Ciro Pinsuti, adeguate ad ogni sezione, sulla pagina web ufficiale del concorso: www.fondazionecantiere.it (click qui: https://goo.gl/fuWgxh).
Non è obbligatoria l’esecuzione a memoria.
È possibile iscriversi a più sezioni inviando domande di iscrizione distinte, pagando una quota per ogni domanda
Il Concorso Musicale Ciro Pinsuti mette a disposizione un pianista accompagnatore: i concorrenti possono farne richiesta attraverso il modulo d’iscrizione; in tal caso, il concorrente dovrà versare un rimborso forfettario di 20 (venti) euro unitamente alla quota d’iscrizione. I concorrenti che richiedono il pianista accompagnatore del concorso dovranno inviare gli spartiti all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 aprile 2017.
Art. 5 – Domanda di partecipazione-iscrizione
Le domande di partecipazione devono essere inviate entro domenica 30 aprile 2017 compilando l'apposito modulo on-line sul sito ufficiale www.fondazionecantiere.it (click qui per il compilare il modulo d'iscrizione) . Le domande inviate dopo la suddetta data potranno essere ammesse in via eccezionale dalla commissione del concorso.
Art. 6 – Quote di iscrizione
La quota d’iscrizione per ciascun solista o ensemble partecipante è di 30 (trenta) euro. La quota deve essere pagata con le seguenti modalità:
- bonifico bancario intestato a Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte
causale: CONCORSO MUSICALE “CIRO PINSUTI” – ISCRIZIONE [cognome e nome del concorrente], codice IBAN: IT96G0848925601000000901427
- paypal con trasferimento indirizzato a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
messaggio: CONCORSO MUSICALE “CIRO PINSUTI” – ISCRIZIONE [cognome e nome del concorrente]
Non sono accettate altre tipologie di pagamento. Il mancato pagamento della quota esclude automaticamente il candidato dalla partecipazione.
Art. 7 – Commissione
La Commissione è composta da:
presidente ANTONIO PANTANESCHI (direttore d'orchestra)
ELIZABETH ANN CATHERINE GRAHAM (violinista, docente di violino)
GIULIO CUSERI (primo clarinetto della Banda Musicale della Guardia di Finanza)
ALESSANDRO TRICOMI (pianista, docente del Liceo Musicale Petrarca di Arezzo)
La Commissione può interrompere o ridurre le esecuzioni. Ha inoltre la facoltà di non assegnare premi qualora gli standard tecnici ed esecutivi non risultino adeguati al prestigio della manifestazione.
La valutazione dei concorrenti sarà espressa in centesimi e i risultati saranno resi pubblici al termine delle prove.
Il giurato che abbia eventualmente avuto rapporti didattici con uno o più concorrenti, si asterrà dai giudizi ove possa insorgere un caso di incompatibilità. A tal proposito i concorrenti hanno l’obbligo di indicare il nome dell’insegnante nel modulo d’iscrizione.
Art. 8 – Concerto finale e premiazione
Il concorso si concluderà con un concerto finale aperto al pubblico, al quale parteciperanno, pena l’annullamento del premio, i primi classificati di ogni categoria per tutte le sezioni. Il programma del concerto sarà concordato dalla commissione. Le premiazioni avverranno al termine del Concerto finale, presso il Teatro Comunale Ciro Pinsuti di Sinalunga.
Art. 9 – Premi
Sono previsti premi in denaro per i primi classificati assoluti di ogni sezione:
- SOLISTA PIANOFORTE: 300 euro
- SOLISTA ARCHI: 300 euro
- SOLISTA FIATI: 300 euro
- ENSEMBLE: 300 euro
Sono inoltre previsti due premi speciali:
- PREMIO SPECIALE CIRO PINSUTI: 300 euro
Riservato alla migliore esecuzione di un brano di Ciro Pinsuti eventualmente presentato dal concorrente.
- PREMIO SPECIALE DEL PUBBLICO: 300 euro
Il pubblico presente al concerto conclusivo avrà facoltà di voto per l’attribuzione del premio speciale.
Saranno riconosciuti diplomi di merito ai concorrenti classificati primi, secondi e terzi in ogni categoria; le posizioni sono assegnate in base alla seguente tabella di punteggio:
primi classificati |
secondi classificati |
terzi classificati |
da 95 a 100 punti |
da 90 a 94 punti |
da 85 a 89 punti |
Ad ogni concorrente verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Art. 10 – Diritti e responsabilità
Le esecuzioni e il Concerto finale potranno essere registrati dagli organizzatori per finalità istituzionali. I concorrenti, iscrivendosi al Concorso Musicale “Ciro Pinsuti”, autorizzano qualsiasi tipo di registrazione e/o documentazione (audio-video-fotografica); i concorrenti acconsentono quindi di cedere a titolo gratuito tutti i diritti d’artista, interprete ed esecutore relativi all’esibizione che sarà eventualmente registrata. L’organizzazione è sollevata da qualsiasi responsabilità di rischi o danni di qualsiasi natura che dovessero derivare ai concorrenti o a cose durante il corso di tutta la manifestazione. L’iscrizione al concorso sottintende l’accettazione del presente regolamento.
AMORE PASSIONE FOLLIA CON GLI EVENTI DEL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE
Il 44° Cantiere Internazionale d'Arte è ispirato al tema Amore Passione Follia. Si svelano gli eventi e le produzioni principali in programma dal 12 al 28 luglio 2019, a Montepulciano e in Valdichiana.
SCARICA QUI IL PROGRAMMA COMPLETO IN PDF
SCOPRI QUI LE BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI CHE PARTECIPANO AL 44° CANTIERE INTERNAZIONALE D'ARTE