DAI MERCATI AL WEB, UNA RICERCA PER VALORIZZARE I LUOGHI IDENTITARI DEL TERRITORIO

Dai mercati al web - cultura orale e tradizioni digitali è la nuova pubblicazione che raccoglie testimonianze e aneddotti sui mercati della Valdichiana Senese. Si tratta di una ricerca ideata da Fondazione Cantiere Internazionale d'Arte tra le diverse attività del progetto "Luoghi-Incontro" per la valorizzazione dei luoghi identitare delle comunità, presentate nell'ambito del programma della Fondazione Monte dei Paschi di Siena "SIENAindivenire".

La pubblicazione è disponibile gratuitamente sul questo link.


DAI MERCATI AL WEB
Cultura orale e tradizioni digitali
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Il lavoro, coordinato da Fondaizone Cantiere, è stato svolto sul campo da Valdichiana Media tra aprile e giugno del 2019, con un approccio antropologico, così da salvaguardare la tradizione orale e il patrimonio di conoscenza che fanno dei nostri mercati luoghi di cultura popolare e confronto sociale. Sono stati indagati i mercati di Montepulciano, Cetona, Sarteano, Sinalunga e Torrita di Siena. Come si evince dall'introduzione della ricerca, riportata integralmente qui di seguito, i saperi che emergono nei mercati devono essere preservati e trasmessi alle nuove generazioni.


mercatiI mercati sono i luoghi essenziali di un’autenticità popolare su cui incombe tuttavia il dominio dei centri commerciali e della grande distribuzione, ove l’acquisto si fa mercificato e asettico. I mercati sono luoghi fisici di scambio sociale, prima che economico: sono luoghi in cui si può trovare una vasta collezione di aneddoti e racconti del patrimonio orale, un valore identitario da non disperdere. Il patrimonio culturale immateriale contenuto nei mercati del nostro territorio attiene alla tradizione orale e alle modalità di scambio e di incontro tra le persone, attraverso dinamiche antecedenti ai modelli culturali del consumismo, della commercializzazione di massa e della globalizzazione.
I codici
semantici presenti nei mercati concorrono alla consapevolezza culturale di sé, del proprio territorio e delle molteplici identità popolari. Questi saperi, essendo primariamente appannaggio delle generazioni più adulte, necessitano di essere recuperati e preservati, attraverso la digitalizzazione e la trasmissione del patrimonio di conoscenze alle generazioni più giovani.
Digitalizzare la tradizione orale collezionata ai mercati diventa quindi un passaggio necessario per la diffusione intergenerazionale, assumendo così quel tratto di innovatività che proietta in un futuro conscio le radici culturali della collettività.